Fuori del paese esisteva l'antica chiesa dedicata all'Assunta della lunghezza di 13 metri e larghezza metri 10 circa, chiaramente insufficiente a contenere la popolazione che, specialmente durante le feste, vi accorreva numerosa per partecipare alle sacre funzioni.
Nel 1815 le cose
cambiarono radicalmente, perché si cominciò a parlare di una nuova chiesa. In
quell'anno il comune di Sannicandro affidò all'architetto Giuseppe Gimma
l'incarico di fare i disegni di una nuova chiesa;.Negli anni 1815 e 1816 si
dedicò come progettista e direttore dei lavori alla costruzione della Chiesa
Matrice.
Quasi tutta la chiesa è
stata costruita in pietra viva ricavata dalle cave esistenti nel territorio e
non in tufo, in quanto questo materiale era ritenuto più costoso.
Fu benedetta il 15
novembre 1839 dall’arcivescovo Basilio Clary. Nel 1873 fu eseguito il prolungamento
della chiesa con l’aggiunta del transetto, del presbiterio, e della sacrestia.
Nel 1919 furono eseguiti altri lavori, tra i quali il nuovo pavimento. La
chiesa ha una facciata di stile neoclassico.
Parroci che hanno
guidato la comunità: Don Vitantonio Giammarella (1913-1950), Don Giacomo De
Caro (1950-1979), Don Peppino Vessia (1979-1993), Don Nicola Rotundo
(1993-2017).