Benvenuti sul Blog della Pro Loco di Sannicandro di Bari.

Spiagge


Bari Vecchia

Il litorale sud di Bari inizia nel punto in cui la strada che fiancheggia la costa diventa nuovamente un lungomare (Augusto Imperatore) e agli occhi dei cittadini si riapre l’orizzonte blu dell’Adriatico. Da questo momento la strada si fa “monumentale”, puntellata da panchine e dai caratteristici e antichi lampioni in ferro nero.

La via costeggia la muraglia di Bari Vecchia, fino a incontrare il Fortino Sant’Antonio di fronte al quale si staglia l’omonimo molo che ospita da una quindicina di anni il mercato del pesce. Davanti al molo, a duecento metri dalla riva, si troverebbe il leggendario Monte Rosso, un isolotto sommerso su cui secoli fa sarebbe sorto un monastero.

Quartiere Umbertino

Superato lo storico teatro Margherita, il lungomare cambia nome in Araldo di Crollalanza e affianca il cosiddetto “quartiere Umbertino”, quella zona di Bari contraddistinta da imponenti palazzi in stile liberty ed ecclettici

Ma prima dell’eleganza c’è spazio per il folklore, rappresentato dal molo San Nicola, meglio conosciuto come N’ dèrr’a la lanze. Qua da sempre i piccoli pescatori vendono il pesce appena catturato con i loro gozzi, le piccole e colorate barchette in legno, ormeggiate a pochi metri dal Circolo Canottieri Barion, fatto costruire dal Comune tra il 1932 e il 1935.

La sera poi il molo si trasforma in un luogo di ritrovo per i giovani, che si affollano attorno allo storico baretto qui presente almeno dal Dopoguerra e che una quindicina di anni fa ha preso il nome di “El Chiringuito”.

Madonella

Oltrepassato largo Luigi Giannella (la cosiddetta “rotonda”), l'arteria si trasforma in lungomare Nazario Sauro e spalleggia il quartiere Madonnella, il cui affaccio al mare è rappresentato da grandi edifici istituzionali sorti duranti il Fascismo, tra i quali si distingue la torre del palazzo della Provincia.
All’altezza del ponte Giuseppe Garibaldi, la strada si modifica prima in via Armando Perotti e poi in corso Trieste. In questo punto, di fronte a numerose saracinesche abbassate, si apre la grande spiaggia libera di Pane e Pomodoro, praticamente il primo punto balneabile dopo chilometri di cemento.

Inaugurata nell’estate del 1998, è contraddistinta da sabbia fine e un fondale basso, ideale per sport acquatici come il kitsurf e il sup. Il “lido” però è sempre a rischio chiusura in caso di pioggia a causa degli scarichi fognari del “troppo pieno” qui presenti.

Pane e Pomodoro

Pane e pomodoro è la spiaggia urbana di Bari, l’ideale per chi vuole prendere la tintarella e fare un tuffo senza allontanarsi dalla città.

Con una piacevole passeggiata sul lungomare di levante, intitolato a Nazario Sauro, si approda su una piattaforma circolare dotata di panchine ai cui lati si dipana la spiaggia libera. Chi preferisce le distese sabbiose può incamminarsi lungo il versante nord mentre a sud si trova una spiaggetta di ciottoli e ghiaia.
 
Un piccolo chiosco che prende il nome dalla località aspetta i visitatori per un caffè o un gelato. Con il calar della sera la spiaggia e il lungomare Perotti diventano protagonisti del divertimento e del passeggio fino a Bari vecchia, dove si alza il sipario su archi, corti e viuzze.

Lungomare A. Perotti

 

Telefono: (+39) 080 5242244

(+39) 377 6989453

Ausili: Spazi esterni attrezzati (giardini), Parco giochi, Assistenza specifica per bambini con disabilita';  o esigenze specifiche ,Sono presenti percorsi accessibili

Japigia

Superato il parco Perotti e il torrente Valenzano, si entra nel territorio del rione Japigia. In realtà qua si è a Japigia solo amministrativamente, visto che il centro abitato del quartiere è separato dalla costa dai binari della ferrovia.

Il lungomare prende il nome di via Di Cagno Abbrescia e costeggia la spiaggia pubblica di Torre Quetta (separata dalla strada da un grande parcheggio), aperta nel 2010 dopo un’intensa bonifica dall’amianto. Accanto al lido si dispiega un tratto di costa dominato dai ciottoli e ben tenuto, anche grazie alla presenza di una delle due scuole di surf della città.

Poi per 3,5 chilometri il lungomare (che cambia in seguito nome in via Alfredo Giovine), fiancheggia un litorale roccioso e poco curato e diventa desolato e “indecente”, tra scheletri di capannoni abbandonati, scarichi della fogna a cielo aperto e massiccia attività di prostituzione.

Verso la fine della strada sono comunque presenti “Il Trullo”, spiaggia privata attiva dagli anni 40 e il lido dell’Acquedotto Pugliese.

San Giorgio

 

Superato il lido predetto, il tragitto prosegue verso l’interno per circumnavigare il villaggio turistico “Baia San Giorgio”, attivo dal 1957. Una viuzza sterrata permette poi l’ingresso a “cala pantano”, la foce di Lama San Giorgio. Si tratta di un porto naturale molto famoso: è qui che nel 1087 sbarcarono i marinai baresi con le reliquie di San Nicola. Ed è da questa insenatura che il 7 maggio di ogni anno salpa la “caravella” con il quadro del Santo che viene portato via mare fino al molo Sant’Antonio. 

Dal pantano si ritrova il tratto asfaltato entrando in strada della Marina, il “boulevard” di San Giorgio, quello che è una sorta di quartiere marinaro con due chiesette e qualche esercizio commerciale. In questa zona a partire dagli anni 70 sono state costruite una serie di villette una attaccata all’altra a ridosso del mare. Sulla costa rocciosa, oltre ad alcune note pescherie, si trova il piccolo “lido San Giorgio” e la spiaggia della Polizia, attualmente non in funzione.  

Torre a Mare

Torre a Mare è infine gettonata dai Baresi per i bagni estivi grazie alle spiagge pubbliche chiamate affettuosamente da loro le “due colonne” e il “bunker”. Sono entrambe servite dal pullman “12/” che parte dal centro della città.

 

 

Tra il lido della Polizia e il complesso residenziale “Parco Atlantide”, è ubicata la piccola “Cala Scizzo”, caratterizzata dalla presenza di una delle tante grotte che tra il Vi e il III millennio  a.C. furono abitate dai “primi” baresi. Proseguendo si delinea il tratto di costa denominato “bunker”, per via della struttura militare di fortificazione qui presente.

Oltrepassato il porto si apre un lungo segmento roccioso fiancheggiato dal lungomare di Via Trulli. Dopo aver superato il piccolo lido privato “Azzurro” e un colorato baretto, la scogliera prosegue costeggiando una serie di cale sabbiose: cala Colombo, cala Settanni e cala Sant’Andrea (detta anche “dei Matarrese” per la vicinanza della grande villa dell’omonima famiglia di costruttori).

Da questo punto in poi il tragitto asfaltato si interrompe ed è possibile proseguire solo a piedi, in quella che è chiamata la zona delle “due colonne”, per l’esistenza dei resti di un antico edificio in tufo che sembra fare da guardia al mare. Qui si trovano altre due spiaggette appartate e incorniciate dagli scogli.

Attraverso una viuzza si arriva poi davanti all’entrata del lido dell’aeronautica e si costeggia una graziosa insenatura stretta tra il predetto lido e quello del “Carabiniere”. Superato quest’ultimo stabilimento ci si ritrova su quel tratto di costa denominato “Motel Agip” (per via della presenza di un hotel che domina dall’alto il mare). E in questo punto, al confine con Mola, termina dopo quasi 50 km il lungo litorale di Bari.

Mola di Bari

La costa di Mola di Bari si estende per più di 13 km ed è caratterizzata da un litorale ricco di calette naturali. Le spiagge più frequentate si trovano in particolare nei pressi di Cozze, frazione balneare di Mola che spicca per la sua bassa scogliera e il fondale sabbioso. Tra le calette più belle si segnalano La Rete, Il Baraccone, Costa Ripagnola, Timone, Monticelli. Se cercate stabilimenti balneari attrezzati puntate su Coco Village e sul Lido Calarena, dove si organizzano corsi di nuoto e si possono passare serate scatenate al discobar. Una spanna sopra le altre è la bellissima Pietra Egea, ideale per chi cerca un po' di relax con il lieve tocco della brezza marina che sfiora la pelle.

Certo la costa è prevalentemente rocciosa e non è proprio adatta a vacanze con bambini, ma strizza l'occhio a chi ama stare al sole e bagnarsi godendo di una tranquillità assoluta. 

 

L'Ufficio del Comune di Mola di Bari offre un servizio gratuito di bike sharing, per trasformare una vacanza al mare in Puglia in un'avventura on the road. Dato il clima temperato tutto l'anno, le spiagge di Mola di Bari sono balneabili non solo d'estate, ma anche in primavera o in autunno, nelle giornate più soleggiate.

Telefono Comune di Mola: (+39) 080 4738200

 

Cozze

Località situata a 3 chilometri a sud-est del Comune di Mola di Bari, Cozze si distende lungo il litorale adriatico a 25 chilometri da Bari.
 
Per secoli Cozze ha rappresentato lo sbocco a mare dell’abitato di Conversano, distante pochi chilometri, anche se appartiene al territorio del Comune di Mola di Bari. La costa è caratterizzata da una scogliera bassa, che in alcuni tratti mostra i segni della cavatura di tufi operata nei secoli scorsi. Il fondale marino è completamente sabbioso in alcune zone e roccioso in altre.

Telefono: (+39) 0804734337

 

Cala delle Alghe e Calarena, invece, sono site in corrispondenza delle foci di due lame.
 
Tra le scogliere si apre qualche insenatura di sabbia sia libera sia attrezzata.

San Vito

Romantico porto naturale ad un paio di chilometri da Polignano a Mare, la località balneare di San Vito sfoggia la Bandiera Blu e 4 Vele di Legambiente.
 
A fare da scenografia è l’abbazia benedettina di San Vito, oggi trasformata in un ristorante, edificata nel X secolo e arricchita da contaminazioni barocche con la scalinata esterna collegata al loggiato che si affaccia sul mare.

Telefono: (+39) 0804252336

 

La spiaggetta libera è a tratti sabbiosa e a tratti ciottolosa mentre tutto intorno si dispiegano gli scogli dove fermarsi a leggere un libro o fare qualche tuffo. A dare un tocco pittoresco sono le barche variopinte dei pescatori, ormeggiate nella baia.
 
Con una passeggiata nei dintorni si può scoprire la torre saracena e la peschiera dove venivano allevate le anguille.

Polignano a Mare

Le spiagge di sabbia a Polignano a Mare sono alcune delle tantissime attrattive che spingono moltissimi turisti da tutto il mondo a visitare la Puglia.

Polignano è bagnata dal Mare Adriatico e sorge su una scogliera alta fino a 20 metri. Le acque limpide e cristalline e i servizi offerti dai ristoratori e albergatori hanno permesso alla città di conquistare la Bandiera Blu. Il mare, la flora, la fauna e tutto ciò che rende magnifico questo territorio hanno offerto a molti artisti un’immensa ispirazione, come per esempio Pino Pascali (scultore e scenografo) e Domenico Modugno, al quale è stata addirittura dedicata una statua.

Le spiagge di sabbia si trovano attorno a un territorio ricco di scogliere e macchia mediterranea incontaminata. Attraversando il ponte posto sopra la spiaggia Cala Porto (centro di Polignano) si può osservare uno degli scorci più caratteristici. Questa spiaggia è tra le più belle di Polignano, è composta da piccolissimi ciottoli bianchi bagnati da un mare azzurro e turchese. E’ chiamata anche spiaggia Lama Monachile per la presenza dell’antico ponte che è necessario attraversare per arrivarci. Una discesa formata da scalini ricavati nella roccia passano attraverso una fitta vegetazione tipica. Dalla spiaggia si risale verso il centro storico, attraversando l’antico arco Marchesale e ci si divincola tra strettissime viuzze animate da negozi, ristoranti e locali.

A Sud di Polignano ci si può rilassare a Cala Incina. Ciò che rende questo luogo ancora più affascinante è la presenza di una torre difensiva che sovrasta la scogliera e il mare cristallino. La spiaggia è molto piccola, sabbiosa e circondata da imponenti scogliere e da un paesaggio incontaminato e selvaggio. E’ molto frequentata dai pescatori del luogo e si trova tra Polignano a Mare e Monopoli.

Cala Grottone ha un accesso libero a tutti e si trova in prossimità della statua dedicata al celebre cantautore. La spiaggia si trova in un’insenatura tra le rocce che calano a picco sul mare cristallino, infatti è ampiamente indicata per chi ama i tuffi in mare aperto.

Ponte dei Lapilli è un’altra spiaggia mozzafiato, adatta a chi ama tuffarsi. Consigliata a quelle coppie che vogliono vivere un momento di pieno romanticismo e a tutte quelle persone che hanno bisogno di rilassarsi ascoltando solo il suono della natura. La spiaggia è di ciottoli piccoli e grandi, ha dimensioni molto ridotte ed è circondata da una bassa scogliera e bagnata da un mare azzurro-turchese.

A Nord di Polignano a Mare si può fare un tuffo nelle acque di Cala Cavallo. Piccola e con una sabbia finissima, la spiaggia è adatta alle famiglie, che possono usufruire di servizi balneari e di ristorazione per la stretta vicinanza della zona da Polignano (circa 2 km). Qui è presente anche un porto turistico e la cala si può raggiungere a piedi lungo un sentiero di circa 50 metri adornato da un paesaggio roccioso, secco e arido.

Tra la zona di San Vito e San Giovanni si trova la spiaggia di Porto Contessa. Una spiaggia sabbiosa e un mare limpido ai quali fa da sfondo un paesaggio quasi pittoresco, tra scogliere e casette di colore bianco molto caratteristiche. Spostandosi a soli 3 km a Nord di Polignano si arriva alla spiaggia di San Vito. Un luogo adatto alle famiglie con bambini, sia per la semplice accessibilità sia per la presenza della sabbia. Due elementi caratteristici sorgono su questa zona: l’abbazia e la torre difensiva. La prima, realizzata in stile benedettino, ha subito negli anni diversi lavori, con contaminazioni barocche. La torre risale al periodo dell’occupazione saracena, mentre la peschiera in passato ospitava un allevamento di anguille.

Un nome molto particolare per una cala altrettanto caratteristica, si tratta di Cala Fetente. Quest’insenatura si trova a Nord di Polignano, è caratterizzata da sabbia bianca e finissima dai toni paradisiaci. Al largo dell’azzurro mare si trova una splendida isoletta. Ciò che rende speciale questo posto è la possibilità di gustare ottimi piatti tipici pugliesi e dell’ottimo pesce fritto. Durante la stagione estiva si organizzano diverse serate con Dj.

Un’altra spiaggia dal nome ancora più particolare è Cala Paura. Alle porte di Polignano, tra i bianchi ciottoli è possibile passare dei veri e propri momenti di relax. Una spiaggia molto romantica, in prossimità di un porto di pescatori, è suddivisa in due: una parte libera e una a pagamento. Quest’ultima offre servizi balneari e di ristorazione in modo tale da soddisfare le esigenze dei turisti.

A Nord dell’abbazia San Vito si trova il lido San Giovanni. Questa spiaggia sabbiosa è a pagamento giacché mette a disposizione dei turisti tantissimi servizi, tra cui noleggio sdraio, sedie e ombrelloni. Qui sono presenti diversi servizi che la rendono idonea anche alle persone con disabilità, tra i quali bagni, ristoranti, bar e docce. Proprio per questo è stata insignita per 5 anni di seguito della Bandiera Blu.

Spiagge Di Polignano A Mare:

Lama Monachile

Caletta di mare libera costituita da piccoli ciottoli bianchi e acqua verde - azzurra cristallina. Si trova nel centro del paese di Polignano a Mare, a due passi di distanza dal Centro Storico. La spiaggia è chiamata: "Spiaggia Cala Porto" o "Spiaggia Lama Monachile", dal nome del ponte che bisogna attraversare per raggiungerla. Il ponte Lama Monachile di Polignano a Mare corrisponde all'antica Via Traiana, tuttora percorribile, dal quale si può ammirare uno degli scorci piú attraenti di Polignano a Mare. Bisogna attraversare un tratto di scale in discesa per raggiungerla. Conviene raggiungere a piedi la caletta, perchè è molto difficile parcheggiare nelle vicinanze. Bar, ristoranti a circa 100 metri di distanza.

Spiaggia Grottone

Spiaggia libera, il cui accesso è dal Lungomare Domenico Modugno dove è situata la statua del grandissimo cantante. Da qui è possibile ammirare le casette imbiancate di Polignano a Mare con una vista mozzafiato.

Ci troviamo nel centro del paese, non molto distanti dal ponte Lama Monachile. Il tratto di mare è caratterizzato da scogli e un alto fondale. L'acqua in cui tuffarsi è meravigliosa.

Spiaggia Lido Cala Paura

"Su una porzione di costa che è miracolosamente stata preservata dalle follie del turismo, così come le piccole spiaggette, troverete gli affezionati della sdraio. Prima fra tutte Cala Paura, alle porte di Polignano a Mare: una piccola insenatura, con tre barche di pescatori adagiate sulla riva. Potrete godervi questo piccolo angolo di paradiso con le famiglie del posto, con pieghevoli e frigorifero alla mano, e gli adolescenti teneramente abbracciati, incoscienti del tesoro che è sotto i loro occhi". A decretarlo è il popolarissimo e storico settimanale francese "Paris Match" che definisce Polignano a Mare "la porta di accesso per scoprire lo Stivale segreto d'Italia".

Spiaggia Ponte dei Lapilli

La spiaggia libera è costituita da ciottoli piccoli e grandi. Per raggiungere la caletta si deve percorrere un tratto della scogliera in discesa con scarpette adatte. E’ possibile parcheggiare gratuitamente sulla strada e tuffarsi nell' acqua cristallina mentre si ammira il panorama di questo splendido tratto di costa polignanese.

 

Spiaggia Porto Cavallo

 

La spiaggetta di sabbia è ideale per bambini e famiglie. Si trova a pochi metri di distanza dal nuovo porto turistico di Polignano a Mare nella zona balneare "San Vito - San Giovanni". Dista circa 2 chilometri dal paese. La spiaggia è libera e si raggiunge attraverso un sentiero stretto lungo circa 50 metri; si può parcheggiare gratuitamente sulla strada principale. E' consigliabile portarsi dietro un ombrellone e bottigliette d' acqua, poichè non vi è ancora un lido attrezzato.

 

Spiaggia Porto Contessa


La piccola caletta di sabbia si trova nella zona balneare "San Vito-San Giovanni" di Polignano a Mare. La spiaggetta libera può ospitare qualche ombrellone e telo da mare, ma i turisti non rinunciano alla bellezza del luogo accomodandosi sulla scogliera con tavoli, sedie, barbecue e tende da campeggio....soprattutto durante gli affollatissimi week-end di Agosto.

Spiaggia San Giovanni

Lido San Giovanni è una spiaggia di sabbia; si trova a circa 3 chilometri dal centro del paese di Polignano a Mare. Il lido, attrezzato e gestito da uno staff altamente qualificato, è dotato di lettini prendisole ed ampi ombrelloni, ristorante, american bar e accesso diretto sulla spiaggia, per trascorrere una giornata all'insegna del comfort e del relax.

 

Spiaggia Cala Fetente

L'Oasi Cala Fetente è un'accogliente spiaggia di sabbia nella zona Nord di Polignano a Mare. Si possono degustare ottimi drink e fresche bevande, ottimi piatti e pesce fritto. L''atmosfera è romantica di sera con musica e candele accese. Durante il fine settimana vengono organizzate serate con DJ; la gente balla sulla sabbia in riva al mare. Ingresso libero e possibilità di affittare ombrellone e sdraio.

Spiaggia Port’Alga

Una caletta poco fuori Polignano in direzione Monopoli. Port'Alga è caratterizzata da una porta in pietra che conduce agli scogli. Da qui è possibile ammirare lo scoglio dell'eremità e la parte costa di Polignano a Mare.

Spiaggia Pozzo Vivo

Caletta di ciottoli non facilissima da raggiungere ma molto suggestiva. Si trova sul lato Sud di Polignano a Mare sulla complanare che porta da Polignano a Mare a Monopoli.

Spiaggia Torre Incina

Splendida Caletta caratterizzata da una Torre. Torre incina si trova sulla complanare per Monopoli.

 

Monopoli

E’ forse il più bel tratto di mare del barese. Stiamo parlando della costa compresa tra la fine di Monopoli e l’ingresso di Capitolo. Per lo più libera (si contano pochissimi lidi), la costa è punteggiata da 19 splendide calette di sabbia che si intervallano tra l’alta scogliera e che permettono l’accesso a un mare di colore verde o blu. Molte di queste spiagge sono nascoste, difficili da trovare se non si è un habituè della zona. 

Monopoli Sud

Cala Porta Vecchia

E’ la prima spiaggia a Sud di Monopoli. Ci si arriva a piedi molto agevolmente e per questo è presa d’assalto da coloro che abitano nel centro murattiano. Acqua cristallina e sempre molto bassa, fondale sabbioso. Unico inconveniente: la ringhiera sovrastante dalla quale in tanti si affacciano per vedere le bellezze al bagno. Non è quindi una spiaggia per timidi.

 

Cala Cozze

Il 2013 sarà ricordato dai monopolitani anche come l’anno in cui si è “ricreata” questa caletta. Conosciuta ai più solo attraverso i ricordi di nonni o genitori, Cozze presenta acqua cristallina ed un fondale basso e sabbioso. La spiaggia che fino a pochi mesi fa era completamente inesistente è adesso ampia e sottile.

Porto Bianco

Molto comoda e grande, frequentata da ragazzini e da famiglie. Il fondale è sabbioso e poco profondo. Il suo nome , come il nome di tutte le 4 calette “colorate”, prende origine dalla presenza di un macello proprio nei pressi di Porto rosso, a 300 metri di distanza. L’acqua del mare veniva infatti sporcata dal sangue delle bestie uccise: più lontane dal macello erano le spiagge, più l’acqua era pulita e il loro nome lontano dal colore rosso.

Porto Rosso

Si trova alla fine del centro abitato ed è tra le spiagge più frequentate di Monopoli per la sua posizione e per la sua vastità. La sabbia fine è ideale per le famiglie e in particolare per i bambini. Inoltre presenta un fondale basso fino ad una notevole distanza dal bagnasciuga dove l’acqua diventa di un azzurro intenso. Controindicazioni: ci sono correnti davvero fredde e grandi tavolate di cibo durante il weekend. È infatti la prima spiaggia ad essere presa di mira dai cosiddetti “forestieri”, i cittadini che vengono dai paesi vicini. Durante il fine settimana diviene quasi impraticabile ed è necessario destreggiarsi tra barbecue, tavolini e tende.

Porto Nero

Più nascosta rispetto alle precedenti, vi si arriva costeggiando Porto Rosso e proseguendo a piedi sulla destra, oppure si può accedere alla piccola spiaggia entrando dal lido “La perla nera”. Si tratta di un piccolo lembo di spiaggia circondato da rocce. L’acqua trasparente ed il fondale basso e sabbioso regalano agli occhi la sensazione di essere al cospetto di una piscina. Quest’anno, dopo più di una trentina d’anni la spiaggia si è allargata, quindi possono accedere al mare senza difficoltà anche i più piccini, prima banditi da porto nero a causa degli scogli e dell’acqua subito alta.

Porto Verde

Una caletta nascosta da due pareti rocciose con una spiaggia. Per arrivarci si deve seguire un sentiero in mezzo alla vegetazione.

Cala Paradiso

Una baia abbastanza grande occupata prevalentemente dagli ombrelloni dello stabilimento balneare, con una zona più piccola di spiaggia libera. La conca è circondata da scogli che abbracciano uno specchio d’acqua di colore verde che lascia intravedere i fondali prevalentemente sabbiosi. L’ingresso a questa cala è vicino ai campi da calcio che precedono il centro abitato.

COPACABANA

Scaletta

E’ la prima delle tre calette vicine alla sala ricevimenti “Copacabana”. Si accede seguendo un sentiero che precede la suddetta sala. La spiaggia è coperta da un lato da un’alta parete rocciosa che fa da scudo nelle giornate ventose, il fondale a tratti sabbioso e roccioso, è poco profondo. Il nome trae origine dal fatto che per scendere alla spiaggia c’è una vera e propria scala creata nella roccia.Notizia pubblicata sul portale barinedita.it e di sua proprietà.

Tre buchi  

La seconda caletta è più difficile da raggiungere poiché bisogna districarsi fra le rocce (oppure accedere dal mare). La spiaggia è molto piccola e la sabbia è interrotta da scogli. Da alcuni ragazzi viene chiamata anche “Tomb raider”, come il film di avventura, proprio per sottolineare la difficoltà di arrivarci a piedi.Notizia pubblicata sul portale barinedita.it e di sua proprietà.


Copacabana

La terza cala è la più grande: una lunga distesa di sabbia interrotta da un grande scoglio. Anche qui il fondale è sabbioso e l’acqua è poco profonda. Su questa spiaggia si affaccia proprio la balconata della sala, questo implica due cose: la prima è il grande piacere che deriva dallo stare in acqua e vedere affacciati i poveri invitati di un matrimonio vestiti di tutto punto e quindi sudati. La seconda è di natura notturna: c’è sempre un grande faro acceso, per questo, pur essendo una spiaggia nascosta, è meta privilegiata di feste in spiaggia.Notizia pubblicata sul portale barinedita.it e di sua proprietà.

Lido Colonia

Nonostante sia poco spaziosa, la spiaggia è suddivisa in due: una parte con le sdraio e delle scale che danno accesso alle strutture del lido, l’altra di spiaggia libera. Il fondale è sabbioso sino a largo dove l’acqua da chiara e limpida diventa blu e molto profonda.

CONTRADA PAGANO

Porto Camicia

Tra il Lido Colonia e il Lido Due Onde c’è questa calettina sabbiosa gestita da privati. Ospita le colonie estive di Castellana Grotte e Putignano e quindi d’estate è piena di bambini.

Lido 2 onde

E’ conosciuta anche come “la spiaggia dei putignanesi”, perché frequentata da cittadini della vicina Putignano. Metà spiaggia è libera e l’altra metà ospita il lido. Essendo molto distante dalla strada, per arrivarci bisogna fare un lungo percorso tra la vegetazione. Da due anni una parte di campagna nei pressi della costa è stato occupato dal lido “Purple Beach”, che però non ha accesso diretto al mare.


Porto Marzano piccolo

Vicina ad una schiera di villette, vi si accede percorrendo un sentiero in mezzo alla vegetazione. La piccola spiaggia è situata tra due pareti rocciose molto alte, l’acqua poco profonda passa gradualmente dal fondale sabbioso a quello roccioso e cambia tonalità dal verde verso il blu.Notizia pubblicata sul portale barinedita.it e di sua proprietà.

Porto Marzano

Una baia sabbiosa situata sulla destra del complesso di villette. Vi si accede attraverso un piccolo sentiero tra la vegetazione. La cala è detta anche “Picco del Diavolo” a causa di un enorme scoglio che fuoriesce a riva. È molto frequentata da giovani.

CONTRADA SANTO STEFANO

Porto Ghiacciolo

Situata ai piedi dell’antica abbazia di Santo Stefano, presenta una larga distesa di sabbia che accoglie su un fondale sabbioso l’acqua limpida e verde. Si chiama Ghiacciolo perché l’acqua è sempre molto fredda. Etichettata anche come la spiaggia della “Monopoli bene”, è frequentata soprattutto dai giovani e il fine settimana viene letteralmente presa d’assalto anche perché è fornita di un bar, di un servizio di noleggio sdraio e di un grande parcheggio poco prima dell’ingresso alla spiaggia.

Lido Santo Stefano

Stabilimento balneare ubicato alle spalle dell’abbazia di Santo Stefano, presenta una baia sabbiosa con uno specchio d’acqua di un verde limpido. Frequentata da “vip” e personaggi dello spettacolo: il tesseramento è infatti molto esclusivo.

Cala Sottile

Nota ai monopolitani come “dietro S.Stefano”, questa cala è molto nascosta e per raggiungerla è necessaria seguire a piedi una strada privata che porta al camping Santo Stefano e percorrere poi una stradina strerrata che aggira il campeggio e porta all’ingresso della spiaggia. Con un fondale sabbioso, l’acqua passa da un verde chiaro al blu. Questa caletta immersa nella vegetazione locale, anche se non molto grande è tra le più frequentate dai monopolitani proprio per la sua posizione difficilmente raggiungibile per chi non conosce la zona. È inoltre un “porto sicuro” quando c’è vento: l’acqua resta sempre calma.

Cala Verde

Ultima spiaggia prima di Capitolo. Anche in questo caso si tratta di un posto nascosto, ma ci si può arrivare in auto agevolmente costeggiando il camping Santo Stefano, stavolta da destra. Fondale roccioso e sabbia fine sono le sue caratteristiche principali. Una villa (di qualche fortunato) si affaccia sulla cala.
 


Savelletri

Ci si lascia conquistare dalle spiagge di Savelletri, il piccolo borgo di pescatori che sorge al centro di un tratto costiero roccioso dove ogni tanto si aprono calette di sabbia soffice.
 
A una manciata di chilometri dalle verdi colline della Selva di Fasano, nella Valle d’Itria, spiagge libere bagnate dal mare turchese si alternano a resort lussuosi e a lidi dagli ombrelloni esotici dove i dj danno il via all’happy hour. È qui che si trova, unico esempio in questo tratto di Puglia, un lido con spiaggia dedicata ai cani.

Telefono: (+39) 080 4394164

Il mare limpido, che vanta le 4 Vele di Legambiente e la Bandiera Blu, è caratterizzato da fondali sabbiosi e digradanti che in alcuni punti lasciano il posto a scogli bassi e frastagliati. Le spiagge sono facilmente raggiungibili in auto mentre l’area Forcatella è dedicata alla sosta dei camper.
 
Dopo aver fatto visita al caratteristico porticciolo peschereccio, ci si lascia tentare dal gusto unico dei ricci di mare appena pescati.

Torre Canne

 

Incastonate nella Valle d’Itria, le spiagge bianche di Torre Canne sono cinte dall’abbraccio degli ulivi che scendono verso il mare dove sventolano sia le 4 Vele di Legambiente e sia la Bandiera Blu.
 
Nel parco regionale “Dune costiere da Torre Canne a Torre San Leonardo”, a pochi chilometri da Fasano, le collinette sabbiose coronate dalla vegetazione mediterranea spuntano a ridosso delle aree umide in cui si pratica l’itticoltura biologica.

La lunga spiaggia dalla sabbia sottile dove si alternano tratti liberi e lidi con animazione e tutti i confort è l’ideale per piacevoli passeggiate rischiarate dal crepuscolo. L’acqua limpidissima e il fondale basso e sabbioso sono lo scenario perfetto anche per i giochi dei bambini. 
 
Dopo aver fatto visita al porticciolo e aver assaggiato il polpo alla brace in un caratteristico ristorante, ci si lascia coccolare dalle sorgenti termali di Torre Canne oppure incantare dalle masserie fortificate immerse negli uliveti secolari delle campagne limitrofe.

Pilone

 

Ciuffetti di macchia mediterranea spuntano sulle dune che incorniciano la spiaggia dalle sfumature turchesi premiata con la Bandiera Blu e ben 5 Vele di Legambiente.
 
La spiaggia di Pilone è immersa nella natura incontaminata del parco naturale regionale “Dune Costiere da Torre Canne a Torre San Leonardo”, poco distante da Ostuni, nella Valle d’Itria.

Affondare i piedi nella sabbia finissima come talco per poi bagnarsi lentamente nelle acque azzurre seguendo il fondale sabbioso che digrada dolcemente è il modo perfetto per spazzare via lo stress e lasciarsi coccolare dai riflessi del mare e dai colori del tramonto.
 
Ci si può rilassare sui lettini dei lidi attrezzati o sulle spiagge libere su cui domina la torre cinquecentesca di San Leonardo.

Rosa Marina


Sulle spiagge di Rosa Marina, la sabbia sottile impreziosita dal profumo speziato della macchia mediterranea si lascia accarezzare dallo sciabordio delle onde.
 
Nella Valle d’Itria, poco distante da Ostuni, a dare il benvenuto è il villaggio turistico-residenziale di Rosa Marina sorto negli anni ’60 con le sue villette bianche in stile mediterraneo dotate di giardino.

La Bandiera Blu e le 5 Vele di Legambiente volteggiano sul mare cristallino con fondale sabbioso mentre lungo l’arenile si susseguono le piccole spiagge attrezzate incorniciate dal verde bruno della macchia. Il soffio del vento è l’ideale per gli amanti di windsurf e kitesurf  che non perdono occasione per sfidarsi in nuove acrobazie.
 
Poco distante dalle spiagge, invece, si possono trovare bar, ristoranti, campeggi e alberghi.

Monticelli

 

Sono le alte dune a dare il nome a località Monticelli, un’insenatura dalla sabbia sottile che si affaccia sul color cobalto dell’Adriatico.
 
Ai piedi dell’assolata Valle d’Itria, in un’atmosfera tranquilla e familiare, la marina di Ostuni sfoggia la Bandiera Blu e ben 5 Vele di Legambiente.

Scendendo in spiaggia si può stendere l’asciugamani sulla sabbia sottile oppure avventurarsi lungo i tratti di rocce e i piccoli scogli che digradano verso i fondali non molto bassi, sommersi dalle acque trasparenti. Sulla sinistra, invece, si ergono i ruderi di un villaggio risalente all’Età del Bronzo. 
 
Nelle vicinanze è possibile trovare vari servizi tra cui bar, campeggi e alberghi.

Diana Marina

La spiaggia di Diana Marina si trova nel cuore dell’Altosalento, fa parte della frazione omonima del comune di Ostuni. Questa località basa la sua economia sulle attività agricole e sul turismo. La sabbia di questa spiaggia è fine e morbida tendente al bianco. Numerose sono le strutture ricettive presenti nelle vicinanze.

 

Villanova

Le sfumature verde acqua dell’Adriatico e il profumo della macchia mediterranea lambiscono la spiaggia di Villanova, premiata con la Bandiera Blu e ben 5 Vele di Legambiente.
 
La marina di Ostuni, nella Valle d’Itria, sorge in prossimità dell’antica via Traiana, lì dove prosperava l’antica Petrolla, poi ribattezzata Villanova.

Lidi attrezzati e tratti liberi si alternano lungo le spiagge di sabbia bianca bagnate da acqua azzurra e intervallate da scogli mentre sullo sfondo spuntano le dune coronate dalla macchia.
 
Il piccolo borgo, scenario ideale per un aperitivo o un gelato dopo cena, sfoggia un porticciolo turistico, approdo per le barche dei pescatori e i natanti da diporto su cui domina il castello edificato per volere degli Angioini. Nelle vicinanze si trova tutto il necessario per la vacanza dai bar ai ristoranti, dai campeggi agli alberghi.

Gorgonolo

Spiaggia di Gorgognolo

La zona di Gorgognolo è il posto ideale per chi ama il mare e vuole passeggiare tra gli scogli, assaporando il profumo di rosmarino selvatico. In questa zona sono presenti numerose piccole insenature caratterizzate da un paesaggio selvaggio. Una spiaggia libera e dedicata a chi vuole ammirare solo natura incontaminata.

 

Costa Merlata

La spiaggia di costa merlata, detta anche spiaggia della Darsena, è un'ampia spiaggia di sabbia particolarmente adatta ai bambini perché l'acqua resta poco profonda per molti metri, è libera ed è sorvegliata dagli assistenti per i bagnanti. La spiaggia è accessibile anche ai disabili in quanto vi sono 2 rampe per le carrozzelle per arrivare alla sabbia.

A pochi metri della ampia spiaggia di sabbia, spostandosi in direzione sud costeggiando il mare, vi è una caletta di roccia davvero caratteristica a picco sul mare, dalla quale è possibile fare dei tuffi da una altezza di qualche metro o scendere per fare il bagno grazie a della scalette.

Torre Guaceto

Torre guaceto è un’area marina protetta, riserva naturale dello stato, e racchiude una consistente diversità di habitat e paesaggi. E' un ecosistema unico per la diversità biologica della riserva marina e della zona umida e per la fitta macchia mediterranea a mirto, lentisco e leccio che presenta esemplari, come il ginepro, che in quest'area si presenta nella sua forma arborea.

Zona Creta Rossa

La zona di creta rossa è un continuo alternarsi di piccole insenature e spiagge di sabbia fine, ideali per gli amanti della tranquillità. Deve il suo nome al colore della terra, che in quella zona è di un rosso particolarmente evidente.
Ogni insenatura ha caratteristiche diverse e con il passare dei giorni si impara a conoscerle. Una delle più conosciute è la spiaggia “delle scalette” chiamata così per degli scalini nello scoglio che permettono la discesa in acqua.
Creta rossa, come gran parte del litorale ostunese, è costeggiata da una pista ciclabile che permette, a chi lo volesse, di ammirare le bellezze del panorama facendo sport o semplicemente passeggiando.
Proseguendo lungo il corso delle spiagge è possibile ammirare delle antiche colonne di attracco utilizzate nell’antichità per ormeggiare le barche e una sontuosa Villa dei primi del 900 in tipico stile liberty.
E’ possibile percorrere in macchina la strada sterrata che costeggia le spiagge per alcune centinaia di metri, dopo di che diventa impercorribile e si può proseguire soltanto a piedi.

Santa Lucia

La suggestiva Baia di Santa Lucia si trova nelle immediate vicinanze della spiaggia di Costa Merlata. Fa parte del territorio di Ostuni, la splendida “città bianca”.
Questa spiaggia è caratterizzata da scogli bassi e grigi che digradano verso il mare al quale vi si accede anche tramite scalette. È circondata dalle rigogliose piante della macchia mediterranea.

 

Torre Santa Sabina

Località balneare estesa nel comune di Carovigno, Torre Santa Sabina sfoggia spiagge sabbiose, libere e attrezzate e affascinanti scogliere dove sventolano le 3 Vele di Legambiente.
 
Situata nella zona più a nord del litorale è La gola, caratterizzata da scogli alti e scoscesi da cui lanciarsi in audaci tuffi. Avanzando verso sud, in località Carisciola, si incontra un fiumiciattolo che solca la spiaggia della Mezzaluna, a forma di spicchio, in parte libera e in parte attrezzata che, con il suo fondale basso e sabbioso, è l’ideale per i più piccoli.

Più avanti si trovano la spiaggia libera dell’Isoletta e la piccola spiaggia con solarium dello Scoglio del Cavallo caratterizzata da un’isoletta scogliosa che evoca la forma di un destriero.
 
Nel pieno centro di Santa Sabina spunta la spiaggia libera dei Camerini con un fondale basso e sabbioso, dominata dalla Torre di Santa Sabina, una delle tre vedette costierea forma ottagonale a cappello da prete di Puglia.

Specchiolla

Località marina dell’Alto Salento distesa sul territorio di Carovigno, Specchiolla si trova a pochi chilometri dalla Riserva Naturale di Torre Guaceto. Si affaccia sul mare Adriatico a cui si accede sia da spiagge sabbiose che da scogliere basse e frastagliate dove volteggiano le 3 Vele di Legambiente.

Sull’arenile si alternano lidi attrezzati e spazi liberi dalla sabbia fine e chiara incorniciata dalla macchia. Chi ama gli scogli, invece, può raggiungere località “chiancareddhe”.
 
Specchiolla è l’ideale per chi predilige vacanze all’insegna della tranquillità senza rinunciare a tutti i servizi come ristoranti dove gustare buon pesce, locali, hotel e camping. Qui trovano spazio, inoltre, un porticciolo e la sede della Lega Navale di San Vito dei Nomanni.

Le spiagge più belle di Ostuni
La costa di Ostuni, lunga ben 20 km, propone dei litorali meravigliosi ricchi di dune e vegetazione e comprende alcune delle spiagge più belle della Puglia. I turisti alla ricerca di una meta turistica di alto livello troveranno qui tutto ciò che potrà soddisfare le loro aspettative. Il mare unico e cristallino rende questa zona perfetta per chi ama fare lunghi bagni e per gli appassionati di diving. Ostuni è un centro balneare molto popolare che offre alcune delle migliori spiagge del Salento e diverse formazioni naturali, rese ancora più caratteristiche dalle acque azzurre e trasparenti. Da diversi anni questa località è riconosciuta con il titolo di Bandiera Blu e con le cinque vele di Legambiente, per la pulizia del suo mare e per la qualità dei servizi disponibili lungo la sua costa.

Lido Morelli


Situato nella parte settentrionale della costa, Lido Morelli è un litorale lunghissimo circondato dalla macchia mediterranea. Questa zona, dichiarata Riserva Regionale e Naturale, permette di accedere alle bellezze naturali dei dintorni. La spiaggia è caratterizzata da sabbia morbida e bianca che si estende per 2 chilometri, resa ancora più fantastica grazie alle formazioni di dune che hanno dato vita a un’oasi immersa nella natura.

Quarto di Monte

Piccola, ma bellissima, Cala Quarto di Monte si trova a poca distanza da Villanova; per raggiungerla basta percorrere la strada del villaggio Monticelli. Una spiaggia popolata soprattutto dalla gente locale, che, durante le calde sere estive, si anima di intrattenimento favoloso e dedicato a tutti.

Torre Pozzella

Questa zona è caratterizzata da innumerevoli spiagge ricche di vegetazione. Ideale per chi ama i paesaggi brulli e incontaminati, Torre Pozzella deve il suo nome alla presenza di un’antica torre costruita tra il 1565 e il 1569 in una zona caratterizzata da numerosi pozzi d’acqua piovana.

Torre Guaceto

Torre Guaceto è un’Area Marina Protetta e una Riserva Naturale protetta dal WWF, lontana dai classici tragitti turistici. La sabbia è finissima e il mare spettacolare, ideale per chi cerca un angolo tranquillo riparato dal caos. Favolose le insenature con spiaggia fine che vale sicuramente la pena ammirare.

Rosa Marina


Fantastica anche la zona di Rosa Marina, un’area che si contraddistingue per un susseguirsi di piccole spiagge di sabbia tra la macchia mediterranea. Negli anni ’60 qui era presente un popolare insediamento turistico che conserva anche ai giorni nostri il suo fascino.

Pilone

A Pilone troverete tantissime location eccezionali per ammirare le dune ricoperte da ginepri secolari e la macchia mediterranea dominata dalla Torre Aragonese. In base ai vostri desideri, potrete valutare di scegliere le spiagge di sabbia dura oppure quelle di scogli. Qui troverete anche lunghe passeggiate e un mare cristallino perfetto le immersioni.

Gorgognolo

La zona di Gorgognolo è il posto ideale per chi ama il mare e vuole passeggiare tra gli scogli, assaporando il profumo di rosmarino selvatico. In questa zona sono presenti numerose piccole insenature caratterizzate da un paesaggio selvaggio. Una spiaggia libera e dedicata a chi vuole ammirare solo natura incontaminata.

Lido Bosco Verde

E’ un’altra zona piuttosto famosa e caratterizzata da una lunga spiaggia nascosta da alte dune ricoperte dalla macchia mediterranea. In questo caso, troverete un posto attrezzato e perfetto per gli appassionati di kitesurf.

La costa di Ostuni, insieme alle sue innumerevoli spiagge e cale incontaminate, vi permetterà di vivere una vacanza spettacolare sotto ogni punto di vista. Un consiglio che possiamo darvi è quello di prenotare con un certo anticipo perché queste spiagge sono sempre molto ricercate nei mesi estivi.

Spiagge Di Brindisi

Le spiagge di Brindisi sono bellissime distese di sabbia bianchissima a ridosso della macchia mediterranea, dove il profumo di timo e di pino marittimo si unisce a quello del mare. L’intera costa di Brindisi è percorsa da bellissime spiagge affacciate sul Mare Adriatico, dove il panorama varia in continuazione ed è ricco di meraviglie da scoprire.

A Brindisi avrete modo di scegliere tra spiagge attrezzate, in cui rilassarvi e spiagge libere e più intime dove fuggire per dimenticare la vita di tutti i giorni.

Il litorale brindisino è ricco di sabbia e scogli, la costa ha numerose insenature e il mare ha uno spettacolare colore azzurro, cristallino e limpido. Ecco le località turistiche più interessanti:

Spiaggia di Torre Santa Sabina: è una bella e tranquilla spiaggia di sabbia chiara e fine, poco distante dal centro di Brindisi dove solitamente è facile trovare tranquillità. La Spiaggia di Torre Santa Sabina è tra le più note della costa brindisina e deve il suo nome alle due torri, Torre Canne e Torre Rossa, che si ergono nelle sue vicinanze. Nonostante sia una spiaggia molto conosciuta è, allo stesso tempo, poco affollata, si trova a circa 2o chilometri da Brindisi. La sua sabbia è chiara e molto fine.

La Conca:

è una spighetta che si affaccia ad un piccolo specchio di mare, adiacente al Porticciolo e raggiungibile dal quartiere Casale.

Spiaggia di Torre Egnazia:

 è una soffice spiaggia di sabbia dorata con lungo litorale circondato da un paesaggio pianeggiante. La spiagge è libera per lunghi tratti mentre in altri è attrezzata con ombrelloni e lettini. Se durante la giornata vi stancate di stare stesi al sole, potrete approfittare per andare a visitare il sito archeologico che sorge alle spalle della spiaggia, nella città romana di Egnazia.

Punta della Contessa: qui sorge il Parco naturale regionale Salina, che è un’oasi di protezione con bacini di acqua dolce lungo la costa.

Torchiarolo, in località Lendinuso:  è l’ultima spiaggia della costa brindisina meridionale, questa spiaggia è uno dei tanti tesori paesaggistici che potrete ammirare sulla riva adriatica della Puglia. Qui troverete lunghi arenili sabbiosi alternati a tratti di scogliera, dune di sabbia, spettacolari costoni e piccole cale. Un alternarsi di splendidi paesaggi rendono la costa di Torchiarolo uno scenario affascinante. Qui troverete una bella spiaggia e una buona ricettività e offerta di servizi.

 

Situata sul litorale brindisino, Campo di mare è una frazione del comune di San Pietro Vernotico distante circa 20 kilometri da Brindisi e confinante con la marina di Torre San Gennaro, un suggestivo piccolo borgo di pescatori del comune di Torchiarolo.

Un luogo che pare affondi le sue radici in epoche lontanissime, caratterizzato da un litorale sabbioso e da acque chiarissime, incorniciate da frangiflutti argillosi, che hanno modificato nel tempo la conformazione della costa.

Pare che Campo di mare fosse, un tempo, un punto di notevole interesse per ciò che riguarda geografia, flora e fauna: la parte nord, infatti, vedeva lo scorrere del fiume denominato “Lu Lume”, in quella parte di bosco che fu poi smembrata per far spazio alla costruzione della centrale di Cerano.

 

 

Oltre a questa nota sulle sue origini, ci sono alcuni dettagli poetici e legati a usanze del passato che caratterizzano questa marina, che pare venisse chiamata “il mare delle femmine”, denominazione dovuta al fatto che le donne, in passato, costrette a non farsi vedere svestite al mare, avessero dei luoghi ad hoc solo per la balneazione, banditi ovviamente agli uomini. Campo di Mare era uno di questi, in cui nessun occhio indiscreto poteva sorvolare su curve e parti di corpi scoperte.

Una marina amata dai villeggianti locali, che in estate si riversano in questa parte per trovare ristoro e riparo, ma anche da diversi turisti, che la scelgono come approdo da cui partire alla scoperta della parte più a sud della Puglia.
La cittadina sul mare ha, tra l’altro, acquisito grande fama grazie alla produzione di uva da vino, coltivata nei vigneti sorti dopo il disboscamento dovuto alla centrale Enel, tanto da contraddistinguere anche un rinomato marchio di vino locale.

La spiaggia è fantastica nei giorni in cui spira il vento di tramontana, il fondale è a riva basso e sabbioso, perfetto per le famiglie che vogliano far divertire i propri piccoli, senza alcun pericolo e in tutta tranquillità.

Torre San Gennaro

Marina di Torchiarolo, Torre San Gennaro è caratterizzata da lunghi arenili sabbiosi che si alternano a tratti di scogliera affacciati sull’azzurro dell’Adriatico.
 
Le calette di sabbia coronate dalla macchia mediterranea fanno da cornice alle spiagge luminose e agli spettacolari costoni.

Ci si può lasciar coccolare dagli stabilimenti balnearidotati di tutti i comfort oppure sdraiarsi liberamente sui tanti lembi di spiaggia libera.

Lendinuso è una località balneare in provincia di Brindisi. La spiaggia è molto tranquilla frequentata soprattutto dagli amanti del surf e del kitesurf. L’arenile di Lendinuso è composto prevalentemente da sabbia medio fine chiara lungo sette chilometri e intervallato da piccole scogliere chiamate: “Pizzu de li cùti” e “Pizzu de lu fasciùtu”.

 

Spiagge Provincia di Lecce

(da Sannicandro) SS 16 Brindisi/Taranto

Il mare di Taranto è caratterizzato da scogliere piuttosto basse e spiagge di sabbia dorata, spesso circondate da bellissime pinete che si alternano a lunghi tratti deserti che ricorda ciò che ricorda gli incantevoli paesaggi degli anni cinquanta.

Le coste sono molto estese: da Castellaneta Marina a Torre Colimena e oltre, è un continuo alternarsi di baie, calette e lunghe spiagge come quelle di Ginosa Marina nei pressi di Torre Mattoni. Dopo Campomarino, è possibile ammirare anche le bellissime dune di sabbia sovrastate dalla tipica e lussureggiante macchia mediterranea che sprigiona tutti i suoi profumi in ogni stagione.

Ne abbiamo selezionate alcune per la gioia dei vostri occhi seguendo il criterio dell’accessibilità, della possibilità di parcheggio agevole e della raggiungibilità con mezzi eco-compatibili quali, ad esempio, bici o mountain bike da città o paesi.

 

 

Castellaneta Marina

Le lunghissime spiagge, dune di grande valore naturalistico e sabbia finissima conquisteranno i vostri cuori!

 

 

 

Ginosa Marina
Imperdibile è il Lido Onda Blu e Lido Zanzibar in quanto godono di una posizione privilegiata. Vi si accede attraverso un passeggio immerso nella natura incontaminata e un pontile in legno. E’ possibile arrivarci anche in bici. Il litorale, orlato di pinete e macchia mediterranea, vi conquisterà per gli ampi tratti liberi e solitari che si alternano ed altri più movimentati ed attrezzati. E poi un mare meraviglioso, azzurro, cristallino e limpido, con fondali sabbiosi. E’ possibile raggiungere questi posti stupendi anche soggiornando in ottimi hotel non troppo distanti quali il Best Western Ara Solis, in località Lido Azzurro.

 

Marina Di Lizzano
Da sempre La Spiaggetta Club si distingue per essere uno degli stabilimenti balneari più curati ed eco-compatibili della zona. Tutta la struttura è creata per conservare lo status iniziale dei luoghi. Non sussistono installazioni cementizie e i proprietari sono gentilissimi e disponibili. Il mare qui è una favola.

 

 

Marina Di Leporano


Consigliatissimi sono Canneto Beach e Lido Gandoli. Entrambi sono spiagge attrezzate complete terrazze sul mare, bar, ristorante, gelateria. Canneto Beach comprende al suo interno anche due piscine e grandi impianti sportivi. Lido Gandoli è nota per la sua grande terrazza con vista sul mare, in cui è possibile anche cenare. Canneto Beach e Lido Gandoli organizzano eventi nel corso di tutta la stagione estiva con serate dedicate alla musica e al divertimento.

 

Marina Di Pulsano
Irrinunciabile è un soggiorno da trascorrere immersi nella grande bellezza di una baia naturale a due passi da quella che un tempo era una delle pinete più grande del Sud Italia: El Cohiba 59 è lo stabilimento balneare che ci consente di godere appieno di un mare meraviglioso senza rinunciare al comfort di un eccellente servizio di ristorazione e pizzeria aperto tutto il giorno. El Cohiba 59 si può raggiungere anche in bici dalla vicina Pulsano, dove è possibile alloggiare nel B&B La Locanda al Castello o in Casa Vacanza La Casetta. E’ inoltre possibile prenotare corsi e sport acquatici grazie alla vicinanza dello Sporting Club, dove l’associazione Kitesurf Taranto offre la possibilità di esplorare il litorale a bordo di  SUP o canoe.

 

Torre Ovo

Il mare da queste parti cela curiosità e segreti che si perdono nella notte dei tempi. Qui i più curiosi vengono per conoscere il mistero della foresta pietrificata caratterizzata da tronchi alti fino a due metri. Non può mancare anche una visita a circa 30 metri dalla torre, ai resti dell’antico porto greco-romano nei giorni di bassa marea.

 

Campomarino Di Maruggio
Il luogo è caratterizzato dalla presenza di numerosi e attrezzatissimi stabilimenti balneari oltre che da un piccolo molo turistico. Consigliamo Campomarino di Maruggio soprattutto a coloro che desiderano godersi anche un po’ di movida oltre alle incante voli spiagge caraibiche. Su Tripadvisor la località ha conquistato anche il Certificato d’eccellenza per via dei molti turisti soddisfatti dal mare pulitissimo e dalla presenza di stabilimenti balneari attrezzati per ogni esigenza.

 

 

San Pietro In Bevagna
San Pietro in Bevagna vi conquisterà per le sue oasi di spiagge incontaminate che digradano verso un mare davvero caraibico! Il paesino che dà il nome a questo posto non offre molto in termini turistici, ma il posto merita tantissimo soprattutto per chi vuol godersi un mare il cui tempo sembra essersi fermato agli anni cinquanta. Nelle immediate vicinanze è possibili affittare una delle numerose abitazioni disponibili specie per gli amanti della natura e del silenzio. A pochi km da qui, non mancano le discoteche, i pub, gli attrezzatissimi stabilimenti balneari e l’elegante Porto Cesareo.

 

 

Salina Dei Monaci
La Salina dei Monaci è una meravigliosa oasi ricca di storia e di bellezze naturalistiche. E’ nota sin dalla notte dei tempi perché qui si depositava il prezioso sale marino, anzi, nel Medioevo, i monaci trasformarono il sito in un’efficiente fabbrica di sale; nei pressi è infatti presente a una torre di guardia e una cappella affrescata. Oggi è diventata l’habitat ideale di numerosi uccelli acquatici: aironi, i rari cavalieri d’Italia e nel mese di maggio i fenicotteri rosa.  Tutto questo corre parallelo a una spiaggia incontaminata e ad un mare cristallino. Qui vicino vi è anche la foce del Fiume Chidro, un’acqua considerata da molti un toccasana per chiunque vi si immerga.

Torre Colimena
Questo posto è straordinario soprattutto per la presenza della torre cinquecentesca che dà il nome al luogo. Torre Colimena fa parte delle innumerevoli torri anti-saracene sparse su tutto il litorale pugliese. Quel che sorprende è l’ottimo stato di conservazione e il fatto che qui ci abita da anni il custode, appassionato di storia che vi condurrà alla scoperta dei suoi numerosi segreti legati al posto. Consigliatissima è spiaggia Salina Vecchia, la cui conformazione la rende una spiaggia adatta a tutti. E’ nota per la sua soffice sabbia e i fondali digradanti e sicuri anche per i più piccoli. In prossimità della torre, la sabbia lascia il posto a scogliere irregolari da cui godere il profumo della macchia mediterranea, del ginepro, avvistando, magari, con un po’ di fortuna, cigni, fenicotteri e aironi.

 

A pochi minuti di auto da qui, con un susseguirsi di spettacoli mozzafiato per via delle presenza di dune alte fino ad otto metri che si affacciano su un mare dai colori caraibici, vi è la celebre spiaggia di Punta Prosciutto, una lunghissima insenatura di sabbia bianca con numerosi accessi liberi al mare e piccoli stabilimenti balneari, famosa per il mare cristallino ed i bassi fondali. Poco distante da qui anche Torre Lapillo e le sue meravigliose insenature con alcune delle spiagge e dei Lidi più belli di Puglia e infine, Porto Cesareo, località molto apprezzata per la presenza di un’area marina protetta con formazioni di coralligeno, di praterie di posidonia e grotte dallo scenario sorprendente per gli appassionati di Snorkeling e della Subacquea. Consigliamo infine di proseguire in direzione del Parco Regionale di Porto Selvaggio con il suo grande bosco di pini d’Aleppo e la pittoresca spiaggetta di ciottoli ove è possibile in una baia a dir poco spettacolare!

 

 

Spiagge libere

In questi 140 chilometri di costa puoi trovare veramente tutto: spiagge libere e attrezzate si alternano per dare spazio ad ogni esigenza. La Spiaggia delle Dune di Campomarino di Maruggio è lunga 5 km e, oltre ad essere libera, è meravigliosa; le numerose rarità botaniche che vi trovano riparo sono valorizzate dal profumo del timo e dei ginepri marini che incorniciano la sabbia dorata che lambisce il mare cristallino.

A San Pietro in Bevagna le spiagge libere sono chiare e sabbiose, ma arricchite da basse scogliere e dune ricoperte dalla tipica e profumata macchia mediterranea. Se ami gli oliveti e i vigneti, apprezzerai anche le località di Cardinale, Acqua Dolce e Monaco, dove le alte pareti rocciose e gli scogli fanno compagnia a un mare tranquillo e poco frequentato.

A Ginosa Marina potrai godere sia di lunghi tratti di spiaggia libera, perfetti per tranquille passeggiate, sia di numerose strutture turistiche perfettamente attrezzate per fornire ogni comfort.

Casalabate

Sempre più turisti scelgono la marina di Casalabate per trascorrere le loro vacanze estive. Ideale per famiglie, gruppi di amici, coppie e singoli è il luogo adatto per chi è alla ricerca di un posticino autentico e tranquillo, a brevissima distanza da Squinzano, Casalabate è diventata, negli ultimi anni, un ritrovo estivo rilassante. Fuori dai circuiti turistici estivi affollati, infatti, Casalabate offre a tutti i turisti una pace che la rende unica, immersa in un paesaggio incontaminato, con una spiaggia finissima e lidi attrezzati, così come splendide spiagge libere, dove trascorrere giornate davvero speciali.

Casalabate è un posticino perfetto per andare in bicicletta, fare delle belle passeggiate sul lungomare e acquistare gli ottimi prodotti stagionali alla domenica durante il mercatino della frutta e della verdura. I dintorni di Casalabate, tra spiaggette paradisiache, masserie e distese di ulivi, sono un ottimo spunto per esplorare e vivere l’esperienza di questi luoghi autentici a piedi, in bici, per una vacanza “slow” e gradevolissima.

D'estate, da giugno fino a settembre, la spiaggia è caratterizzata, soprattutto di sera, da una intensa movida con tanti locali dove è possibile trascorrere la serata all’insegna del gusto e della musica. Gelaterie, pasticcerie, pizzerie e ristoranti scandiscono il meraviglioso lungomare dove è possibile gustare tutta l’ospitalità salentina rimirando la luna e ascoltando lo sciabordio delle onde.

 

 Torre Rinalda è una piccola frazione appartenente alla provincia Lecce, compresa tra Torre Chianca e Casalabate.

Come altri paesini del Salento, prende il nome dal torrione d’avvistamento che qui ha sede, costruito nel ‘500 per paura delle invasioni turche e saracene. Sfortunatamente il tempo ha vinto sulla costruzione che appare attualmente gravemente compromessa.

 

La marina di Torre Rinalda dista solo 15 km da Lecce ed è caratterizzata da spiagge prevalentemente sabbiose e con acque verdi smeraldo, limpide e cristalline. Uno dei più bei tratti di costa del mar Adriatico.

Questa località è particolarmente apprezzata dai turisti che trovano qui bel mare, ottimi sapori del Salento e perfette strutture ricettive per famiglie.

 

Spiaggiabella è una spettacolare distesa chilometrica di spiaggia bianca e fine, marina leccese vicina all’incantevole e rinomata Città del Barocco (Lecce). Situata sulla costa adriatica del Salento, tra Torre Chianca e Torre Rinalda (Nord di Otranto), facendo parte del “Parco Naturale Regionale Bosco e Paludi di Rauccio” con il lago omonimo.

 

 

Torre Chianca è una marina leccese, a poca distanza da Frigole e Torre Rinalda, che prende il nome dalla Torre cinquecentesca fatta costruire per proteggere la zona dalle incursioni turche e saracene. Tra le numerose torri salentine, questa è una delle più imponenti (alta 18 metri e con i lati lunghi ognuno 15,60 metri) e fu usata come base dell’artiglieria anche durante la seconda guerra mondiale. Attualmente, attorno alla torre, cresce un meraviglioso campo di girasoli (protetto dall’Unesco).

In origine Torre Chianca era un derivato del borgo di Case Simini (LE) ed attualmente è una località balneare per lo più disabitata in inverno ma che gode di una lunga stagione estiva, da maggio a settembre, in cui si anima di turisti.

L’area di Torre Chianca è caratterizzata da lunghe spiagge con fondali bassi-sabbiosi e dalla presenza di due bacini, l’Idume ed il Fetida. Con il fiume sotterraneo idume che s’immette nel mare, si creano particolari condizioni naturali che favoriscono la nascita di alghe, narcisi e fitti canneti.

 

Torre Chianca è una delle località balneari più frequentate dai leccesi, a seguito della vicinanza al capoluogo di provincia. Le acque basse e le coste sabbiose fanno sì che venga preferita dalle famiglie che possono così portare a mare i bambini in tutta tranquillità.

Il turismo subacqueo è qui molto diffuso, giacché a poca distanza dalla costa vi sono dei reperti archeologici di finissima fattura, come delle grandi colonne risalenti al II secolo D.C. (visibili a sette metri di profondità).

Il windserf è un’altra attrazione possibile in zona, incentivata anche dagli stabilimenti balneari.

Torre Chianca è allo stesso tempo apprezzata anche dagli amanti del relax. Per rimanere lontani dalla ressa, si possono scegliere le ampie e numerose spiagge libere oppure gli spazi al Parco di Rauccio, foresta protetta.

 

San Cataldo 

 è stata da sempre considerata la spiaggia dei leccesi, per la breve distanza, pari a 12 km, che la separa dal capoluogo.

L’Imperatore Adriano costruì qui un primo porto nel II secolo noto proprio come Porto di Adriano di cui ancora oggi è possibile vederne i resti nei pressi del faro. Questo porto fu varie volte distrutto e ricostruito fino a quando i turchi, con le loro devastazioni operate su tutta la costa, lo demolirono completamente. La marina di San Cataldo, privata del suo porto, cessò di essere meta di scambi e di passaggi commerciali con le altre città marinare, vedendo così diminuita la sua importanza.

 

La costa di San Cataldo si presenta bassa quasi completamente sabbiosa e si alterna a brevi tratti di scogliera. È una località balneare di tradizione, grazie alle lunghe spiagge soprattutto a partire dal faro. È immersa nel verde della lussureggiante pineta da cui comincia la riserva naturale delle Cesine.

La domenica si tiene un grande mercato molto frequentato dai leccesi. D’estate, organizzata dalla Parrocchia di San Cataldo, si svolge la sagra del pane che offre numerose specialità culinarie salentine legate al pane, come la puccia.

Torre Specchia Ruggeri

Un posto incantevole in cui la porzione di Adriatico su cui affaccia alterna spiaggette a piccole baie e calette selvagge, da cui si staccato porzioni di roccia che formano isolotti poco distanti dalla riva e raggiungibili a nuovo, denominati “isole asce”, che tradotto in italiano dal gergo locale significa letteralmente “isole basse”.

Perfetto per soddisfare il gusti tanto degli amanti del kitesurf nel Salento, che possono divertirsi con le onde sulla spiaggia di Torre Specchia, tanto degli amanti dello snorkeling e della pesca con canna, questo tratto di costa è particolarmente esposto allo spirare dei venti, e resta uno dei luoghi meno affollati in assoluto anche durante i periodi di alta stagione.

I fondali caraibici orlano la spiaggia di San Basilio, da cui si può facilmente accedere al mare per bagni rinfrescanti dalla calura estiva, mentre il vento di scirocco rende il paesaggio una cartolina degna di qualsiasi meta esotica.

Parallelamente alla costa corre una pineta, che inebria di profumi tipici della macchia mediterranea, con i suoi cespugli di erbe aromatiche e mirto, che corrono sino a interrompersi nel centro abitato, che si è sviluppato, tra l’altro, in tempi piuttosto recenti sotto l’amministrazione dei comuni di Vernole e Melendugno.

Il nome della marina è dato da quello dell’omonima torre, costruita nel 1568 come tutte le torri costiere a difesa del territorio dalle incursioni e le minacce di saraceni e pirati, una struttura a pianta quadrata con la forma piramidale.

La curiosità sulla zona e su queste spiagge, riguarda soprattutto gli amanti del kitesurf, che riescono a confluire a Torre Specchia anche durate il periodo estivo, vista la tranquillità del luogo.

La particolare conformazione della spiaggia, infatti, fa sì che sia facile poter sfruttare la maggior parte dei venti per planare sulle onde, a cui si può accedere anche grazie a un apposito canale di lancio, soprattutto nei mesi estivi.

San Foca

Bagnata dal mar Adriatico, San Foca è una delle marine di Melendugno situata tra San Cataldo e Torre dell’Orso, a 23 chilometri  da Lecce.
 
Antico villaggio di pescatori, in estate si trasforma in una vivace località costiera su cui sventola la Bandiera Blu.

Conosciuta anche come Torre di San Fucà o di Capo di Sapone, la vedetta costiera di San Foca fu costruita nel Cinquecento dal maestro Antonio Saponaro come punto di avvistamento per sventare le invasioni turche. Sfoggia una base quadrata e un corpo troncopiramidale, con due vani sovrapposti.

Roca Vecchia

La località è particolarmente apprezzata dai turisti per la presenza di reperti archeologici e di due grotte marine carsiche, particolarmente suggestive. Queste ultime sono dette Grotte Poesia, una grande ed una piccola, distanti circa 60 metri l’una dall’altra. Le insenature che abbracciano piscine naturali, sono il risultato di grotte carsiche cui anticamente sono crollati i tetti. L’acqua di mare, particolarmente cristallina in questi luoghi, entra tramite dei canali percorribili a nuovo o con piccole imbarcazioni.

La bellezza “paradisiaca” di questi luoghi doveva essere apprezzata fin dai tempi antichi, non a casa qui sono state rinvenute iscrizioni risalenti a messapi, latini e greci, alcune delle quali inneggianti al dio Taotor.

Torre dell’Orso

 è annoverata come una tra le migliori località balneari della costa adriatica, grazie alla sue spiagge e alla limpidezza del suo mare cristallino. Qui si trova sabbia bianchissima e accecante, incorniciata da una folta vegetazione tipica della macchia mediterranea.

Quindi accanto a fondali marini limpidi c’è anche una perfetta armonia con la natura. Non a caso, viene considerata una delle spiagge più belle del Salento.

 

 Lo scenario di Torre dell’Orso è caratterizzato da due faraglioni che nascondono una leggenda, quella delle due sorelle.

C’erano una volta due sorelle bellissime che trascorrevano una giornata come tante vicino al mare per godersi la brezza marina sulle selvagge scogliere del Salento. Si narra che una delle due sorelle era salita sul punto più alto, rapita dall’ipnotico fragore delle onde del mare e dal profumo di salsedine.

Una sensazione di richiamo che fece perdere i sensi alla giovane, tanto da indurla a gettarsi dalla scogliera per fondersi con il mare.

Una volta in acqua però, quell’incanto e quell’illusione sparirono del tutto, lasciando spazio alla paura e al terrore. La donna si dimenava e l’altra sorella, sentendola gridare, si gettò nel mare di Torre dell’Orso.

Ma entrambe non fecero mai più ritorno, i loro corpi furono trasformati in due faraglioni sotto lo sguardo attonito di un pescatore che aveva assistito alla scena e che battezzò le due strutture rocciose con il nome di ‘le due sorelle’.

Minuscolo porticciolo scavato nella morbida roccia calcarea, Torre Sant’Andrea è stata insignita con la Bandiera Blu e le 5 Vele di Legambiente, come tutte le marine di Melendugno.


 
Incastonata in una piccola baia di roccia bagnata dall’acqua cristallina, la spiaggetta sabbiosa e libera dipinge uno scenario selvaggio e incontaminato. A sud e a nord della baia, scolpiti dall’acqua, i faraglioni affiorano dall’acqua cristallina creando un’atmosfera magica. Il tratto di costa, inoltre, si presenta frastagliato, ricco di anfratti e grotticelle tutte da scoprire.

Il fondale è sabbioso e, sul lato nord della baia, percorrendo sulla roccia alcune decine di metri, si aprono delle piccole piazzole ricavate nella scogliera da cui fare qualche tuffo. Oltrepassando un piccolo tunnel scavato nella roccia, invece, si sbuca oltre la caletta, dove il mare è più aperto.
 
Quando soffia la tramontana è il momento ideale per visitare la spiaggetta su cui veglia la torre cinquecentesca, trasformata in postazioni militari.

Le spiagge di Otranto e delle località vicine sono rinomate per la loro bellezza e varietà, rappresentando un motivo di vanto per l’intera Italia.

Localizzate nell’estremità più orientale del Salento, i lidi di questa calda e ospitale parte del Belpaese sono assai suggestivi, negli oltre 20 km di costa.

All’estremità Nord sono imperdibili le strisce di sabbia dei Laghi Alimini, due piccoli bacini d’acqua ricchi di vegetazione mediterranea, in particolare di pini e ginepro. Le spiagge si trovano proprio di fronte ai laghi e regalano un panorama a dir poco unico sul mare.

Non distante dai Laghi Alimini si trova la celebre Baia dei Turchi, una delle principali località balneari del Salento. La sua spiaggia è un lembo di sabbia bianchissima che va a spegnersi placidamente nelle acque cristalline dell’Adriatico. La Baia dei Turchi è situata all’interno dell’Oasi protetta dei Laghi Alimini, dunque chi si frequenta questa località si ritroverà immerso nella flora mediterranea, in mezzo a incredibili colori e profumi. Da non perdere una visita dei fondali, dove si possono incontrare le tartarughe di mare.

Scendendo poco più a Sud di Otranto si incontrano le spiagge di Porto Badisco, località situata a circa 6 km dalla città salentina. Quanti amano le immersioni e lo snorkeling adoreranno questa destinazione, dato che nella laguna di acqua cristallina formata in questa piccola baia si trovano tanti e coloratissimi pesci. Pur essendo una delle numerose spiagge segrete presenti in Puglia e dunque meno conosciuta di altri lidi, quella di Porto Badisco saprà regalarvi grandi emozioni, in mezzo a natura incontaminata e imponenti faraglioni, che dominano tutto il litorale.

Chi ha programmato una vacanza a Otranto e vuole scoprire le spiagge presenti nei suoi dintorni, non può perdersi neppure una visita della Baia dell’Orte. La scogliera in roccia calcarea, l’acqua limpida del mare e il basso fondale roccioso sono solo alcuni degli elementi caratteristici di questa zona salentina. In lontananza si può scorgere il faro della Palascia, che segna il punto più orientale di tutta l’Italia, mentre lungo i sentieri che portano alla spiaggia si possono ammirare alcune miniere di bauxite.

Punta Palascìa e Torre Sant’Emiliano

 

Incastonato tra le rocce, il candido faro di Punta Palascìa nel territorio di Otranto veglia sull’incontro tra l’Adriatico e lo Ionio.
 
Qui, sul mare premiato con la Bandiera Blu e 5 Vele Legambiente,  si possono ammirare i colori dell’alba che rischiara il lembo più orientale d’Italia.
 
In questo tratto la costa è impervia e difficilmente balneabile. I costoni rocciosi colano a picco nelle acque cristalline e profonde, di un colore blu intenso, l’ideale per immersioni e piccole escursioni in barca, con partenza dal porto di Otranto.

Da qui si gode di un panorama mozzafiato con il faro che scruta il mare mentre tutto attorno i sentieri ripidi, scoscesi e immersi nella selvaggia macchia mediterranea fanno da sfondo agli itinerari trekking.
 
Tra Punta Palascìa e Porto Badisco, si trova invece uno dei luoghi più selvaggi del Salento, Torre Sant’Emiliano. È possibile fare il bagno ai piedi della vedetta che troneggia su uno sperone roccioso dominando la costa molto selvaggia che si affaccia su un mare blu, con i fondali subito molto profondi. Qui gli accessi al mare sono abbastanza impervi.

 

Porto Badisco è una perla poco conosciuta del Salento. Di quelle che chi trascorre in Puglia le vacanze di mare sceglie per evitare la ressa dei luoghi turistici più affermati e inflazionati. Porto Badisco è un piccolo villaggio di pescatori, di quelli antichi, che non ha molto da raccontare, se non le sue tradizioni tutte legate alla vita di mare. Tradizioni che si possono respirare in spiaggia, di fronte a una baia dall'aspetto calmo e riposante; come a tavola, gustando un delizioso piatto di linguine ai ricci di mare pescati in giornata.

Il turismo di Porto Badisco ha la sua buona fetta di estimatori, che decidono di passare una o due settimane in uno dei villaggi turistici, hotel o appartamenti sul mare che, oltre a regalare una vista senza eguali, pervadono l'animo di un'aura antica che solo una terra come il Salento può far respirare.

 

 

 

Spiagge quasi del tutto vergini, lidi isolati, calette silenziose: sono le caratteristiche di questo piccolo tratto della costa pugliese. A differenza di grossa parte del litorale salentino, Porto Badisco non offre lunghe distese di sabbia, bensì una serie di anfratti e insenature. Il paese infatti si trova all'interno di un piccolo fiordo, la baia di Porto Badisco, che garantisce l'esclusività della zona e il completo relax. Tra l'altro l'insenatura è caratterizzata da due pareti rocciose a picco sul mare che richiamano un'altra tipologia di turisti: gli amanti dell'arrampicata, che vedono nella falesia di Porto Badisco un obiettivo in più per mettersi alla prova.

Questa costa frastagliata è bagnata da un mare cristallino e trasparente, tipico della Puglia, ma ancora di più quando una località balneare come questa non è assediata dal turismo di massa. E i pochi visitatori hanno la possibilità di godersi in santa pace tutto il meglio che la natura ha riservato all'uomo in questo posto: una macchia mediterranea da cui salgono gli odori di piante aromatiche come timo, rosmarino, cappero, salvia, finocchio e mirto; una vegetazione fatta di pinete, ulivi, oleandri, quercie; una flora arricchita da specie endemiche come la campanula pugliese e il fiordaliso di Leuca; e una fauna marina che è il sogno di qualsiasi amante dello snorkeling e del diving.

 

Il mare di Santa Cesarea Terme si affaccia sulla costa direttamente alto, per cui la balneazione è prettamente riserva a nuotatori esperti e non è adatta ai bambini. Bellissimi però i colori di queste acque, grazie alla particolare trasparenza del mare anche ad alte profondità. Così, potrete vedere cambiare i colori della superficie del mare in base a quanto riflesso dal cielo, in base all’andamento delle correnti sottomarine, ed in base alla conformazione dei fondali metro dopo metro. I fondali, infatti, sono tra i più belli del Salento offrendo uno spettacolo che unisce tratti sabbiosi a tratti di bassa scogliera ad altri tratti di ricca vegetazione marina. Gli appassionati di immersioni e snorkeling adoreranno senza dubbio questo mare! Ma anche ai turisti piacerà ammirarlo dall’esterno.

La costa di Santa Cesarea Terme è alta e frastagliata, mostrando un tocco di natura che sa di aspro e selvaggio, mostrandosi a picco sul mare in tutta la sua imponenza. Lo specchio d’acqua, quando d’estate lo si può ammirare nella sua calma maestosa, è di una bellezza che conquista l’anima di chi lo vede, rapito dai colori cangianti che riflettono il cielo, le correnti ed i fondali ora sabbiosi ora ricchi di vegetazione. Offre un grande spettacolo anche nei mesi invernali, quando alte onde si rifrangono con forza sulla scogliera, producendo un fragore, degli altissimi spruzzi di acqua e un ribollire bianco sulle rocce che nell’insieme riescono a lasciare una forte emozione.

La sua conformazione carsica fa sì che siano presenti numerosi anfratti e grotte di origine antichissima, favorendo anche i giochi di luce con il mare e scenari che vi possono lasciare senza fiato, ad esempio lungo i locali che si affacciano sul lungomare o incastonati anch’essi tra le rocce.

La costa alta e possente non permette la presenza di spiagge, nemmeno in calette naturali, ed il mare non discende gradualmente ma è subito molto profondo. Tuttavia, alcuni stabilimenti balneari comunque presenti hanno consentito un accesso facilitato al mare, per gli amanti della scogliera e dell’acqua alta, con ormeggi e “guardacosta” che tutelano comunque l’incolumità dei bagnanti. Non è detto che non possiate andare in questi lidi anche con i più piccoli, dal momento che spesso sono dotati anche di piscine, per chi non volesse arrischiarsi al bagno in mare.

 

Castro Marina

Sulle belle scogliere di Castro Marina, dove sventolano la Bandiera Blu e le 5 Vele di Legambiente, i bagnanti sono pronti a immergersi in un mare dai colori cangianti che vanno dal verde acqua al blu intenso.
 
Dagli scogli adiacenti allo stabilimento balneare che occupa una buona fetta della baia, ci si può spostare fino al lato retrostante il porto turistico che, con il suo piano in cemento, è il luogo ideale da cui tuffarsi.
 
A bordo di un’imbarcazione si può partire alla scoperta delle spelonche più affascinanti del Salento come Grotta Palombara, Grotta Azzurra e, poco distante, la Zinzulusa, una cavità naturale drappeggiata dalle stalattiti e raggiungibile anche via terra.

Piccolo ma accogliente è il porto di Castro che si apre all’interno dell’ampia baia, al riparo dai venti settentrionali e da ponente e protetto dal mare da un molo artificiale. A lato del porto turistico, invece, proprio ai piedi della piazzetta centrale della marina, c’è il vecchio porticciolo dove sostano piccole barche da pesca, canoe e pedalò.

 

Adagiata lungo il litorale adriatico, Marina di Marittima ricade nel territorio del comune di Diso premiato con le 4 Vele di Legambiente. Qui una delle coste più selvagge del Salento si estende per circa 3 chilometri in un affascinante susseguirsi di pizzi, punte, grotte, pittoresche insenature, facili approdi e scogliere circondate da un mare blu.
 

Oltre all’insenatura di Acquaviva, così denominata per le numerose e gelide sorgenti che zampillano a pelo d’acqua, si susseguono nella scogliera diverse calette. In località Porticelli, c’è una discesa sempre rocciosa e di facile accesso dove sorge un lido attrezzato. A Chianca liscia, c’è un’ampia rada in declivio verso il mare che si distingue proprio per la levigatezza delle sue rocce.
 
In direzione nord, invece, sorge la scogliera di Pizzo Galera erosa dal tempo e dalle mareggiate invernali.

Marina di Andrano

Questa marina è stata più volte insignita del prestigioso riconoscimento della Bandiera Blu. Le acque qui sono limpide e pulite, nel pieno rispetto della natura e dei suoi equilibri.

Nei due kilometri di litoranea si alternano diversi habitat per i diversi gusti. Spiagge, scogli, insenature naturali convivono a stretta distanza e costituiscono per i visitatori un paesaggio suggestivo, adatto a diversi tipi di utenza. Le famiglie, infatti, prediligono “La Botte”, lunga porzione costiera caratterizzata da una sabbia abbondante e acque basse (ideali per i bambini). Quanti preferiscono, invece, acque cangianti, con colorazione verde smeraldo tra le insenature, si recano verso la località “Marina della Torre” dove possono ammirare “Il Fiume” e la “Grotta Verde”. Infine vi è “Acqua viva”, insenatura costiera che – tra le rocce – vede sgorgare sorgenti di acqua dolce, tratto particolarmente adatto a chi cerca il relax immerso nella natura.

Immergendosi nel mare con maschera, boccaglio e pinne, ci si rende perfettamente conto che la bandiera blu non è certo stata assegnata a caso: tra le più affascinanti specie di flora e fauna vivono in piena salute nei fondali di Andrano, contribuendo alla formazione di uno scenario da favola.

E se le bellezze naturali sono certo le principali attrattive del luogo, non si devono sottostimare i piaceri dell’entroterra. Passeggiando per Andrano si possono ammirare il Castello (tredicesimo secolo), la chiesa dei domenicani (quattordicesimo secolo), il belvedere della Madonna dell’Attarico e una particolarissima chiesa costruita in una grotta che presenta un affresco della Madonna con bambino realizzato in epoca bizantina.

La località di Andrano, dove si respira aria fresca e si vive immersi nella macchia mediterranea, ha inoltre un interessante bagaglio culturale fatto di feste popolari e religiose.

 

Tricase Porto

Adagiata sulle ultime propaggini delle serre salentine e dominata dalla torre d’avvistamento, Tricase Porto è una località balneare della cittadina di Tricase premiata con le 3 Vele di Legambiente.
 
Il litorale è prevalentemente basso e roccioso, ricco di grotte e piccole insenature sabbiose e libere. Alle calette naturali sono stati affiancati due porticcioli, uno antico e un secondo più moderno da cui partire per esplorare in barca la costa.
 

Subito a nord del delizioso borgo, seguendo la stradina chiamata “passeggio degli dei” ecco spuntare a pochi metri dalla costa l’Isola, raggiungibile con poche bracciate e molto amata anche dai bambini. Gli scogli bassi che digradano dolcemente nell’acqua regalano riflessi di ogni tonalità di blu.

Verso sud, una piccola piazzola permette di parcheggiare e scendere sulla scogliera di San Nicola. Proprio a ridosso della rada che accoglie il porticciolo, invece, una discesa conduce verso Punta Cannone.
 
In direzione di Leuca c’è il Canale del Rio nel cui fondale giacciono le campane della chiesa costruite, secondo la leggenda, dal diavolo in una sola notte.

Dominata dalla cinquecentesca Torre di Palàne e arroccata sulla scogliera selvaggia, Marina Serra è una località balneare del Comune di Tricase premiata con le 3 Vele di Legambiente.

Il paesaggio di questa marina è caratterizzato dalla presenza di rocce e fiordi, con vegetazione tipicamente mediterranea, mare pulito e acque trasparenti.

Tra le pareti rocciose si apre una piscina naturale dove l’acqua marina è bassa e la discesa agevole, perfetta per i bambini. Proprio accanto sorge un lido dotato di tutti i comfort.

Nei dintorni si spalancano alcune cavità accessibili solo dal mare a nuoto, come la Grotta matrona, una caverna di crollo  modellata dalle onde che copre una superficie di ben 500 metri quadri. Qualche bracciata nel blu e si può godere delle straordinarie sfumature azzurre e dei riverberi nell’acqua.

Marina di Novaglie è collocata sul tratto di costa tra Marina Serra e Gagliano del Capo ed è caratterizzata da una bassa scogliera. Si tratta di una zona molto frequentata soprattutto da chi ama il mare profondo e le immersioni subacquee e di pesca, probabilmente scomoda invece per chi ha dei bambini.
Queste grandi pareti rocciose a picco sul mare vanno a scolpire dei posti davvero incantevoli nella natura incontaminata, spesso però raggiungibili solo via mare oppure tramite sentieri abbastanza tortuosi. 
La caletta posta tra Punta Rossa e Punta Pizzo, è composta da sabbia e quindi più facilmente accessibile a chiunque volesse fare un bagno senza troppe complicazioni.

In queste zone il mare è davvero incredibile, con sfumature che vanno dal turchese al blu cobalto.

Se invece volete visitare anche i tratti più difficili da raggiungere, potreste magari prendere parte ad un’escursione in barca e visitare le principali tre grotte della zona: la grotta Azzurra, la grotta dell’Elefante e la grotta del Presepio, tutte caratterizzate dai riflessi di un mare pulito con acque cristalline, nel quale sarà un piacere tuffarsi!

Accessibile solo dal mare è anche la Grotta del Laghetto che conserva al suo interno un piccolo specchio d’acqua limpida e freschissima.

I più coraggiosi potranno avventurarsi anche nella splendida Grotta del Ciolo, tra le più suggestive e famose sulla cosa, caratterizzata dai suoi colori variegati e magari assistere ad un acrobatico tuffo dal Ponte Ciolo posto proprio al di sopra della grotta, a moltissimi metri d’altezza.

Se non amate le spiagge super affollate e caotiche e volete invece godervi un mare profondo e spettacoli mozzafiato, Marina di Novaglie è quello che fa per voi, soprattutto se amate dedicarvi alle immersioni o semplicemente al nuoto.



Santa Maria di Leuca, all’estrema punta del Salento, è la meta ambita di migliaia di turisti ogni anno. Grazie al clima prevalentemente mite, le belle giornate di sole si possono godere da aprile sino ad Ottobre, una tra le più caratteristiche e belle spiagge di Puglia.

Santa Maria di Leuca, ha un piccolo lido sabbioso a ridosso dell’elegante lungomare, proprio in centro, e tanti lidi attrezzati i quali, attraverso pontili in legno e solarium rendono accessibile tutto il tratto di costa rocciosa e bassa. Superata Punta Ristola, la costa ridiviene alta creando scenari veramente belli: è questo il tratto delle famose grotte delle Tre Porte, alle quali si accede attraverso piccoli sentieri lungo la roccia a picco sul mare.

In quel mare di meraviglie bisogna tuffarcisi. Ci si deve immergere nelle acque cristalline di Leuca, le si deve solcare con una barca, attraversarle a bracciate, insomma  viverle fino in fondo. Ma questo significa anche andare alla scoperta di quel tesoro nascosto tra i fondali e costituito dalle rinomate grotte che si susseguono numerose, quasi come se si trattasse di preziosi scrigni di storia, anzi di preistoria: la grotta del Morigio; le grotte Cazzafri; la grotta del Fiume; la grotta del Presepe; la grotta delle Tre Porte; la grotta del Bambinoed altre ancora.

Sono una quindicina le grotte di Leuca, ma tra tutte spiccano la Grotta del Diavolo e la Porcinara: se la prima è lunga 40 metri e custodisce reperti del Neolitico, il nome della seconda fa riferimento alla sua vicinanza al porto turistico. Ma in comune hanno l’appartenenza al “Parco naturale regionale Costa Otranto – Santa Maria di Leuca e Bosco di Tricase”.

La marina di Felloniche, situata a circa tre chilometri da Santa Maria di Leuca, si presenta come un’incantevole Baia affacciata sul Mar Ionio. La sua magnifica spiaggia, abbracciata dalla bassa scogliera, è il luogo ideale per chi desidera concedersi un piacevole e rilassante bagno, in uno splendido scenario tranquillo ed accogliente.

Le sue acque fresche e cristalline vi rigenereranno permettendo ai più appassionati di poter esplorare i suoi bassi fondali, popolati da una ricca e colorata fauna. Qui gli amanti della pesca con la canna potranno dare sfoggio della loro abilità appoggiandosi sui bassi scogli immediatamente adiacenti al tratto sabbioso.

La spiaggia di Felloniche, perfettamente attrezzata, offre un’ampia gamma di servizi, dall’area parcheggio adiacente alla spiaggia agli hotel dotati di tutti i confort, dai ristoranti situati a pochi passi dal mare e in cui degustare le tipicità del luogo fino ad arrivare ai chioschetti e bar che fiancheggiano l’intero lido sabbioso, il tutto naturalmente accompagnato dalla calda ed accogliente ospitalità della gente del posto.

Di sera la passeggiata che costeggia la spiaggia si anima con musica e festicciole. Qui intere famiglie o comitive di amici si incontrano per trascorrere una piacevole serata a chiacchierare o perché no a fare un bel bagno al chiaro di luna.

La Marina di Felloniche offre anche numerosissime possibilità di esplorazione di questo incantevole territorio: via mare, attraverso le immersioni subacquee o le escursioni in barca, alla riscoperta delle meravigliose grotte carsiche situate lungo il tratto costiero che conduce alla Marina di Santa Maria di Leuca, e dell’incredibile paradiso subacqueo che popola i suoi fondali.

Via terra attraverso le gite campestri nell’entroterra, alla scoperta di tutta la vasta architettura rurale fatta di muretti a secco e antiche pajare, come quella di Papa Fedele o più semplicemente seguendo gli itinerari storici e culturali che vi condurranno a scoprire i resti di un’antica ma mai dimenticata civiltà quale quella messapica.

 

Torre Vado

Torre Vado è la meta ideale per le famiglie nel basso Salento. Se, infatti, il grosso dei turisti sceglie la costa di Pescoluse, Torre Vado è decisamente meno affollata ed i bambini possono trarre divertimento anche da tante altre attrazioni nelle vicinanze come il parco giochi e la ruota panoramica. La costa, a Torre Vado, è costituita quasi interamente di bassa scogliera, ma vi è comunque una piccola insenatura sabbiosa per gli “irriducibili” della spiaggia più classica. La particolare posizione geografica, poi, consente di poter beneficiare quasi sempre di un mare molto calmo, altro punto a favore per i bambini.

 

L’insenatura sabbiosa di Torre Vado è libera, così come la restante bassa scogliera, quindi non avrete nessun problema di accessibilità. Se, invece, preferite gli stabilimenti balneari privati, vi basterà spostarvi meno di un chilometro più a nord presso Pescoluse, dove sorgono tanti lidi attrezzati su una lunga distesa di costa sabbiosa. Anche qui, gli stabilimenti sono presi d’assalto da metà luglio in avanti. Perciò per le famiglie con piccoli che cercano tranquillità, consigliamo comunque di restare nell’area di Torre Vado.

Per gli appassionati di immersioni subacquee e snorkeling, il mare di Torre Vado è il paradiso in terra!Vi basterà rivolgervi ad uno dei centri diving del piccolo borgo e potrete dare il via alla vostra avventura. Sott’acqua, il mondo marino si aprirà ai vostri occhi per centinaia di metri grazie ad un mare particolarmente cristallino e potrete vedere pesci e stelle marine muoversi allegri tra spugne e vegetazione di mare in paesaggi senza eguali. E per aggiungere un tocco di fascino e mistero, a poco più di venti metri di profondità poco lontano dalla costa si può scoprire il relitto di un’imbarcazione: si tratta di una nave proveniente dalla Turchia affondata in anni piuttosto recenti (2007). Bellissimo il paesaggio costiero fatto di dune naturali, terra rossa, canneti, gigli…qualcosa a cui difficilmente riuscirete a non pensare quando la vacanza sarà finita da tempo!

 

Nel territorio di Salve, la Marina di Pescoluse con la sua Bandiera Blu e 3 Vele Legambiente è paragonata alle incantevoli spiagge esotiche d’oltreoceano, tanto da meritarsi il nome di Maldive.
 
Qui la sabbia è finissima come polvere d’oro e accarezzata da un’acqua limpida e trasparente su cui si affacciano numerosi lidi che si alternano a tratti liberi.
 

I fondali sono bassi fino a pochi metri dalla riva, poi diventano improvvisamente più profondi mentre in alcuni tratti del bagnasciuga affiorano le rocce.
 
La spiaggia si estende per sei chilometri tra Posto Vecchio e Torre Pali ed è caratterizzata da una lunga fascia di dune su cui sbocciano in estate i candidi gigli selvatici e le felci. Alle spalle, invece, si dispiega la terra rossa attraversata dal canale dei Fani.
 
Quando soffia la tramontana il mare è calmo e invita ad immergersi nei riflessi cristallini.

Torre Pali

Circondata dall’acqua cristallina, la diruta vedettacinquecentesca di Torre Pali spunta nel blu a pochi metri dalla linea di costa.
 
Marina del comune di Salve, Torre Pali è caratterizzata da una lunga distesa di sabbia finissima con un piccolo e accogliente porto turistico.
 
Lidi attrezzati si alternano alla spiaggia libera lambita dal mare su cui sventolano la Bandiera Blu e le 3 Vele Legambiente.

 

Fino alla torre saracena la costa è bassa e sabbiosa per poi diventare subito rocciosa a nord, in corrispondenza dell’Isola della Fanciulla, uno scoglio dalla forma rettangolare che si eleva a pelo d’acqua. Secondo la leggenda, una giovane fanciulla del luogo fu uccisa durante le scorrerie capeggiate dal corsaro saraceno Dragut e gettata in mare.

Lido Marini

Una lunga spiaggia di sabbia sottile si affaccia sul mare cristallino dal basso fondale su cui sventolano le 3 Vele di Legambiente.
 
Quasi tutta sabbiosa e impreziosita da scogli bassi facilmente accessibili, la spiaggia di Lido Marini si allunga per oltre due chilometri ricadendo nel territorio dei comuni di Salve e Ugento.
 
Mentre ben cinque stabilimenti balneari offrono tutti i servizi, ci si può sdraiare comodamente al sole sulla calda sabbia dorata oppure avventurarsi in una battuta di pesca subacquea o nell’esplorazione della fauna e della flora nei limpidissimi fondali marini.

Lungo la costa rocciosa a sud della marina, l’acqua diventa improvvisamente fredda e dolce grazie alle sorgenti che affiorano dalle viscere della terra.
 
Verso nord, invece, il tratto di costa compreso tra Lido Marini e Torre Mozza sfoggia una vasta area sabbiosa, alle cui spalle si dispiegano terreni paludosi costeggiati dal bacino di bonifica Sponderati sud.

 

Torre Mozza

Sulla costa di Ugento, a pochi chilometri dall’estrema punta di Santa Maria di Leuca, Torre Mozza sfoggia le 3 Vele di Legambiente. A dare il nome alla località è la caratteristica sagoma dell’antica torre diroccata affacciata sul mare. 
 
La lunga spiaggia bianca prosegue per chilometri srotolando un litorale dalla sabbia finissima che si tuffa dolcemente nell’acqua limpida e cristallina, perfetta per far giocare i bambini in tutta sicurezza.

Si alternano lidi privati, villaggi turistici e zone di spiaggia libera mentre alle spalle si dipana una catena di alte dune sabbiose ricoperte di profumata macchia mediterranea separando il litorale dalla strada costiera e dagli edifici sul lungomare.

Torre San Giovanni

Con i suoi sei chilometri di costa di sabbia fine, la spiaggia di Torre San Giovanni è una delle più lunghe e suggestive del Sud Salento.
 
Adagiata all’interno del Parco Regionale Litorale di Ugento, la località balneare ricade nel territorio del Comune di Ugento premiato con le 3 Vele di Legambiente.
 
Punteggiata da stabilimenti balneari, la lunga spiaggia si apre a sud del centro abitato con la sua sabbia sottile e dorata.

 

 

Una grande pineta si affaccia sul mare cristallino lungo il litorale caratterizzato da dune basse colorate di macchia mediterranea. Alle spalle della spiaggia si trova una lunga area paludosa, bonificata e incanalata in appositi bacini, ma ci sono anche alcuni villaggi turistici e camping.
 
A nord dell’abitato, invece, il litorale si trasforma in bassa scogliera. Qui, a soli duecento metri dalla costa, spunta la piccola isola di Pazze, facilmente raggiungibile a nuoto.
 
Torre San Giovanni dispone anche di un piccolo porto per imbarcazioni da diporto, dominato da una torrecinquecentesca che svetta in riva al mare.

Posto Rosso

Piccola località balneare del comune di Alliste, Posto Rosso si affaccia con la sua bassa scogliera sull’azzurro del mar Ionio.
 
Il suo singolare nome potrebbe derivare dal colore rossastro degli scogli oppure dalla presenza di una piccola costruzione rossa usata un tempo dai pescatori come punto di riferimento per la navigazione.

Lungo la costa, sempre rocciosa e bassa, si susseguono una dopo l’altra piccole baie, libere e facilmente accessibili. Il momento ideale per far visita a Posto Rosso è quando soffiano i venti da terra, come la tramontana. Con la bassa marea, invece, sulla battigia affiorano le “palastre”, scogli abbastanza piatti sui quali si può agevolmente camminare.
 
Caratteristica è la presenza di una sorgente d’acqua dolce che rinfresca il mare mentre verso nord la scogliera si fa più impervia e profumata di macchia medite.

Capilungo

La marina di Capilungo è una piccola località balneare del comune di Alliste, che con la sua bassa scogliera si affaccia sull’azzurro del mar Ionio, tra Posto Rosso e Torre Suda, marina di Racale.
 

Non ci sono tratti sabbiosi ma la costa, sempre rocciosa e bassa, è facilmente accessibile ed è caratterizzata da piccole insenature e baiette con un mare sempre trasparente e cristallino. L’intero tratto di costa è libero.
 
La baia di Torre Sinfonò è consigliata per le immersioni subacquee.

Torre Suda, una tra le più incantevoli marine del Salento, è una frazione del comune di Racale e dista circa 14 km da Gallipoli.

Quasi al confine con un'altra bellissima marina, quella di Mancaversa, la spiaggia di rocce di Torre Suda, si affaccia anch'essa sul versante Ionico ed è costituita prevalentemente da scogli piatti e bassi.

Luogo ideale in cui rilassarsi godendosi la tintarella o un bel bagno rigenerante, la spiaggia rocciosa offre una vasta gamma di attività da svolgere, dalla pesca subacquea alle immersioni.

Ma il suo fascino non finisce affatto qui! Oltre all’acqua limpidissima, e ai fondali ricchissimi di flora e fauna marittime tra i più belli della Puglia, la sua caratteristica fondamentale è senza dubbio l’ambiente paesaggistico in cui questa magnifica spiaggia di rocce si trova immersa. 
La macchia mediterranea, con i suoi pini e i suoi ginepri, si fa maestosa ed impetuosa. 
Estendendosi fino al mare, essa dà vigore ad una natura che appare agli occhi di chi l’ammira, come selvaggia ed incontaminata, quasi primitiva. Uno spettacolo da non perdere!

 

Inoltre proprio qui, la natura e il mare si intrecciano con la storia e la cultura di un popolo. 
La marina di Torre Suda prende infatti il suo nome da un’antica Torre costiera, fatta costruire probabilmente nel XVI secolo e ancora oggi luogo in cui l’amministrazione comunale di Racale allestisce concerti, sagre e manifestazioni varie nel corso dell’estate. 
Rivolta verso il mare, la sua forma imponente e circolare, alla quale è addossata un lunga rampa di scale in pietra, ci fa ben intendere non soltanto la sua funzione di torre di avvistamento contro le incursioni dei turchi, ma ci riporta con la memoria indietro di oltre 500 anni, quando i Salentini lottavano con tutte le loro forze per salvaguardare e proteggere la loro meravigliosa costa, principale meta dei pirati saraceni.

Marina di Mancaversa

Località balneare di Taviano collocata tra Torre Suda e Punta Pizzo, la Marina di Mancaversa vanta una costa lunga circa 2 chilometri caratterizzata da una scogliera bassa e rocciosa in cui si insinuano calette sabbiosebagnate dal mare Ionio, limpido e trasparente.
 
Il nome Mancaversa potrebbe derivare da “versante mancino” di Gallipoli, in riferimento all’ubicazione a sinistra della Perla dello Ionio.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

La spiaggia di rocce è costituita principalmente da scogli bassi e piani, facilmente percorribili fino alla riva. Non mancano qua e là, inoltre, piccoli chioschi che offrono ristoro in riva al mare.
 
Ricchissimi di flora e di fauna marina, i fondali marini sono tutti da scoprire dagli appassionati di immersioni e pesca subacquea.
 
La marina di Mancaversa possiede anche un piccolo lido sabbioso lungo circa 300 metri noto come “Mare dei Cavalli” dove un tempo gli abitanti del posto erano soliti portare i cavalli per lavarli.

 

 

Baia Verde

A sud della “città bella”, Gallipoli, si dispiega per tre chilometri la spiaggia di Baia Verde che si fregia delle 3 Vele” di Legambiente.


 
La spiaggia dalla sabbia bianca e sottile, dove si alternano stabilimenti balneari dotati di tutti i comfort e tratti liberi, si specchia in un mare verde smeraldo. I fondali abbastanza bassi vicino alla battigia sono l’ideale per i giochi dei bambini.

A incorniciare l’arenile sono le dune su cui, protetta da piccoli recinti in legno, fiorisce la macchia mediterranea. Nella parte sud la spiaggia della Baia Verde termina, subito dopo i due grandi alberghi sul mare, con una piccola pineta che la congiunge alla baia del Pizzo.


 
Negli ultimi anni, inoltre, Baia Verde è diventata il regno della movida notturna in riva al mare, grazie ai lidi che si trasformano in locali da happy hour e discoteche sotto le stelle.

Gallipoli, protesa essa stessa nel mare, gode di lunghe ed ampie spiagge nei suoi dintorni. Il mare è molto bello e ovunque ci si può immergere in acque il cui fondale degrada molto lentamente, specchiandosi in trasparenze e riflessi che poco hanno da invidiare a rinomate mete del turismo mondiale. Vi parliamo qui di seguito delle spiagge che potete trovare lungo la costa gallipolina, località per località.

 

Punta Pizzo

Punta Pizzo è la spiaggia che sorge sul Pizzo della costa del Parco naturale regionale Isola di Sant’Andrea – Litorale di Punta Pizzo, di istituzione piuttosto recente (2006). Si trova quindi pochi chilometri a sud di Gallipoli (circa otto), lungo la Gallipoli-Mancaversa che porta poi a Santa Maria di Leuca.

 

 

Si apre dopo una grande pineta che fa parte del Parco e dove oltre ai pini si trovano numerose piante della macchia mediterranea, tra cui anche rosmarino, orchidee e mirto. Dopo averla attraversata, potrete vedere una spiaggia con tratti di bassa scogliera, così come sono anche i fondali del mare. L’acqua è incredibilmente trasparente, come poche volte capita di riuscire a vederla, favorita in questo anche dalla minor presenza di sabbia e dalla posizione, trovandosi in un’insenatura naturale che favorisce la tranquillità del mare. Nelle vicinanze vi è anche una torre, realizzata in epoca seicentesca per difendere la costa dagli attacchi saraceni.

Nell’area di Punta Pizzo potrete vedere alternarsi piccole calette sabbiose ad aree di scogliera bassa, specialmente dopo il Lido Pizzo. Il Lido Pizzo è il lido più conosciuto della zona, meta di molti turisti alla ricerca di un tratto di mare tra i più cristallini d’Italia, che si mischia assieme ai  profumi della vegetazione del parco retrostante ed al richiamo delle cicale della pineta. I fondali sono bassi, cominciano prevalentemente sabbiosi per ospitare presto numerosi scogli di piccole dimensioni. Al di fuori dal lido privato, vi è anche un buon tratto di spiaggia libera.

 

Appena prima della pineta, vi è l’accesso ad un ampio parcheggio dove trovano posto automobili ma anche mezzi più grandi come camper e roulotte.

Nell’insieme la zona è particolarmente selvaggia “nello stile”, a causa della presenza di acque trasparenti, scogliere, pinete e piante selvatiche.

 

Verso sud la sabbia scompare per far posto alle sole scogliere, mentre risalendo verso nord si raggiunge l’altra rinomata meta di Punta della Suina. Entrambe le mete sono poi anche luogo di  interesse da parte del turismo gay, in modo assolutamente conciliante con tutti gli altri turisti etero presenti in zona.

 

Punta della Suina

Risalendo la costa si raggiunge Punta della Suina, distante solo due chilometri da Gallipoli, ed è conosciuta anche con il nome di “Caraibi dello Ionio”. La si raggiunge svoltando alle indicazioni del Campeggio Baia di Gallipoli. Anch’essa è immersa nella pineta e nella macchia mediterranea del Parco Naturale Isola di Sant’Andrea – Litorale di Punta Pizzo. La spiaggia è di ridotte dimensioni e più che altro è inframmezzata da diversi scogli bassi. Per trovarla, è necessario attraversare una fascia di pineta, cosa che si può fare agevolmente grazie alla presenza di numerose passerelle in legno inserite da alcuni anni per facilitare il percorso.

 

 

La zona di Punta della Suina prevede un target di alto livello e sulla costa avvengono spesso e volentieri feste ed happy hour con musica lounge e chill out, per trasformarsi poi durante la notte in discoteche all’aria aperta che trasmettono musica house. È qui che sorge il lido Makò, noto per essere meta prediletta del turismo gay. Anche qui, però, vi sono abbondanti tratti di spiaggia libera.

 

La costa di Punta della Suina vede un mare estremamente basso e calmo, da cui si prolunga una sottile lingua di terra che si “immerge” nel mare quasi fino a raggiungere un piccolo isolotto che si può vedere ad occhio nudo frontalmente alla riva. L’impressione è quasi quella di trovarsi davanti ad una immensa piscina con l’acqua che si distende placida e pulita in riflessi turchesi. È particolarmente famosa per la bellezza dei tramonti sul maree spesso e volentieri diversi fotografi la raggiungono appositamente per ammirare il crepuscolo e fermare sulle immagini colori e sfumature di rara bellezza. Perfetto anche per tutte le coppie che hanno voglia di riempirsi gli occhi di spettacoli naturali che carichino l’atmosfera di romanticismo e di passione, come il cielo ed il mare che diventano rossi.

 

Anche a Punta della Suina potrete lasciare l’automobile in un parcheggio a pagamento per i lidi, prima di addentrarvi nella grande pineta e dopo una breve camminata vedere lo splendore del mare comparire all’orizzonte.

Subito a nord di Punta della Suina, si trova il lungo tratto di spiagge della località Baia Verde.

 

Baia Verde

Baia Verde è una località balneare che fa parte del Comune di Gallipoli, a cui è immediatamente attaccata, ed è al confine del Parco Naturale. Possiamo considerarla una delle aree più gettonate dal “turismo di massa” dell’estate gallipolina, grazie alla presenza di una lunga ed ampia spiaggia di fine sabbia bianca, protetta da basse dune e raggiungibile direttamente dalla strada, senza altri ostacoli (come ad esempio le pinete nel caso di Punta Pizzo e Punta della Suina). Il litorale è molto lungo e si può accedere al mare grazie a numerose entrate con passerelle in legno che di tanto in tanto si fanno largo tra le piccole dune colme di vegetazione spontanea. Gli abitanti residenti infatti sono pochissimi, ma nella stessa area vi sono moltissime villette che sono affittate durante l’estate, o altre strutture come case vacanze, residence, villaggi e b&b, tutte a due passi dal mare. Se alloggiate a Baia Verde, non vi sarà difficile poi la sera raggiungere Gallipoli(anche a piedi se avete voglia di camminare un po’) per vivere le esclusive serate gallipoline a base di passeggiate sul lungomare, cocktail e lounge bar su Corso Roma, night e discoteche. Di giorno, invece, potrete scegliere tra le tante spiagge libere ed i lidi privati che si alternano lungo la costa.

 

Pur bellissima, la particolare vicinanza a Gallipoli rende questa località “assalita” dai turisti, perciò le spiagge da metà luglio fino a tutto agosto sono un crogiuolo di persone in particolar modo comitive di giovani. Per trovar posto, specialmente se si tratta di una spiaggia libera, dovrete necessariamente arrivare prima delle nove. Egualmente, se la raggiungete in auto diventa impossibile dopo quell’ora trovare un posto lungo la strada che fiancheggia Baia Verde, piena in ogni ordine di posti ed anche di più. Se, invece, non volete a priori masse di persone, allora evitate Baia Verde nel periodo suddetto e cercate di vederla dai primi di giugno fino a metà luglio oppure a settembre.

 

Il nome della località non è casuale, il mare è infatti dotato di bellissimi riflessi verdi su fondali tutti sabbiosi in cui “si tocca” con i piedi anche addentrandosi per molti metri nell’acqua. In particolare, potrete notare anche che in base alla collocazione del Sole durante la giornata, anche le sfumature del verde tenderanno ad esse cangianti.

 

La località è particolarmente adatta al turismo giovanile e molto meno, invece, alle famiglie. I lidi sono pensati e mirati proprio per un pubblico giovane e il divertimento non mancherà mai nemmeno negli stabilimenti balneari, tanto che molti, come ad esempio il Costa Brada o lo Zeus, organizzano di sera feste e discoteche all’aperto dove ballare e chiacchierare fino all’alba.

 


Rivabella

Rivabella si trova lungo la costa immediatamente a nord di Gallipoli, di cui è frazione. Come per Baia Verde, si tratta di una località balneare che prende vita soprattutto durante l’estate. Il suo nome non è stato sempre questo, ma fino agli Anni Settanta prendeva il nome di Ponticello, per via della presenza di un ponticello che era stato realizzato per il deflusso delle acque piovane da un canale. In seguito all’espansione turistica dell’abitato, il nome è stato reso più attraente ed è diventato appunto Rivabella. Ironia della sorte, questo luogo di villeggiatura era probabilmente frequentato con gli stessi propositi anche in epoca romana, tanto che nei suoi pressi è stata sono state ritrovate le rovine di una villa. Le spiagge di Rivabella si estendono lungo la costa per circa un chilometro e mezzo e, come Baia Verde a sud, si alternano stabilimenti balneari a tratti liberi. Negli stabilimenti, oltre a sdraio e ombrelloni potete trovare tutto per lo sport estivo come beach volley e attività nell’acqua. A completare il quadro del divertimento, nei pressi di Rivabella sorge anche un grande parco acquatico per famiglie, bambini e ragazzi. Qui però è presente per lunghi tratti un’estesa pineta che si deve attraversare per raggiungere il mare. Rivabella è per lo più sabbiosa e si distende per circa un chilometro e mezzo, tra pinete e macchia mediterranea.

 

Se Baia Verde è incentrata soprattutto sulla movida serale e sulle discoteche a cielo aperto degli stabilimenti balneari, Rivabella la sera è conosciuta soprattutto per numerosi ristoranti, pizzerie e trattorie dove poter gustare cene deliziose.

 

Lido Conchiglie

Ultima spiaggia della riviera prettamente gallipolina è quella di Lido Conchiglie, che non è uno stabilimento balneare, bensì il nome proprio della località, amministrata a metà tra Sannicola e Gallipoli. Si trova subito a nord di Rivabella e prima di arrivare presso Santa Maria al Bagno, alla base di un tratto di costa rocciosa noto come “la montagna spaccata” a causa di uno scavo fatto nella roccia per permettere un miglior scorrimento alla strada litoranea, così che una parte rocciosa dal lato del mare sembra essersi staccato dal resto della montagna dell’entroterra.

 

Il nome della località deriva però proprio da uno stabilimento balneare chiamato Lido Conchiglie, a causa delle numerose conchiglie presenti sulla riva, realizzato già nel 1938 e che ha contribuito in modo determinante alla nascita del tessuto urbano.

 

La costa di Lido Conchiglie si estende per due chilometri, in modo variabile: comincia con un lungo tratto di spiaggia sabbiosa, per poi diventare man mano bassa scogliera ed infine alta man mano che ci si avvicina alla roccia. Sul tratto di bassa scogliera vi sono alcune sorgenti d’acqua dolce che possono essere raggiunte facendo snorkeling nella zona.

 

L’entroterra presenta una vasta pineta conosciuta come la “Pineta del Golfo delle Conchiglie” dove si può andare a cercare un riparo dal torrido Sole nelle ore più calde della giornata. Il piccolo centro, come Rivabella, è ricco di ristoranti e trattorie dove gustare ottimi piatti specialmente a base di pesce.

 

Nei pressi di Lido Conchiglie sorge anche un importante monumento storico come quello della Chiesa di San Mauro realizzata nel X secolo per opera dei Monaci Basiliani, che domina il paesaggio dall’alto e dotata di un campanile a vela. Alla base della collina dove sorge la chiesa, si organizzano ogni anni alcuni eventi come “Tramonto a San Mauro”, la festa medievale del “Lu Masciu” e “L’alba in jazz”.

 

E se volete ballare a tempo di musica per tutta la notte, qui sorgono alcune delle discoteche più rinomate del Salento, come il Rio Bo (nei pressi della Chiesa di San Mauro) e il Quartiere Latino, più incentrato sulla musica sudamericana e immerso nella pineta lungo la litoranea.

 

Padula Bianca

Appena a sud di Lido Conchiglie, poi, vi è anche la piccola località di Padula Bianca. Fatta quasi esclusivamente di villette e appartamenti per la stagione estiva, si affaccia su un mare trasparente e su una riva di sabbia bianca, da dove si può scorgere appena a sud il profilo di Gallipoli. Anche qui troverete stabilimenti balneari alternati ad ampi tratti di spiaggia libera.

 

La storia di Padula Bianca è particolare ed il suo nome deriva dal termine dialettale “padula” che significa “palude”, dal momento che un tempo questa zona era paludosa. A seguito della bonifica avvenuta negli Anni Venti, la località ha cominciato ad essere frequentata per la villeggiatura ed ha visto sorgere dagli anni Settanta diverse villette che in assenza di piano edilizio sono arrivate all’epoca fino a due o trecento metri dal mare, ma oggi sono regolamentate.

In tempi recentissimi Padula Bianca è stata dotata di tutti i servizi principali quali fognature, illuminazione stradale e fornitura di metano ed è probabilmente destinata a diventare uno dei luoghi di villeggiatura estiva più importanti del gallipolino al pari degli altri. Del resto, anche qui sorgono già diversi stabilimenti balneari ed il mare presenta le medesime caratteristiche: bellissimo, trasparente, con una lunga riva di sabbia bianca.

Santa Maria al Bagno

Caratteristico borgo marinaro affacciato sullo Ionio, Santa Maria al Bagno dista circa 8 chilometri da Nardò e si estende ai piedi delle sue Quattro Colonne. I quattro bastioni angolari sono i resti della fortezza costruita sul mare per volere di Carlo V, la Torre Fiume, e sono oggi il simbolo della località marina, ingentilita da splendide residenze, presa di mira da turisti e ospiti locali durante la bella stagione.

Il lungomare di Santa Maria al Bagno ospita il Museo della Memoria, costruito in ricordo dei tanti ebrei sopravvissuti ai campi di concentramento, che trovarono nella marina un porto sicuro, un rifugio accogliente e pacifico. Medaglia d’Oro al Merito Civile, la marina di Nardò conserva anche tre murales realizzati dai deportati.

Santa Caterina

Esclusiva località balneare del comune di Nardò premiata con le 4 Vele, Santa Caterina è racchiusa tra l’omonima vedetta a sud, immersa nella pineta profumata, e Torre dell’Alto a nord, alle porte del Parco di Portoselvaggio.
 
Sulla costa bassa e rocciosa spicca una piccola baia sabbiosa dove sorge un lido balneare che lascia spazio anche alla spiaggia libera. L’acqua è turchese e trasparente mentre nei bassi fondali che digradano lentamente la sabbia lascia subito il posto a sassi e scogli.

Sulla scogliera a destra e a sinistra della baia sorgono due circoli privati e, poco più in avanti, si trova il porticciolo turistico che fa da sfondo alle imbarcazioni dei pescatori neretini. Qui si trovano, inoltre, la base di diving e l’associazione di canoisti da cui si salpa per escursionilungo la costa in direzione del Parco di Portoselvaggio.
 
Nella baia più a nord, proprio ai piedi della Torre dell’Alto, invece, c’è un piccolo isolotto nel mare mentre sui costoni rocciosi si aprono grotte dall’acqua verde-azzurra.

La Spiaggia Sant'Isidoro di Nardò è situata nei pressi della frazione omonima, che deve il nome alla torre del Cinquecento fatta erigere su volere di Carlo V per combattere le incursioni saracene. Si tratta di una bellissima spiaggia di soffice sabbia chiara, caratterizzata da un litorale che forma una curvatura di 1 chilometro fino a Torre Squillace, dominato ad una estremità dalla suggestiva torre costiera, di fronte alla quale si trova anche, a pochi metri dalla riva, un isolotto molto pittoresco.

Il mare in questa zona è bellissimo, turchese, cristallino e trasparente, con fondali sabbiosi e bassi, ideale per le famiglie con bambini. La spiaggia è ben attrezzata, offre diversi servizi turistici e segna praticamente l'inizio della costa di Porto Cesareo, costituita da un'interminabile catena di dune sabbiose. Si ringrazia Lisa Tribia per foto e contributo.

Torre Squillace è il nome di una delle numerose torrette di avvistamento che nei secoli passati furono costruite da Carlo V per difendere il territorio salentino dagli attacchi dei pirati che, giungendo dal mare, erano soliti depredare i centri prossimi alle coste.

Attualmente la torre è in disuso come la maggior parte delle torrette presenti sul territorio, nonostante si cerchi di sensibilizzare l’opinione pubblica per far rinascere la struttura, riportando alla luce l’originaria bellezza.

L’intero territorio circostante la torre è, ormai, conosciuto con il nome di Località Torre Squillace.

La località è frequentata soprattutto dagli abitanti dei paesi limitrofi, ma anche dai turisti che vogliono sfuggire al caos tipico delle mète più rinomate, come la vicina Porto Cesareo.

Il sito appartiene al territorio di Nardò ed è raggiungibile percorrendo la litoranea che collega la rinomata Porto Cesareo con le altre località turistiche del sud Salento: Torre Squillace si colloca tra la spiaggia di Porto Cesareo e Sant’Isidoro.

 

La spiaggia di Torre Squillace è caratterizzata dalla presenza di lunghe fasce sabbiose, la sabbia è tipicamente fine e bianchissima e il mare è cristallino e sempre limpido.

Il mare si caratterizza per fondali bassi e sabbiosi, ideali per lunghe passeggiate nell’acqua e per i giochi dei più piccoli.

Il mare è sempre calmo, così da agevolare sia i bagnanti in cera di pace e relax, sia i pescatori che si dirigono verso il largo in cerca di un carico di pesce buono da vendere e degustare.

Le acque sono tiepide e sempre cristalline e il panorama del sito è davvero incantevole e suggestivo.

 

Porto Cesareo è sicuramente il posto ideale per gli amanti della spiaggia. Lungo i 17 Km di costa del suo territorio, infatti, si alternano numerosi punti dove l’accesso al mare è consentito da stupende distese di sabbia. Ognuna ha le proprie peculiarità, ma sempre un importante fattore comune: il fantastico contesto ambientale nelle quali sono immerse. Di seguito andremo ad analizzare le più conosciute.

 

Spiaggia di Porto Cesareo
Nel pieno centro di Porto Cesareo, si trova il porticciolo e l’adiacente spiaggia. Il quadro è quello tipico salentino: sabbia bianchissima, macchia mediterranea che fa da cornice, mare limpido e cristallino. Sicuramente non è fra i luoghi più tranquilli dove trascorrere una giornata al mare, specialmente durante il vivo dell’estate, nei mesi più affollati di luglio e agosto, ma, di contro, ha nella facilità di accesso il proprio punto forte. La località marina rappresenta l’ideale per famiglie e bambini che soggiornano nella cittadina e che non sono costretti a praticare scomodi spostamenti usufruendo di lidi  attrezzati presenti e di una qualità garantita. Siamo, infatti, nel centro dell’Area Marina Protetta di Porto Cesareo. I lidi storici di questa zona sono Lido le Dune e Lido Tabù, che offrono ai bagnanti tutti i servizi necessari come l’affitto di ombrelloni, i lettini, le sdraio, il bar, il ristorante, la musica, l’animazione.

 

Spiaggia Isola Grande
Ad un centinaio di metri di distanza dalla riva, troviamo l’affascinante quanto anomala spiaggia dell’isola dei Conigli. Anomala perché la presenza di un’isola nel territorio salentino non è certo una consuetudine, situazione ancora più strana creata dal fatto che su di essa si trova una fantastica spiaggia. L’Isola Grande, meglio nota con il nome di Isola dei Conigli, è un’area di terra staccata dalla costa cesarina ma anch’essa appartenente all’Area Marina Protetta di Porto Cesareo. Il contesto che abbiamo definito ‘anomalo’ impreziosisce questa distesa dorata di sabbia. Naturalmente non ci sono lidi attrezzati e il bello è proprio legato al fatto di potersi immergere nella natura selvaggia ed incontaminata che il luogo offre.

 

Spiaggia di Torre Chianca 
La spiaggia Torre Chianca, situata nei pressi di una torre di avvistamento Cinquecentesca fatta costruire da Carlo V per combattere le incursioni saracene, è un’altra meraviglia del territorio di Porto Cesareo: qui la sabbia chiarissima si alterna a zone di costa più rocciose, creando un ambiente unico e caratteristico, il tutto arricchito dalla tipica vegetazione della macchia mediterranea. Il mare della zona è fantastico, turchese, cristallino e di una trasparenza  straordinaria, con fondali sabbiosi e bassi. Si tratta di un tratto leggermente meno affollato durante il periodo estivo e quindi particolarmente ideale per chi intende godersi una tranquilla e rilassante giornata al mare.

 

Punta Prosciutto 
È ritenuto da molti, probabilmente a ragione, il più bel tratto di costa dell’intero litorale cesarino, e non solo. Nell’intero Salento sono pochi i posti che possono essere confrontati a Punta Prosciutto per la bellezza e la qualità del mare, della spiaggia e dei servizi messi a disposizione di turisti e bagnanti. Poco a nord di Porto Cesareo troviamo infatti questo angolo di paradiso, caratterizzato da una lunga ed ampia lingua di sabbia finissima, pulita, quasi esotica. Compresa fra Torre Colimena e Torre Lapillo, ciò che caratterizza la spiaggia di Punta Prosciutto è la presenza delle grandi  ‘spunnulate’, termine dialettale con cui si indicano le zone di terra sprofondate. Il mare è fantastico e i fondali si mantengono per lunghi tratti molto bassi, consentendo un accesso in acqua molto facilitato e una lucentezza inimitabile all’acqua. I migliori lidi nei quali poggiarsi per usufruire di tutti i comfort del caso sono il Samanà Beach, Lido Teragna  e Lido degli Angeli.

 

Torre Lapillo 
Comprese fra Punta Prosciutto a Porto Cesareo, si trovano altre fantastiche distese di sabbia, quelle appartenenti alla marina di Torre Lapillo. Probabilmente si tratta del litorale più ricco di stabilimenti e lidi attrezzati, ideale per chi vuole abbinare al bellissimo mare ogni tipo di divertimento: musica live, intrattenimento, possibilità di affittare attrezzature sportive, servizi di coktail bar e ristoranti. Molti di questi lidi inoltre vivono quasi 24 ore su 24, continuando ad
allietare i turisti nelle ore serali e trasformandosi anche in vere e proprie discoteche a cielo aperto in tarda serata. Tutto ciò non tralasciando nulla riguardo la qualità del mare e la bellezza del contesto naturale  in cui si è immersi. Al turista inoltre è lasciata comunque la possibilità di scegliere liberamente il grado di tranquillità che si preferisce; nel raggio di poche decine di metri si alternano infatti situazioni più caotiche a zone più rilassanti: i lidi a sud sono i più movimentati e si raggiungono facilmente a piedi dal centro di Torre Lapillo. I lidi a nord, invece, sono meno caotici ma necessitano di spostamenti in auto, se pur molto brevi. I migliori stabilimenti balneari appartenenti  Torre Lapillo sono: Lido La Pineta, Bahia del Sol, Stella Maris e Bacino Grande verso sud, mentre Togo Bay, Bonavista.

Spiagge Provincia di Lecce

Nel Parco Naturale “Palude del Conte e Dune Costiere”, la baia di Torre Colimena con la sua salina si estende nel territorio di Manduria premiato con le 3 Vele di Legambiente.
 
La bella spiaggia libera sfoggia sabbia soffice e fondali digradanti, l’ideale per i giochi dei bambini. Il panorama cambia in prossimità della torre, dove la sabbia lascia il posto a scogliere frastagliate.

Chiamata Salina Vecchia o dei Monaci, poco più a nord della vedetta costiera cinquecentesca si estende per circa 25 ettari la salina utilizzata fin dall’epoca romana per l’estrazione dell’“oro bianco”. Si tratta di uno specchio d’acqua salmastra chiuso dalle dune verso il mare e da collinette verso l’entroterra, oggi diventato sicuro rifugio per i fenicotteri rosa che l’hanno scelto per stazionarci stabilmente.

La spiaggia di Specchiarica si trova fra San Pietro in Bevagna e Porto Cesareo, nel comune di Manduria: la cosiddetta “Città dei Messapi”.
Questa località si affaccia sul Golfo di Taranto ed è circondata da una rigogliosa vegetazione di tipo mediterraneo ricca di ginepri, ginestra spinosa e mirto. Il mare in questo punto è cristallino e i fondali bassi.

A nord di Porto Cesareo, nel comune di Manduria, si dispiega la splendida spiaggia bianca di San Pietro in Bevagna dove sventolano le 3 Vele di Legambiente.
 
Lungo poco più di 4 chilometri, l’arenile fatto di sabbia soffice e sottile scende dolcemente nell’azzurro cristallino e pulito dello Ionio. L’acqua bassa per un lungo tratto e l’assenza di scogli assicurano bagni e nuotate in sicurezza, soprattutto per i più piccoli.
 
Venendo da sud, la spiaggia si trova per un paio di chilometri a ridosso della litoranea. Parcheggiando e oltrepassando le dune punteggiate di macchia mediterranea ci si ritrova subito in riva al mare nella zona chiamata Specchiarica.

Per lunghissimi tratti la spiaggia è completamente liberamente in altri offre la possibilità di noleggiare lettini ed ombrelloni nei pressi di lidi e chioschetti con bar.
 
Da scoprire è la spiaggia del Chidro dove scorre un fiume di acqua dolce e ghiacciata che forma tre specchi d’acqua per poi tuffarsi in mare. Secondo la leggenda, le conchiglie che si trovano in questa zona sarebbero la pietrificazione delle lacrime di San Pietro.

La rinomata e poco conosciuta Spiaggia di Monaco Mirante si trova in prossimità delle dune di Campomarino ed è ritenuta un piccolo paradiso, poichè poco conosciuta e dall’accesso difficoltoso.

L’ingresso è reso impegnativo dai numerosi scogli che circondano la zona ma, una volta entrati, si può godere di una battigia composta da sabbia fine e mare cristallino.

Definita “la piccola California” e ritenuta la più bella spiaggia del territorio salentino, proprio per la sua caratteristica alternanza di elementi rocciosi e sabbiosi.

 

La spiaggia è sprovvista di punti ristoro e di stabilimenti balneari ed è collegata in modo ottimale con la strada litoranea in direzione Santa Maria di Leuca.

 

Incastonata nel territorio di Maruggio premiato con le 3 Vele di Legambiente, la spiaggia di Campomarino è vegliata dalla Torre delle Moline.
 
Fiore all’occhiello di questa località è il mare cristallino dai riflessi caraibici incorniciato dalle alte dune di sabbia chiara che si estendono per chilometri su entrambi i versanti del centro abitato.

La spiaggia, in parte libera e in parte attrezzata, digrada nei fondali trasparenti che permettono anche ai principianti di avventurarsi in affascinanti immersioni alla scoperta del mondo subacqueo.
 
Campomarino vanta anche un moderno e accogliente porticciolo diviso in due zone, quella dedicata ai pescherecci e la parte turistica, separate da un ristorante.

La località di Capoccia Scorcialupi è una località balneare della riviera maruggese di ponente, compresa tra le altre località balneari di Commenda e Acquadolce Cirenaica.

E' maggiormente conosciuta col nome di "La Madonnina", per la presenza di una cappella dedicata alla Madonna dell'Altomare situata su un'alta duna che domina la costa e dalla quale si può godere di un meraviglioso panorama.
La duna è peraltro anche un sito di rilevanza storico-archeologica. Negli anni Sessanta del Novecento una campagna di scavi sulla duna ha portato alla luce diversi reperti archeologici e iI monoliti tuttora presenti nel largo antistante la cappella, i quali costituiscono i resti di un antico tempio magnogreco dedicato alla dea Artemide risalente al V-IV secolo a.C. .
Sempre agli anni Sessanta risale la scoperta nello specchio d'acqua antistante la duna da parte dell'archeologo Peter Throckmorton il relitto di un'antica nave greca risalente alla stessa epoca.

La spiaggia, lunga e prevalentemente sabbiosa, si affaccia su un mare dalle acque cristalline ma dai fondali prevalentemente scogliosi (ad eccezione di alcune conche di mare sabbioso, talvolta anche ampie, ma la presenza di sabbia nel fondale dipende molto dalle mareggiate),  ed è orlata da un cordone di basse dune. E' prevalentemente libera e l'unico stabilimento che vi si può trovare è l' "Elisir Beach".

Librari si trova lungo la costa ionica del Salento vicino la paese di Torricella. E' una lunga zona costiera, situata a sud della Marina di Lizzano, costituita perlopiù di belle spiagge con sabbia fine ed un mare limpido. Dirigendosi verso sud la costa è caratterizzata da una serie di scogliere che tendono ad innalzarsi sempre più fino ad arrivare ad un promontorio dove si trova Torre dell'Ovo. Librari si può raggiungere direttamente dal paese di Torricella attraverso la SP129, oppure usando la SP122 the attraversa tutta la costa di questo tratto del Salento.

 

 

Le Spiagge di Marina di Lizzano si distendono lungo la litoranea salentina per quasi 7 chilometri, dalla Marina di Pulsano ad est a quasi Torre dell'Ovo ad ovest. Si tratta di splendide spiagge di morbida sabbia chiara, caratterizzate da un litorale quasi sempre molto ampio e lungo, tutto orlato da sistemi dunali di una tale integrità da essere stati nominati patrimonio ambientale dall'Unesco. Ad arenili sabbiosi si alternano inoltre tratti di scogliere e dune di macchia mediterranea di non minor suggestione.

Le spiagge sabbiose sono sia completamente libere che ben attrezzate grazie alla presenza di stabilimenti balneari, quali Onda Blu, Blu Sun, Baia del sol, La Spiaggetta, L'ultima Spiaggia. Il mare è ovunque bellissimo, turchese e azzurro, cristallino e di una trasparenza straordinaria, con fondali per lo più sabbiosi e digradanti, ideale per nuotare e fare il bagno, Nelle vicinanze non c'è molta abbondanza di servizi ed infrastrutture turistiche, eccezion fatta per Pulsano. Una volta a Marina di Lizzano valgono una visita le tante masserie costiere, i trulli Trodduri e Lido Torretta, isola amministrativa del comune di Taranto.

Marina di Leporano

La Marina di Leporano sfoggia un litorale scoglioso dove si incuneano cale sabbiose bagnate dal mar Ionio.
 
La Baia di Gandoli è un’insenatura naturale in parte libera e in parte attrezzata dove comodità e comfort si fondono con lo splendido paesaggio circostante. Il mare chiaro e cristallino dal fondale basso incontra la sabbia soffice e sottile. Ad attendere gli sportivi ci sono campi da beach volley, beach tennis, corsi di acquagym e nuoto. Il lido, inoltre, possiede un ascensore che consente l’accesso in spiaggia ai visitatori con difficoltà motorie.

Procedendo verso sud-est si incontra la Baia di Saturocon il suo mare cristallino e una spiaggia libera di sabbia chiarissima.
 
Sovrastato da un camping, Porto Pirrone sfoggia due insenature di sabbia intramezzate da scogli, molto frequentate dalle famiglie per le acque caraibiche tutte da scoprire con le immersioni o con un giro in pedalò. Infine, si incontra il porticciolo incastonato nella scogliera della Baia d’Argento.

La Spiaggia di Castellaneta Marina è situata presso la località balneare omonima, nella costa occidentale del Golfo di Taranto, frazione del comune di Castellaneta. Si tratta di una bellissima spiaggia di sabbia finissima, caratterizzata da un magnifico litorale ampio e lungo incastonato all'interno di un tratto costiero lungo chilometri tutto orlato da una ricca vegetazione di macchia mediterranea e pini d'Aleppo.

 Il mare è bellissimo, turchese e azzurro, cristallino e di una trasparenza straordinaria, con fondali sabbiosi e digradanti, ideale per nuotare e fare il bagno. La spiaggia è attrezzata ed offre nelle vicinanze numerose strutture ricettive turistiche, dagli hotel ai ristoranti, dalle discoteche ai parchi divertimenti.

La Spiaggia di Ginosa Marina è situata presso la località balneare omonima, nella costa occidentale del Golfo di Taranto, frazione del comune di Ginosa non lontana dal confine con la Basilicata.

Si tratta di una bellissima spiaggia di sabbia fine, caratterizzata da un bel litorale ampio e lungo orlato di pinete e che presenta ampi tratti liberi e solitari, unitamente ad altri più caotici ed attrezzati. Il mare, più volte premiato con la Bandiera Blu, è bellissimo, azzurro, cristallino e limpido, con fondali sabbiosi e digradanti, ideale per nuotare e fare il bagno. Ginosa Marina offre nelle vicinanze numerose strutture balneari, molto frequentate e popolari.

Con la sua costa rocciosa e frastagliata, la città di Giovinazzo si affaccia sul blu del mar Adriatico.
 
A nord del centro abitato, poco lontano dal porto, gli scogli e i ciottoli di Lido Azzurro, protetti dalle barriere frangiflutti, si dispiegano a ridosso del lungomare Marina Italiana.
 
Più a nord si incontra Cala Arena una spiaggia di ciottolie sabbia sia libera sia attrezzata incorniciata dal verde delle palme.

A sud del porto, invece, si incunea nella costa rocciosa l’insenatura rocciosa di Cala San Spiriticchio dove sorge un ristorante-pizzeria dove rifocillarsi dopo il bagno.
 
Il lungomare di Levante, inoltre, è al centro di un progetto di riqualificazione con nuove aree pedonali e ciclabili. La zona dei lidi si arricchisce di pontili in legno che rendono più agile la fruizione della spiaggia prospiciente il porto vecchio.

Molfetta

Le spiagge a Molfetta non saranno rinomate come quelle di altri luoghi di vacanze in Puglia, ma sono comunque ideali per prendere il sole in un ambiente rilassante e attrezzato con tutti i comfort. Ne sono un esempio i lidi più famosi sulla costa molfettese: Lido Belvedere, Spiaggia Prima Cala, Lido Scoglio d'Inghilterra. Uno dei più belli, dal mare limpido e pulito, è il Villaggio Lido Nettuno, situato nell'Oasi naturale di Torre Calderina, dove diverse specie di flora e fauna coesistono in un habitat sicuro e protetto. Se si è fortunati, è possibile avvistare perfino gruppi di delfini nell'acqua antistante l'oasi! 

Varie associazioni ambientali sono in prima linea per tutelare il delicato ecosistema del territorio, e nel miniclub del Lido Nettuno si organizzano laboratori di riciclo creativo per i più piccoli, incentivando così le vacanze al mare con bambini. La spiaggia propone un'infinità di iniziative per grandi e piccini: aerobica, beach volley, piscina, scivolo. Infine, il Lido Algamarina organizza attività come corsi di yoga e zumba, ed è dotato di piscina e attrezzature sportive.

Il litorale di Molfetta è quasi interamente privatizzato. Sono davvero poche le spiagge libere a Molfetta, che presentano ciottoli e ampie zone di scogliera, ottime per il relax ma non esattamente adatte ai bambini. Tuttavia il Comune si è fatto portavoce di iniziative originali: a Cala San Giacomo nascerà presto la prima spiaggia per cani a Molfetta, nonché prima dog beach in provincia di Bari.

Cala San Giacomo

Adagiata sul litorale molfettese, Cala San Giacomo vanta un’importante valenza storica. L’antico porto, infatti, era l’approdo medievale di Molfetta.
 Estremamente panoramica, Cala San Giacomo sfoggia una natura variegata tra sabbia, ciottoli e scogli. Al momento è libera senza lidi attrezzati per i bagnanti.

La peculiarità che la rende unica in provincia di Bari è il lungo tratto destinato dall’estate 2014 al dog beach per assicurare una vacanza di sole e mare anche agli amici a quattro zampe.

 


Bisceglie

Le spiagge a Bisceglie si segnalano per il mare pulito e per i servizi offerti ai turisti. Il litorale presenta spiagge di sabbia fine alternate a distese di ciottoli e rocce: uno scenario emozionante e adatto a tutta la famiglia. Il litorale biscegliese, soprattutto nel recente passato, si è reso noto per la limpidezza delle sue acque: non per niente, nel 2001 la città ha ottenuto la prestigiosa Bandiera Blu. Oltre alle spiagge di Salsello e Scalette, vincitrici della Bandiera Blu, tra i lidi più suggestivi di Bisceglie c'è sicuramente la Spiaggia Trullo Verde, ricca di stabilimenti balneari: qui si trova il Teatro Mediterraneo, dove si svolgono numerosi spettacoli estivi.

il Lido Marè è l'ideale per i giovani, con discoteca e animazione, mentre il Lido Nicotel offre servizi confortevoli in una struttura rilassante. La Spiaggia La Testa è perfetta per chi cerca relax e tranquillità, mentre la Spiaggia Batteria è raggiungibile a piedi dal centro cittadino e vanta un mare trasparente. Inoltrandosi nella macchia mediterranea attraverso la Spiaggia Macello, è possibile imbattersi nelle meravigliose Grotte di Ripalta, una serie di anfratti marini naturali che faranno sicuramente gola ai sub. La zona di Cala Pantano è invece perfetta per chi ama le escursioni. La costa di Bisceglie è caratterizzata da cale e anfratti suggestivi. Alcuni sono accessibili solo via mare, altri attraversando la scogliera. In ogni caso, a Bisceglie c'è l'imbarazzo della scelta per trascorrere una fantastica estate al mare in Puglia.

Trani

Forse il mare di Trani non sarà rinomato come quello di Otranto o Polignano, ma offre comunque varie tipologie di spiagge adatte a tutta la famiglia. Il litorale di Trani alterna distese di ciottoli a spiagge di sabbia ed è quindi l'ideale per trascorrere una rilassante vacanza al mare in Puglia. Una bella spiaggia di sabbia a Trani è il Lido Colonna, una conca dalle acque limpide e trasparenti. 


 

Tra le migliori spiagge di Trani ci sono strutture attrezzate sul Lungomare Cristoforo Colombo, nel tratto occupato dal Lido Cocomèro-MareChiaro. Tra queste spiagge spicca il Lido Coco Bay: di giorno stabilimento balneare con sdraio e lettini, di notte elettrizzante disco pub. Per prendere il sole in tutta tranquillità ci sono anche il Lungomare Mongelli, la Prima e Seconda spiaggia, S. Marco sud e l'incantevole tratto costiero di Boccadoro, una pittoresca area naturale dove gli unici suoni sono il canto degli uccelli che nidificano sulla sabbia e lo sciabordio dei ruscelletti che si gettano nel mare.

Capoluogo di provincia con Andria e Trani, Barletta sorge a sud del promontorio del Gargano e del Golfo di Manfredonia.
 
Riconosciuta Città d’Arte, Barletta offre un importante patrimonio, con le eleganti architetture e le preziose collezioni museali. 

 


Il mare di Barletta, apprezzato e frequentato da vacanzieri e turisti di tutto il mondo è un vero e proprio paradiso quasi incontaminato con le sue lunghissime spiagge che insieme a quelle delle città di Trani e Bari sono le ultime della costa prima di raggiungere il territorio del Gargano.

Pittoresco è il panorama che ci si trova davanti al porto di Barletta, splendida cartolina sul mare. La maggior parte delle spiagge di Barletta sono sabbiose, mentre le costa est è caratterizzata da meravigliose rocce, conosciute come spiagge verdi, luogo ideale per chi ama immergersi nelle sue acque cristalline.

Lungo la costa barlettana si possono ammirare varie zone interessanti, come il tratto fluviale del fiume Ofanto, unico fiume pugliese. Da questa zona, seguendo la bellissima e chilometrica costa si possono raggiungere Bari e Trani.

Margherita di Savoia

Margherita di Savoia è una località balneare nota per le sue terme e per le saline che sono conosciute per essere le più grandi d’Europa. 
Molto affollata in estate la spiaggia di Margherita di Savoia si presenta con la sua sabbia fina e dorata, lambita da un mare color smeraldo con fondali chiari e non subito profondi.

 

La spiaggia di Ippocampo prende il nome dall’omonima frazione situata a Manfredonia. Costituita da sabbia chiara e fine è circondata dalla tipica macchia mediterranea dove nascono spontanei piante di ginepro e ginestre. Nei dintorni della spiaggia è possibile trovare campeggi, alberghi e ristoranti.

 

Scalo dei Saraceni

Scalo dei Saraceni si trova a sud della citta' di Manfredonia. E' una lunga spiaggia sabbiosa ben servita da lidi che offrono tutti i tipi di servizio, dall'affitto di ombrelloni, sedie a sdraio, bar e ristoranti. 

Scalo dei Saraceni si puo' raggiungere prendendo il lungomare che costeggia la costa da Manfredonia verso sud.

Scali di Manfredonia

La Spiaggia degli Sciali di Manfredonia è facilmente raggiungibile intraprendendo la Statale 159 delle Saline, da cui si diramano i numerosi accessi alla spiaggia. Si tratta di un lungo litorale di soffice sabbia chiara lungo quasi 20 chilometri, che si distende dal confine meridionale di Manfredonia fino a Zapponeta, toccando le località baneari di Sciali di Lauro, Sciali degli Zingari e Scalo dei Saraceni. Questo suggestivo arenile è interrotto solamente in alcuni punti da infrastrutture e stabilimenti ed è per la maggior parte orlato da una tipica macchia mediterranea.

Il mare che bagna la spiaggia è azzurro e con fondali sabbiosi e digradanti, ideale per le famiglie con bambini e per gli amanti del nuoto.

 

Piana di Mattinata

È una delle spiagge più attrezzate del litorale di Mattinata. Laddove, leggenda narra, naufragò il filosofo Archita, ora brulicano lidi ghiaiosi e ristorantini sul mare, strutture ricettive che fanno del sito la meta ideale per famiglie e visitatori in cerca di servizi turistici.
 
Vegliata dal Monte Saraceno, la baia è poco distante dal porticciolo turistico, punto di riferimento per i visitatori che amano le escursioni lungo la costa.

I resti della Villa di Agnuli, dimora risalente al I secolo a.C., fanno di Piana di Mattinata una pagina di storia che affonda le sue radici nell’età del bronzo, periodo cui risale la necropoli custodita nella propaggine più estrema del Gargano.

 


Tor di Lupo

Lidi attrezzati e strutture ricettive fanno di Tor di Lupo la meta ideale per le famiglie e per i bagnanti che vogliono godersi il mare in totale relax. Il mare turchese e i fondali bassi facilitano l’accesso ai bambini e al contempo regalano uno spettacolo di colori che dal verde acqua digradano nel blu profondo dell’orizzonte.
 

L’alta falesia veglia su un tratto di costa che nel tempo ha subito l’incessante forza erosiva del mare creando un panorama che oggi si presenta con due aree sabbiose separate da una grande scogliera. Piccole scalinate consentono l’accesso alla spiaggia, popolata da diversi lidi attrezzati.

Pontone Tunno “Rotondo”

Dista km 8 da Mattinata. Una ripida falesia racchiude tre spiaggette di bianca ghiaia, raggiungibili solo via mare. Esposta a sud-est sono abbastanza riparate dai venti settentrionali e digradano repentinamente verso fondali incantevoli.


Cala dei Cefali

Dista km 5 da Mattinata. Deve il suo nome alla presenza dei cefali dell’Adriatico, attratti delle sorgenti di acqua dolce che sgorgano nella zona. Le piccole spiagge sono costituite da ghiaia mentre i fondali scendono rapidamente. La sovrastante pineta e la falesia la proteggono dai venti settentrionali.


Baia Rossa

Baia Rossa si trova lungo la costa sud del promontorio del Gargano vicino al paese di Mattinata.

 


La piccola spiaggetta situata in questa baia, che prende il nome dalla roccia sovrastante di colore rosso, è di tipo ghiaioso ed è accessibile solo dal mare. E', questo, un piccolo angolo di paradiso incastonato tra due spuntoni rocciosi che si allungano nel mare azzurro cristallino tipico del Gargano.

Valle delle Sirene

Formatasi ai piedi di una vallata aspra e selvaggia, è raggiungibile, sia pure con estrema difficoltà, a piedi oltre che via mare. Distante circa 8 km da Mattinata in direzione Vieste, è costituita da spiagge ghiaiose separate da piccole formazioni rocciose. Per la sua misteriosa e incantevole bellezza è stata definita simile all’attrazione del canto delle Sirene, da cui deriva il nome. Esposta a sud-est, è protetta dalla falesia dai venti settentrionali e soleggiata nelle ore antimeridiane.


La Baia delle Pietre Nere si trova nella parte a sud del Promontorio del Gargano in Puglia. In questa baia si trovano tre piccole spiaggette accessibili solo via mare. Il nome deriva dalla colorazione scura di alcune rocce presenti nella baia. 

 


Spiaggia di Mattinatella

Il bianco delle falesie calcaree bacia una lunga distesa di sabbia, paradiso terrestre che si caratterizza per le due spiagge attigue vegliate da uno spuntone di circa cento metri. Amata dagli appassionati di pesca subacquea e da chi cerca la pace assoluta, l’arenile ghiaioso è la meta ideale per apprezzare uno scorcio di natura incontaminata del Gargano, a circa 10 chilometri a nord di Mattinata.


 

Premiato con le 3 Vele Blu di Legambiente, il mare profondo di Mattinatella domina il paesaggio con incantevoli riflessi che digradano dal verde al blu offrendo angoli particolarmente suggestivi incorniciati dal verde di pini e ulivi che osservano la costa. La spiaggia è conosciuta anche come Fontana delle Rose per la presenza di una sorgente d’acqua dolce.
La spiaggia di Mattinatella è facilmente raggiungibile dalla provinciale che collega Mattinata a Vieste, a ridosso del Monte Scappone, ed è collegata con un sentiero e ben servita da strutture ricettive, lidi attrezzati e parcheggi.

Cala del Fico

Dista km 12 da Mattinata. Composta da ghiaia bianca mista che il mare ha eroso dalla falesia e depositato ai suoi piedi, deve il suo nome a secolari piante di fico selvatico resistenti ai venti meridionali. È accessibile solo via mare.

 


Cala del Pescecane si trova lungo la costa a sud del Gargano. Appellativo ampiamente meritato poiché la falesia di questa baia presenta maestose conformazioni naturali che richiamano alla memoria una bianca e luminosa cattedrale. Nella Cala del Pescecane si trova un spiaggia accessibile solo via mare.

Di una particolare bellezza per le alte scogliere calcaree e la lussureggiante macchia mediterranea. 
Cala del Pescecane si trova lungo la parte a sud del Gargano passando attraverso la SP53 che va da Vieste a Mattinata.

Cala di Punta dell’Ago

Dista km 13 da Mattinata. Deve il suo nome ad un monolite calcareo in cui l’osservatore attento potrà rilevare la forma di un grosso ago, con la sua ben evidente cruna. La spiaggia è a fondo ghiaioso. È raggiungibile solo via mare.


Cala della Cattedrale

Appellativo ampiamente meritato poiché la falesia di questa baia presenta maestose conformazioni naturali che richiamano alla memoria una bianca e luminosa cattedrale. Presenta due piccole spiagge di difficile accesso. Sposta ai venti meridionali e soleggiata solo nelle ore antimeridiane, dista 13 km da Mattinata in direzione Vieste.


 

Cala della Pipa

Cala della Pipa Dista km 12,5 da Mattinata in direzione Vieste. Prende il nome da uno scoglio che la natura si è divertita a scolpire a forma di pipa ed è sormontata da una falesia di calcareniti su cui l’erosione del vento e della pioggia hanno creato originali ghirigori. È caratterizzata da una spiaggetta di ghiaia mista. Protetta a nord ed esposta ai venti meridionali.

 


La baia delle Zagare, premiata con le 3 Vele di Legambiente, prende il nome dai profumatissimi fiori d’arancio. È detta anche baia dei Mergoli per una nutrita colonia di merli e passeri solitari.
Si trova nella costa sud del Gargano, nel territorio di Mattinata, dove tra le sfumature verde smeraldo del mare, poco distante dalla riva, spuntano due spettacolari faraglioni detti “Arco di Diomede” e “Le forbici”.

La baia sfoggia tre spiagge. Nella spiaggia nord si giunge attraverso un ripido canalone ed è separata da un poderoso spuntone roccioso dalla spiaggia sud a cui si può accedere tramite la scalinata di un albergo previo rilascio di un pass dal comune di Mattinata. La terza è raggiungibile solo via mare.
Le spiagge ghiaiose sono dominate dall’alta falesia di candido calcare coronata dalla fitta vegetazione.

Cala dei Morti. Distante km 15,5 da Mattinata in direzione Vieste. La fantasia popolare identifica in maniera impressionante questa baia, che invece ha salvato diversi marinai in balia delle onde a seguito di una violenta mareggiata di grecale. La baia si presenta con una spiaggetta di ghiaia che in pochi metri digrada verso inesplorati fondali ed è raggiungibile solo via mare.

 


Cala dell’aquila. La spiaggia a fondo ghiaioso, presenta sulla falesia che la sovrasta numerosi anfratti naturali, in uno dei quali nidifica annualmente una coppia di aquile. Distante 15 km da Mattinata in direzione Vieste, è esposta a sud-est, risultando soleggiata solo in mattinata.


Baia del Leone. Piccola baia a 16 km da Mattinata in direzione Vieste, di difficile accesso da terra, prende il nome da uno scoglio staccatosi dalla falesia calcarea e che ricorda le sembianze di un leone. La spiaggia è a fondo ghiaioso che protende verso alti fondali. Esposta a sud-est è protetta dai venti da nord ed esposta a quelli meridionali. Soleggiata solo durante la mattinata.

 


Grotta della campana. È la volta a forma di campana a dare il nome a questa minuscola grotta, posta tra Vieste e Mattinata, in uno degli angoli più suggestivi del Gargano, subito dopo la Baia di San Felice.

Minuscola e luminosa, la Grotta della Campana piccola è una delle chicche che riserva la scoperta del litorale, amatissima dai bagnanti e ideale per le immersioni, alla scoperta del florido mondo sottomarino.
La cavità è raggiungibile a nuoto o tuffandosi da un pedalò o da una barca.

Spiaggia di Vignanotica

Incastonata tra la riserva faunistica di Santa Tecla e la riserva naturale forestale di Monte Barone, Vignanotica è una delle più belle spiagge del Gargano, nel territorio di Vieste.
In parte libera e in parte attrezzata con punti ristoro, caffetterie e stabilimenti dove affittare ombrelloni e sdraio, la spiaggia è una distesa di ciottoli e ghiaia immersa in uno scenario mozzafiato caratterizzato dalle alte falesie in calcare bianco a strapiombo sul mare che creano ombra per gran parte del pomeriggio.

Tra grotte marine e pescosi scogli, il fondale ghiaiosodigrada rapidamente e l’acqua, limpida e azzurra, diventa subito profonda. Nei dintorni sono tutte da scoprire la Grotta dei Colombi, la Grotta dei Sogni, l’Arco Ricamato e la Grotta Campana Grande.
Vignanotica è raggiungibile percorrendo una stradina tortuosa che si insinua per circa 3 chilometri nella natura incontaminata e selvaggia.

Cala della Pergola è una piccola lingua di spiaggia composta da ciottoli accessibile da una piccola strada che va da Vieste a Mattinata. Si inserisce nel territorio di Vieste, nota località turistica e balneare del Parco Nazionale del Gargano. È circondata da misteriose grotte marine, tra cui la “Grotta delle Due Stanze”. Il bellissimo fondale di questa spiaggia è piuttosto alto e l’arenile ghiaioso.


 

La Spiaggia di Porto Greco è situata non lontano da Vieste ed è raggiungibile seguendo la Provinciale che collega Vieste a Mattinata; poi è necessario lasciare l'auto e proseguire a piedi lungo un percorso tortuoso di una certa difficoltà.

 

 


Si tratta di una splendida spiaggetta di ghiaia chiara incontaminata, solitaria e dal fascino selvaggio, tutta circondata da alte falesie calcaree a strapiombo sul mare e con a ridosso vegetazione quasi esotica. Il mare è molto bello, di un azzurro brillante, cristallino, limpido e con fondali alti, ideale per nuotare e fare il bagno, meno per i bambini. La spiaggia è completamente priva di servizi, quindi è bene partire muniti del necessario.

Situata lungo il litorale di Vieste, la Grotta Sfondata si riconosce dal soffitto completamente crollato e dai due ingressi alla cavità.
Quando è illuminata dal sole, la grotta sembra accendersi di una girandola di colori e dai riflessi multipli dei raggi solari sull’acqua, ricreando un’atmosfera magica al suo interno. 
Piacevole scoperta dentro la cavità, è la bella spiaggetta circondata dal mare, raggiungibile dai due ingressi, un discreto angolo di mare, tra i più belli del Gargano.


 

 

Grotta della Campana

È la volta a forma di campana a dare il nome a questa minuscola grotta, posta tra Vieste e Mattinata, in uno degli angoli più suggestivi del Gargano, subito dopo la Baia di San Felice.

Minuscola e luminosa, la Grotta della Campana piccola è una delle chicche che riserva la scoperta del litorale, amatissima dai bagnanti e ideale per le immersioni, alla scoperta del florido mondo sottomarino.
La cavità è raggiungibile a nuoto o tuffandosi da un pedalò o da una barca.

Baia San Felice

Piccolo paradiso immerso nel verde, la baia di san felice offre una graziosa spiaggetta (larga circa 100 mt) del basso fondale sabbioso. A completare la bellezza del tutto il bellissimo arco naturale che ne rende il paesaggio circostante davvero incantevole. A 8 km a sud di Vieste, è raggiungibile attraverso l’omonima struttura o via mare.

 


 

Spiaggia di Portonuovo

La Spiaggia di Porto Nuovo si trova a pochissimi chilometri a sud dal Centro di Vieste, appena dopo la spiaggia della Scialara , con la quale va quasi a creare un unica distesa sabbiosa interrotta solo da un massiccio calcareo (chiamato anche “il ponte”).

La spiaggia è molto tranquilla ed è lunga circa 1500 metri. Anche qui troviamo sabbia fine e fondale che degrada molto dolcemente, che la fanno consigliare alle famiglie con bambini, ma anche a chi cerca un po’ di relax. Dalla spiaggia è possibile ammirare l’isolotto di portonuovo, raggiungibile anche a nuoto dai più esperti. Vi sono molti stabilimenti balneari.

Vieste

Vieste è una meta adatta a chi  cerca relax e spiagge di sabbia dorata. Le spiagge hanno spesso fondali sabbiosi  che degradano dolcemente,  aspetto che le rende adatte anche a bambini ed anziani, consigliate per chi volesse godersi il mare con la propria famiglia.  Tutte le spiagge dei dintorni del centro sono larghe e profonde ed è quindi facile trovare lidi balneari, ombrelloni e lettini a prezzi convenienti, o anche attrezzarsi e rilassarsi presso le spiagge libere.  Su queste spiagge l’affollamento e la confusione sono raramente un problema.

Le spiagge più vicine al centro del paese e raggiungibili a piedi sono la spiaggia di San Lorenzo (sul versante Nord in direzione Peschici) e la Scialara, anche detta “del castello” o “del pizzomunno” che ospita il monolite simbolo di Vieste (sul versante sud in direzione Mattinata).  Proseguendo verso sud troviamo spiagge bellissime e più selvagge, con fondali di ghiaia e fondali trasparenti (Campi, Pugnochiuso, Cala della Pergola ) mentre a nord la costa è più gentile e i fondali sabbiosi adatti ai bimbi (ScialmarinoLa ChiancaCrovatico) . Uno dei modi per godersi al massimo il relax offerto dalle spiagge è soggiornare presso una delle strutture a pochi passi dal mare.

Spiaggia dei Colombi

Un letto di sabbia che guarda al tipico trabucco. La spiaggia dei Colombi, accessibile dopo una discreta passeggiata tra alberi e rocce, prende il nome dall’omonima grotta, ventre di pietra che crea un naturale riparo oltre che un singolare paesaggio.
 
A poco più di un chilometro da Vieste e circa a ventidue da Peschici, la spiaggia è un’oasi incontaminata dove trascorrere momenti di relax lontano dai rumori della città e abbracciati da un panorama mozzafiato.

 L’assenza di stabilimenti balneari e strutture ricettive ne fa un luogo ideale per comitive, coppie in cerca di tranquillità, famiglie non numerose e artisti in cerca di ispirazione.


 


Spiaggia di Capo Vieste

Accarezzato dal vento, il grande promontorio roccioso di Capo Vieste è un paradiso particolarmente amato dai surfisti e i kiter. La sporgente scogliera del Gargano, sita a 8 chilometri da Vieste, abbraccia un nastro di fine sabbia che digrada dolcemente nel mare turchese, meta ideale per gli amanti dello sport, comitive di amici e famiglie con bambini.
 
Poco distante dal sito sorgono un villaggio turistico e un camping che offrono i servizi ricettivi e balneari utili per trascorrere una vacanza senza rinunciare ai comfort e divertimenti.

Chi desidera conoscere la storia e la cultura del luogo non può fare a meno di visitare la necropoli paleocristiana La Salata, complesso cimiteriale reso ancora più caratteristico dallo scorrere di due ruscelli di origine carsica. Il paesaggio della costa si impreziosisce con i contorni dell’Isola della Chianca, grande scoglio che spunta nel mezzo del mare di fronte all’omonima spiaggia.

Solcata da dune che digradano sull’arenile, la spiaggia di Crovatico è un abbraccio di macchia mediterranea che si specchia nelle verdi acque del mare.
 
Costeggiata dalla strada litoranea e di non facile accesso per via delle pinete che si interpongono tra riva e carreggiata, è uno scrigno di servizi che vanno dalle strutture ricettive e di svago, alla spiaggia attrezzata e noleggio natanti, per rifocillare con ristorantini e bar.

Distante circa undici chilometri da Vieste e coccolato da due piccoli promontori, il sito è particolarmente adatto alle famiglie con bambini e a chi cerca una vacanza nella natura senza rinunciare ai comfort dei servizi.

 


Spiaggia di Sfinale

Prende il nome da una vecchia torre d’avvistamento la spiaggia di Sfinale, baia incontaminata facilmente raggiungibile tramite il percorso che la collega alla vicina strada. Coccolata da una folta macchia mediterranea, la spiaggia segna il confine tra Peschici e Vieste regalando un panorama incantevole e allo stesso tempo selvaggio.
 
Incastonata tra due punte rocciose, una delle quali conserva ancora i resti della postazione di guardia saracena, è la destinazione ideale per respirare le essenze intense della vegetazione che quasi lambisce il mare e lasciarsi cullare dai toni di verde e blu che digradano lentamente.

La lunga spiaggia, stretta fra il costone roccioso e la pineta, alterna comodi lidi attrezzati a tratti di libera balneazione.

 


Baia di Manacore o Bescile

La baia di Manacore (spesso confusa con la baia di Manaccora) è chiamata anche Bescile , ospita numerose strutture ricettive che consentono l’accesso alla spiaggia su richiesta. Manacore è una baia sabbiosa di notevole estensione, con due piccoli trabucchi, palafitte in legno su cui è montata una grossa rete da pesca, ancora attivi, uno ad Ovest ed uno ad Est.

 

La Spiaggia del Gusmay di Peschici è situata sulla punta più avanzata del Gargano, a circa 9 chilometri da Peschici e a 14 da Vieste, a ridosso del bellissimo Parco Nazionale del Gargano. 

Si tratta di una splendida spiaggia di soffice sabbia lunga appena 200 metri, incastonata all'interno di una baia delimitata da scogliere di media altezza ricoperte di boschi. 

Il litorale è molto ampio, tutto orlato da verdi boschi e bagnato da un mare bellissimo, turchese, cristallino e trasparente, con fondali sabbiosi e digradanti, ideale per nuotare e fare il bagno. 

La spiaggia è attrezzata e completamente privata.

 

La Baia di Manaccora

La baia di Manaccora, come San Nicola, è una delle baie turisticamente più gettonate, per via dell’alta concentrazione di strutture ricettive. La spiaggia ospita sul versante Ovest un sito archeologico risalente alla media età del Bronzo (XVII sec. a.C.) aperto al pubblico. 

La baia di Manaccora è collegata ad Est con la baia di Calalunga, attraverso un sentiero battuto percorribile in 15 minuti, mentre ad Ovest è possibile raggiungere la spiaggia di Zaiana imboccando, a piedi o in auto, la strada a ridosso del costrono roccioso di Manaccora, che congiunge le due località in meno di 10 minuti.

Spiaggia di Zaiana

Racchiusa tra due punte rocciose, la spiaggia di Zaiana si dispiega ad una manciata di chilometri da Peschici, nel Gargano.
 
La baia, in parte libera e in parte attrezzata, è raggiungibile passando attraverso la macchia mediterranea per poi discendere un sentiero scalinatoche conduce in riva al mare.

Con le sue acque azzurre, i fondali sabbiosi e digradanti e la sabbia sottile, la spiaggia di Zaiana è tranquilla e silenziosa di giorno mentre di notte è presa d’assalto dai giovani per la presenza di numerosi luoghi di ritrovo serali che trasformano la battigia in una discoteca sotto le stelle per party on the beach.
 
È molto amata anche dai tuffatori più audaci che si avventurano sui trampolini naturali che costellano la scogliera.

Baia San Nicola

La spiaggia di San Nicola è tra le baie più estese del litorale di Peschici. San Nicola con il uo omonimo campeggio fu tra le prime località ad ospitare turisti negli anni ’60, tedeschi soprattutto. La spiaggia culmina ad Est con una grotta naturale il cui accesso oggi è ostruito in parte da massi.

San Nicola ospita alcuni trabucchi di diversa dimensione, sul lato Ovest il Trabucco di San Nicola, della famiglia “Battistone” da generazioni, mentre le piccole palafitte poste ad Ovest e ad Est e visbili dalla spiaggia sono esemplari ridotti, ma altrettanto efficienti, del classico trabucco.

Spiaggia di Procinisco

Spiaggia incredibilmente bella con sabbia dorata, distante 2,5 km da Peschici, è racchiusa tra due suggestive punte rocciose, dove, su quella di destra è possibile ammirare uno dei caratteristici trabucchi del Gargano. È quasi totalmente adibita ai servizi di una struttura alberghiera; presenta quindi solo un piccolo tratto di spiaggia libera e anche per questo è di difficile accesso ai turisti occasionali. Ci si può arrivare dal sentiero che dalla località “Tuppo delle Pile” scende fino alla spiaggia. Esposta a nord, è protetta dai venti meridionali e nel tardo pomeriggio si può godere di fresca ombra.

 


Marina di Peschici

Dominata dalla pittoresca cittadina arroccata sul promontorio roccioso coronato dal maniero, la Marina di Peschici è una delle baie più ampie del luogo.
 
Ben attrezzata con stabilimenti balneari e caratterizzata da fondali che digradano dolcemente, è l’ideale per le famiglie ma è molto amata anche dai surfisti perché esposta ai venti settentrionali. 

La Marina di Peschici sorprende con una curiosa singolarità: passeggiando sulla sua sabbia fine e bianca si possono ammirare sia le tenui sfumature dell’alba sia i colori intensi del tramonto sull’orizzonte del mare.
 
Dall’estremità occidentale della spiaggia, attraversando una passerella, si raggiunge la più intima spiaggia di Jalillo, nascosta da un grosso masso roccioso.


Spiaggia di Calenelle

L’aspetto selvaggio e poco antropizzato rendono la baia di Calenelle un paradiso di fine sabbia dorata e acque cristalline, abbracciato dalla vegetazione mediterranea e campi coltivati a grano e ortaggi. Poco distante da Peschici, il sito prende il nome dall’omonima pianura e si sviluppa per circa un chilometro sfiorando da un lato la pineta Marzini, dall’altro i piedi della torre medievale di Monte Pucci.

Non molto lontano si trovano gli ipogei paleocristiani, siti che le comunità garganiche hanno occupato fino al medioevo come luoghi di culto e necropoli, per essere poi riutilizzati come ricovero per le mandrie.

 


Spiaggia di Murgia della Madonna

A circa 7 km da Peschici, in direzione Rodi Garganico, sotto lo sperone roccioso su cui si domina la Pineta Marzini, con i suoi imponenti pini di Aleppo, si estende per circa 250 m la spiaggia di Murgia della Madonna o Sospetto. Il litorale, largo circa 30 m, è il primo, venendo da nord, costituito da ciottoli misti a sabbia e ghiaia.

 

Deve il suo doppio nome alla murgia dove, secondo la tradizione sarebbe apparsa la Madonna a dei pescatori e alla grotta carsica, detta “Sospetto”, che si affaccia sulla spiaggia. Il luogo è un piccolo angolo di tranquillità: sulla spiaggia non ci sono servizi, né stabilimenti balneari; si raggiunge solo a piedi attraversi i sentieri che si sviluppano nella pineta e che raggiungono la strada carrozzabile più vicina.

Spiaggia dei Cento scalini o delle Tufare

Nastro sabbioso vegliato da un alto costone di roccia, la spiaggia dei Cento gradini, anche detta delle Tufare, è il luogo ideale per chi cerca i servizi degli stabilimenti balneari senza rinunciare alla tranquillità.
 
Coda della lunga distesa di San Menaio, da cui è raggiungibile con una passeggiata sul bagnasciuga, l’arenile, situato tra Rodi Garganico e Peschici, è accessibile direttamente dalla litoranea garganica tramite un sentiero di cento gradini che dà il nome al sito.

Oltre che godere delle acque verdi che digradano nel blu profondo, chi ama le passeggiate nella natura, apprezzerà la vicina pineta Marzini, uno scrigno che custodisce panorami suggestivi coccolati dalle essenze della macchia mediterranea e che in estate assicura ai bagnanti la possibilità di ripararsi dal sole nelle ore più calde.

 

San Menaio

Annovera lidi attrezzati già dagli anni ’50 la spiaggia di San Menaio, una lunga distesa di sabbia a pochi passi dal centro abitato del borgo marino, frazione di Vico del Gargano da cui dista circa sette chilometri.
 
Facilmente accessibile dalla litoranea garganica, l’arenile conta numerosi stabilimenti che puntellano le spiagge di ombrelloni colorati, sdraio e lettini, fornendo servizi utili non solo agli abitanti del posto, ma anche a chi vuole trascorrere una giornata al mare senza rinunciare ai servizi.

Il lungo arenile, che in alcuni punti è largo circa sessanta metri, si estende per più di due chilometri e mezzo, passando dalle Murge Nere alla Punta Molino di Rodi Garganico, foce dell’omonimo torrente.

 

 

Spiaggia di Foce Varano

L’abbraccio delle dune sabbiose incornicia una lunga spiaggia dorata bagnata dalle acque del mare e da quelle del vicino lago di Varano la cui foce dà il nome al sito premiato con 3 Vele del Touring Club Italiano.
 
I fondali bassi che digradano lentamente nel mare aperto rendono questa spiaggia molto amata dalle famiglie e dai bambini. Si accede facilmente all’arenile attraversando le passerelle in legno che dalla strada principale accompagnano direttamente sulla sabbia.

I lidi attrezzati e le attività ricettive sono punto di riferimento per chi ama godersi una giornata al mare in pieno relax ammirando il panorama senza rinunciare ai servizi che offre il vicinissimo centro abitato.

Spiaggia Isola di Varano

Dieci chilometri di spiaggia incontaminata vegliata da una folta pineta. La spiaggia Isola di Varano è una lingua di sabbia fine che si estende per dieci chilometri lungo la riserva statale Isola di Varano. Circondata da un cordone di dune e alberi di eucalipto e pino, la distesa dorata è completamente libera da strutture balneari e raggiungibile comodamente dai numerosi sentieri che collegano la strada principale all’arenile.

Oltre ai paesaggi marini, da non perdere sono quelli lacustri del vicino lago, uno dei più estesi del Meridione, un' antica laguna che comunica con il mare tramite i canali Capoiale e Varano. Se la sosta è nei mesi estivi i visitatori possono ammirare il territorio con escursioni, trekking, passeggiate in bicicletta e praticando sport in acqua con canoe e kayak.

 

 

Spiaggia di Capoiale

La spiaggia di Capoiale è adagiata su una lingua di terra che sorge tra il Lago di Varano e il mare Adriatico, nel territorio del comune di Cagnano Varano.
 
Nel Parco Nazionale del Gargano, si apre l’arenile dove affondare i piedi nella sabbia soffice, fine e chiara che digrada nel mare mentre tutto intorno si dispiegano pinied eucalipti sferzati dal vento.

L’arenile sfoggia una bella spiaggia libera, nell’entroterra sono presenti adeguate strutture ricettive e ricreative.

 

 

Spiaggia di Torre Mileto

Incastonata tra i laghi costieri di Lesina e Varano, a circa 13 chilometri da San Nicandro Garganico, Torre Mileto è la spiaggia ideale per trascorrere del tempo al mare. Le distese di fine sabbia dorata e le verdi acque cristalline che digradano dolcemente verso l’orizzonte donano al sito un fascino romantico e senza tempo.

Ricordando nel nome i tempi dell’avanzata turca, il sito conserva i resti di una torre di avvistamento che guarda il mare Adriatico dove, nei fondali più profondi, riposa il relitto di una marsiliana affondata intorno al 1600 in circostanze misteriose.

 

Spiaggia di Marina di Lesina

Un braccio di terra che separa il lago di Lesina dal mare e una lunga baia puntellata di hotel, campeggi, villaggi turistici e parchi acquatici. Marina di Lesina, frazione dell’omonimo comune e situata nel Parco Nazionale del Gargano, è una delle mete turistiche privilegiate da comitive di amici, famiglie con bambini e qualsiasi turista in cerca di relax e divertimento.
 
Adagiata sulla macchia mediterranea, la piccola cittadina, separata dal lago tramite i canali di Acquarotta e Schiapparo, è il punto di riferimento per chi ama i comfort delle strutture ricettive ma non vuole perdere il contatto con la natura.

La macchia mediterranea, la pineta, le dune che abbracciano il sito e il vicino lago di Lesina, noto per essere una delle lagune più estese del Mediterraneo oltre che per la folta popolazione di anguille, sono infatti la piacevole cornice di un borgo marino che offre la possibilità di trascorrere qualche ora nei paesaggi più tipici della zona senza allontanarsi troppo dal mare.

 

Marina di Chieuti

Tra il torrente Saccione e il fiume Fortore, sulle rovine della città italica di Cliternia, la vivace Marina di Chieuti sorge in provincia di Foggia, quasi al confine settentrionale della Puglia con il Molise.
 
La fascia costiera lunga circa otto chilometri è ricca di arenili sabbiosi dove la bassa macchia mediterranea spunta sulla lunga catena di dolci dune.

Le spiagge di sabbia fine e chiara, in parte libere e in parte attrezzate, sono accarezzate dalle acque limpide e trasparenti dell’Adriatico su cui spuntano le 4 Vele di Legambiente.
 
Da questo tratto di costa lo sguardo spazia sul panoramadove spiccano in lontananza le Isole Tremiti e il Lago di Lesina mentre alle spalle si dispiega il paesaggio di colline, boschi, macchie di alloro e campi di grano e girasole fino ai contrafforti delle montagne molisane.

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