“Una giornata a Caelia nel I sec. d.C.”: la rievocazione che intende valorizzare il patrimonio e la storia del territorio di Ceglie del Campo.
“Una giornata a Caelia nel I sec. d.C.”, la rievocazione storica organizzata dalla Pro Loco del Municipio IV con l’obiettivo di far rivivere la vita quotidiana dell'antica Caelia, l’attuale Ceglie del Campo, che fu per alcuni secoli municipio romano.
Nel corso delle giornate saranno allestite varie scene di vita dell'epoca animate da figuranti in costume. Particolarmente suggestiva sarà la partecipazione di un rinomato gruppo storico di legionari proveniente da Roma, la Legio I Minervia di Roma con il Legatus F. Q. Maximus, nonché l'esecuzione di musiche e danze dell'antica Roma con il “Solstizio d'estate” a cura di C. De Sandi, G. Pascucci e B. Mazzetta.
“Il progetto - spiega Rocco de Adessis, presidente della Pro Loco del Municipio IV - nasce dalla volontà di valorizzare il nostro passato e di renderlo strumento di sviluppo socio-culturale ed economico del territorio del Municipio IV. Con questo evento, ormai divenuto un appuntamento fisso, vogliamo accendere i riflettori sul nostro territorio, su questi straordinari beni sconosciuti alla maggioranza dei baresi perché siano fruibili da tutti. Ringrazio la presidente del Municipio Grazia Albergo e la responsabile della RCU progetto Oikia Abra Lupori per il supporto e la collaborazione offerta per la riuscita di questa manifestazione”.
L’idea progettuale è partita da un fatto di cronaca: L' attuale Ceglie del Campo e parte dell' attuale Carbonara era denominata KAILIA (dai Greci) e, successivamente, CAELIAE (dai Romani) ma già nell'anno Mille a.C. fu centro fiorente dei Peuceti. In età preromana aveva in Bari (Barium) il suo scalo marittimo. Alcune tracce di frequentazioni del sito di KAILIA risalgono alla prima Età del Ferro ( IX - VIII sec. a.C. ) e sono costituiti di rinvenimenti di vasi tipici di questo periodo ( si pensi che la fondazione di Roma è collocata nell' VIII sec. a.C. ).La sua cinta muraria, realizzata da una doppia cortina di blocchi di calcare sbozzati, correva lungo le lame dei torrenti Picone e Fitta che sfociano in prossimità della città di Bari, aveva una lunghezza di circa 5 km, spessa 4 metri e alta 5. La posizione geografica è stata determinante per la sua importanza; infatti CAELIAE era situata all' incrocio di due vie importanti di comunicazione: la MINUCIA ( vecchia strada romana che, poco più che una mulattiera, correva lungo la pianura del Tavoliere delle Puglie, passando per Ordona, Canosa, Ruvo di Puglia, Bitonto, Modugno, Ceglie del Campo, Capurso, Noicattaro, Rutigliano, Conversano, Egnazia, Brindisi. Essa fu risistemata nel I sec.d.C. dall' imperatore Traiano dal quale prese il nome). la TARAS ( strada Ad Compendium- partiva da Bari , attuale Piazza del Ferrarese, proseguiva per Ceglie del Campo, Adelfia, Gioia del Colle, Monte Sannace, Taranto ). A seguito degli eventi della Guerra Sociale dell' 89 a.C. KAILIA venne strutturata in Municipio retto da un Quattuorvirato, come attesta l'iscrizione funeraria datata prima metà del I sec.a.C. dedicata a Caio Baebius Hispo, della tribù Claudia e, successivamente il suo nome fu latinizzato in CAELIAE. Trovandosi all'incrocio tra due vie di comunicazione importanti, facilitava gli scambi commerciali con Roma, Taranto e Brindisi e migliorava il suo sviluppo commerciale e potere politico. Questa condizione di benessere è testimoniata dal ritrovamento di tombe a Camera e Semicamera e decorate con intonaci policromi e corredi funerari di elevato valore. Alcune di esse sono ancora visibili grazie alla Pro Loco Municipio IV-Bari che da alcuni anni realizza la Rievocazione Storica "UNA GIORNATA a CAELIAE" ( in collaborazione con la Pro Loco Sannicandro di Bari ) che si prefigge lo scopo di far conoscere, soprattutto alle giovani generazioni, la gloriosa storia e la quotidianità dell' antica Ceglie del Campo.
MATERIALE VIDEO