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MASSERIA MOFETTA Situata ad Acquaviva delle Fonti, la Masseria
Mofetta offre un ristorante interno e un parcheggio privato gratuito in loco.
La reception rimane aperta 24 ore su 24. Le tre raffinate sale ristorante trovano posto in
quelle che erano, nella originaria masseria, le antiche stalle, oggi accuratamente ristrutturate
con armonioso gusto. |
Acquaviva delle Fonti Via Sammichele Telefono e fax: (+39) 080
759303 E-Mail: info@masseriamofetta.it |
TENUTA PIETRA ROSA L’Agriturismo Tenuta Pietra Rosa è immerso nel verde
della campagna pugliese. |
Acquaviva Delle Fonti S.P. 20 Telefono: (+39)
333 7715187 E-Mail: giuseppeardito80@hotmail.it L’agriturismo con maneggio, in provincia di Bari, è
ospitato all'interno di una classica struttura di campagna con le pareti in
pietra e vanta un pozzo per l’acqua, un frantoio per le olive e un parco dove
è possibile fare visita agli animali da compagnia e da pascolo. |
TEMPLUM SALUTARIS Templum Salutaris è un casale storico immerso
nell’incontaminata campagna della murgia barese ed è una struttura dotata di
un eccellente servizio B&B (Bed and Breakfast) a pochi passi dal centro
abitato di Acquaviva delle Fonti, nei pressi dell’uscita autostradale A14
Bologna-Taranto. Al Templum Salutaris, si arriva in una struttura storica ma
allo stesso tempo moderna e ad alta priorità di soddisfazione del
cliente. |
Acquaviva delle Fonti SP 48 Acquaviva-Cassano Telefono: (+39)
080 98 30 438 (+39) 329 886 7246 E-Mail: info@templumsalutaris.it A templum salutaris si gode di una vista panoramica
ed è a pochi chilometri dalla ” Foresta di Mercadante ”, Cassano delle Murge
e dalle più ambite città culturali come: Matera – Alberobello – Castellana
Grotte – Trani. |
MASSERIA BARONAGGIO Il complesso apparteneva, nel 1532, al feudo di
Giovanni Amenduni di Acquaviva che a sua volta lo aveva acquistato dai
precedenti proprietari Francesco Antonio di Castelli e Margherita d'Este. Nel
1886 la costruzione, con parte del feudo, fu acquistata da Michele Cassano. |
Acquaviva delle Fonti Via per Sammichele La masseria è costruita in più corpi edilizi e verso
la metà del XVII secolo i proprietari Molignani l'arricchirono di una
cappella e di una cisterna, già utilizzata a deposito. La costruzione più
rappresentativa è la chiesetta dedicata ai SS. Pietro e Paolo, con volta a
botte, pavimento in chianche e un affresco sovrastante l'altare. Si entra
nella masseria attraverso un portale ad arco con stipiti in pietra. Sull'arco
dell'ovile è raffigurato lo stemma della famiglia Molignani. |
MASSERIA MOLIGNANA Il nome di questa masseria deriva dal cognome di una
famiglia napoletana che si trasferì in Acquaviva delle Fonti nel 1700: lo
stemma, oggi distrutto, era sistemato sul portone d'ingresso della
costruzione. La masseria ha sei stanze, due stalle, un recinto per animali ed
al centro un enorme cortile. Nel periodo estivo, essa era abitata al primo
piano dai proprietari e durante tutto l'anno, al pian terreno, dai fittavoli
che si occupavano del bestiame e coltivavano il terreno. |
Acquaviva delle Fonti |
TENUTA CASTELLO A pochi km da Adelfia. Agriturismo Tenuta Castello è immerso nel verde, è
il luogo ideale per festeggiare: comunioni, cresime, compleanni, matrimoni,
anniversari. |
Adelfia S.C. Castello Telefono: (+39) 333
3372276 |
AGRITURISMO MASSERIA TORRICELLA La Masseria, costruita interamente in pietra, è
tipica di questa zona: bianca, di forma irregolare, con un corpo centrale dal
quale si sviluppano, a mò di grappolo, tutti gli ambienti circostanti. Il ristorante, le camere, la cantina, il forno a
legna si affacciano sull’ampio piazzale, il centro della antica vita agreste. Intorno, una campagna immensa e un grande bosco: lo
splendido panorama del "Canale di Pirro", una vallata di origine
carsica abitata dall’uomo da tempi antichissimi, ed oggi cuore verde del
Parco Regionale di Barsento. Buona parte della costruzione è molto antica: un
tempo era un convento di frati gerosolimitani (siamo intorno al 1400), in
seguito sostituiti dai Francescani minori, che realizzarono un sistema di
irrigazione dei campi e deflusso delle acque piovane. Le acque, attraverso dei canali, venivano
convogliate in grossi bacini circolari, chiamati pile, costruiti in pietra.
Le pile servivano ad immagazzinare l’acqua per la stagione secca; soltanto
l’acqua in eccesso defluiva poi verso un inghiottitoio naturale, chiamato
“Gravaglione”. Questo ingegnoso sistema, realizzato dai monaci della
Torricella nel ‘500, diede il nome alla vallata nel cui cuore è situata la
masseria, il Canale delle Pile, (oggi erroneamente rinominato Canale di
Pirro). |
Alberobello strada Provincilae Telefono: (+39) 080
9309994 (+39) 333 3968173 E-Mail: masseriatorricella@libero.it Le uniche testimonianze giunte sino a noi sono
situate all’interno dell’azienda ed offrono l’occasione per una passeggiata
all’insegna della “archeologia agricola”. In seguito la struttura è divenuta
una azienda agricola privata, con vari ampliamenti, fino alla recente
ristrutturazione, che ha permesso di utilizzare parte dei fabbricati per
l’attività agrituristica. |
MASSERIA ROSA TRULLI Masseria Rosa è un borgo di antichi trulli,
riportati all’antico splendore. E’ un emozione e un esperienza autentica…il
vivere in Trulli, il vivere la Puglia. Unisce l’esperienza unica di dormire
sotto le candide cupole in pietra, raccontando attraverso i dettagli
architettonici il mondo dell’ospitalità, e un territorio ricco di storia e
cultura. In Masseria Rosa vi sentirete presto a casa, accolti
da una terra calda e autentica, un luogo in cui la natura e la quiete vi
restituiranno la pace e l’armonia sperata. |
Alberobello Telefono: (+39)
080 207 5055 (+39) 338 419 0186 E-Mail: info@masseriarosa.com Il Relais Masseria Rosa propone l’esperienza unica
di Viviere in Trullo, combinando la Passione per la Tradizione e il nostro
territorio all’innovazione e il comfort. Avrete infatti a disposizione, Giardini sempre
curati e circondati da ulivi secolari e recintati dai tradizionali muretti a
secco, ma anche una grande Piscina con area Idromassaggio interamente
circondata dalla pietra, i Gazebo con tavoli in ferro battuto dove
potrete rilassarvi a colazione o per sorseggiare un buon Vino locale,
l’area BBQ, il posto auto privato e Patio panoramico: un’oasi di tranquillità
lontana dalla confusione cittadina ma allo stesso tempo a soli pochi minuti
dal centro di Alberobello. |
MASSERIA MAZZALORSA La Masseria Mazzalorsa costruita nei primi del ’700
è compresa in un territorio esteso 1100 ettari che dal 1986 è Oasi di
Protezione nella Murgia dei Trulli ed è attraversata dai ponti e dai canali
dell’Acquedotto Pugliese. Immersa in un’oasi verde di circa venti ettari di
boschi (fragni, lecci, roverella) e seminativi, consente di fare escursioni
naturalistiche a piedi e con mountain bike. Durante il periodo estivo, per
gli amanti del mare è possibile raggiungere lidi attrezzati o spiagge libere
a soli 16km di distanza, per poi rifugiarsi all’interno della Masseria le cui
mura spesse circa 1,5m, garantiscono un piacevole refrigerio anche nelle
giornate più calde. La Masseria Mazzalorsa, per la sua posizione
strategica è il posto ideale per intraprendere visite ai vicini centri di
grande attrattiva turistica quali: la zona monumentale dei Trulli di
Alberobello Patrimonio dell’UNESCO, lo Zoo Safari, La Valle d’Itria (
Cisternino, Martina Franca, Locorotondo ) e Ostuni. |
Alberobello Contrada Lorello 1, Canale di Pirro Telefono: (+39) 080
4324751 (+39) 338 4749091 Email:
info@bebmasseriamazzalorsa.it La Masseria Mazzalorsa, per la sua posizione
strategica è il posto ideale per intraprendere visite ai vicini centri di
grande attrattiva turistica quali: la zona monumentale dei Trulli di
Alberobello Patrimonio dell’UNESCO, lo Zoo Safari, La Valle d’Itria
(Cisternino, Martina Franca, Locorotondo) e Ostuni. |
LA CASA DEL NONNO La Casa Del Nonno, situato a 3 km dalla zona trulli
di Alberobello (patrimonio dell’UNESCO), è la struttura ideale per una
vacanza in mezzo ai trulli con le comodità di casa vostra. Gode di un’ottima
vista panoramica oltre che di un bellissimo paesaggio verde nel quale è
immersa la struttura. Si trova in una posizione comodissima per
raggiungere altri luoghi turistici, infatti a pochi km si trova Martina
Franca famosa per il suo stile barocco, Cisternino e Locorotondo, due dei
“Borghi più belli d’Italia”, Polignano e Ostuni, la “Città Bianca”, entrambe
“Bandiera Blu” per lo splendido mare, Fasano con lo Zoo Safari e il centro
termale di Torre Canne; e in circa un’ora potrete raggiungere Matera famosa
per i sassi. |
Alberobello Contrada Curcio 498 Telefono: (+39) 080
4400830 (+39) 331 5994794 La struttura è dotata di tre appartamenti
indipendenti, forniti di cucina attrezzata e stanza da letto matrimoniale
climatizzata con possibilità di letti aggiunti. Spazi esterni in comune e
parcheggio esterno privato. Sono messi a disposizione degli ospiti tavolini
per colazioni all’aperto e cene sotto le stelle nei periodi estivi. |
MASSERIA PAPAPERTA Masseria Papaperta è una storica masseria pugliese
del 1700 immersa nel verde della valle d’Itria vicino Alberobello. Ancora
oggi, sull’ingresso della sala principale, è visibile la pietra che riporta
l’incisione con la data e il nome del suo antico fondatore: 1724 Nicolò
Perta. La masseria prende il suo nome proprio da qui:
“papa” infatti, nel gergo locale del tempo, significava padrone. Ancora oggi, gli ospiti possono ammirare alcune
peculiarità storiche sopravvissute al passaggio del tempo, fra le quali: Il trullo “granaio”: impossibile non notarlo.
Solitario al centro del prato inglese era il luogo in cui i contadini
conservavano le provviste per l’inverno. La scala in pietra che porta fino
alla sua cima, un tempo usata per riempire il trullo dall’alto, adesso è la
cornice prediletta dai nostri ospiti per una foto ricordo. |
Alberobello Sp161 Telefono: (+39) 333
2554061 E-Mail: info@masseriapapaperta.it Il trullo “forno”: unico nel suo genere, è uno dei
pochi esemplari rimasti di trullo completamente conico dalla base fino alla
cima. La fuliggine che ancora oggi si vede sulle pareti interne testimonia la
sua antica funzione di fornace della masseria. I 6 trulli a schiera: una vera rarità nel panorama
delle masserie della valle d’Itria, i sei trulli a schiera erano storicamente
adibiti a stalle e deposito attrezzi. Oggi sono simbolo e cornice delle
attività della masseria. La “stalla”: uno spazio completamente in pietra che
ha mantenuto inalterate tutte le caratteristiche del settecento. All’interno
è ancora presente la pavimentazione originale che conquista tutti i nostri
ospiti. |
AGRITURISMO LAIRE Situato ad Alberobello a 5 minuti di auto dal centro
storico con i suoi unici trulli, l’agriturismo Laire nei primi anni del
novecento era una “stazione di posta” per il ricovero dei viandanti e cavalli
che si spostavano dal mare Ionio al mare Adriatico. Oggi con il recupero e la ristrutturazione del
vecchio fienile e granaio e dei suoi trulli ben si adatta alle esigenze del
turismo rurale. |
Alberobello Viale canale , 4 Telefono: (+39)
080 4324702 (+39) 333 9938761 E-Mail: info@lairealberobello.it |
MASSERIA RADENTA Masseria Redenta, tipica Masseria dell’ Alta Murgia,
è allocata in felice posizione su di un poggio, a poche centinaia di metri
dal Parco dell’Alta Murgia, da cui si ammirano i campanili della Cattedrale
Federiciana di Altamura ed i monti della Lucania. E’ una azienda agricola polifunzionale,
esclusivamente a conduzione familiare, di proprietà della famiglia Stasolla
dai primi anni del ‘900; le sue attività spaziano dall’ allevamento delle api
e produzione di miele e pappa reale, alla riproposizione della coltivazione
di prodotti tipici come l’antica e famosa Lenticchia di Altamura,
l’allevamento dei lombrichi per la produzione di Humus e alla coltivazione
del fungo cardoncello. Masseria Redenta faceva parte di un rilevante
complesso aziendale creato sull’Alta Murgia da Michele Stasolla(1869 – 1984). Medaglia d’oro al merito Rurale che negli anni ’30
si profuse in un’opera profonda di recupero del territorio con la messa a
coltura delle zone suscettibili di coltivazione (i “canali” della Murgia), la
valorizzazione degli erbosi, la piantumazione di olivi, piante da frutto e
boschi di conifere, la costruzione di muretti a secco, utilizzando la pietra
così come veniva estratta con il duro lavoro dei nostri avi per ricavarne un
pezzo di terra e caratteristiche case coloniche, dotate tutte di idonee
strutture agricole, pozzi di raccolta di acque piovane e finanche di una cassetta
di pronto soccorso (siamo nel 1930). Il Centro aziendale era a conduzione diretta del
proprietario, motore propulsivo di tutta l’attività agricola e al suo interno
vi era anche una Scuola Rurale frequentata dai ragazzi delle masserie
limitrofe, tra i primi esempi in Italia di collegamento tra scuola e lavoro
inteso come crescita sociale e di riscatto del sud Italia inoltre vi era una
Chiesetta rurale, luogo di aggregazione per le famiglie contadine. |
Indirizzo: S.s. 96 Altamura Telefono: (+39) 339
4971452 E-Mail:
info@masseriaredenta.it Tra le varie produzioni dell’azienda oltre i tanti
allevamenti di ovini come la pecora Altamurana, equini e bovini ed alcuni
fortemente innovativi come il baco da seta ed il karakul, spiccava la Lenticchia
di Altamura uno dei primi prodotti che varcarono i confini regionali e poi
nazionali coltivata attraverso l’antica tecnica della rotazione agraria
(lenticchie, grano, orzo), poi sterilizzata e selezionata negli stabilimenti
di lavorazione di Altamura. Lenticchie poi esportate con grande successo in
tutto il mondo, finanche in Australia e in Canada. Fu certo tra le prime esperienze concrete di
internazionalizzazione di prodotti di eccellenza della Puglia tanto da
suscitare l’attenzione e la curiosità dell’allora Presidente della Repubblica
Luigi Einaudi che nel 1951 venne a portare il plauso della più alta
istituzione italiana per il successo di questa innovativa azienda agricola con
forti caratteri di socialità, che esportava in tutto il mondo la Lenticchia
di Altamura. |
MASSERIA CONTI FILO La Masseria Conti Filo è ubicata nel complesso
immobiliare della Masseria Le Torri, sita in Altamura al km 6 sulla S.P. 79
Altamura Cassano. La Masseria le Torri è situata su una collina dalla
quale è possibile godere del panorama delle centro abitato di Altamura. La
stessa anticamente apparteneva alla famiglia Filo, una delle più antiche e
nobili famiglie altamurane, di origine greca. Il suddetto complesso a causa delle varie
successioni ereditarie è frazionata tra più proprietari. Gran parte di questa
masseria era di proprietà del sig. Laurieri Vincenzo, lasciandola ai due
figli maschi tra cui Paolo (1930) Apertasi la successione di quest’ultimo la
sua porzione veniva alienata ai suoi figli tra cui Domenico. Quest’ultimo, con spiccata sensibilità verso tutto
ciò che riguarda il passato, ha dato splendore e vitalità alla masseria
ristrutturandola con ogni accorgimento del passato, realizzando un B&B ed
una struttura ricettiva la cui versatilità permette alla stessa di svolgere
qualsiasi attività (convegni, matrimoni, comunioni, compleanni ed ogni
ricorrenza). |
Altamura SP79 KM 6, Strada Provinciale Altamura-Cassano Telefono: (+39) 328
0475675 E-Mail: info@masseriafilodellatorre.it E’ dotata di giardini esterni che permettono al
fruitore di godersi con tranquillità e relax l’atmosfera della nobiltà di
tempi passati. All’interno vi è anche un museo della civiltà contadina, con
attrezzature e mobili appartenenti alla famiglia Laurieri Paolo, nella cui
masseria svolgeva l’attività di agricoltore ed allevatore di bestiame. |
MASSERIA LA
CALCARA A circa 6 km da Altamura, città federiciana nota in
tutto il mondo per il suo pane, immersa nelle campagne dell'Alta Murgia,
sorge la Calcara, Masseria fortificata dell’800, azienda agricola e
agriturismo a conduzione familiare. L’ospitalità che vi riceverete affonda le sue radici
nella cultura contadina, nella profonda relazione che unisce l’uomo alla
terra, capace di donare con generosità i suoi frutti a chi le si dedica con
passione. Quella stessa passione e dedizione che riscoprirete
nei gesti quotidiani dei fratelli Colonna e nella loro sapienza artigianale
da cui hanno origine autentiche prelibatezze come i formaggi freschi (ricotte
e scamorze) e quelli stagionati, o eccellenti pietanze tramandate da
pluriennali generazioni e cucinate utilizzando esclusivamente materie prime
autoctone. Veri capolavori per i palati più attenti, da gustare
nella quiete senza tempo del paesaggio murgiano. La vicina Altamura, cui le strenua resistenza dei
moti rivoluzionari del maggio 1799 valse l’appellativo di Leonessa di Puglia,
offre la possibilità di compiere diversi itinerari turistici. |
Altamura Strada Provinciale, 151 Telefono: (+39) 080 314
5365 (+39) 340 102 2342 E-Mail: info@masserialacalcara.it I forni a legna del Centro Storico per rivivere i
sapori e gli odori della tradizione locale. La Cattedrale costruita da Federico II di Svevia nel
1232 e parzialmente distrutta da un terremoto venne ricostruita circa un
secolo dopo nel 1316. Il Pulo, una dolina carsica che, con i suoi 500
metri di diametro e 100 di profondità, risulta essere la più estesa
delle Murge. L'Uomo di Altamura, uno scheletro umano risalente
all’era del paleolitico la cui straordinarietà consiste nel fatto di essere
stato ritrovato completamente integro. Le Impronte dei Dinosauri, un sito paleontologico di
importanza mondiale risalenti al periodo Cretacico Superiore cioè a circa
ottanta milioni di anni fa. Il Museo Archeologico Statale dove sarà
possibile ripercorrere le fasi più importanti della storia delle antiche
civiltà per un arco di tempo che va dal Neolitico attraverso l'Eneolitico,
l'età del Bronzo, l'età Arcaica, Classica ed Ellenistica, fino all'Alto
Medioevo. |
AZIENDA AGRITURISTICA MASSERIA LOSURDO Situata presso la via Appia Antica, la Masseria
Losurdo è una masseria fortificata “a corte” del diciottesimo secolo.
L'azienda si trova ad Altamura, in provincia di Bari, dove alleva ovini,
animali di bassa corte e pony. La masseria è a gestione familiare e nasce
come progetto di vita dei suoi proprietari. La masseria Losurdo organizza escursioni guidate in
siti archeologici nelle vicinanze grazie al servizio gestito da personale
qualificato. L’agriturismo inoltre, dispone di un ampio parcheggio per
pullman. |
Altamura Strada Provinciale, 41 Telefono e fax: (+39) 080 3105004 (+39) 340 5002276 E-Mail: masserialosurdo@libero.it Tra le nostre visite proponiamo i seguenti percorsi
didattici: Educazione agroambientale • la
murgia : conoscenza e leggende •
flora e fauna selvatica •
l’agricoltura biologica •
gli animali della masseria • le
coltivazione della masseria nelle stagioni Educazione alimentare •
dai cereali al pane •
dal latte al formaggio •
l’ape e il miele •
dall’uva al vino • le
erbe selvatiche •
laboratori del gusto |
MASSERIA VITI DE ANGELIS ANTONELLO La Masseria Viti De Angelis e' situata sull'Alta
Murgia Barese in Parco la Mena a confine con il Territorio di Toritto ed è a
Circa 13 KM da Altamura percorrendo la Strada per il Pulo (S.P. 157) Altamura
- Quasano. Estesa per circa 165 ha, con terreni in parte pascolo in parte a
bosco con essenze quercine in parte a seminativi sparsi tra lame e canali. La
Masseria Viti De Angelis ha un nucleo abitativo imponente di epoca
seicentesca, una chiesetta con datazione 1669 e la porta con arco di accesso
al grande cortile. La Masseria, nella sua storia, si trovo' al centro
delle scorrerie di briganti a fine ottocento tra i quali il più famoso fu
Carmine Crocco che nel nome di Francesco II di Borbone spadroneggiava nelle
campagne. Il fascino delle sue corti, dei suoi pozzi, dei suoi jazzi e dei
tratturi fu ben capito dal regista Francesco Rosi che la scelse per
ambientarvi il suo film "I Tre Fratelli" Impianto Plano-Volumetrico: Masseria composta da
piu' corpi di fabbrica affacciantesi su una corte aperta individuata da ampio
portale d'ingresso. Il nucleo a destinazione abitativa costituisce la
porzione piu' imponente ed e' composto dalla casa patronale e dall'attigua
abitazione dei coloni, entrambe sviluppantesi su due piani fuori terra. I
locali a destinazione produttiva (stalle, ovile, depositi) delimitano la
corte su più lati. Struttura: La porzione patronale presenta muratura
in conci di tufo, orizzontamenti a volta di varia tipologia (botte, crociera,
padiglione), copertura a due falde in coppi ed a terrazzo. L'abitazione dei
coloni ed i locali produttivi presentano caratteristiche costruttive meno
pregiate: muratura in pietra calcarea, orizzontamenti a volte (botte e
crociera) e coperture ad una e due falde in coppi |
Altamura Strada per il Pulo, Contrada Parco La
Mena Telefono: (+39) 333
6729237 E-Mail: a.viti@masseriavitideangelis.it Specificità: Garitta e feritoie quali elementi
difensivi, scalinate esterne per gli accessi ai corpi di fabbrica abitativi,
stemmi e fregi vari, parapetto con coronamento con beccatelli. Cenni Storici: Il nucleo originario, rappresentato
dall'abitazione dei fattori e dalla gran parte degli edifici produttivi, puo'
farsi risalire agli inizio del XVII secolo, anche se i piu' significativi
ampliamenti edilizi, abitazione patronale, recano la data del 1893. Il Casino
Viti De Angelis (Masseria da campo) La masseria pur essendo indirizzata verso
produzioni vegetali (masseria da campo) prevedeva la presenza di capi
zootecnici. Animali di grossa taglia (bovini ed equini) ed ovini venivano
ospitati in apposite stalle ed ovili ancora oggi presenti. A completamento
dei locali accessori si ricordano le "lamie" e i "lamioni"
utilizzati come depositi, la torre "pagliara" con sovrastante
colombaia, e la cisterna (piscina) ubicata nella corte per l'accumulo di
acqua. Attualmente, il casino Viti De Angelis risulta solo parzialmente
utilizzato come residenza e come ricoveri zootecnici per greggi di ovini che
trovano nei pascoli aziendali adeguato supporto alimentare. Alcuni vani
abitativi e parte delle recinzioni pertinenziali del complesso masserizio
risultano oggetto di intervento di ristrutturazione. Il casino Viti De
Angelis e' situato in prossimita' del tracciato della S.P. n.157 Altamura -
Quasano (al km 10 circa da Altamura) denominata la via del "Buon
Cammino" secondo la toponomastica locale. |
MASSERIA CALDERONI Questa masseria costituisce un esempio di masseria
da campo, vale a dire una masseria costruita per la gestione di poderi
agricoli, e non per ospitare il bestiame; come testimonia l'assenza di
recinti e jazzi, elementi caratteristici negli altri tipi di masserie.
L'edificio, risalente al 1530 circa, fu costruito da un non meglio conosciuto
ordine religioso. In seguito la masseria fu acquistata dalla famiglia
Calderoni che nel XVII secolo (1620 ca) ampliò sensibilmente la masseria e
che nel 1758 riadattò la stalla principale. L'abitazione patronale e la
cappella presentano affreschi risalenti al XVII secolo. Il complesso è
composto da tre edifici, che delimitano su tre lati un cortile. L'edificio
principale era utilizzato come abitazione padronale, e presenta ancora oggi
alcuni elementi, che dovevano concorrere alla difesa della masseria, come il
torrino centrale, sormontato da una cupola con quattro feritoie; e una
garitta pensile, anch'essa dotata di feritoie. Inoltre anche i muri a secco
attorno alla masseria (alti cinque metri e larghi tre) potevano essere utili
in caso di eventuale attacco nemico. |
Altamura Contrada Parisi Telefono: (+39) 080 314
0036 E-Mail: info@calderonimartiniresort.it Sul lato sinistro dell'abitazione principale è
presente un altro edificio, con un piano terra che serviva come abitazione dei
braccianti stagionali, e un piano superiore usato come casa del fattore. A
fianco di questo fabbricato vi è poi il forno, in cui si cuoceva il pane
necessario per l'uso interno. Sul lato sinistro dell'abitazione padronale si
trova invece un edificio più basso, a un piano, usato come stalla e deposito
agricolo e rimessa. |
MASSERIA DOMINANTE Il complesso serviva probabilmente come residenza di
campagna per ricchi. Il corpo centrale, l'abitazione, si colloca in posizione
sopraelevata rispetto agli altri manufatti. Essa si distingue per la presenza
di uno zoccolo, che la sopraeleva rispetto al terreno; di un torrino
centrale, usata come piccionaia, e di aperture murate sul lato destro, che
probabilmente conducevano ad ambienti sotterranei (cantine o depositi). A
destra di questo fabbricato si trovano altri edifici (che oggi hanno gli
ingressi murati), usati come dimore della servitù e come rimesse per carrozze
e calessi. A sinistra del corpo centrale invece ci sono: un recinto con muri
a secco, una stalla, due stanze usate dai guardiani del bestiame, e un forno. |
ALTAMURA SS.96 |
MONASTERO DI SAN MICHELE ARCANGELO (MASSERIA JESCE) La masseria, costruita lungo l'Appia Antica, sul
versante meridionale di Murgia Catena, si trova su un terreno abitato fin dal
I e II millennio a.C., come testimoniano alcune sepolture collettive portate
alla luce alle spalle della masseria. Il nucleo originario dell'odierno
fabbricato risale ai secoli XV-XVI e consta di numerosi ampliamenti e
adattamenti successivi. Al piano terra vi erano sia ambienti usati come
abitazione, sia altri ambienti usati come stalle e depositi; questi ultimi si
trovano ad altezze diverse, a causa del dislivello del terreno su cui sorge
la dimora. Caratteristiche di questo complesso sono le garitte pensili, usate
per scopi difensivi. Nell'insieme, questo processo di trasformazione
dell'edificio iniziale ha portato a una struttura originale e atipica in
rapporto alle altre masserie. Il complesso di Jesce consta peraltro di un
pregevole insediamento rupestre con struttura ad anfiteatro. Di particolare
interesse storico-artistico è la cripta, posta al di sotto della masseria e
collegata a quest'ultima, dedicata a San Michele Arcangelo, con affreschi
raffiguranti episodi del ciclo mariano (Didaco de Simone, XVII sec.). La
Deesis viene invece correntemente attribuita a Giovanni da Taranto (XIV
sec.). Alcuni studiosi hanno ipotizzato che fosse esistito in loco un ben più
antico cenobio di monaci basiliani (IV sec.). |
Altamura Via Appia Antica Telefono: (+39) 340
1671065 A partire dal primo Seicento e fino al termine del
XIX sec., il complesso di Jesce appartenne ai De Mari (di origine napoletana,
XV-XVI sec., ramo cadetto dell'omonimo e ben più antico casato genovese, ivi
stabilitasi con Mons. Gio.Geronimo, nominato arciprete mitrato della locale
Chiesa Palatina, e suo fratello Floriano, uomo d'arme) i quali la vincolarono
a fedecommesso. Ciò è testimoniato anche dalle principali fonti iconografiche
in loco: l'epigrafe posta nella cripta (in ricordo dei lavori di restauro
commissionati da Fulviano o Floriano II De Mari) e il grande affresco sulla
volta del salone centrale (pianterreno) raffigurante un tritone e un drago,
ovvero un S.Giorgio e drago (verosimilmente allusivo all'origine ligure della
famiglia). |
MASSERIA SOLAGNE La masseria, che sorge nella zona detta "Murgia
Sant'Elia" in origine era probabilmente destinata a ricovero per le
pecore, ma successivamente vi sono stati aggiunti altri edifici ad uso
abitativo ed agricolo. Nell'edificio principale il piano terra era destinato
alla lavorazione casearia e a deposito agricolo; mentre il primo piano era
usato come abitazione da parte del proprietario. La caratteristica principale
di questo manufatto è però il torrino (usato come piccionaia), provvisto
anche di merli e che permetteva di controllare la zona circostante. Sul lato
destro della costruzione si trovavano manufatti destinati al ricovero del
bestiame. Sul lato destro invece c'erano le dimore di pastori e lavoratori
stagionali; delle stalle; e un pagliaio, cioè un ambiente utilizzato come
deposito della paglia. |
Altamura Murgia Sant’Elia Lo jazzo invece, la parte più antica di questa
masseria, era distaccato rispetto a questo gruppo di edifici. Questa masseria
infatti nacque come masseria per pecore, lungo un tratturo usato durante la
transumanza: tale uso è testimoniato dalla presenza di dimore per pastori, e
di ambienti destinati all'abitazione del funzionario, che riscuoteva le tasse
legate all'uso della masseria. |
MASSERIA MONACHE GRANDI |
Indirizzo: S.P. 235 Altamura Cellulare: +39 393 143
7120 |
MASSERIA CHINUNNO La Masseria Chinunno sorge nel mezzo
dell’incantevole scenario del Parco Nazionale dell’Alta Murgia, tra dolci
colline, nei pressi della Foresta Mercadante, polmone verde della provincia
di Bari. Prestigiosa azienda agricola, zootecnica e
agrituristica, la Masseria Chinunno offre ai suoi ospiti la possibilità di
trascorrere piacevoli giornate a contatto con la natura e con gli animali, di
degustare piatti tipici murgiani e mediterranei e di pernottare in zona
immersa nel verde. |
Altamura Via per Mercadante Telefono: (+39) 080
3140185 (+39) 368 7011130 Email: info@masseriachinunno.it
|
B
MASSERIA COLOMBO S.A.S. DI SICILIANI B.& C. |
Bari Via Niccolò dall'Arca, 12 Telefono: (+39) 080
5242431 |
MASSERIA PIETRASOLE METARESORT Cuore del resort Pietrasole è una suggestiva
masseria settecentesca sapientemente trasformata dai proprietari, la famiglia
Mazzitelli, in dimora di charme: una location d’eccellenza immersa tra
uliveti secolari e rigogliosi frutteti, premiata dall’appartenenza
all’esclusivo circuito Residenze d’Epoca per il suo notevole valore storico. La Chiesa privata della Masseria vanta una storia
secolare. Il più recente restauro, risalente alla prima metà dell’Ottocento,
ne ha valorizzato l’anima essenziale permettendoci di godere, ancora oggi, di
un’atmosfera spirituale e intima. Una scelta impeccabile per cerimonie
raccolte ed eventi musicali privati. |
Bari Strada Scanzano, 243 Telefono: (+39) 080
5461217 (+39) 080 5486528 |
LA MASSERIA DEL BARONE La Masseria del Barone, situata nella città di
Bitetto, sorge nei primi anni del 1700. Il caseggiato è posizionato in un punto strategico,
che in passato permetteva la sorveglianza dei terreni di pertinenza, ricchi
di uliveti e mandorleti. Inoltre contiene cisterne sotterranee nella quali
veniva convogliata l’acqua di una sorgente naturale, vicinissima al casale da
cui prende il nome di Poggiovivo. La masseria fu presa in possesso da una famiglia
baronale “ I Baroni di Noya” di Mola di Bari dai quale prese il nome la
Masseria. Essi ebbero i poderi di Bitetto sotto la lora giurisdizione baronale,
fino a quando nel 1806 non fu decretata l’abolizione del regime feudale. |
Bitetto Ctr. Poggiovivo Telefono: (+39) 080
9925757 E-Mail:
linfo@masseriadelbarone.it |
TORRE SANTA CROCE Immersa nel verde, tra Bitonto e Molfetta, quasi
nascosta tra gli ulivi si erge Torre Santa Croce, chiesa rurale medievale con
cupola in asse a croce contratta monocellulare. La chiesetta, per la sua
particolare architettura ed i materiali impiegati, è databile tra il X e XI
secolo. Nell'edificio sacro la pietra calcarea, di cui abbonda il territorio,
è appena sbozzata a martello e disposta a filari, con i piani di posa
paralleli: tecnica di uso popolare, simile a quella impiegata per la
costruzione dei trulli. A contraddistinguere la chiesetta è la pianta
rettangolare orientata, con volte a botte e cupola centrale poggiante su
arconi che disegnano un breve spazio traverso, contenuto nel perimetro del
rettangolo. Sulle pareti interne sono ricavate delle nicchie con
funzione statica e di spazialità, abbellite da affreschi: tra i più
apprezzabili una Madonna con Bimbo e, sulla cortina dell'arco settentrionale,
un Cristo sulla Croce. L'illuminazione interna è assicurata da una feritoia
rettangolare posta sull'abside. Innestata sull'impianto dell'edificio vi è
una poderosa torre quadrangolare ed intercomunicante, costruita nel XV secolo
e rientrante nel sistema delle vedette (turris speculae) dislocate a difesa
del territorio. Durante le incursioni saracene, queste torri fornivano un
sicuro rifugio alla comunità che gravitava intorno alla chiesa. Torre Santa
Croce sorge sul luogo di un antico insediamento, florido in età appula (IV-V
sec. a.C.), ma che scomparve al tempo della centuriazione romana. In età
augustea, il luogo fu assegnato al legionario Cassius, ben attestato nella
“Il Regio Apulia et Calabria”. |
Bitonto Doveva, quindi, trattarsi di un ricco prediale con
mandorleti ed uliveti, reso rigoglioso dalle acque di un vicino laghetto
(Sant'Angelo de Lacu). Frate Angelo, al proposito, nell'elenco delle ville
bitontine “De Origine et aedificatione Botonti” recita: “Casanum, quasi
plures casas habens”. Ciò induce a pensare che, tra l'alto ed il basso
Medioevo, nei pressi della chiesetta o tutt'intorno ad essa vi era un grosso
casale. In altri documenti (Casati onciari, Visita Lopez, ecc.) il casale è
riportato con il nome di Casa Jani, Civis Jani, Civisciani, ecc. Nel XVII sec. Il grande appezzamento e la chiesetta
di Santa Croce andarono in proprietà alla famiglia Bove (Bovio), originaria
di Ravello. Oggi questo piccolo “tempio di spiritualità”, ormai ridotto a
rudere, è adibito a deposito di materiale agricolo. La struttura esterna è
integra, ma all'interno gli affreschi sono in grave degrado e l'intonaco
delle pareti è ricoperto di muffa. |
TORRE SPOTO Lungo un tratturo che s'innesta sulla strada interna
per Ruvo, sorge la masseria Torre Spoto. Costruita con la dura pietra locale, appena sbozzata
a martelletto, mostra varie finestre incorniciate da stipiti e
caratteristiche arcate, parte del loggiato attualmente privo di copertura.
Gli ambienti interni, sui primi due livelli, sono coperti da volte a botte e
collegati da scale in muratura. Privo di tetto e a grave rischio di crollo è,
invece, il terzo livello. L'edificio, durante la Battaglia di Bitonto (25
maggio 1734) sarebbe stato, come sostengono studiosi locali, il quartier
generale delle truppe spagnole guidate da Montemar. |
Bitonto |
TORRE D’AGERA Torre d'Agera, antica struttura difensiva,
nell'omonima contrada in agro di Bitonto, immersa nella verde macchia
mediterranea, è databile intorno al XV secolo. Di pianta quadrangolare,
sviluppata su due livelli, si ergeva su un antico frantoio oleario ed era
racchiusa in un ampio recinto, che delimitava un delizioso pometo.
Apparteneva alla nobile famiglia Agera, salita agli onori della vita civile
ed economica della città nel XVI secolo, grazie a ripetute prove di nobiltà.
In tal modo l'emergente famiglia cercò di ottenere un seggio nella piazza di
Sant'Anna (Sedile dei nobili, ove i patrizi godevano del seggio, per
iscrizione all'albo d'oro della nobiltà locale). Finalmente fu ammessa
nell'ambito novero per surrogazione nel 1748, con l'estinzione di alcune
famiglie nobili locali “...pro nunc ad coetum noblium in locum deficentium
familarum...”. Estese furono le proprietà terriere degli Agera sia nei
contadi di Giovinazzo e Bitonto (contrada Torre d'Agera appunto), sia nel
centro della città (casa e loggia Agera, edificata in via San Pietro Nuovo da
Michelangelo Costantino tra il 1586 ed il 1642, a seguito del matrimonio del
Magnifico Michelangelo Agera e Perna De Blaso). |
Bitonto Della Torre, oggi fortemente degradata, residuano
minimi elementi architettonici, tra cui una caratteristica bifora, uno
stretto ingresso difeso da caditoia ed alcuni possenti muri perimetrali. Al
piano terra si evidenzia un ambiente, un tempo voltato a botte ed oggi
scoperto, dotato di focolare, nicchie e un probabile cisterna interna, tipica
delle torri difensive e forse sepolta sotto l'enorme cumulo di materiale
pietroso, dovuto al crollo del piano superiore. Sulla facciata principale,
ormai crollata, con molta probabilità spiccava lo stemma araldico degli
Agera. All'interno del pericolante complesso, a differenza di altre simili
strutture rurali, non vi è alcun ambiente destinato al culto religioso (una
cappella). Ciò fa supporre che nei pressi di tale contrada anticamente
sorgesse, al servizio del complesso difensivo, una piccola chiesetta rurale,
di cui nel tempo si è persa ogni traccia (forse la chiesetta rurale
dell'Immacolata, ubicata sulla vicina via del “Cuorchio”). Tutt'intorno sono
presenti, sparsi sul suolo, cocci di epoca medievale, testimonianza di una
florida viabilità rurale che collegava l'entroterra bitontino al mare di
Giovinazzo. |
TORRE PINGIELLO La masseria Torre Pingiello, citata tra le opere
dell'Istituto Italiano dei Castelli, venne inserita nei catastali del 1728,
1753 e 1815. Fu costruita da Giovanni Paolo Bovio, il cui stemma araldico era
presente sulla facciata principale della torre. Riguardo al toponimo,
Pingiello potrebbe derivare da “pinguus”, zona fertile, pingue e salubre a mezzogiorno
della città. Infatti sono stati ritrovati numerosi frammenti ceramici
databili dal XIV al V sec. a.C., che attestano in luogo la presenza dei primi
nuclei abitativi sin dall'età del Bronzo. Nelle immediate vicinanze della
vetusta torre, sono stati individuati altri importanti siti archeologici e
cioè Tauro, Malnome, Chiancarello. |
Bitonto |
MASSERIA DIDATTICA LAMA BALICE La “Masseria Didattica Lama Balice” è immersa nel
Parco Naturale Regionale Lama Balice da cui prende il nome. La Lama si sviluppa
tra suoli calcarei per 37,2 Km ed è un lungo solco creato dall’azione erosiva
svolta dalle acque piovane che, modellando la roccia, hanno creato questo
particolare fenomeno carsico. Pertanto, il territorio è molto importante dal
punto di vista geologico, naturale, storico ed archeologico. |
Bitonto Via Burrone, 14 Telefono: 334 9907558 E-Mail: info@masserialamabalice.it |
TORRE CARRIERE La facciata principale è caratterizzata da un
piccolo ingresso, abbellito da un architrave su cui è scolpita la data 1621,
anno di costruzione della torre. L'illuminazione interna è assicurata da una
piccola feritoia sovrastante l'ingresso, dalla quale, in caso di attacco era
possibile utilizzare un archibugio restando al riparo. Internamente, oltre a
varie nicchie, sul lato sinistro si possono ancora scorgere i resti di un
grande focolare. Sul lato opposto si nota la classica botola per la scala
retrattile, attraverso la quale si giungeva al piano superiore. Le origini
della torre sono ignote. L'edificio sembra trarre il nome dalla famiglia
Carrieri o Carriero, antica casata originaria del Veneto, trasferitasi in
Puglia e presente, soprattutto, nella vicina Giovinazzo che fu decorata del
titolo nobiliare. |
Bitonto |
TORRE MOREA Torre Morea è un'antica masseria fortificata.
Situata sulla via vecchia di Altamura, la strada preclassica che collegava
Butuntum a Silvium, a 130 metri s.l.m e a sud del centro storico di Bitonto,
risale presumibilmente al XVI secolo. Difesa dalla torre, appunto, e dalle
alte mura perimetrali, presentava frontalmente particolari merlature a
cuspide, in seguito tompagnate per l'innalzamento delle mura di cinta. Un bel
portale ad arco, sormontato da una piccola nicchia quadrangolare un tempo
affrescata, abbellisce l'antica costruzione. Detta nicchia fu dotata, poi, di
una tavoletta votiva (oggi non più presente) raffigurante la Virgo Stella
Maris, collocata su una lapide a tre registri e datata al 1665 in memoria di
Angelo Antonio Morea. Del vetusto complesso produttivo, insomma, resta
soltanto una tozze torre quadrangolare a due piani, con al piano terra uno
stretto ingresso e una semplice finestrella al piano superiore. Contigua alla
torre si trova una grande cisterna per la raccolta delle acque piovane, utilizzata
in passato sia per l'irrigazione dei campi sia come scorta idrica, vitale nei
periodi di siccità e di assedio. Nelle immediate vicinanze, infine, una volta
sorgeva una chiesetta rurale dedicata a S.Adeche (probabilmente forma
dialettale di Agata), ubicata secondo la platea di S. Pietro Nuovo, su via
“pozzo della prascina” e ricordata anche nel “libro antico dei rimedi” del
1533 tra le chiese beneficiate. |
Bitonto Torre Morea, schierata nel complesso delle torri
vedetta, durante le incursioni piratesche allertava gli abitanti del contado
mediante segnali di fumo, fuoco e spari di archibugio. Ora, le origini di
questo fortilizio sono ignote e la storiografia locale poco o nulla ci dice
in proposito. |
TORRE RANOCCHIA A pochi chilometri da città, lungo un tratturo che
s'innesta sulla Bitonto-Palo del Colle, si erge Torre Ranocchia. L'accesso al
primo piano, grazie ad una scalinata in muratura, era difeso da feritoie
laterali e da una sovrastante caditoia, di cui restano soltanto le grigie
mensole di sostegno. Al primo piano, i vari locali sono dotati di sedili in
muratura, in corrispondenza delle caratteristiche finestre con stipiti in
pietra. Su questo piano, inoltre, si trovano diversi caminetti, tra cui uno
adibito a cucina, dotato di dispense e forno in muratura per la cottura delle
vivande. Esternamente, adiacente la struttura, è presente un caratteristico
pozzo, coperto dalla tipica chianca con foro circolare, mentre sullo spigolo
del prospetto posteriore si evidenziano due possenti contrafforti (murature
di contenimento) ed un abbeveratoio per animali. |
Bitonto L'origine della masseria torre è incerta.
Probabilmente è opera di Mastro Matteo Lombardo di Verano. Nel 1515 Giovanni
Lombardo di Francesco, soprannominato il ranocchio per l'aspetto singolare,
fu a capo della rivolta bitontina contro i feudatari di Spagna. Nel catasto
Asburgico del 1728 la torre risulta di proprietà della famiglia Ranucchio con
la variante locale di Nanocchio. |
TORRE POZZO CUPO Torre Pozzo Cupo, antica torre-vedetta, situata
sull'omonima strada comunale, immersa tra i nodosi ulivi dell'agro bitontino,
è databile intorno alla fine del XVI secolo. Costruita utilizzando la dura
pietra locale, appena sbozzata a martelletto, sorge sul costone di Lama
Balice, in una zona con ottima visibilità su tutto il territorio circostante.
Grazie a tale posizione il “torriere”, con segnali di fumo di giorno e fuochi
di notte, segnalava le incursioni dei pirati alle vicine torri “Sant'Egidio”
(sec. XVII), “Dei Colombi” (sec. XVI) sino alla chiesetta di Santa Maria di
Costantinopoli (sec. XVI). La torre, alta cinque metri, con pianta
quadrangolare, voltata a botte, presentava in passato la tipica botola,
attraverso cui, con l'ausilio di una scaletta di legno, issata in caso di
pericolo si saliva al piano superiore, attualmente crollato. Internamente,
sono ancora visibili varie nicchie e resti di un focolare con cappa.
Esternamente, invece, inglobato nel tozzo paramento murario, vi è un
appiglio, caratterizzato da una pietra lavorata, con foro circolare, a cui
venivano attaccate le redini dei cavalli o dei muli. Le origini di Torre
pozzo cupo sono ignote. Il nome sembra derivare da un antico pozzo, situato
nella zona cupo per la sua profondità. Nel basso medioevo, lo scavo di un
pozzo, considerate le risorse tecniche dell'epoca, risultava operazione assai
lunga e pericolosa tant'è che numerosi trattati medievali offrono
suggerimenti su come limitare il rischio di smottamenti, cadute ed asfissie. |
Bitonto Innumerevoli erano i pozzi sparsi nelle nostre
campagne: Pozzo “rosso”, “Picierro”, “Peragine”, “Pilecchia”, “Pasquale”,
“Menzolla”, “Zellino”, “San Lorenzo”, “delle Colonne”, “delle grue”, “della
corte”, “Re degli uomini”, indispensabili riserve idriche per l'irrigazione
dei campi nei periodi di siccità. Dalla platea di San Francesco d'Assisi
(sec. XVII), apprendiamo che nel 1642, la torre, con annesso oliveto, era di
proprietà di tale Francesco Dionisio, il quale pagava il censo al convento
francescano. Oggi la Torre, abbandonata a se stessa, versa in condizioni
assai precarie. La caratteristica volta a botte, il fianco sinistro e la
parte frontale, con relativo ingresso, sono crollati, rendendo gravemente
instabile l'intera struttura. |
TORRE ROTTO LA CAPO La Torre, sulla via vecchia per Santo Spirito,
collocata in posizione strategica, era dotata delle caratteristiche botole
attraverso le quali, grazie all'ausilio di scale retrattili in legno, si
giungeva al piano superiore, caratterizzato da caditoie e feritoie. Adiacente
alla torre vi è un ampio ambiente quadrangolare voltato a botte, dotato di
varie nicchie, un focolare con cappa ed una capiente cisterna d'acqua. In
origine vi era probabilmente, tutt'intorno, un altro recinto quadrangolare,
caratterizzato dal tipico ingresso ad arco, a difesa dell'antico complesso. Secondo alcuni storici locali, il nome “Torre rotto
la capo” deriverebbe dalla bordata inferta nel 1799 dalla flotta Russa,
giunta in soccorso del cardinale Ruffo, che con gli insorgenti borbonici
avanzava verso Bitonto. |
Bitonto Durante il XV secolo, la torre faceva parte del
corpo rustico di circa trecento vigne del barone Polidoro Scaraggi. Gli
Scaraggi erano un intraprendente famiglia di agricoltori e commercianti, in
rapporto con le più illustri famiglie del Nord-Italia. Dagli Scaraggi la
torre, nel secolo XVI, passò ai Sylos che nel 1742 la cedettero ai Gentile e
come tale è annoverata nella carta del Rizzi Zannoni (sec. XVIII), alle
coordinate 20/11 da Napoli. Successivamente, nel 1847, fu scorporata dalla
villa del conte Vincenzo Gentile. |
TORRE GUIDALE Torre Guidale si trovava al centro di un'antica
viabilità rurale che congiungeva i casali limitrofi di Casanum e Malerba.
Anticamente nella zona sorgeva un laghetto, Lago del Signore, di cui oggi
resta soltanto il toponimo. Nelle vicinanze sorgeva anche la scomparsa
chiesetta di Sant'Angelo de lacu, citata in vari documenti
quattrocenteschi, tra cui uno del 1468, da cui si apprende che Re Ferdinando
ratifica con privilegio la vendita all'Università di Bitonto del feudo della Matina e
di altri terreni, tra cui un chiuso di olive sito 'in pertinentiis dictae
civitatis versus civitatem Trani in loco ecclesiae Sancti Angelis de Laco'. La torre, che sembrerebbe trarre la sua
denominazione dall'antica famiglia Guidale (o Guida), sorse a difesa
dell'abitato limitrofo alla chiesetta e del suddetto chiuso di olive. |
Bitonto Oggi, tutt'intorno, sono sparsi innumerevoli
frammenti ceramici, riferibili ad un periodo compreso tra l'età classica e
quella medievale, che stanno a dimostrare la presenza di un vasto nucleo
abitato, favorito dalla vicinanza della via Appia, antica ed importante via
di comunicazione per tutto l'entroterra centro-meridionale. |
PALMENTO PEZZA MIOLA Antica struttura produttiva, il Palmento Pezza
Miola, situato nell'omonima contrada, risale con molta probabilità al XVIII
secolo. Nascosto tra gli ulivi, un tempo circondato da un
esteso vigneto, presenta un paramento murario costituito da grossi conci,
sbozzati a martelletto e posti in opera a corsi regolari. Costituito da tre grandi ambienti contigui, voltati
a crociera, con pianta quadrangolare, presenta un grande ingresso
incorniciato da stipiti in pietra. La stanza più ampia mostra un focolare con
cappa, un finestrone dotato di inferriata e una mangiatoia con relativo
aggancio per il bestiame. L'ambiente svolgeva una duplice funzione, era
alloggio notturno per il custode e stalla per il ricovero del bestiame. |
Bitonto Anche la seconda stanza e' dotata di finestrone con
inferriata ed era utilizzata come deposito di attrezzi agricoli e botti
vinarie di diversa capacità. Il terzo ambiente, un grande palmento,
successivamente tompagnato, è dotato di cisterna sottostante, su cui è ancora
visibile una caratteristica chianca rotonda con foro centrale circolare. Qui
erano custoditi gli attrezzi per macinare l'uva, come il “torchio”. |
TENUTA CARRASSI Tenuta Carrassi Agriturismo azienda agrituristica di
Bitonto è una Masseria del 1800 ristrutturata con sapienza e buon gusto
mantenendo tutti i particolari della struttura. Lo staff non prepara soltanto
piatti gustosi e appetitosi, ma si occupa anche della decorazione e
dell'allestimento del locale e del programma di intrattenimento. |
Bitonto Traversa I di Via Delle Matine, 2 Telefono: (+39) 327
7622675 E-Mail: vito_carrassi@libero.it |
MASSERIA SAN MARCO Nell’entroterra barese, a pochi chilometri dal
capoluogo, “lungo la via che porta alla marina”, sorge la Masseria San Marco,
un elegante casale di origine medievale. La struttura, con i suoi due impianti rettangolari a
botte realizzati in pietra locale, reca ancora le tracce del suo ricco
passato, come testimoniano le macine e le cisterne adattate in cavità
sotterranee ancora visibili. |
Bitonto Contrada San Marco -
via Patierno Telefono: (+39) 080
3740336 La masseria comprende anche una chiesetta rurale,
documentata sin dal 1204 e arricchita da una preziosa absidiola. Con il suo giardino in perfetto green inglese e una
piscina armoniosamente inserita nel paesaggio, la Masseria San Marco offre ai
visitatori imperdibili momenti di svago e relax. |
LA FATTORIA DEL MONSIGNORE Sorge a Bitritto a pochissimi chilometri dal
capoluogo pugliese, in un contesto circondato dal verde, la masseria“La
Fattoria del Monsignore”, un accogliente ambiente dove gli ospiti vivono in
un clima naturale, elegante e familiare. La struttura dell'azienda è stata ricavata da
un'antica fattoria restaurata mantenendo intatte le caratteristiche
architettoniche, riproponendo uno stile che cattura l'attenzione dell'ospite
con il suo fascino antico e raffinato, immerso in uno scenario di notevole
suggestione. Luogo ideale per chi vuole trascorrere una vacanza
alternativa, serena e ospitale, all'insegna della tranquillità ma anche del
divertimento. |
Bitritto Via Luigi Settembrini, 104 Cellulare: (+39) 366
5492712 (+39) 327 2086128 (+39) 320 4447325 E-Mail: info@lafattoriadelmonsignore.com |
AL CASALE DI BITRITTO “ Al Casale di Bitritto” trae ubicazione in una
antica villa dove è presente ancora parte di una vecchia chiancata simbolo
delle lontane e genuine rustiche origini . |
Bitritto Via Kennedy, 85 Telefono: (+39) 080
630913 (+39) 339 1902577 E-Mail: alcasaledibitritto@gmail.com Giorni e Orario apertura: Dal Martedì alla Domenica dalle ore 11:00 alle ore 14:00; e dalle
ore 18:00 alle ore 00:00 |
C
MASSERIA CARRIELLO NUOVO Le origini della Masseria Cariello Nuovo; hanno
radici profonde piantate nella storia della blasonata famiglia Amendoni, le
cui prime tracce compaiono nell'elenco generale delle famiglie nobili del
Regno di Napoli già dal 1026. Nel secolo XI, dal capostipite Antonio
Amendoni, nacque Nicola, dal quale nel 1550, ai tempi del vicereame spagnolo,
ebbero origine i due rami di Acquaviva e Casamassima. Proprio a Casamassima,
nel 1603, si stabilirono Pietro Amendoni e suo figlio Gian Domenico. Dal
matrimonio di Gian Domenico con Isabella Trotti nacquero Nicola e Donato
Lorenzo. Tra le numerose proprietà degli Amendoni casamassimesi, si annovera
la masseria di Cariello, acquistata nel 1656 dai fratelli Cariello di
Altamura, sita nella contrada omonima nella via di Noja. Le cronache del
tempo raccontano di una feroce pestilenza che in quegli anni si diffuse a
partire dalla vicina Bari verso i territori circostanti. La minaccia del
contagio giunse anche a Casamassima dove le autorità locali ordinarono di
pulire ed imbiancare con calce viva le abitazioni, lavare le monete con aceto
e chiudere le porte del paese vietando, di fatto, l'accesso ai forestieri e
alle persone non conosciute. Ogni giorno trascorso senza notizie di contagio era
salutato con calorosi ringraziamenti a Dio mediante atti di fede e funzioni
religiose. Nella triste circostanza, Donato Lorenzo Amendoni chiese la
protezione di San Michele Arcangelo affinché, per sua intercessione, la
popolazione di Casamassima fosse risparmiata dal contagio. Come solenne atto
di devozione, promise di erigere una cappella in onore del santo invocato.
Nel 1658 cessò finalmente il pericolo del contagio e Donato Lorenzo fece
edificare un tempio dedicato a San Michele sotto il titolo del Divino Amore e
impegnandosi a farvi celebrare le Messe ogni settimana. La discendenza degli
Amendoni continuò con don Diego le cui malcelate simpatie repubblicane lo
portarono alla carcerazione nelle Reali Forze del castello di Barletta. Le
diverse vicissitudini storiche e giudiziarie condussero don Diego sull'orlo
del tracollo economico a cui fece fronte attraverso la vendita di alcuni beni
di famiglia. Tuttavia, il fortunato matrimonio con la ricca nobildonna
casamassimese Vincenza Fattizza, contribuì a riscattare l'onorabilità del suo
casato e a rimpinguare le sue fortune finanziarie. Nel dicembre del 1815, una nuova terribile
pestilenza dilagò in terra di Bari, sconvolgendo, in particolare, la vicina
Noja. La profonda devozione per San Michele spinse anche don Diego a chiedere
la miracolosa intercessione del santo per scongiurare l'incombente pericolo
del contagio. Così, la popolazione di Casamassima, ancora una volta, ottenne
la grazia del santo invocato, e fu risparmiata dalla terribile epidemia che
provocò numerose vittime nei territori circostanti. Don Diego morì il 3 agosto 1839, le sue spoglie
riposano nella Chiesa di Santa Maria delle Grazie. Suo erede diretto divenne
don Donato Lorenzo, nato nel 1808, più volte decurione e Guardia d'onore
dell'esercito borbonico. Nominato Sindaco nel 1841 fece erigere la nuova
torre sulla Porta dei Molini o della Piazza, ribattezzata Torre
dell'Orologio. |
Casamassima Telefono: (+39) 080
672338 (+39) 333 6014098 Nel 1863 don Donato Lorenzo volle rendere più
produttivi i terreni e più fiorenti gli allevamenti dei suoi possedimenti di
Cariello. Così, insieme al figlio, l'architetto don Ascanio, sul lato
sinistro della via che conduce a Noia, fece edificare una nuova masseria
chiamata Cariello Nuovo, come si evince dalla lapide murata sulla facciata
della stalla dei bovini. Successivamente, dopo i laboratori e le fabbriche
agricole, fece erigere l'abitazione principale, dotata di pianterreno e del
piano "nobile" superiore, di cui si evincono ancora oggi, curiose
testimonianze. Ma, su tutte, in virtù della fede e della profonda
devozione tramandata di generazione in generazione, don Donato fece costruire
una nuova cappella eretta in onore di San Michele, Divino protettore della
famiglia Amendoni e della popolazione di Casamassima. Nei decenni successivi, don Ascanio, ingegnere ed
architetto, nonché appassionato studioso di storia antica, scoprì che il
cognome originario del suo casato era Amenduni. Chiese ed ottenne, così, dal
Tribunale Civile di Bari, l'assenso legale a modificare il cognome da
Amendoni in Amenduni. Tuttavia, già a partire dal secolo scorso, gli eredi
della famiglia Amenduni, hanno iniziato ad affermarsi come valenti e stimati
professionisti tralasciando il familiare interesse per l'imprenditoria
agricola. Negli anni successivi, le innumerevoli proprietà
della nobile famiglia sono state per lo più vendute e, ai nostri giorni, i
loro discendenti, conservano la proprietà dello storico palazzo di famiglia e
della prospicente cappella di San Michele, nel centro storico di Casamassima. La masseria di Cariello Nuovo e l'annessa chiesetta
di san Michele fu acquistata dalla famiglia Iacovelli-Di Gioia e restituita
al suo antico fascino grazie di una sapiente ed accurata ristrutturazione,
operata con la consulenza dell'architetto Giselda Camardella. Ai discendenti, i pregiatissimi coniugi Maria
Iacovelli e Michele Di Gioia, va ogni riconoscenza per l'impegno e la
sensibilità dimostrata riportando all'antico splendore "Cariello
Nuovo", bene culturale e storico di pregevolissima fattura. Giorni e Orario apertura: Dal Lunedì al Venerdì dalle ore
09:00 alle ore
22:30; Sabato dalle ore 09:00 alle ore 00:00; Domenica dalle ore 09:00 alle ore 21:00 |
MASSERIA DELLE MONACHE |
Casamassima Via Cardo Storta 5 Telefono: +39 347
6719786 E-Mail:
info@monachegrandi.com |
MASSERIA CHIMIENTI |
Cassano delle Murge SP145, 169 Telefono: (+39)
329 6155712 E-Mail:
masseriachimienti@gmail.com |
MASSERIA RUOTOLO La Masseria Ruòtolo si propone come meta di un
turismo a misura d’uomo a diretto contatto con la natura, immersa nei boschi
di fragni e roverelle della Murgia barese, a 450 m s.l.m. Non c’è stagione che non abbia il suo fascino ed i
suoi profumi…”e l’aria odora di salvia e rosmarino”: a piedi o a cavallo, in
calesse per passeggiate ed escursioni tra la flora e la fauna ancora
completamente intatte, tra colori e luci che solo la Murgia stregata ci sa
dare… |
Cassano delle Murge Via Lago di Nuzzi Telefono: (+39) 080
764336 (+39) 334 2347202 La gestione familiare di Antonella, Luciano e
Marcella – che per tutto l’anno vivono in masseria – è legata alle tradizioni
gastronomiche locali, al rispetto della natura e alla conservazione della
cultura contadina e pastorizia murgese; potrete degustare ed acquistare buon
vino e tanti prodotti biologici della masseria. |
MANI ARSE (EX TENUTA DEL FOLIERO) |
Cassano delle Murge Cellulare: (+39) 392
2155886 E-Mail: info@maniarse.it Giorni e Orario apertura: Dal Lunedì alla Domenica (Escluso il Mercoledì)
dalle ore 09:00 alle ore 21:00 |
TENUTA LA VALLONEA |
Cassano delle Murge Foresta di Mercadante Telefono: (+39) 080
775178 (+39) 368 7834849 E-Mail: info@tenutalavallonea.it |
MASSERIA ODEGITRIA |
Cassano delle Murge Telefono: (+39) 080
5210605 |
MASSERIA SERRITELLA Nel cuore della Valle d'Itria, sul costone di una
vallata, sorge Masseria Serritella luogo ideale per festeggiare le occasioni
importanti, cornice perfetta per un giorno da ricordare. Una splendida masseria del 1700, immersa nel
fantastico scenario di un parco secolare ricco di verde e ulivi, dallo stile
suggestivo e caratteristico che si sposa con un servizio elegante e curato in
ogni dettaglio. |
Castellana Grotte Via Serritella, 1 Telefono: (+39) 080
4967681 E-Mail: info@masseriaserritella.it |
MASSERIA CESARINA La Masseria Cesarina, è situata nel cuore della
Puglia, tra bellissimi alberi secolari di ulivo. La Masseria Cesarina
si trova a soli 8 km dal mare e vicino alla quiete cittadina di Castellana
Grotte, famosa per le sue grotte di stalattiti. La bella Monopoli e romantica
Polignano a Mare sono nelle immediate vicinanze. |
Castellana Grotte Strada Comunale Borgo Scorzone, 4 Telefono: (+39) 337
1284404 E-Mail: info@masseriacesarina.com |
MASSERIA LA LUNA NEL POZZO Antica masseria risalente al 1800, recentemente
ristrutturato per diventare un accogliente B&B dal carattere fortemente
pugliese, situato a pochi chilometri da Castellana Grotte e dalle sue
spettacolari cavità carsiche. Facilissima da raggiungere a soli 2 km dal Santuario
della Madonna della Vetrana e a 4 km dal centro abitato di Castellana
Grotte, la masseria è posta in posizione strategica a pochi chilometri dalle
principali mete turistiche del sud-est barese e della Puglia, dalle
spettacolari Grotte di Castellana, alla suggestiva Alberobello ed i suoi
trulli, alle spiagge di Monopoli, alla Valle d'Itria, ai caratteristici
borghi di Polignano a Mare, la Città Bianca Ostuni e Locorotondo. |
Castellana Grotte Strada Comunale Calcare dei Gatti, 3 Cellulare: +39 334
5375398 |
MASSERIA CAPOCACCIA |
Castellana Grotte Strada comunale Capocaccia, 8 Cellulare: (+39) 335
224641 |
MASSERIA CASA BUSCIANA |
Castellana Grotte Strada Comunale Casa Busciana, 1 Telefono: (+39) 080
4969961 (+39) 320 1973118 E-Mail:
agriturismomasseriacasabusciana@live.it |
MASSERIA CENTRONE PICCOLO |
Castellana Grotte Strada Comunale Centrone Telefono: (+39) 335
5203884 (+39) 333 9414763 (+39) 340 0953541 E-Mail:
posta@centronepiccolo.it |
MASSERIA ATIPICA Un monumento di pietra in mezzo alla terra rossa,
che si erge verso il cielo e che da secoli guarda il mare. Un’ abitazione, una fortezza, un luogo sacro La
masseria dava anticamente il nome alle strade che la circondano, via Masseria
De Pasquale, e poi via De Pasquale. Dalle origini, intorno al 1400, la
proprieta´appartiene alla stessa famiglia. Si identificano facilmente le fasi della sua storia: Il primo insediamento con archi bassissimi; la casa
che cresce in altezza nei secoli successivi.; l´altare con l´affresco del
permesso di clebrare messa risalente al ´700. Le stalle in pietra che datano lo stesso periodo, ed
il trullo nel campo, e quella che e´ oggi l´Aula Didattica (le nuove stalle
costruite intorno agli anni´60 del secolo scorso). |
Castellana Grotte Viale Aldo Moro Telefono: (+39) 334
7881197 Il primo centro abitato nel territorio di
Castellana. Si trova adesso su quella che è adesso la pista ciclabile
poeticamente indicata come ” la via dell’acqua”. Ed infatti anche nella Masseria e nei suoi dintorni,
troviamo tracce di tecniche ancestrali di raccolta dell’acqua: 5 pozzi perimetrali con le pile che servivano ad
innaffiare gli orti ed ad abbeverare gli animali, una “neviera” per
raccogliere la neve d’inverno, per poi farne del ghiaccio per le bevande
estive, i terrazzamenti, che arrestano l’erosione, convogliando l’acqua nei
punti in cui più serve. Si può leggere una storia ancora più antica impressa
nei fossili di conchiglie stampati dal tempo nei tagli delle chianche della
casa. |
MASSERIOLA RELAIS La Masseriola, di proprietà della famiglia Di Mola,
ti dà il piacere di vivere momenti di relax a contatto con la natura e la
pace della campagna pugliese. L’antica Masseria fortificata, risalente al XVII
sec., è divenuta nel tempo proprietà della Famiglia Di Mola. Con sacrifici,
caparbietà ed entusiasmo di tutta la famiglia, questa struttura tipica del
territorio pugliese, è stata valorizzata in ogni suo spazio sia interno che
esterno ed oggi è fruibile da parte di tutti coloro che amano questa realtà. |
Castellana Grotte Strada Comunale Masseriola, 1 Telefono: (+39) 331
9841246 (+39) 335 5895099 |
MASSERIA MONTEPAOLO DIMORA DI CHARME Appartenuta ai Conti Acquaviva D’Aragona, nel 1857
acquistata dal giudice Cataldo Ramunni, antenato della proprietaria, la
Sig.ra Ninì Bassi Metta. La Masseria, a 3 Km da Conversano è situata su un
poggio che domina uno dei “Laghi” del territorio, una dolina carsica. L’ampia
corte cinta da un muro a secco ospita piante fiorite e offre uno spazio
accogliente, intimo e raffinato. La chiesetta rurale accanto alla masseria presenta
affreschi del 1642 ed è una delle cinque chiese rupestri meglio conservate,
probabile eremo di S. Antonio da Padova. A 200 metri dalla Masseria, sorge la “Torre del
Brigante” del XIV secolo, riconosciuta come bene di interesse storico
architettonico dalla Sovrintendenza ai beni Artistici e Culturali. Situata su
una collinetta, ospita appartamenti riservati che si affacciano sul panorama
mozzafiato del parco naturale protetto dal WWF |
Conversano Viale Montepaolo Telefono: (+39) 080 495
5087 (+39) 080 9692189 (+39) 335 1331586 E-Mail: info@montepaolo.it All’interno, lungo il muro a secco che cinge la
struttura, la colombaia utilizzata in passato per l’addestramento dei
piccioni viaggiatori. La struttura conserva intatto il fascino medioevale e
ne rappresenta una rara testimonianza in Puglia |
MASSERIA FANIZZI Masseria del 700 completamente ristrutturata,
situata alle porte di Conversano, poco distante dal centro storico e ben
collegata con le località balneari Polignano e Cozze. |
Conversano Via Vecchia Mola, 2 Telefono: (+39) 080
2220855 (+39) 393 9992692 |
MASSERIA SACERDOTE La Masseria Sacerdote è una costruzione in pietra
originale tipica del '600 e si trova al centro dell' area naturalistica
protetta denominata "Parco dei laghi": per questo è un punto di
partenza indicato per escursioni a piedi o in bicicletta. |
Conversano Contrada Madonna dei Tetti Telefono: (+39) 080
4959725 |
MASSERIA ALBEROTANZA Morbide colline, macchie di boschi, uliveti che
spaziano all’infinito; borghi arrampicati su cucuzzoli, trulli, torri
saracene, castelli, frantoi e, in lontananza, il blu del mare. E’ la Puglia,
che in estate ed anche d’inverno vi accoglie a braccia aperte e dà a tutti la
possibilità di godere della bellezza del suo paesaggio, del suo buon clima e
dell’ottimo cibo. Masseria Alberotanza è un esempio di architettura rurale e
nobiliare al tempo stesso, dimora storica risalente al 1600 quando anche la
Puglia era sottoposta alla dominazione spagnola e al sistema feudale. |
Conversano Contrada Gorgorenzo Telefono: (+39) 333
7845113 E-Mail: info@masseriaalberotanza.it All’epoca le Masserie erano veri e propri centri
agricoli autosufficienti, costituiti da abitazioni, dagli animali dagli
attrezzi agricoli e dalle provviste alimentari necessarie alla sopravvivenza
degli abitanti della Masseria. |
MASSERIA MONTEFIENO La Masseria Montefieno e’ posta al centro
della Puglia nell’area collinare a sud-est di Bari, denominata Murgia,
caratterizzata da evidenti fenomeni del carsismo. Vicino e’ il luogo piu’
spettacolare del carsismo pugliese: le grotte di Castellana, le piu’
grandiose d’Italia. |
Conversano C.da Sacerdote-Castiglione, 5 Telefono: (+39) 338
2507545 |
MASSERIA GRAVELLE Su un’alta collina pugliese che regala la vista dei
paesi circostanti e del mare Adriatico, sorge la Masseria Gravelle, una
dimora settecentesca in pietra chiara calcarea della Murgia, in territorio di
Conversano, al centro tra la vicina Turi, Castellana Grotte con le sue grotte
carsiche e la ridente Putignano, con il suo carnevale. |
Conversano Telefono: (+39) 080
4959737 (+39) 327 0019337 Email: info@masseriagravelle.it |
MASSERIA DIDATTICA TARSIA MORISCO Con la venuta degli Acquaviva d’Aragonaa Conversano
ed esattamente Giulio Antonio I nel 1456, si sviluppò la prestigiosa razza
dei cavalli Conversano. Le terre dei conti erano adatte all’allevamento dei
cavalli, vista la presenza di aree collinose. Molto probabilmente
l’allevamento di questi cavalli veniva praticato nelle zone di Alberobello,
Noci sin fino ai confini di Martina Franca. Verso la fine del 1400 i conti di Conversano
divennero in breve tempo non solo gli allevatori più conosciuti del regno, ma
anche i migliori istruttori di cavalli per l’arte bellica e per il trasporto. |
Conversano Contrada Casopietro Telefono: (+39) 331
8011580 (+39) 331 4741458 Nel periodo che seguì tutti i reggenti del regno di
Napoli si rivolsero ai conti di Conversano per difendere i territoridel
regno, in quanto non solo esperti, ma anche perché avevano un numero
consistente di cavalieri.Nel 1580 l’arciduca d’Austria Carlo II fondò a
Lipica (Lipizza) vicino Trieste, un grosso allevamento dove trasferì dei
cavalli e fra questi favorì in particolar modo quelli provenienti dal regno
di Napoli. Nella metà del 1700 fu Maria Teresa d’Austria che li
chiamò ufficialmente Lipizzani. Il capostipite dal mantello «morello» (nero)
proveniva dall’apprezzatissimo allevamento dei conti di Conversano. |
MASSERIA DE BELLIS |
Conversano Contrada Gorgorenzo, 16 Telefono: +39 320 483
9475 |
MASSERIA FANELLI |
Conversano Telefono: +39 320
677 4163 |
MASSERIA POLI Masseria Poli è il nuovo bed and breakfast nel cuore
della murgia barese, tra Conversano e Polignano a Mare. Costruita nel 1789,
un tempo la masseria era la residenza della famiglia Saracino. In seguito la
masseria fu comprata dal nonno Poli il quale, con il prezioso e valido aiuto
della sua famiglia, ne fece un importante frantoio con le caratteristiche
macine in pietra, ancora oggi integre come in quei tempi. |
Conversano Contrada Casopietro, 25 Telefono: (+39) 393
3511344 |
MASSERIA CAPOROSSO Il nome è Capo Rosso. Perché lo zio del contadino
venditore, ultimo degli innumerevoli proprietari, aveva i capelli rossi. Il tutto comincia con una torretta di guardia, due
stanze, sotto i cavalli, sopra i soldati, una cavitoia (e c’è ancora) a
difesa della porta superiore. I più ottimisti dicono che siamo nel XIV
secolo. |
Conversano Via Foggiali, 8 Telefono: (+39) 333
2414683 |
MASSERIA SANTA CHIARA Nella tranquilla campagna pugliese con il suo
candore abbagliante tra gli ulivi, le antichissime querce, i corbezzoli e la
macchia mediterranea, la Masseria Santa Chiara è tra le ultime fortificate in
territorio di Conversano. Dalla corte interna si accede alle camere dedicate
agli ospiti ed alle stalle recuperate con interventi che miscelano tradizione
e design diventandone il punto di forza. |
Conversano Str. Vicinale Capone Santa Chiara Telefono: (+39) 392
6463422 |
MASSERIA DEI MONELLI Dal 1990, quando ha smesso di essere un rudere
abbandonato, ad oggi, è stata accudita con cura. Attualmente è circondata da
coltivazioni biologiche di ciliegi, mandorli, olivi, e alberi da frutta,
animali di bassa corte, quattro cani e molti gatti, una particella con piante
officinali e un appezzamento dedicato alla natura con alberi e arbusti tipici
mediterranei. Da qualche tempo è sede dell’Associazione Culturale Masseria
dei Monelli e della Cooperativa Sociale "In Puglia?" |
Conversano Vicinale Santa Chiara, 1 Telefono: (+39) 080
4959720 E-Mail: info@masseriadeimonelli.it |
MASSERIA TORRE DI NEBBIA Torre di Nebbia è un'antica masseria costruita
interamente in pietra agli inizi del 1800 e sita nel cuore del Parco
Nazionale dell'Alta Murgia. Riportata al suo antico splendore grazie ad un
accurato lavoro di restauro conservativo seguito personalmente dai
proprietari, gli avvocati Michelangelo De Benedittis e Antonella
Martinelli, oggi Masseria Torre di Nebbia è un'elegante dimora di charme,
incastonata nel suggestivo paesaggio murgiano alle pendici del Castel del
Monte e immersa in un paesaggio naturale tra delicati mandorleti e
dorati campi di grano. |
Corato Contrada Torre di Nebbia Telefono: (+39) 348
5266348 E-Mail: info@masseriatorredinebbia.it Il restauro interno, curato dal designer Domenico De
Palo, accosta alla pietra dei muri un arredo dal design semplice ed
essenziale che ne fa un luogo unico e incantevole. Due ampi saloni
interni arredati con stile ed eleganza, ed un vasto piazzale esterno,
dominato dal bianco delle chianche e dei muretti a secco dove si erge
maestosa un'antica quercia, saranno la cornice ideale per ogni evento:
ricevimenti, meeting, congressi, feste private, mostre e conferenze. |
MASSERIA CIMADOMO SAN MAGNO Infinita, dolce, rigenerante natura. Benvenuti nella
nostra masseria, nel cuore del Parco Nazionale dell’Alta Murgia, a San Magno,
tra vasti campi ondulati che si alternano ai muretti a secco e alle
formazioni rocciose. All’orizzonte il Castello di Federico II. Siamo nell’antica dimora agricola che la famiglia
Cimadomo ha mantenuto intatta nel tempo: anno 1792 la prima incisione sulla
pietra. Le stalle e il fienile sono state fedelmente recuperate per diventare
location di momenti unici, come il vostro giorno più bello. |
Corato Strada Provinciale 19 km 10,200 Telefono : (+39) 080
8722873 E-Mail: info@masseriacimadomo.it Qui la natura profuma di incanto, gli astronomi si
fermano a osservare il cielo e gli sportivi passeggiano in bicicletta o
galoppano con i loro cavalli lungo sentieri silenziosi. |
GDFGHFRTGHFDFG
MASSERIA SCISCIO |
Gioia del Colle Via Provinciale Acquaviva, 1150 Telefono : (+39) 333
6402556 |
IL REGNO DI MARZAGAGLIA Risalente all’anno 1959, il complesso agrituristico
è stato interamente ristrutturato e reso agibile (essendo stati questi, in passato,
locali adibiti a stalla) per da poter offrire ai suoi ospiti, le condizioni
ottimali al fine di trascorrere piacevoli momenti di relax a contatto con la
natura lussureggiante e l’aria cristallina caratteristica del posto. |
Gioia del Colle Str. Vicinale Marzagalia, 9011 Telefono : (+39) 348
2437556 |
TENUTE D’ONGHIA La storia delle Tenute D’Onghia risale al XVIII
secolo quando la masseria fu costruita in forma fortificata, con mura di
cinta, dalla famiglia Rosati, dalla quale prese il nome. La masseria fu
eretta secondo i canoni dell’epoca, utilizzando archi e volte, travi e calce.
Domenico Rosati, magistrato, Presidente della Corte di Cassazione e della
Corte Suprema, nel 1934 fece costruire la casa colonica ereditata poi dal
figlio Pasquale. Nel 1964 venne acquistata da Gianvito D’Onghia,
nonno degli attuali proprietari e convertita in masseria zootecnica
specializzata nell’allevamento di mucche da latte e nella coltivazione di
foraggio e frumento. |
Gioia del Colle Str. Vicinale San Pietro, 300/C Telefono : (+39) 366
4153952 E-Mail: info@tenutedonghia.it Nel 2005, nell’ottica di un ammodernamento e nella
presa di coscienza di dover intraprendere nuove strade, i nipoti hanno
costituito una società agricola ristrutturando parte dell’antica Masseria di
famiglia e facendo nascere l’attuale Tenute D’Onghia. |
CAPO IAZZO Situata sull’altopiano delle Murge con una
estensione di 150 ettari, l’azienda CAPO IAZZO è costituita da boschi di
roverella e da pietrosi pascoli. Qui, dal 1937, la famiglia CAPURSO alleva cavalli di
razza MURGESE.L’allevamento costituito da circa 40 capi iscritti al registro
anagrafico, produce puledri nati ed allevati allo stato brado condizione
necessaria per preservare le caratteristiche della razza. |
Gioia del Colle Via Vecchia Matera, 11142 Telefono: (+39) 080
3499102 E-Mail: capoiazzo.murgesi@libero.it |
MASSERIA CIAVEA Masseria Ciavea è il risultato di diverse fasi
costruttive; il piano terra, caratterizzato da locali con la volta
a botte in pietra, risale al 1600, mentre il primo piano fu costruito in
parte all’inizio del 1800 ed in parte nel 1883, come da iscrizioni sui
gattoni del balcone principale. |
Gioia del Colle Via Provinciale per Putignano km 6 Telefono: (+39)
338 4448900 E-Mail: info@masseriaciavea.com |
ANTICA MASSERIA DEL GELSO ROSSO |
Gioia del Colle Strada Montursi,SP15,85 Telefono: 080 3434004 |
CORTE MERAVIGLIA |
Giovinazzo Strada Provinciale Giovinazzo-Terlizzi Telefono: (+39)
080 394 2258 E-Mail: info@cortemeraviglia.it |
MASSERIA PROTOMASTRO La Masseria Protomastro ha origine nell’800 quando
l’avvocato e letterato Giuseppe Protomastro, estasiato dallo splendido
scenario naturale e dalla fertilità del terreno, acquistò questa tenuta
direttamente dal Principe Orsini. Per decenni l’attività principale in
campagna fu la coltivazione dei cereali: in seguito grazie all’esperienza
tramandatagli dal padre, il figlio Carlo ottenne nel 1958 a Mantova il primo
premio come produttore di grano duro da seme, ricevendo come riconoscimento
una piccola spilla d’oro simbolo dell’attuale struttura. Nei Lamioni dove si
depositavano il grano e gli attrezzi agricoli, oggi i pronipoti ricevono gli
ospiti con cortesia e professionalità, inseguendo un sogno: ridare luce e
vita alla vecchia azienda di Famiglia. |
Gravina in Puglia Contrada Aspro Piccolo Giorni e Orario apertura: Dal Lunedì alla Domenica dalle ore 12:00 alle ore 14:30;
e dalle ore 19:00 alle ore 22:30 Telefono: (+39) 080
3237138 E-Mail: info@masseriaprotomastro.com |
AGRITURISMO MASSERIA SANT’ANGELO DI MARCHETTI
GIOVANNI La Masseria Sant'Angelo affonda le sue radici nel
lontano Medioevo. Infatti, un primo manoscritto, risalente all'anno 1080,
rivela che Amfrido normanno, Conte di Gravina, figlio ed erede di Aitardo, la
donò ad Alberane , abate della chiesa di Sant'Angelo del Frassineto "in
segno di riconoscenza a Dio onnipotente". Dalla lettura del manoscritto, vergato in latino, si
evince come il Conte abbia disposto di convocare l'abate Alberane, di
affidargli un suo casale posto dinanzi alla predetta chiesa, dove erano stati
sepolti i suoi genitori e, poiché la stessa non aveva terre che potessero
garantirgli sostentamento, di fargli dono di "un vasto territorio
circostante l'omonima chiesa" in modo che gli uomini del casale
potessero lavorarle ed ottenerne lauti compensi. Dispose, inoltre, che il predetto casale, le terre
assegnate e tutti gli animali lì presenti fossero in possesso dello stesso
abate e dei suoi successori che avrebbero potuto utilizzarle a vantaggio
della chiesa concedendo, altresì, pieni poteri alla curia, affinché in nessun
modo fosse lecito agli uomini di Gravina avanzare pretese sulle terre, da lui
donate, "senza licenza e volontà del rettore della chiesa". |
Gravina in Puglia Contrada Sant'Angelo Telefono: (+39) 080
3264255 E-Mail: agrisantangelo@libero.it Il casale attraversa i secoli mantenendo le
peculiarità di una proprietà ecclesiastica fino al momento in cui, nel 1809,
subisce il destino che unisce tutti gli ordini religiosi: un regio decreto
prevedeva la soppressione di conventi e comunità da destinare ad uso civile,
con conseguente incameramento dei loro possedimenti e beni da parte del regio
demanio. Sant'Angelo del Frassineto, divenuto un bene
alienabile, viene acquisito dalla famiglia Marchetti nel 1837. Durante il
secolo scorso la struttura viene utilizzata per attività pastorizie e solo
nel 2000 vede l'inizio di una serie di lavori di restauro messi in atto dalla
famiglia Marchetti, per opera del titolare Giovanni, nel pieno rispetto delle
antiche forme e degli spazi originali riuscendo a ripristinarne l'antico
valore. La Masseria comprende lo "iazzo" destinato ad Agriturismo,
gli alloggi, una saletta riunioni, la casa padronale, antichi fabbricati
rurali adibiti al ricovero degli animali, ampi locali per lo svolgimento
delle Attività Didattiche nonché spazi attrezzati per l'esercizio delle
attività agricole. |
AGRITURISMO AL REFOLO |
Gravina in Puglia SP 52 per Dolcecanto km 10,2 Telefono: (+39) 320
2675872 E-Mail:
info@agriturismoalrefolo.it |
MASSERIA SANTA SOFIA È un’antica masseria del 1700 costruita interamente
in tufo, risulta essere una prova tangibile delle bellezze architettoniche di
quei tempi. Nasce nella zona alta della Selva e con imponenza
sovrasta il territorio di Gravina, Matera (20 km.) ed Altamura (10 km). Circondata dalla natura incontaminata, gode di tutto
quello che il territorio locale ha da offrire: grano, vite, ulivi, frutta,
ortaggi e funghi tra cui prevale il cardoncello, delizia della Murgia. |
Gravina in Puglia Santa sofia, Contrada Parcone Telefono: (+39) 392
2190545 E-Mail: masseriasantasofia@gmail.com |
TENUTA LA CAVALLERIZZA Una Sala Ricevimenti in Puglia sorta nel XVII secolo
e immersa nel verde farà da scenografia al tuo giorno più bello. Un attento
restauro ha riportato la nostra villa ai suoi antichi splendori, donandole
nuovi spazi e integrandola ancor di più con il verde che la circonda e
avvolge, così da creare un mix unico. Varcando i nostri cancelli, un
gradevole percorso pedonale, valorizzato da aiuole e giardini all’italiana
condurrà i tuoi ospiti ad un ampio patio e alla scalinata dell’ingresso
originale della villa. |
Gravina in Puglia Telefono: (+39) 080
3252106 E-Mail: info@lacavallerizza.it |
MASSERIA SERVODIO E i due amici (o solo conoscenti?), Ignazio Servedio
del fu Giuseppe Domenico e don Luigi D’Alessandro di Marianna (proprietari in
Grumo), forse parlando di affari, decisero di imparentarsi facendo sposare
tra loro i loro due figli, Donato e Maria Teresa. I due evidentemente
accordatisi sulle rispettive doti e sulla data del matrimonio, che fu
celebrato il 10-06-1856, decisero di consolidare il loro rapporto lanciandosi
(o fu il contrario) nell’acquisto di una grossa proprietà (di circa duecento
ettari) vicino alle terre del Servedio che i signori Frisicchio di Napoli
avevano acquistato a loro volta nel 1814 dal Duca di San Vito (ultimo
Feudatario di Grumo). Tale acquisto fu concluso l’11-4-1856 con la stima
di Ventimila e duecento ducati pagabili in cinque anni. Purtroppo il
23-6-1857 (quattordici mesi dopo) improvvisamente e senza testamento il buon
Ignazio passava a miglior vita lasciando i tre figli, Alessandra, Maria e
Donato con la proprietà indivisa e l’impegno di far fronte agli impegni
presi. Il buon Donato, con atto del 16-9-1857 redatto dal Notaio Francesco
Peragine acquista dalle sorelle per 15.000 ducati le due quote di indivise di
eredità ed il diritto di consolidare la metà spettante della partita
acquistata dal povero padre con il suocero don Luigi D’Alessandro da don
Sergio Frisicchio. |
Grumo Appula Telefono: (+39) 349
1761900 E-Mail: info@masseriaservedio.it Ci eravamo dimenticati della grande spesa fatta
l’anno prima e della quale si era pagata solo la prima delle cinque rate.
Allora genero e suocero con una operazione degna di grandi imprenditori
decidono: far dividere la grossa partita acquistata in
due parti uguali (la cosa fu fatta fare all’agronomo che periziò, stimò e
divise in due quote con il compiacimento di entrambi); sorteggiare tra loro le quote; sottrarre quanto già pagato dal povero Ignazio
e coprire con la dote di Maria Teresa la restante parte. Quando Donato Servedio, vedendo la sua parte, disse
“ne sono pienamente soddisfatto”, iniziarono i lavori che dettero e hanno
dato vita alla nostra Masseria Servedio in contrada Soluzio. |
MASSERIA CALCAROSSA |
Grumo Appula SP97,1 Telefono: (+39) 345
7082675 |
CASINA MURGECCHIA FANO |
Grumo Appula C.da Parco di Mezzo km 4.0 Telefono: (+39) 338
1383160 |
L
MASSERIA APRILE La masseria appartiene alla nostra famiglia dal 1700
(anno in cui è stata edificata). Nel 1992, è stata ristrutturata ed è stato avviato
l'Agriturismo. La masseria è inserita in un'azienda agraria di 25
ettari ed è composta da una grande aia, ampi e verdi pascoli circondati da
boschi secolari percorribili a piedi, l'uliveto, il vigneto ed i trulli del
XVII secolo, inimitabili esempi di architettura spontanea realizzati in
pietra locale. |
Locorotondo Contrada Grofoleo,25 Telefono: 080 2371283 E-Mail: masseriaaprile@gmail.com |
MASSERIA SERRALTA Il Bed & Breakfast Masseria Serralta – adagiato
su una delle cime più elevate dell’altopiano della Murgia che si spinge a Sud
della Puglia – costituisce un rilevante esempio di insediamento rurale a
trulli realizzato alla fine del Seicento e giunto fino a noi in stato di
conservazione particolarmente felice. Per la sua singolare tipologia, l’armonico
complesso, nel 2005 è stato dichiarato “bene d’interesse culturale” dalla
Direzione Regionale del Ministero per i Beni e le Attività Culturali. La
struttura è sovrastata da una torre con il tetto a falde – denominata pignon
nel linguaggio dell’architettura – restaurata con rigore dalle sapienti mani
dei maestri della pietra che da secoli operano nella Valle d’Itria |
Locorotondo S.C. 86 Contrada Serralta, 39 Telefono: (+39) 392
7122660 E-Mail: info@masseria-serralta.it |
MASSERIA ROCHELLA A partire dal XVI secolo, in tutto il sud Italia, la
Masseria rappresenta l'insediamento tipico nei grandi possedimenti feudali:
centro della vita e dell'economia agricola e dei rapporti tra bancari e
contadini. Ed è proprio in questo periodo che nasce la nostra
Masseria; mentre, diventa di proprietà della famiglia Aprile a partire dal
1852. A 1 km da Locorotondo (10 minuti a piedi), immersa
nel rosso della terra, tra ulivi e fichi d'india, situata in una privilegiata
postazione collinare, Masseria Rocchella, rispettando i materiali e lo stile
originario, permette di godere del silenzio e della quiete della campagna. |
LOCOROTONDO Indirizzo: S.C. 27
Contrada Serra, 14 Telefono: (+39) 331
8431906 E-Mail: info@masseriarocchella.it Nel complesso, un insieme armonico e piacevole nella
sua rusticità valorizzato dalle belle volte a stella e a botte ed ai muretti
a secco costruiti faticosamente dai contadini solo con pietre ad incastro. |
MASSERIA SERIO Nella famosa Valle D’Itria, al Sud d’Italia, nella
meravigliosa regione Puglia e precisamente a Locorotondo in provincia di
Bari, si estendono campi di ulivi secolari, frutteti, vigneti e sparsi qua e
là ci sono i trulli. Il trullo è un'antica costruzione circolare famosa
per il tetto dalla forma conica costruito con pietra calcarea
sovrapposta a secco senza malta. I muri sia all’interno che all’esterno sono
imbiancati con la calce, mentre sul tetto venivano e vengono dipinti ancora
oggi dei simboli con significato religioso, pagano o addirittura
magico. In questo incantevole paesaggio sorge la Masseria
Serio. La struttura ricettiva che comprende case vacanza con piscina, prende
il nome dalla contrada Serio, immersa nella ridente campagna di Locorotondo
vicino ad Alberobello conosciuta come la capitale dei Trulli. |
Locorotondo SC 197 Serio 15 Telefono: (+39) 080
4383305 (+39) 349 5122920 E-Mail: info@masseriaserio.com |
MASSERIA NARDELLI |
Locorotondo Contrada Nardelli SC/60, 13 Telefono: (+39) 080
4434472 (+39) 333-8543326 (+39) 328-7869247 E-Mail:
pieromicele@live.it |
AGRITURISMO IL CILIEGETO |
Locorotondo SC 18 Contrada Cerrosa, 30 Telefono: (+39080
4317911 (+39) 339 1112676 E-Mail: ilciliegeto@libero.it |
M
MASSERIA CARRARA |
Modugno Via delle Rose Telefono: (+39) 080
5618662 |
TENUTA PINTO La nostra storia L’azienda agricola Pinto nasce
circa quaranta anni fa dalla tradizione contadina di famiglia , grazie
all’esperienza del suo fondatore Vito Pinto si specializza nella coltivazione
dell’uva da tavola. Nell’ultimo decennio la gestione dell’azienda passa alla
seconda generazione nella persona di Domenico Pinto perito agrario che guida
una riorganizzazione delle produzioni. Grazie al suo intervento nasce il
progetto Tenuta Pinto un azienda agrituristica che oltre a produrre uva da
tavola in conversione al biologico, si arricchisce delle coltivazioni di
tutti i frutti e gli ortaggi che il mondo globalizzato stava cancellando. |
Mola di Bari Via Chiancarelle 13 - Contrada Brenca Telefono: (+39) 080
4737532 (+39) 340 5765908 E-Mail: info@tenutapinto.it Tenuta Pinto è una Country House, la Mission è il
ritorno alla natura e alla felicità semplice della vita agreste, per farvi
toccare con mano la cultura e le civiltà contadine che caratterizzano questo
bellissimo paesaggio che grazie alla vostra permanenza contribuirete a far
rimanere vivo. La villa risalente al '700 si trova sul primo gradino della
Murgia a 130 m sul livello del mare che è raggiungibile in pochi minuti di
auto. |
MASSERIA COLICELLO La masseria Colicello è un luogo concreto di apprendimento, un laboratorio
vivo per esperienze dirette di osservazione, studio, manipolazione,
partecipazione a fasi di lavorazione e trasformazione dei prodotti agricoli,
nonchè degustazione. Ospitiamo gruppi organizzati e scolaresche di
qualsiasi provenienza e grado. |
Molfetta Traversa Colicello Telefono: (+39) 347
7600631 |
MASSERIA TORREPIETRA |
Monopoli Contrada Grotta dell'Acqua, 338/A Telefono: (+39)
080 742558 |
MASSERIA FORTIFICATA SPINA Il complesso monumentale della Masseria Fortificata
Spina (XI-XVIII), inserito in sette ettari di “parco della piana degli ulivi
secolari” e avvolto in un’atmosfera unica e rara, offre la possibilità ai
suoi visitatori di scoprire luoghi, colori, sapori, tradizioni e consuetudini
della civiltà contadina locale. Il percorso guidato, propone la visita del
complesso che abbraccia un periodo dall’alto Medioevo ai giorni nostri. |
Monopoli Viale Aldo Moro, 27 Telefono: (+39) 080
802141 E-Mail: info@masseriaspina.it |
IL MELOGRANO |
Monopoli Contrada Torricella, 345 Telefono: (+39) 080 690
9030 (+39) 366 7555368 E-Mail: info@melograno.com |
MASSERIA FORTIFICATA DONNALOIA |
Monopoli SP163 Telefono: (+39) 080
801107 (+39) 324 5565735 E-Mail: info@masseriadonnaloia.com |
MASSERIA SANTA TERESA Esiste una Puglia che ti permette di scoprire e
vivere i luoghi più belli in modo originale ed indimenticabile come
un'esperienza da conservare con te nel tempo, una sorpresa per chi viaggia in
una terra che regala esperienze uniche ed emozionanti alla scoperta di un
territorio ricco di storia e di paesaggi inediti: bellissime coste, dolci
Murge e graziosi borghi storici dove la vivacità di colori, suoni, profumi ed
il calore e l’accoglienza della popolazione, trasformano il viaggio in
esperienze irripetibili producendo emozioni uniche. In questo incantevole paesaggio a poca distanza dal
cento di Monopoli, |
Monopoli C.da Santa Teresa, 43/44 Telefono: (+39)
080 6900835 E-Mail: info@masseriasantateresa.it elegante città marinara, sorge il Masseria Santa
Teresa composta da 14 dimore ricavate dal corpo centrale della struttura
risalenti all’700, oggetto di un accurato e ricercato restauro. |
MASSERIA GARAPPA Masseria Garrappa è una piccola grande vedetta
immersa nella distesa marina monopolitana. Appartenne con ogni probabilità
alla famiglia Garrappa che ne gestì le sorti dalla metà del Seicento. Tra i segni architettonici del suo importante
passato la cinta muraria a secco che in parte la delimita. E’ costituita da
un originario edificio a torre, eretta in pietra ed è forse risalente alla
fine del XVI sec. Una struttura poderosa e compatta che consta di un piano
terra, di un piano intermedio e di un piano, i cui vani comunicavano con i
piani inferiori attraverso una botola. Un tempo era dotato di un ponte levatoio oggi
sostituito da uno in muratura. Davvero bella la sua centrale scala esterna a
due rampe che caratterizza questo profilo turriforme. |
Monopoli Contrada Losciale, 85 Telefono: (+39)
080 6902898 |
MASSERIA VAGONE Il nucleo originario della masseria fu costruito nel
XVII secolo. Questa prima parte della costruzione era composta da una
costruzione interna, che ora viene chiamata il "Fornotto", e dalla
piccola Chiesa distante poche decine di metri dalla masseria e restaurata nel
XIX secolo. La Chiesa presenta una bellissima volta in Carparo, il tufo
bianco originario di queste terre. Nel 1600 alla costruzione originaria si aggiunsero i
Trulli ed il Frantoio. I Trulli erano adibiti sia per ospitare le abitazioni
delle famiglie sia a far da ricovero per gli animali. Il Frantoio a macine di
pietra, il più grande della zona, teneva impiegate nei periodo di spremitura
delle olive 58 persone e 4 muli che lavoravano continuamente sia di giorno
che di notte. Per tutto il corso del 1700, in seguito alle
incursioni piratesche, alle invasioni saracene e agli attacchi dei briganti,
la masseria fu fatta fortificare. Innalzando le mura di cinta e costruendo un
ingegnoso sistema sia di attacco (feritoie e caditoie) che di difesa (ponte
levatoio, torri e fossati) si rese la masseria protetta dagli attacchi
esterni. |
Monopoli C.da Vagone, 323 Telefono: (+39)
080 6901820 (+39) 333 6582128 E-Mail: info@masseriavagone.it La masseria Vagone è stata, fin dalle sue origini,
di proprietà della famiglia Capitanio; è infatti grazie a Piero Capitanio
che, nel corso del '900, la masseria ha continuato ad essere conservata nel
suo stato originale. I lavori di restauro, che hanno portato la masseria allo
stato attuale, sono iniziati nel 1995 e sono stati volti alla preservazione
sia dei materiali, sia delle architetture preesistenti ed originali. I Trulli
ed il Frantoio rimangono così delle vere e proprie testimonianze del XVII
secolo. |
MASSERIA SANTANNA Il B&B è in una tipica masseria della Puglia, a
Monopoli. E’ una struttura architettonica rurale protetta costruita nel 1857.
E’ immersa del relax della campagna pugliese, la Murgia dei Trulli; è
circondata da muretti a secco e corti in pietra, in passato destinate al
ricovero delle greggi ed oggi usate come aree relax. Il B&B dista pochi
km sia da Monopoli che da Alberobello. Se cerchi un posto dove farti coccolare dalla
tranquillità della campagna pugliese, farti accarezzare dal suo vento caldo,
dove apprezzare i sapori, i profumi e i colori della Puglia e da dove partire
alla scoperta degli infiniti tesori che questa terra e questo mare ti
offrono, la Masseria Santanna è il luogo che fa per te. |
Monopoli S.C. Zingarello, 243 Telefono: (+39)
333 6416863 E-Mail: info@masseriasantanna.it |
MASSERIA LUCE Racconta di signori e pirati, di acque da solcare e
mura da difendere, di riti, sentimenti e tradizioni da rispettare. La storia
di “Masseria Torre Luce” si affida ai ricordi della nobile famiglia “De Luce”
e affonda le sue radici nel XVI secolo, quando minacciose si fanno le
incursioni saracene sulle coste pugliesi. Tra l’azzurro del mare e il verde degli alberi
svetta l’alta torre fortificata, primo baluardo d’avvistamento contro nemici
e briganti. Dalla sommità del campanile, l’allarme si amplifica ad ogni
rintocco fino alle guarnigioni dell’Abbazia di S. Stefano e del Castello
Carlo V di Monopoli. Circondata da rigogliose campagne, “Masseria Torre
Luce” dischiude la sua bellezza fra le grandi mura di cinta e consente
l’accesso alla corte attraverso un arco principale. Da qui, con un salto nel
tempo, si giunge al frantoio ipogeo, alle vecchie stalle, alle residenze
sapientemente trasformate e alla cappella consacrata dedicata a Santa Lucia e
San Vito. |
Monopoli Contrada Sant'Antonio D'Ascula, 211 Telefono: (+39)
347 0136769 E-Mail: info@masserialuce.it Carezzando le pietre più antiche, si scoprono i
segreti della meravigliosa terra di Puglia. Grazie alla sua posizione
privilegiata, “Masseria Torre Luce” illumina i tesori della regione, dalle
spiagge del Capitolo alle Grotte di Castellana, dai trulli di Alberobello ai
sapori della Valle d’Itria. Passato e presente si mescolano come in un quadro
dai colori brillanti. Sullo sfondo un futuro ancora tutto da immaginare: siete
pronti a sognare insieme a noi? |
MASSERIA GALLEPPA La Masseria Galleppa è una struttura risalente al
XVIII secolo e ricavata da un vecchio frantoio oleario, si trova immersa
nel verde degli uliveti, un verde molto curato, è dotata di una piscina
avvolta da ulivi secolari, dove rilassarsi dopo un’intensa giornata di
scoperte e gite nella bellissima Monopoli o nei dintorni. La struttura, ora,
è un Bed and Breakfast composto da stanze molto luminose e curate,
che offre una colazione dai sapori genuini. Alla struttura è annesso,
inoltre, un ristorante nel quale si mangia molto bene. |
Monopoli Contrada Sant'Oronzo, 387/a Telefono: (+39)
391 7795887 E-Mail: info@masseriagalleppa.it |
Masseria Luce La struttura pur conservando le caratteristiche
della Masseria, è stata modificata in modo molto raffinato per accogliere
un Bed and Breakfast, immersa nelle campagne intorno a Monopoli, dista
solo 5 km dal mare. Le marmellate offerte a colazione sono fatte in casa
dalla proprietaria della struttura e le stanze sono fresche e accoglienti, in
un’oasi di tranquillità. |
Monopoli Telefono: (+39) 347 179 3942 |
S.D. Manchisi Questa struttura risalente al XV secolo, è avvolta
da ulivi secolari e da ciliegi stupendi e si trova in collina,
offre pertanto, una vista panoramica spettacolare. La masseria è stata
trasformata in un Bed and Breakfast, con stanze ampie, luminose e
silenziose. I sapori della colazione sono quelli più autentici e tradizionali
pugliesi, l’olio dal gusto intenso e leggermente amarognolo, la marmellata di
limoni e le ricotte fatte in casa, aiutano ad assaporare appieno…la Puglia |
Monopoli Telefono: (+39) 333
226 8784 |
MASSERIA DUE TORRI |
Monopoli Contrada Due Torri, 187 Telefono: (+39)
338 7418223 E-Mail: info@masseria2torri.com |
MASSERIA SANTA CECILIA |
Monopoli Contrada Cacaveccia, 244 Telefono: (+39)
339 8090262 |
MASSERIA SANT’ANGELO Spesso la trascuratezza, la superficialità,
l’ignoranza ci aveva fatto dimenticare le nostre radici, abbandonando ad un
lento ed inesorabile declino le nostre campagne con le loro vecchie case
rurali. Ecco perchè un bel giorno per scoprire e difendere
questi scrigni della cultura contadina, abbiamo deciso di acquistare la
Masseria Sant’Angelo e dopo circa due anni di duro restauro pietra su pietra
abbiamo aperto il Bed and Breakfast "Masseria Sant'Angelo" dove,
oggi, solo con una visita riuscirete a sentire le voci del vivere antico. |
Monopoli Contrada Ciporrelli, 440 Telefono: (+39)
331 4527015 E-Mail: lamasseriasantangelo@hotmail.it Con queste parole vogliamo darvi il benvenuto in
puglia e a Monopoli terra di mare, di tradizioni e distese di ulivi secolari. |
TENUTA CHIANCHIZZA Il nome originario della masseria era “Masseria La
Pecorona”. Edificata intorno al XVIII secolo, era una antica dimora rurale
dedicata alla produzione agraria e all’allevamento bovino. Acquistata dalla
famiglia Barnaba nel 1992, oggi denominata Tenuta Chianchizza. Agriturismo elegante alle porte del centro cittadino
della città di Monopoli, a due passi dal Mare. La posizione strategica della
Tenuta permette di raggiungere facilmente le più belle località turistiche
del sud est barese. Un luogo raffinato ed essenziale, immerso in 16
ettari di uliveto secolare, carrubi e mandorli. Un posto in cui vivere il
presente con un profumo di antico, assaporare la sacralità di tempi ormai
perduti. |
Monopoli Contrada Chianchizza, 504 Telefono: (+39)
080 9374951 E-Mail: tenutachianchizza@gmail.com La masseria prese il nome anticamente dalla Grotta
la Pecorona, un importante sito speleologico in cui, negli anni ’60, vennero
fatti numerosi ritrovamenti. Passeggiando nell’antico frantoio, oggi sala
ristorante di rara bellezza, è possibile imbattersi nei più profondi segni
del passato rurale. Quasi al centro della sala la grande macina con le sue
ruote di pietra e le travi in legno, fonte di sostentamento per i contadini e
luogo in cui iniziava a prendere vita “l’oro verde”, l’olio d’oliva. La leggenda narra che molte pecore del massaro (il
vecchio abitante della masseria) sparivano inspiegabilmente una volta entrate
nella grotta. La grotta, visitata ancora oggi da numerosi speleologi per
ammirarne la bellezza, è stata individuata dagli esperti come “La Grave di
Chianchizza”. |
MASSERIA PETRAROLO Masseria Petrarolo è stata costruita nel 1689 come
una masseria fortificata a modo di fortezza contro i predoni saraceni del
Nord Africa che derubavano le terre della Puglia. Viene descritta come una masseria fortificata senza
torre. Quando fu costruito il nucleo centrale della masseria poteva essere
isolato semplicemente alzando il ponte levatoio. Nel Diciottesimo secolo, la fattoria era di
proprietà di Francesco Petrarolo, un uomo molto generoso: il suo stemma di famiglia
è esibito orgogliosamente come un rilievo scolpito di una famiglia
nobile, rapresentante un cherubino e una composizione sottostante di
melegranate. |
Monopoli Contrada Petrarolo |
N
MASSERIA I MONTILI I Monitilli di Brisacane costituisce un classico
esempio di masseria a corte settecentesca, costituita da trulli e da corpi a
pignon, organicamente fusi tra loro. L'attuale configurazione risale al 1756.
In quell'anno la famiglia Brisacane, esponente di spicco della ricca
borghesia terriera, decise di impiantarvi a primo piano la
propria dimora estiva. |
Noci Str. Vicinale Scarle E-Mail: info@imonitilli.com |
LA MANDRA |
Noci Via per Castellaneta Zona B, 102 Telefono: (+39)
080 4949882 |
MASSERIA LA CALANDRELLA In mezzo ai campi generosi, alla fine di una strada
sottile, trovate la Masseria Calandrella. Questa costruzioni apparvero durante la dominazione
spagnola e si espansero sotto il Regno delle Due Sicilie. I latifondisti condividevano le stanze fresche,
delimitate da spesse mura, con i contadini e gli allevatori, che vivevano con
le loro famiglie ai piani inferiori. Abbiamo recuperato la tradizione dell’azienda
agricola, aggiungendo un’offerta culinaria e delle camere uniche, per rendere
indimenticabile il vostro soggiorno. Provare a stupirvi ogni giorno è la
nostra ambizione. I prodotti che usiamo la nostra sicurezza. |
Noci Zona F, 47 Telefono: (+39)
335 8347847 E-Mail: masseriacalandrella@gmail.com |
MASSERIA DONNA COLETTA Donna Coletta fa parte delle numerose masserie
presenti nel vasto agro di Noci. Posta sulla sommità di una collina, Donna Coletta, è
al centro di una tenuta agricola estesa circa venti ettari destinati
principalmente al pascolo. Si compone di due corpi di fabbrica. Il più antico caratterizzato dalla copertura "a
pignon" e realizzato presumibilmente nel XVII secolo; Risale, invece, al XVIII secolo l'edificio adicente
di forma cubica, un tempo destinato a residenza patronale. Le stanze della masseria sono state ristrutturate di
recente e dotate di confort moderni. Si apprende dal sito istituzionale del Comune di
Noci che: Le masserie disseminate nei 15000 ettari dell'agro
nocese sono delle "autentiche emergenze architettoniche e testimoniano
il processo di antropizzazione del territorio nocese verificatosi nel corso
dei secoli. |
Noci Telefono: (+39)
391 3496039 Interessanti le fasi di trasformazione subite nel
tempo da queste strutture agrarie, anche per ciò che concerne la gestione
stessa dell'intero complesso rurale. |
AGRITURISMO TENUTA CIVITELLUZZA La nascita della masseria fu spesso un prodotto
della colonizzazione baronale di vaste aree interne abbandonate ed incolte,
negli anni tra il Cinquecento e il Settecento, quando la Spagna, per
approvvigionarsi dei cereali, concedeva la licenza di ripopolamento ai nobili
del Regno delle Due Sicilie, i quali arrivavano a fondare perfino dei veri e
propri villaggi nei dintorni della costruzione originaria. |
Noci SP 34 per Martina Franca Telefono: (+39)
349 7619372 Ancor oggi in Puglia, in particolar modo in Valle
d'Itria e nelle campagne delle province Taranto, Bari, Brindisi, Lecce ed in
Capitanata, nelle zone di tradizionale uso agricolo, è possibile incontrare
tali costruzioni di notevole volume ed estensione spesso in abbandono, ma
sempre più frequentemente restaurate e riutilizzate come aziende
agrituristiche. |
MASSERIA PARCO D’ALBERO La casa vacanze Parco d’Albero comprende una dimora
di campagna costruita nel 1936, e recentemente ristrutturata, circondata da
ben 4 trulli della seconda metà dell’800 organizzati in due splendidi mini
appartamenti realizzati nel 2011 dai maestri trullari della Terra di Bari,
rispettando forme e materiali dell’epoca. Le camere da letto sono state
ricavate nei “coni” più alti: un soppalco, facilmente raggiungibile con una
scala in ferro battuto e legno, porta ad un “primo piano” tutto interno al
trullo, per un’esperienza di soggiorno davvero comoda e originale. |
Noci Contrada Sorresso Telefono: (+39)
347 8104050 E-Mail: info@masseriaparcodalbero.it E tutt’intorno alla masseria non poteva mancare la
macchia mediterranea: quattro ettari di bosco di querce, lecci, fragni, percorribili
grazie ad un sentiero delineato da siepi di lavanda, timo, rosmarino e salvia
e arricchite da zone di fresco dove anche una semplice passaggiata si
trasformerà facilmente in una full immersion di colori e odori suggestivi. |
MASSERIA MANSUETO Sulla bellissima strada provinciale che collega Noci
a Mottola, Masseria Mansueto si trova in una piana dove la campagna si
presenta in tutta la sua bellezza. Una masseria che si affaccia sulla campagna nocese,
una struttura risalente al 1800 dove hanno vissuto e lavorato con dedizione e
passione diverse generazioni e che oggi diventa un agriturismo “country chic”
dove poter gustare delle vere eccellenze della gastronomia locale. |
Noci SP 237 km 34, 400 Telefono: (+39)
339 8801808 E-Mail: info@masseriamansueto.it |
MASSERIA BONELLI Compiuta nel secolo che fu del David e della
Gioconda, in origine fu dimora del Capitolo dei Canonici, lascito benevolo
della pia Silvia Saraceno. Fu possedimento del casato De Tintis prima e di
Giangirolamo Acquaviva, Conte di Conversano poi. Constò originariamente di tre sottani, di un portone
con vestibolo, da cui si ascende ad una loggia sporgente e tre stanze
soprane, di uno stallone, di una chiesa ed altri comodi. Fu accresciuta con
terreni chiusi da parieti e aperti, con vigne, pozzi, palmeto, porcile,
piazzile e altri comodi rurali. |
Noci S.P. 116 Telefono: 346
8301756 E-Mail: info@masseriabonelli.it Era il tredicesimo anno del secolo decimonono
allorchè Gaetano Murena, creditore del Conte Giangirolamo Acquaviva, ne
ottenne l’esproprio. Vicissitudini giudiziarie consegnarono la masseria
al patrimonio del comune di Noci (Bari). Suddivisa in ventidue quote fu
assegnata ai cittadini più bisognosi. Posseduta tanto da signori quanto da plebei, acquisì
nei secoli un fascino indecifrabile che ancora custodisce tra le sue mura. Un
fascino che indusse, alcuni anni orsono, il signor Vito Passaro, ad
acquistarne la proprietà e a ricondurla agli antichi fasti restituendola a
nuova vita. |
MASSERIA TINELLI La Masseria Tinelli produce anche farine e semole di
grano duro, grano tenero, farro, avena e khorasan ed è impegnata nella
ricerca di varietà di grano oggi in disuso. Il ciclo di produzione avviene in un antico mulino
degli anni 50, a quattro passaggi. In questo modo si ottiene una semola
integrale di tipo 1, poco raffinata e per questo ricca di nutrienti come
proteine, sali minerali e ceneri. Masseria Tinelli, oltre alla produzione, è impegnata
nella promozione e la divulgazione delle tradizioni, rivolta ad adulti e
bambini e consente agli ospiti di osservare da vicino le piante e i cicli di
produzione e la realizzazione anche di saponette all’olio
di oliva. |
Noci Via Zona A, 15, continua di Via Andrea Gabrieli Telefono: (+39)
329 7099193 E-Mail: info@masseriatinelli.com |
MASSERIA DIDATTICA VECCHIA MASTRO ROCCO |
Noci Str.Prov. per Castellaneta Km 8 Zona D 188 Telefono: (+39)
366 5046566 |
MASSERIA TORRE ABBONDANZA Masseria Torre Abbondanza è una storica azienda
agricola a conduzione familiare di circa 70 ettari nel territorio di Noci
(Bari). Da più di dieci anni l’azienda è un punto di riferimento per gli
intenditori della buona cucina pugliese fatta in casa e per chi ama la
bellezza incontaminata delle strutture più caratteristiche della Valle
D’Itria: le masserie. Ancora oggi produciamo prodotti locali (vino, olio,
liquori, marmellate) grazie alla materia prima, ricca e genuina, che la terra
ci offre; e alla nostra dedizione nel lavorarla giorno per giorno. Così i
frutti della natura e del nostro lavoro sono principalmente destinati alla
nostra cucina e alla vendita locale. |
Noci Strada Provinciale, 211 per Massafra Telefono: (+39) 328 4160705 E-Mail: info@torreabbondanza.com |
MASSERIA SANRA’ |
Noicattaro Contrada Gallinaro, 1 Telefono: (+39)
080 4783320 |
P
AGRITURISMO MASSERIA VERO |
Palo del Colle Contrada Monte Paolo Telefono: (+39) 080
626059 |
MASSERIA DEL CROCIFISSO La Masseria del Crocifisso , sorge sulla collina
prospiciente Polignano a mare, a distanza di 4 Km dal centro abitato, in quel
pezzo di Puglia tanto simile, per la costellazione dei pini e dei cipressi ai
lati della strada che ad essa conduce, alla Toscana con le sue dolci
ondulazioni attraversate dalle ben più note e tipiche vie alberate. Costruita nel 1614 su commissione di un nobile e pio
polignanese, Vitantonius Zaclia, la costruzione fu poi donata alla Chiesa ed
utilizzata come residenza estiva dal vescovo di Polignano. |
Polignano a mare Strada Provinciale Polignano a Mare Castellana,km 4 Telefono: (+39)
080 4248108 E-Mail: info@masseriadelcrocifisso.it |
MASSERIA SAN MARTINO Incastonata in un uliveto di 2600 alberi, la
Masseria San Martino si trova a pochi chilometri dal mare nella splendida
cornice della Puglia. Le origini certe della masseria risalgono al XVII
secolo d.C. e la struttura e' stata recentemente restaurata per offrire un
servizio di alloggio agli ospiti che desiderano trascorrere una vacanza
all'insegna della tranquillita' e del valore sincero dell'accoglienza e della
natura. |
Polignano a Mare Strada Comunale Marinesca Telefono: (+39)
080 4898882 (+39) 391 4854182 E-Mail: info@masseriasanmartino.com |
MASSERIA LE TORRI |
Polignano A Mare Strada comunale Le Torri 591/D Telefono: (+39)
080 806118 E-Mail: info@masserialetorri.com |
MASSERIA TORRE CATENA |
Polignano a Mare Contrada Torre Catena,872 Telefono: (+39)
080 8875835 |
MASSERIA ALMADAVA |
Polignano a Mare Via dei Longobardi, 889 Telefono: (+39)
347 9380830 E-Mail: info@almadava.it |
MASSERIA DELLA CROCE |
Putignano Via Alberobello, 13 Telefono: (+39)
371 132 6833 |
MASSERIA FOGGIAGRANDE |
Putignano Strada Comunale Foggia Grande, 1 Telefono: (+39)
347 4574907 E-Mail: masseria.foggiagrande@gmail.com |
MASSERIA COSTANZA |
Putignano Indirizzo: Strada
Comunale Foggia Dell'albero Telefono: +39 080
491 2799 |
MASSERIA NONNA ANGELA La nonna Angela ci raccontava che l’immobile
risalente per la maggior parte agli inizi del 900, era destinata inizialmente
alla spremitura delle olive, in pratica un vecchio frantoio; infatti al piano
terra è stata ritrovata una vecchia macina con cui si produceva il buon olio
extra vergine d’oliva, poi dai miei nonni, è stata trasformata in
azienda agricola vera e propria. |
Putignano Strada Comunale Foggia dell'Albero, 37 Telefono: (+39)
339 1054803 E-Mail: contatti@masserianonnaangela.it Quindi c’era una parte dell’immobile destinata ad
abitazione (piano superiore della masseria), un’altra a deposito (piano
terra), un’altra adiancente destinata alle stalle e locali destinati agli
animali. I lavori di ristrutturazione hanno scoperto che ci sono due stanze
al piano superiore costruite successivamente quindi dopo 1930, infatti hanno
entrambe tetti non a botte. Inoltre, il tetto della masseria che
originariamente era a pignon (tipici delle abitazioni dei centri storici
pugliesi) è stato rifatto con un normale parapetto che evidenzia il vano
delle scale. |
MASSERIA LE MONACHE |
Putignano Via Putignano Telefono: (+39)
335 8399227 E-Mail: info@masserialemonache.it |
BARSENTUM La masseria fortificata “I Monti” nel sito di
Barsento risale al XVI° sec. I lavori di restauro hanno messo in luce la presenza
di archi a sesto acuto e a tutto sesto risalenti al XII° sec. Si può pensare
che qui grazie alla presenza di un invaso naturale d’acqua, un’autentica
dolina a scodella, sorgesse lo “jazzo” asservito alla Abbazia di Santa Maria
di Barsento fatta edificare da Papa S. Gregorio Magno per i monaci di
S.Equizio. |
Putignano Strada Provinciale Noci-Barsento km 4.500 Telefono: (+39)
080 4973235 E-Mail: info@barsentum.it L’illustre storico Pietro Gioia nelle “Conferenze
Istoriche” (1813-1856) sulle origini e progressi di Noci asseriva che qui
sorgeva il castello di Noci. Il saccheggio compiuto nell’anno 1056 da parte
dei Mottolesi per volontà dell’Imperatore di Taranto Tulliano, cancellava
parte della storia e solo oggi grazie al recupero ed alla sensibilità del
proprietario, Mino Simone è possibile ammirare il complesso masserizio nella
sua interezza. |
MASSERIA ANGIULLI NUOVA |
Putignano Strada Comunale Conforto Telefono: 338
2754416 |
MASSERIA PEDONE L'Azienda - in origine dedita solo agli allevamenti
di bestiame - nel tempo si è ampliata alla coltivazione essenzialmente di
ciliegie e mandorle e alla produzione di foraggio fino a oggi dove ha
stretto, con entusiasmo, l'idea di legarsi all'ospitalità enogastronomica
locale e pugliese. L'impegno della famiglia Pedone nell'azienda è
pressoché totale. Papà Giancesare è coadiuvato, nella guida, dal figlio Lino
e, in cucina, dalle conoscenze gastronomiche delle rispettive mogli, Anna e
Antonella. |
Putignano Strada Comunale Femmina Morta, 33 Telefono: (+39)
338 3251493 |
MASSERIA SPARTAGLIO Masseria Spartaglio si trova a soli 8km da
Putignano,in una campagna incontaminata tipica della Murgia Barese. Costruita nel 1616, interamente in pietra
bianca, di forma irregolare, con un corpo centrale dal quale si sviluppano
tutti gli ambienti circostanti. Da generazioni la famiglia Giotta vive e coltiva in
maniera biologica: grano “Senatore Cappelli”, orzo, avena, olio
d’oliva,ortaggi e frutti in una tenuta di 150 ettari. Alleva Cavalli Murgesi,Asini di Martina Franca,
Vitelli da carne, Pecore, Maiali e animali da cortile. |
Putignano Strada Comunale Spartaglio, 3 Telefono: (+39)
080 4057989 Le vecchie stalle sono state trasformate nelle sale
da pranzo dell’agriturismo, usando metodi e materiali antichi e recuperando
le nicchie un tempo mangiatoie per animali. La Masseria è sede dell’Associazione dei Tratturi
dell’Asinello che permette a scuole e turisti di partecipare ad attività e
passeggiate in compagnia dell’asino di Martina Franca. |
R
AGRITURISMO LAMA SAN GIORGIO La Masseria Lama San Giorgio aderisce al progetto
“Masserie didattiche” della regione Puglia ed è iscritta al relativo albo. Operatori qualificati accompagneranno i partecipanti
durante tutti i percorsi formativi ed i laboratori esperenziali. |
Rutigliano Strada Provinciale 84 Adelfia-Rutigliano Telefono: (+39)
348 3342889 E-Mail: info@lamasangiorgio.it |
MASSERIA FORTIFICATA PANICELLI è
uno dei luoghi di interesse per chiunque passi in visita a Rutigliano.
L’edificio presenta una struttura piuttosto singolare, per essere una
masseria, in quanto riprende la costruzione dei castelli fortificati, con i
suoi quattro bastioni perimetrali a scarpa, l’accesso ai vani signorili con
una scala che ha sostituito il ponte levatoio. Si tratta di un edificio molto
antico risalente al XV secolo. La struttura è caratterizzata da una notevole
altezza e presenta un assetto difensivo. Consta di un piano terra e un primo
piano completamente indipendenti, presenta aperture protette da caditoie e
una scala formata un’unica rampa con arco per l’accesso al piano superiore. |
Rutigliano |
ANTICA MASSERIA POLVINO Primo edificio della costruzione principale Il periodo del primo edificio dell'azienda agricola
dalla famiglia Jatta può essere fatto risalire alla fine del 1700. Nei
paesaggi agricoli limitati dai collegamenti tra Ruvo di Puglia, Minervino e
Altamura, l'azienda / masseria era il motore principale di fattoria /
agricoltura, un elemento essenziale del panorama strutturante. L'edificio, in
questa prima fase, ha una figura quadrangolare, con un cortile nel mezzo e
con un serbatoio che riceve acqua dai tetti. Costruita su due piani e
mansarda sopra il secondo piano, la masseria era sufficiente prima per
esigenze pastorali, con stanze per lo stoccaggio di cereali / cereali, stalle
per il bestiame, lavorazione del latte locale. Aggiungendo alla struttura di altri elementi In una seconda fase di costruzione vengono costruiti
la cappella e i manufatti che caratterizzano il cortile. Successive modifiche
delle principali aree dell'azienda hanno risposto alle esigenze legate ai
cambiamenti dell'attività. La famiglia Jatta ha infatti progressivamente
adattato il tipo di terreno coltivato e tipi di allevamento. È stato così dai
cereali agli uliveti e ai vigneti, con l'uso progressivo di stalle per
ospitare bovini, pecore e maiali. Gli ambienti al piano terra sono sempre più
utilizzati in questa fase per la lavorazione di prodotti agricoli e del
latte: la macina per la pigiatura dell'uva, il caseificio per la lavorazione
del latte, il mulino per la spremitura delle olive. |
Ruvo di Puglia Contrada Polvino Zona Rurale, 355 Telefono: (+39)
080 3620177 Francesco Ranieri, in una calda serata estiva,
affascinato dall'imponente bellezza della struttura, seppur in stato di
abbandono, decide che Polvino sarebbe appartenuto alla sua famiglia e troverà
la struttura. I ricordi della prima infanzia dei bambini, Louis e Vincent,
sono caratterizzati proprio per le piacevoli e spensierate domeniche
trascorse in campagna a giocare dopo un barbecue in famiglia, di tanto in
tanto con nuovi amici e parenti che si riunivano a tavola e si arricchivano l'azienda. |
MASSERIA COPPA La masseria prende il nome dalla famiglia Coppa che
nel 1735 la fece costruire, facendo erigere anche una cappella. Nei primi decenni del 1800 la proprietà passò ai
fratelli Giovanni e Filippo Jatta di Ruvo di Puglia che la trasformarono in
una residenza padronale. La famiglia Jatta dispose l’ampliamento facendo
costruire il piano superiore del corpo principale. |
Ruvo di Puglia S.P. 238 Trani-Gravina Telefono: (+39)
080 3601514 |
MASSERIA LA FERRATA L’azienda agricola “La Ferrata” è ubicata in agro di
Ruvo di Puglia (Bari), a circa 13 km dal centro abitato. Il suo territorio, ricadente nel Parco Nazionale
dell’Alta Murgia, si estende a un’altitudine media di 450 m sul livello del
mare, in un paesaggio carsico di notevole interesse ambientale sul quale si
possono leggere i segni della presenza dell’uomo nel corso dei millenni. Condotta dalla famiglia Camerino già dai primi anni
del ‘900, è divenuta azienda agrituristica nel 1988, dimostrandosi pioniera
nel promuovere la crescita del rapporto città-campagna e la salvaguardia del
nostro “habitat”. |
Ruvo Di Puglia Località Murgia Ferrata, Zona Rurale 476 Telefono: (+39)
080 3612409 “La Ferrata” ha acquisito anche il marchio di
“Fattoria del Panda”, rilasciato dal WWF, ed è iscritta all’albo regionale
delle Masserie Didattiche di Puglia. L’azienda “La Ferrata” propone diverse attività ai
suoi visitatori: - Visite guidate: Le coltivazioni naturali, l’orto biologico, gli
allevamenti… - Escursioni tematiche: Itinerari naturalistici nella lama e nel bosco,
percorsi sulle piante spontanee commestibili… - Giornate didattiche e laboratori sulla farina e il pane, sui saponi e le creme fatte
in casa, sull’asino e il cavallo, sulla mungitura… - Passeggiate in carrozza e in calesse - Trekking “a passo d’asino” (escursioni in compagnia degli asinelli) |
MASSERIA TEDONE “Tenuta Tedone Consolini” sorge in un fantastico
scorcio all’interno del Parco Nazionale dell’Alta Murgia nel bosco di
Scoparello. La Tenuta, a soli 10km da Ruvo di Puglia, nasce immersa in
uno splendido bosco di querce, un contesto inusuale e incontaminato che
può offrire agli ospiti una gamma ampia di opportunità per
trascorre momenti di vero contatto con la natura all’insegna della
tranquillità, della bellezza e, perché no, della buona cucina! |
Ruvo di Puglia Contrada Lama d’Ape, 482/a Telefono: (+39)
346 5154493 E-Mail: tedoneugo@gmail.com |
AGRITURISMO PARADISO RUVO |
Ruvo Di Puglia 354 Zona Rurale Telefono: (+39)
330 701933 E-Mail: agritu.paradiso@libero.it |
AGRITURISMO OCCHIOMININNO |
Ruvo di Puglia Telefono: (+39)
347 3332166 |
S
MASSERIA SCIUSCIO La Masseria Sciuscio è una splendida dimora rurale
del 1600 - in pietra della Murgia - situata nel cuore della campagna barese. |
Sammichele di Bari Telefono: (+39)
338 7279070 |
MASSERIA SANT’ANGELO A confine tra la Puglia e la Basilicata ritroviamo
l’agriturismo “Masseria Sant’angelo” a circa 500 metri di altitudine, avente
un’estensione di circa 5 ettari di terreno. L’Azienda si trova nel comune di Santeramo in Colle,
distante circa 40 km da Bari e 20 km da Matera. L’Agriturismo dispone di camere matrimoniali e
singole, arredate con mobilio ben curato e avente tutti i comfort necessari
per poter trascorrere alcuni giorni nella piena serenità. L’Azienda è a gestione familiare, ed offre ai propri
clienti tipici piatti del posto. |
Indirizzo: Contrada
Montefreddo Santeramo In Colle BA Telefono: +39 366
343 0745 Email: agriturismosantangelo@gmail.com |
MASSERIA LA GHIANDA |
Santeramo In Colle SP236 Telefono: (+39)
080 3023375 E-Mail: antonio.digregorio1@libero.it |
T
MASSERIA STORICA PILAPALUCCI La Masseria Pilapalucci si staglia su di un
incantevole paesaggio, è al crocevia di arcaici tratturi: la grande
costruzione litica della Masseria Pilapalucci di Toritto , poco lontano da
Altamura ed a metà strada tra Bari e Matera, dal XVI secolo ha
presidiato un grande territorio, un tempo funestato da scorrerie di saraceni
e briganti. L’antica corte dei cavalli, il mastio, la
torre per i piccioni viaggiatori, gli alti muri di pietra fanno pensare a
duri cavalieri ma anche ad una nobildonna come Maria Amalia D’Urso, la
caritatevole e ricchissima signora dei “maritaggi”, che tre secoli fa
assicurò la dote a centinaia di fanciulle povere. Oggi questa masseria, esempio incantevole di
architettura “a pignon”, immersa in boschi di querce, mandorli ed
ulivi, ospita un agriturismo di charme, vocato alla valorizzazione dei
prodotti tipici locali ed al benessere. |
Toritto Strada Comunale delle Matine Contrada Pilapalucci Telefono: 349
4374955 |
AGRITURISMO ARMIENTI - PARCO LA GROTTA |
Toritto Via Vecchia Di Acquaviva,sn Telefono: (+39)
340 1744385 E-Mail: agriturismoarmienti@yahoo.it |
CORTE DI TORRELONGA Alle porte di Bari, in un grande parco ricco di
ulivi, macchia mediterranea e pini secolari, si erge la splendida villa,
risalente alla seconda metà del XVIII secolo, finemente restaurata per
accogliere esclusivi ricevimenti. L’originalità dell’architettura, la purezza dello
stile, la sobrietà degli interni, la raffinata essenzialità degli storici
spazi esterni, la cura del parco ne rendono unica l’atmosfera, in particolar
modo nelle magiche sere d’estate. Sulle solari facciate color pesca dell’edificio
principale si staccano il prezioso portale d’ingresso, gli stipiti, i
cornicioni, i timpani e le balaustre in tufo naturale. |
Triggiano Strada Torre Longa, 10 Telefono: (+39)
080 5461876 E-Mail: info@corteditorrelonga.it I saloni interni, con volte a botte e pilastri in
pietra, arredati con mobili antichi, abbinati a divani e lampade di linea
moderna, costituiscono un ambiente sobrio e raffinato in grado di accogliere
eventi di ogni genere. Il piano nobile, di eleganza ottocentesca, completa
la dimora e rende varia la possibilità di ambientazione di ogni evento. |
MASSERIA PROCIDA |
Turi Strada Provinciale 32 km 8 Telefono: (+39)
339 1476567 |
MASSERIA ORLANDI |
Turi Strada Santa Teresa, 7 (S.c. Gioia Orlandi) Telefono: (+39)
080 8911979 E-Mail: info@masseriaorlandi.it |
MASSERIA SPILAFEMINE B&B Masseria Spilafemine, edificata nel 1875 nel
comune di Turi a circa 30 km a sud-est di Bari, ad un’altitudine media di 254
m circa, sui primi contrafforti della Murgia barese, è caratterizzata da un
territorio collinare e ricco di vegetazione che favorisce inverni miti con
giornate anche fredde ed estati calde, clima tipico delle aree interne del
mediterraneo. La struttura del Bed & Breakfast, interamente in pietra,
rispecchia pienamente lo stile delle masserie fortificate. Infatti,
prevalgono i tipici elementi difensivi, quali garitte, feritoie e, primo fra
tutti, la corte chiusa da un alto muro di cinta su cui sorge la casa padronale
e gli ambienti di servizio. |
Turi Strada Matinelle, 6 Telefono: (+39)
328 3321925 |
MASSERIA SERRI Benvenuti nella campagna della murgia barese, alla
scoperta di una terra dove l'agricoltura è arte mentre l'allevamento di
cavalli è passione. E' quì che l'antica Masseria Serri ha scelto di
mettere le sue radici, sin dal 1874. |
Turi Strada Provinciale 58 Putignano - Sammichele Telefono: (+39)
346 0900468 E-Mail: masseriaserri@gmail.com |
V
TENUTA VIRGILIO Ai confini della Lama di Carro, ove scorreva uno dei
più antichi fiumi delle Puglie, sorge Tenuta Virgilio, una masseria
fortificata del 600’ oggi ristrutturata per ospitare ricevimenti di lusso. Gli Uliveti, la corte, la stalla, la dimora sono la
cornice ideale per indimenticabili banchetti, tutti gli ambienti sono stati
rivisitati senza però intaccare l’aspetto originale, e l’armonia degli spazi
con il candido colore della pietra, aiutati dalla magica luce delle candele
creano un’atmosfera unica e suggestiva. |
Valenzano Pacifico, SP62 Telefono: (+39) 080 4675662 E-Mail: info@tenutavirgilio.it |