Indagine Ghost Hunting all’interno del Castello normanno svevo di Sannicandro di Bari.
Due nottate e tre giornate dedicate al MISTERO e alla ricerca del “Paranormale”.
La nostra più grande soddisfazione?
Aver coinvolto la Comunità attraverso le testimonianze e il folclore, che ha stimolato la ricerca. Visioni, impressioni, sogni... Tutti hanno raccontato di tutto, con le verità inespresse, nel segno della incredulità degli stessi Informatori, che hanno finalmente avuto opportunità di esternare una cascata di racconti. Dal sogno di San Nicola nella notte del bombardamento tra il 25 e 26 giugno del 1943, che avrebbe salvato l’intero impianto castellare dagli ordigni inglesi. Alle esperienze notturne della "Malombra" che perseguita sistematicamente tutti i fanciulli e dispettosamente ne impedisce il regolare respiro e blocca la voce. Alle ombre misteriose che ancora riverberano alle fioche luci delle candele, come un tempo per i lampioni a gas, a sciorinare negli occasionali Testimoni paure, tremori e dubbi di essere svegli o di sognare. Al cavaliere solitario interamente vestito di bianco e quasi fosforescente, che con un cenno del capo risponde al “Buongiorno !” di Gaetano nei locali della Biblioteca. Questo e altro ancora rivela l'indagine del nostro Maniero, non solo sul piano logico-razionale e storico-sociale dunque, ma anche in chiave Ermetica tutta ancora da sintetizzare e narrare.
La scientificità e la sensibilità dei Ghost Finder: Steve, Francis, Paola e Sara, danno valore e rendono surreale questo tipo di intervento. Grazie a loro anche i non addetti ai lavori hanno avuto modo di raccontarsi, affidando le loro verità nascoste alle competenze.
