Bari Vecchia Il litorale sud di Bari inizia nel punto in cui la strada che
fiancheggia la costa diventa nuovamente un lungomare (Augusto Imperatore) e
agli occhi dei cittadini si riapre l’orizzonte blu dell’Adriatico. Da questo
momento la strada si fa “monumentale”, puntellata da panchine e dai
caratteristici e antichi lampioni in ferro nero. |
La via costeggia la muraglia di Bari Vecchia, fino
a incontrare il Fortino Sant’Antonio di
fronte al quale si staglia l’omonimo molo che ospita da una quindicina di
anni il mercato del pesce. Davanti al molo, a duecento metri dalla
riva, si troverebbe il leggendario Monte Rosso,
un isolotto sommerso su cui secoli fa sarebbe sorto un monastero. |
Quartiere Umbertino Superato lo storico teatro Margherita, il
lungomare cambia nome in Araldo di Crollalanza e affianca il cosiddetto “quartiere Umbertino”,
quella zona di Bari contraddistinta da imponenti palazzi in stile liberty ed
ecclettici. |
La sera poi il molo si trasforma in un luogo di ritrovo per i
giovani, che si affollano attorno allo storico baretto qui presente almeno
dal Dopoguerra e
che una quindicina di anni fa ha preso il nome di “El Chiringuito”. |
Madonella Oltrepassato largo Luigi Giannella (la cosiddetta “rotonda”),
l'arteria si trasforma in lungomare Nazario Sauro e spalleggia il quartiere Madonnella,
il cui affaccio al mare è rappresentato da grandi edifici istituzionali sorti
duranti il Fascismo, tra i quali si distingue la torre del palazzo della
Provincia. |
Inaugurata nell’estate del 1998, è contraddistinta da sabbia
fine e un fondale basso, ideale per sport acquatici come il kitsurf e il sup.
Il “lido” però è sempre a rischio chiusura in caso di pioggia a causa degli scarichi fognari
del “troppo pieno” qui presenti. |
Pane e Pomodoro Pane e pomodoro è la spiaggia urbana di Bari, l’ideale per chi vuole prendere
la tintarella e fare un tuffo senza allontanarsi dalla città. Con una piacevole passeggiata sul lungomare di
levante, intitolato a Nazario Sauro, si approda su una piattaforma circolare
dotata di panchine ai cui lati si dipana la spiaggia libera. Chi preferisce
le distese sabbiose può incamminarsi lungo il versante nord mentre
a sud si trova una spiaggetta di ciottoli e ghiaia. |
Lungomare A. Perotti
Telefono: (+39) 080 5242244 (+39) 377 6989453 Ausili: Spazi esterni attrezzati (giardini), Parco giochi,
Assistenza specifica per bambini con disabilita'; o esigenze specifiche
,Sono presenti percorsi accessibili |
Japigia Superato il parco Perotti e
il torrente Valenzano, si entra nel territorio del rione Japigia. In
realtà qua si è a Japigia solo amministrativamente, visto che il centro
abitato del quartiere è separato dalla costa dai
binari della ferrovia. |
Poi per 3,5 chilometri il lungomare (che cambia in seguito nome
in via Alfredo Giovine), fiancheggia un litorale roccioso e poco curato
e diventa desolato e “indecente”,
tra scheletri di capannoni abbandonati, scarichi della fogna a
cielo aperto e massiccia attività di
prostituzione. |
Superato il lido predetto, il tragitto prosegue verso l’interno
per circumnavigare il villaggio turistico “Baia San Giorgio”, attivo dal
1957. Una viuzza sterrata permette poi l’ingresso a “cala pantano”, la foce
di Lama San Giorgio.
Si tratta di un porto naturale molto famoso: è qui che nel 1087 sbarcarono i
marinai baresi con le reliquie di San Nicola. Ed è da
questa insenatura che il 7 maggio di ogni anno salpa la “caravella” con il
quadro del Santo che viene portato via mare fino al molo
Sant’Antonio. |
Dal pantano si ritrova il tratto asfaltato entrando in strada
della Marina, il “boulevard” di San Giorgio, quello che è una
sorta di quartiere marinaro con due chiesette e qualche
esercizio commerciale. In questa zona a partire dagli anni 70 sono state
costruite una serie di villette una attaccata all’altra a ridosso del
mare. Sulla costa rocciosa, oltre ad alcune note pescherie, si trova il
piccolo “lido San Giorgio” e la spiaggia della Polizia, attualmente non in
funzione. |
Torre a Mare
|
Tra il lido della Polizia e il complesso residenziale “Parco
Atlantide”, è ubicata la piccola “Cala Scizzo”, caratterizzata dalla presenza
di una delle tante grotte che tra il Vi e il III millennio a.C. furono abitate dai “primi” baresi.
Proseguendo si delinea il tratto di costa denominato “bunker”, per via della
struttura militare di fortificazione qui presente. Oltrepassato il porto si apre un lungo segmento roccioso
fiancheggiato dal lungomare di Via Trulli. Dopo aver superato il piccolo lido
privato “Azzurro” e un colorato baretto, la scogliera prosegue costeggiando
una serie di cale sabbiose: cala Colombo, cala Settanni e cala Sant’Andrea
(detta anche “dei Matarrese” per la vicinanza della grande villa dell’omonima
famiglia di costruttori). Da questo punto in poi il tragitto asfaltato si interrompe ed è
possibile proseguire solo a piedi, in quella che è chiamata la zona delle
“due colonne”, per l’esistenza dei resti di un antico edificio in tufo che
sembra fare da guardia al mare. Qui si trovano altre due spiaggette appartate
e incorniciate dagli scogli. Attraverso una viuzza si arriva poi davanti all’entrata del lido
dell’aeronautica e si costeggia una graziosa insenatura stretta tra il
predetto lido e quello del “Carabiniere”. Superato quest’ultimo stabilimento
ci si ritrova su quel tratto di costa denominato “Motel Agip” (per via della
presenza di un hotel che domina dall’alto il mare). E in questo punto, al
confine con Mola, termina dopo quasi 50 km il lungo litorale di Bari. |
Mola di Bari La costa di Mola di Bari si estende per più di 13 km ed è
caratterizzata da un litorale ricco di calette naturali. Le spiagge più
frequentate si trovano in particolare nei pressi di Cozze,
frazione balneare di Mola che spicca per la sua bassa scogliera e il fondale
sabbioso. Tra le calette più belle si segnalano La Rete, Il Baraccone, Costa
Ripagnola, Timone, Monticelli. Se cercate stabilimenti balneari
attrezzati puntate su Coco Village e sul Lido Calarena, dove si
organizzano corsi di nuoto e si possono passare serate scatenate al
discobar. Una spanna sopra le altre è la bellissima Pietra Egea, ideale
per chi cerca un po' di relax con il lieve tocco della brezza marina che
sfiora la pelle. |
Certo la costa è prevalentemente rocciosa e non è proprio adatta
a vacanze con bambini, ma strizza l'occhio a chi ama stare al sole e bagnarsi
godendo di una tranquillità assoluta.
L'Ufficio del Comune di Mola di Bari offre un servizio gratuito
di bike sharing, per trasformare una vacanza al mare in Puglia in
un'avventura on the road. Dato il clima temperato tutto l'anno, le
spiagge di Mola di Bari sono balneabili non solo d'estate, ma anche in
primavera o in autunno, nelle giornate più soleggiate. Telefono Comune di Mola: (+39) 080 4738200
|
Cozze Località situata a 3 chilometri a sud-est del Comune di Mola di Bari, Cozze si distende lungo il
litorale adriatico a 25 chilometri da Bari. |
Telefono: (+39) 0804734337
Cala delle Alghe e Calarena, invece, sono site in
corrispondenza delle foci di due lame. |
San Vito Romantico porto naturale ad un paio di chilometri da Polignano a Mare, la località balneare di
San Vito sfoggia la Bandiera Blu e 4 Vele di Legambiente. |
Telefono: (+39) 0804252336
La spiaggetta libera è a tratti sabbiosa e a
tratti ciottolosa mentre tutto intorno si dispiegano gli scogli
dove fermarsi a leggere un libro o fare qualche tuffo. A dare un tocco
pittoresco sono le barche variopinte dei pescatori, ormeggiate
nella baia. |
Polignano a Mare Le spiagge di sabbia
a Polignano a Mare sono
alcune delle tantissime attrattive che spingono moltissimi turisti da tutto
il mondo a visitare la Puglia. Polignano è bagnata
dal Mare Adriatico e sorge su una scogliera alta fino a 20
metri. Le acque limpide e cristalline e i servizi offerti dai
ristoratori e albergatori hanno permesso alla città di conquistare la Bandiera Blu. Il mare, la flora, la fauna
e tutto ciò che rende magnifico questo territorio hanno offerto a molti artisti
un’immensa ispirazione, come per esempio Pino Pascali (scultore e scenografo)
e Domenico Modugno, al quale è stata addirittura dedicata una statua. Le spiagge di sabbia
si trovano attorno a un territorio ricco di scogliere e macchia mediterranea
incontaminata. Attraversando il ponte posto sopra la spiaggia Cala Porto (centro di Polignano) si può
osservare uno degli scorci più caratteristici. Questa spiaggia è tra le più
belle di Polignano, è composta da piccolissimi ciottoli bianchi bagnati da un
mare azzurro e turchese. E’ chiamata anche spiaggia Lama Monachile per la presenza dell’antico ponte che è
necessario attraversare per arrivarci. Una discesa formata da scalini
ricavati nella roccia passano attraverso una fitta vegetazione tipica. Dalla
spiaggia si risale verso il centro storico, attraversando l’antico arco Marchesale e ci si
divincola tra strettissime viuzze animate da negozi, ristoranti e locali. A Sud di Polignano ci si può rilassare a Cala Incina. Ciò che rende questo
luogo ancora più affascinante è la presenza di una torre difensiva che
sovrasta la scogliera e il mare cristallino. La spiaggia è molto piccola,
sabbiosa e circondata da imponenti scogliere e da un paesaggio incontaminato
e selvaggio. E’ molto frequentata dai pescatori del luogo e si
trova tra Polignano a Mare e Monopoli. Cala Grottone ha un accesso libero a tutti e si trova in prossimità della
statua dedicata al celebre cantautore. La spiaggia si trova in un’insenatura
tra le rocce che calano a picco sul mare cristallino, infatti è ampiamente
indicata per chi ama i tuffi in mare aperto. Ponte dei Lapilli è un’altra spiaggia mozzafiato, adatta a chi ama tuffarsi.
Consigliata a quelle coppie che vogliono vivere un momento di pieno romanticismo
e a tutte quelle persone che hanno bisogno di rilassarsi ascoltando solo il
suono della natura. La spiaggia è di ciottoli piccoli e grandi, ha dimensioni
molto ridotte ed è circondata da una bassa scogliera e bagnata da un mare
azzurro-turchese. A Nord di Polignano a Mare si può fare un tuffo
nelle acque di Cala Cavallo.
Piccola e con una sabbia finissima, la spiaggia è adatta alle famiglie, che
possono usufruire di servizi balneari e di ristorazione per la stretta
vicinanza della zona da Polignano (circa 2 km). Qui è presente anche un porto
turistico e la cala si può raggiungere a piedi lungo un sentiero di circa 50
metri adornato da un paesaggio roccioso, secco e arido. Tra la zona di San Vito e San Giovanni si trova la spiaggia di Porto Contessa. Una spiaggia sabbiosa
e un mare limpido ai quali fa da sfondo un paesaggio quasi pittoresco, tra
scogliere e casette di colore bianco molto caratteristiche. Spostandosi a
soli 3 km a Nord di Polignano si arriva alla spiaggia di San Vito. Un
luogo adatto alle famiglie con bambini, sia per la semplice accessibilità sia
per la presenza della sabbia. Due elementi caratteristici sorgono su questa
zona: l’abbazia e la torre difensiva. La prima, realizzata in stile
benedettino, ha subito negli anni diversi lavori, con contaminazioni
barocche. La torre risale al periodo dell’occupazione saracena, mentre la
peschiera in passato ospitava un allevamento di anguille. Un nome molto particolare per una cala altrettanto
caratteristica, si tratta di Cala
Fetente. Quest’insenatura si trova a Nord di Polignano, è caratterizzata
da sabbia bianca e finissima dai toni paradisiaci. Al largo dell’azzurro mare
si trova una splendida isoletta. Ciò che rende speciale questo posto è
la possibilità di gustare ottimi piatti tipici pugliesi e dell’ottimo pesce
fritto. Durante la stagione estiva si organizzano diverse serate con Dj. Un’altra spiaggia dal nome ancora più particolare è Cala Paura. Alle porte di Polignano, tra i bianchi ciottoli è
possibile passare dei veri e propri momenti di relax. Una spiaggia molto
romantica, in prossimità di un porto di pescatori, è suddivisa in due: una
parte libera e una a pagamento. Quest’ultima offre servizi balneari e di
ristorazione in modo tale da soddisfare le esigenze dei turisti. A Nord dell’abbazia San Vito si trova il lido San Giovanni. Questa spiaggia
sabbiosa è a pagamento giacché mette a disposizione dei turisti tantissimi
servizi, tra cui noleggio sdraio, sedie e ombrelloni. Qui sono presenti
diversi servizi che la rendono idonea anche alle persone con disabilità, tra
i quali bagni, ristoranti, bar e docce. Proprio per questo è stata insignita
per 5 anni di seguito della Bandiera Blu. |
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Spiagge Di Polignano A Mare: Lama Monachile Spiaggia Grottone Spiaggia libera, il cui accesso è dal Lungomare Domenico Modugno
dove è situata la statua del grandissimo cantante. Da qui è possibile
ammirare le casette imbiancate di Polignano a Mare con una vista
mozzafiato. Ci troviamo nel centro del paese, non molto distanti dal ponte Lama Monachile. Il tratto di mare è caratterizzato da scogli e un alto fondale. L'acqua in cui tuffarsi è meravigliosa. Spiaggia Lido Cala Paura "Su una porzione di costa che è miracolosamente stata preservata dalle follie del turismo, così come le piccole spiaggette, troverete gli affezionati della sdraio. Prima fra tutte Cala Paura, alle porte di Polignano a Mare: una piccola insenatura, con tre barche di pescatori adagiate sulla riva. Potrete godervi questo piccolo angolo di paradiso con le famiglie del posto, con pieghevoli e frigorifero alla mano, e gli adolescenti teneramente abbracciati, incoscienti del tesoro che è sotto i loro occhi". A decretarlo è il popolarissimo e storico settimanale francese "Paris Match" che definisce Polignano a Mare "la porta di accesso per scoprire lo Stivale segreto d'Italia". Spiaggia Ponte dei Lapilli
Spiaggia Porto Cavallo
Spiaggia Porto Contessa La piccola caletta di sabbia si trova nella zona
balneare "San Vito-San Giovanni" di Polignano a Mare. La spiaggetta
libera può ospitare qualche ombrellone e telo da mare, ma i turisti non
rinunciano alla bellezza del luogo accomodandosi sulla scogliera con tavoli,
sedie, barbecue e tende da campeggio....soprattutto durante gli
affollatissimi week-end di Agosto. |
Spiaggia San Giovanni
Spiaggia Cala Fetente Spiaggia Port’Alga Una caletta poco fuori Polignano in direzione Monopoli. Port'Alga è caratterizzata da una porta in pietra che conduce agli scogli. Da qui è possibile ammirare lo scoglio dell'eremità e la parte costa di Polignano a Mare. Spiaggia Pozzo Vivo Caletta di ciottoli non facilissima da raggiungere ma molto suggestiva. Si trova sul lato Sud di Polignano a Mare sulla complanare che porta da Polignano a Mare a Monopoli. Spiaggia Torre Incina
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Monopoli E’ forse il più bel tratto di mare del barese. Stiamo parlando
della costa compresa tra la fine di Monopoli e l’ingresso di Capitolo. Per lo
più libera (si contano pochissimi lidi), la costa è punteggiata da 19
splendide calette di sabbia che si intervallano tra l’alta scogliera e che
permettono l’accesso a un mare di colore verde o blu. Molte di queste spiagge
sono nascoste, difficili da trovare se non si è un habituè della zona. |
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Monopoli Sud E’ la prima spiaggia a Sud di Monopoli. Ci si arriva a piedi
molto agevolmente e per questo è presa d’assalto da coloro che abitano nel
centro murattiano. Acqua cristallina e sempre molto bassa, fondale sabbioso.
Unico inconveniente: la ringhiera sovrastante dalla quale in tanti si
affacciano per vedere le bellezze al bagno. Non è quindi una spiaggia per
timidi.
Cala Cozze Il 2013 sarà ricordato dai monopolitani anche come l’anno in cui si è “ricreata” questa caletta. Conosciuta ai più solo attraverso i ricordi di nonni o genitori, Cozze presenta acqua cristallina ed un fondale basso e sabbioso. La spiaggia che fino a pochi mesi fa era completamente inesistente è adesso ampia e sottile. Porto Bianco Molto comoda e grande, frequentata da ragazzini e da famiglie.
Il fondale è sabbioso e poco profondo. Il suo nome , come il nome di tutte le
4 calette “colorate”, prende origine dalla presenza di un macello proprio nei
pressi di Porto rosso, a 300 metri di distanza. L’acqua del mare veniva
infatti sporcata dal sangue delle bestie uccise: più lontane dal macello
erano le spiagge, più l’acqua era pulita e il loro nome lontano dal colore
rosso. Si trova alla fine del centro abitato ed è tra le spiagge più
frequentate di Monopoli per la sua posizione e per la sua vastità. La sabbia
fine è ideale per le famiglie e in particolare per i bambini. Inoltre
presenta un fondale basso fino ad una notevole distanza dal bagnasciuga dove
l’acqua diventa di un azzurro intenso. Controindicazioni: ci sono correnti
davvero fredde e grandi tavolate di cibo durante il weekend. È infatti la
prima spiaggia ad essere presa di mira dai cosiddetti “forestieri”, i cittadini
che vengono dai paesi vicini. Durante il fine settimana diviene quasi
impraticabile ed è necessario destreggiarsi tra barbecue, tavolini e tende. Più nascosta rispetto alle precedenti, vi si arriva costeggiando Porto Rosso e proseguendo a piedi sulla destra, oppure si può accedere alla piccola spiaggia entrando dal lido “La perla nera”. Si tratta di un piccolo lembo di spiaggia circondato da rocce. L’acqua trasparente ed il fondale basso e sabbioso regalano agli occhi la sensazione di essere al cospetto di una piscina. Quest’anno, dopo più di una trentina d’anni la spiaggia si è allargata, quindi possono accedere al mare senza difficoltà anche i più piccini, prima banditi da porto nero a causa degli scogli e dell’acqua subito alta. Porto Verde Una caletta nascosta da due pareti rocciose con una spiaggia. Per
arrivarci si deve seguire un sentiero in mezzo alla vegetazione. COPACABANA E’ la prima delle tre calette vicine alla sala ricevimenti
“Copacabana”. Si accede seguendo un sentiero che precede la suddetta sala. La
spiaggia è coperta da un lato da un’alta parete rocciosa che fa da scudo nelle
giornate ventose, il fondale a tratti sabbioso e roccioso, è poco profondo.
Il nome trae origine dal fatto che per scendere alla spiaggia c’è una vera e
propria scala creata nella roccia.Notizia pubblicata sul portale
barinedita.it e di sua proprietà. La seconda caletta è più difficile da raggiungere poiché bisogna
districarsi fra le rocce (oppure accedere dal mare). La spiaggia è molto
piccola e la sabbia è interrotta da scogli. Da alcuni ragazzi viene chiamata
anche “Tomb raider”, come il film di avventura, proprio per sottolineare la
difficoltà di arrivarci a piedi.Notizia pubblicata sul portale barinedita.it
e di sua proprietà.
La terza cala è la più grande: una lunga distesa di sabbia
interrotta da un grande scoglio. Anche qui il fondale è sabbioso e l’acqua è
poco profonda. Su questa spiaggia si affaccia proprio la balconata della
sala, questo implica due cose: la prima è il grande piacere che deriva dallo
stare in acqua e vedere affacciati i poveri invitati di un matrimonio vestiti
di tutto punto e quindi sudati. La seconda è di natura notturna: c’è sempre
un grande faro acceso, per questo, pur essendo una spiaggia nascosta, è meta
privilegiata di feste in spiaggia.Notizia pubblicata sul portale
barinedita.it e di sua proprietà. Nonostante sia poco spaziosa, la spiaggia è suddivisa in due:
una parte con le sdraio e delle scale che danno accesso alle strutture del
lido, l’altra di spiaggia libera. Il fondale è sabbioso sino a largo dove
l’acqua da chiara e limpida diventa blu e molto profonda. |
CONTRADA PAGANO Tra il Lido Colonia e il Lido Due Onde c’è questa calettina
sabbiosa gestita da privati. Ospita le colonie estive di Castellana Grotte e
Putignano e quindi d’estate è piena di bambini. E’ conosciuta anche come “la spiaggia dei putignanesi”, perché
frequentata da cittadini della vicina Putignano. Metà spiaggia è libera e
l’altra metà ospita il lido. Essendo molto distante dalla strada, per
arrivarci bisogna fare un lungo percorso tra la vegetazione. Da due anni una
parte di campagna nei pressi della costa è stato occupato dal lido “Purple
Beach”, che però non ha accesso diretto al mare.
Vicina ad una schiera di villette, vi si accede percorrendo un
sentiero in mezzo alla vegetazione. La piccola spiaggia è situata tra due
pareti rocciose molto alte, l’acqua poco profonda passa gradualmente dal
fondale sabbioso a quello roccioso e cambia tonalità dal verde verso il
blu.Notizia pubblicata sul portale barinedita.it e di sua proprietà. Una baia sabbiosa situata sulla destra del complesso di
villette. Vi si accede attraverso un piccolo sentiero tra la vegetazione. La
cala è detta anche “Picco del Diavolo” a causa di un enorme scoglio che
fuoriesce a riva. È molto frequentata da giovani. Situata ai piedi dell’antica abbazia di Santo Stefano, presenta
una larga distesa di sabbia che accoglie su un fondale sabbioso l’acqua
limpida e verde. Si chiama Ghiacciolo perché l’acqua è sempre molto fredda.
Etichettata anche come la spiaggia della “Monopoli bene”, è frequentata
soprattutto dai giovani e il fine settimana viene letteralmente presa
d’assalto anche perché è fornita di un bar, di un servizio di noleggio sdraio
e di un grande parcheggio poco prima dell’ingresso alla spiaggia. Stabilimento balneare ubicato alle spalle dell’abbazia di Santo
Stefano, presenta una baia sabbiosa con uno specchio d’acqua di un verde
limpido. Frequentata da “vip” e personaggi dello spettacolo: il tesseramento
è infatti molto esclusivo. Nota ai monopolitani come “dietro S.Stefano”, questa cala è
molto nascosta e per raggiungerla è necessaria seguire a piedi una strada
privata che porta al camping Santo Stefano e percorrere poi una stradina
strerrata che aggira il campeggio e porta all’ingresso della spiaggia. Con un
fondale sabbioso, l’acqua passa da un verde chiaro al blu. Questa caletta
immersa nella vegetazione locale, anche se non molto grande è tra le più
frequentate dai monopolitani proprio per la sua posizione difficilmente
raggiungibile per chi non conosce la zona. È inoltre un “porto sicuro” quando
c’è vento: l’acqua resta sempre calma. Ultima spiaggia prima di Capitolo. Anche in questo caso si
tratta di un posto nascosto, ma ci si può arrivare in auto agevolmente
costeggiando il camping Santo Stefano, stavolta da destra. Fondale roccioso e
sabbia fine sono le sue caratteristiche principali. Una villa (di qualche
fortunato) si affaccia sulla cala. |
Savelletri Ci si lascia conquistare dalle spiagge di Savelletri, il piccolo
borgo di pescatori che sorge al centro di un tratto costiero roccioso dove
ogni tanto si aprono calette di sabbia soffice. |
Telefono: (+39) 080 4394164 Il mare limpido, che vanta le 4 Vele di Legambiente e la
Bandiera Blu, è caratterizzato da fondali sabbiosi e digradanti che
in alcuni punti lasciano il posto a scogli bassi e frastagliati. Le spiagge
sono facilmente raggiungibili in auto mentre l’area Forcatella è dedicata
alla sosta dei camper. |
Incastonate nella Valle d’Itria, le spiagge bianche di
Torre Canne sono cinte dall’abbraccio degli ulivi che scendono verso il mare dove
sventolano sia le 4 Vele di Legambiente e sia la Bandiera Blu. |
La lunga spiaggia dalla sabbia sottile dove si
alternano tratti liberi e lidi con animazione e tutti i confort è l’ideale
per piacevoli passeggiate rischiarate dal crepuscolo. L’acqua limpidissima e
il fondale basso e sabbioso sono lo scenario perfetto anche per i
giochi dei bambini. |
Pilone
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Affondare i piedi nella sabbia finissima come talco
per poi bagnarsi lentamente nelle acque azzurre seguendo
il fondale sabbioso che digrada dolcemente è il modo perfetto per
spazzare via lo stress e lasciarsi coccolare dai riflessi del mare e dai
colori del tramonto. |
Rosa Marina Sulle spiagge di Rosa Marina, la sabbia sottile impreziosita
dal profumo speziato della macchia mediterranea si lascia accarezzare dallo
sciabordio delle onde. |
La Bandiera Blu e le 5 Vele di Legambiente volteggiano
sul mare cristallino con fondale sabbioso mentre lungo
l’arenile si susseguono le piccole spiagge attrezzate incorniciate dal verde
bruno della macchia. Il soffio del vento è l’ideale per gli amanti
di windsurf e kitesurf che non perdono occasione per
sfidarsi in nuove acrobazie. |
Sono le alte dune a dare il nome a località Monticelli,
un’insenatura dalla sabbia sottile che si affaccia sul color
cobalto dell’Adriatico. |
Scendendo in spiaggia si può stendere l’asciugamani sulla sabbia
sottile oppure avventurarsi lungo i tratti di rocce e i piccoli
scogli che digradano verso i fondali non molto bassi, sommersi
dalle acque trasparenti. Sulla sinistra, invece, si ergono i ruderi di
un villaggio risalente all’Età del Bronzo. |
Diana Marina La spiaggia di Diana Marina si trova nel cuore dell’Altosalento,
fa parte della frazione omonima del comune di Ostuni. Questa località basa la
sua economia sulle attività agricole e sul turismo. La sabbia di questa spiaggia
è fine e morbida tendente al bianco. Numerose sono le strutture ricettive
presenti nelle vicinanze. |
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Villanova Le sfumature verde acqua dell’Adriatico e il profumo
della macchia mediterranea lambiscono la spiaggia di Villanova, premiata con
la Bandiera Blu e ben 5 Vele di Legambiente. |
Lidi attrezzati e tratti liberi si alternano lungo le spiagge
di sabbia bianca bagnate da acqua azzurra e intervallate
da scogli mentre sullo sfondo spuntano le dune coronate
dalla macchia. |
Gorgonolo Spiaggia di Gorgognolo La zona di Gorgognolo è il posto ideale per chi ama il
mare e vuole passeggiare tra gli scogli, assaporando il profumo di rosmarino
selvatico. In questa zona sono presenti numerose piccole insenature
caratterizzate da un paesaggio selvaggio. Una spiaggia libera e dedicata
a chi vuole ammirare solo natura incontaminata. |
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Costa Merlata La spiaggia di costa merlata, detta anche spiaggia della
Darsena, è un'ampia spiaggia di sabbia particolarmente adatta ai bambini
perché l'acqua resta poco profonda per molti metri, è libera ed è sorvegliata
dagli assistenti per i bagnanti. La spiaggia è accessibile anche ai disabili
in quanto vi sono 2 rampe per le carrozzelle per arrivare alla sabbia. A pochi metri della ampia spiaggia di sabbia, spostandosi in direzione sud costeggiando il mare, vi è una caletta di roccia davvero caratteristica a picco sul mare, dalla quale è possibile fare dei tuffi da una altezza di qualche metro o scendere per fare il bagno grazie a della scalette. Torre Guaceto Torre guaceto è un’area marina protetta, riserva naturale dello
stato, e racchiude una consistente diversità di habitat e paesaggi. E' un
ecosistema unico per la diversità biologica della riserva marina e della zona
umida e per la fitta macchia mediterranea a mirto, lentisco e leccio che
presenta esemplari, come il ginepro, che in quest'area si presenta nella sua
forma arborea. |
Zona Creta Rossa
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Santa Lucia La suggestiva Baia di Santa Lucia si trova nelle immediate
vicinanze della spiaggia di Costa Merlata. Fa parte del territorio di Ostuni,
la splendida “città bianca”. |
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Località balneare estesa nel comune di Carovigno, Torre Santa Sabina sfoggia
spiagge sabbiose, libere e attrezzate e affascinanti scogliere dove
sventolano le 3 Vele di Legambiente. |
Più avanti si trovano la spiaggia libera dell’Isoletta e la
piccola spiaggia con solarium dello Scoglio del Cavallo caratterizzata da
un’isoletta scogliosa che evoca la forma di un destriero. |
Località marina dell’Alto Salento distesa sul territorio
di Carovigno, Specchiolla si trova a pochi
chilometri dalla Riserva Naturale di Torre Guaceto. Si
affaccia sul mare Adriatico a cui si accede sia da spiagge
sabbiose che da scogliere basse e frastagliate dove
volteggiano le 3 Vele di Legambiente. |
Sull’arenile si alternano lidi attrezzati e spazi
liberi dalla sabbia fine e chiara incorniciata dalla macchia. Chi ama
gli scogli, invece, può raggiungere località “chiancareddhe”. |
Le spiagge più belle di Ostuni Lido Morelli Situato nella parte settentrionale della costa, Lido Morelli è un litorale lunghissimo circondato dalla macchia mediterranea. Questa zona, dichiarata Riserva Regionale e Naturale, permette di accedere alle bellezze naturali dei dintorni. La spiaggia è caratterizzata da sabbia morbida e bianca che si estende per 2 chilometri, resa ancora più fantastica grazie alle formazioni di dune che hanno dato vita a un’oasi immersa nella natura. Quarto di Monte Piccola, ma bellissima, Cala Quarto di Monte si trova a poca distanza da Villanova; per raggiungerla basta percorrere la strada del villaggio Monticelli. Una spiaggia popolata soprattutto dalla gente locale, che, durante le calde sere estive, si anima di intrattenimento favoloso e dedicato a tutti. Torre Pozzella Questa zona è caratterizzata da innumerevoli spiagge ricche di vegetazione. Ideale per chi ama i paesaggi brulli e incontaminati, Torre Pozzella deve il suo nome alla presenza di un’antica torre costruita tra il 1565 e il 1569 in una zona caratterizzata da numerosi pozzi d’acqua piovana. Torre Guaceto Rosa Marina Fantastica anche la zona di Rosa Marina, un’area che si contraddistingue per un susseguirsi di piccole spiagge di sabbia tra la macchia mediterranea. Negli anni ’60 qui era presente un popolare insediamento turistico che conserva anche ai giorni nostri il suo fascino. Pilone A Pilone troverete tantissime location eccezionali per ammirare le dune ricoperte da ginepri secolari e la macchia mediterranea dominata dalla Torre Aragonese. In base ai vostri desideri, potrete valutare di scegliere le spiagge di sabbia dura oppure quelle di scogli. Qui troverete anche lunghe passeggiate e un mare cristallino perfetto le immersioni. Gorgognolo La zona di Gorgognolo è il posto ideale per chi ama il
mare e vuole passeggiare tra gli scogli, assaporando il profumo di rosmarino
selvatico. In questa zona sono presenti numerose piccole insenature
caratterizzate da un paesaggio selvaggio. Una spiaggia libera e dedicata
a chi vuole ammirare solo natura incontaminata. Lido Bosco Verde E’ un’altra zona piuttosto famosa e caratterizzata da una lunga
spiaggia nascosta da alte dune ricoperte dalla macchia mediterranea. In
questo caso, troverete un posto attrezzato e perfetto per gli appassionati di
kitesurf. La costa di Ostuni, insieme alle sue innumerevoli spiagge e
cale incontaminate, vi permetterà di vivere una vacanza
spettacolare sotto ogni punto di vista. Un consiglio che possiamo darvi è
quello di prenotare con un certo anticipo perché queste spiagge sono
sempre molto ricercate nei mesi estivi. |
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Spiagge Di Brindisi Le spiagge di Brindisi sono bellissime distese di
sabbia bianchissima a ridosso della macchia mediterranea, dove il profumo di
timo e di pino marittimo si unisce a quello del mare. L’intera costa di
Brindisi è percorsa da bellissime spiagge affacciate sul Mare Adriatico,
dove il panorama varia in continuazione ed è ricco di meraviglie da scoprire. A Brindisi avrete modo di scegliere tra spiagge attrezzate,
in cui rilassarvi e spiagge libere e più intime dove fuggire per
dimenticare la vita di tutti i giorni. Il litorale brindisino è ricco di sabbia e scogli, la costa ha
numerose insenature e il mare ha uno spettacolare colore azzurro, cristallino
e limpido. Ecco le località turistiche più interessanti: Spiaggia di Torre Santa Sabina: è una bella e tranquilla spiaggia di sabbia chiara e fine, poco distante dal centro di Brindisi dove solitamente è facile trovare tranquillità. La Spiaggia di Torre Santa Sabina è tra le più note della costa brindisina e deve il suo nome alle due torri, Torre Canne e Torre Rossa, che si ergono nelle sue vicinanze. Nonostante sia una spiaggia molto conosciuta è, allo stesso tempo, poco affollata, si trova a circa 2o chilometri da Brindisi. La sua sabbia è chiara e molto fine. La Conca: è una spighetta che si affaccia ad un piccolo specchio di mare, adiacente al Porticciolo e raggiungibile dal quartiere Casale. è una soffice spiaggia di
sabbia dorata con lungo litorale circondato da un paesaggio pianeggiante. La
spiagge è libera per lunghi tratti mentre in altri è attrezzata con
ombrelloni e lettini. Se durante la giornata vi stancate di stare stesi al
sole, potrete approfittare per andare a visitare il sito archeologico che
sorge alle spalle della spiaggia, nella città romana di Egnazia. Torchiarolo, in località Lendinuso: è l’ultima spiaggia della costa brindisina meridionale,
questa spiaggia è uno dei tanti tesori paesaggistici che potrete ammirare
sulla riva adriatica della Puglia. Qui troverete lunghi arenili sabbiosi
alternati a tratti di scogliera, dune di sabbia, spettacolari costoni e
piccole cale. Un alternarsi di splendidi paesaggi rendono la costa di
Torchiarolo uno scenario affascinante. Qui troverete una bella spiaggia e una
buona ricettività e offerta di servizi.
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Situata sul litorale brindisino, Campo di mare è una frazione del comune di San Pietro
Vernotico distante circa 20 kilometri da Brindisi e confinante con la marina
di Torre San Gennaro, un suggestivo piccolo borgo di pescatori del comune di
Torchiarolo. Pare che Campo di mare fosse, un tempo, un punto di notevole
interesse per ciò che riguarda geografia, flora e fauna: la parte nord,
infatti, vedeva lo scorrere del fiume denominato “Lu Lume”, in quella parte
di bosco che fu poi smembrata per far spazio alla costruzione della centrale
di Cerano.
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Oltre a questa nota sulle sue origini, ci sono alcuni dettagli
poetici e legati a usanze del passato che caratterizzano questa marina, che
pare venisse chiamata “il mare delle femmine”, denominazione dovuta al fatto
che le donne, in passato, costrette a non farsi vedere svestite al mare,
avessero dei luoghi ad hoc solo per la balneazione, banditi ovviamente agli
uomini. Campo di Mare era uno di questi, in cui nessun occhio indiscreto
poteva sorvolare su curve e parti di corpi scoperte. Una marina amata dai villeggianti locali, che in estate si
riversano in questa parte per trovare ristoro e riparo, ma anche da diversi
turisti, che la scelgono come approdo da cui partire alla scoperta della
parte più a sud della Puglia. La spiaggia è fantastica nei giorni in cui spira il vento di tramontana, il fondale è a riva basso e sabbioso, perfetto per le famiglie che vogliano far divertire i propri piccoli, senza alcun pericolo e in tutta tranquillità. |
Torre San Gennaro Marina di Torchiarolo, Torre San Gennaro è caratterizzata
da lunghi arenili sabbiosi che si alternano a tratti
di scogliera affacciati sull’azzurro dell’Adriatico. |
Ci si può lasciar coccolare dagli stabilimenti
balnearidotati di tutti i comfort oppure sdraiarsi liberamente sui tanti
lembi di spiaggia libera. |
Lendinuso è una località balneare in provincia di Brindisi. La spiaggia è
molto tranquilla frequentata soprattutto dagli amanti del surf e del
kitesurf. L’arenile di Lendinuso è composto prevalentemente da sabbia medio
fine chiara lungo sette chilometri e intervallato da piccole scogliere
chiamate: “Pizzu de li cùti” e “Pizzu de lu fasciùtu”. |
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Spiagge Provincia di Lecce (da Sannicandro) SS 16
Brindisi/Taranto |
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Il mare di Taranto è
caratterizzato da scogliere piuttosto basse e spiagge di
sabbia dorata, spesso circondate da bellissime pinete che si alternano
a lunghi tratti deserti che ricorda ciò che ricorda gli
incantevoli paesaggi degli anni cinquanta. Le coste sono molto estese: da Castellaneta
Marina a Torre Colimena e oltre, è un continuo
alternarsi di baie, calette e lunghe spiagge come quelle di Ginosa
Marina nei pressi di Torre Mattoni. Dopo Campomarino, è
possibile ammirare anche le bellissime dune di sabbia sovrastate dalla
tipica e lussureggiante macchia mediterranea che sprigiona tutti i suoi
profumi in ogni stagione.
Castellaneta Marina Le lunghissime spiagge, dune di grande valore naturalistico e
sabbia finissima conquisteranno i vostri cuori!
Marina Di Lizzano
Torre Ovo Il mare da queste parti cela curiosità e segreti che si perdono
nella notte dei tempi. Qui i più curiosi vengono per conoscere il
mistero della foresta pietrificata caratterizzata da tronchi alti fino a due
metri. Non può mancare anche una visita a circa 30 metri dalla
torre, ai resti dell’antico porto greco-romano nei giorni di
bassa marea.
Salina Dei Monaci Torre Colimena
A pochi minuti di auto da qui, con un susseguirsi di
spettacoli mozzafiato per via delle presenza di dune alte fino ad otto metri
che si affacciano su un mare dai colori caraibici, vi è la celebre
spiaggia di Punta Prosciutto, una lunghissima insenatura di sabbia
bianca con numerosi accessi liberi al mare e piccoli stabilimenti balneari,
famosa per il mare cristallino ed i bassi fondali. Poco distante da qui
anche Torre Lapillo e le sue meravigliose insenature con
alcune delle spiagge e dei Lidi più belli di Puglia e
infine, Porto Cesareo, località molto apprezzata per la presenza di
un’area marina protetta con formazioni di coralligeno, di praterie di
posidonia e grotte dallo scenario sorprendente per gli appassionati
di Snorkeling e della Subacquea. Consigliamo infine di
proseguire in direzione del Parco Regionale di Porto Selvaggio con
il suo grande bosco di pini d’Aleppo e la
pittoresca spiaggetta di ciottoli ove è possibile in una baia a dir poco
spettacolare!
Spiagge libere In questi 140 chilometri di costa puoi trovare
veramente tutto: spiagge libere e attrezzate si alternano per dare spazio ad
ogni esigenza. La Spiaggia delle Dune di Campomarino di Maruggio è
lunga 5 km e, oltre ad essere libera, è meravigliosa; le numerose rarità
botaniche che vi trovano riparo sono valorizzate dal profumo del timo e dei
ginepri marini che incorniciano la sabbia dorata che lambisce il mare
cristallino. A San Pietro in Bevagna le spiagge libere sono chiare
e sabbiose, ma arricchite da basse scogliere e dune ricoperte dalla tipica e
profumata macchia mediterranea. Se ami gli oliveti e i vigneti, apprezzerai
anche le località di Cardinale, Acqua Dolce e Monaco,
dove le alte pareti rocciose e gli scogli fanno compagnia a un mare
tranquillo e poco frequentato. A Ginosa Marina potrai godere sia di lunghi tratti di
spiaggia libera, perfetti per tranquille passeggiate, sia di numerose
strutture turistiche perfettamente attrezzate per fornire ogni comfort. |
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Casalabate Sempre più turisti scelgono la marina di Casalabate per
trascorrere le loro vacanze estive. Ideale per famiglie, gruppi di amici,
coppie e singoli è il luogo adatto per chi è alla ricerca di un posticino
autentico e tranquillo, a brevissima distanza da Squinzano, Casalabate è
diventata, negli ultimi anni, un ritrovo estivo rilassante. Fuori dai
circuiti turistici estivi affollati, infatti, Casalabate offre a tutti i
turisti una pace che la rende unica, immersa in un paesaggio incontaminato,
con una spiaggia finissima e lidi attrezzati, così come splendide spiagge
libere, dove trascorrere giornate davvero speciali. Casalabate è un posticino perfetto per andare in bicicletta,
fare delle belle passeggiate sul lungomare e acquistare gli ottimi prodotti
stagionali alla domenica durante il mercatino della frutta e della verdura. I
dintorni di Casalabate, tra spiaggette paradisiache, masserie e distese di
ulivi, sono un ottimo spunto per esplorare e vivere l’esperienza di questi
luoghi autentici a piedi, in bici, per una vacanza “slow” e gradevolissima. |
D'estate, da giugno fino a settembre, la spiaggia è
caratterizzata, soprattutto di sera, da una intensa movida con tanti locali
dove è possibile trascorrere la serata all’insegna del gusto e della musica.
Gelaterie, pasticcerie, pizzerie e ristoranti scandiscono il meraviglioso
lungomare dove è possibile gustare tutta l’ospitalità salentina rimirando la
luna e ascoltando lo sciabordio delle onde.
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Torre Rinalda è una piccola frazione appartenente alla provincia Lecce,
compresa tra Torre Chianca e Casalabate.
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La marina di Torre Rinalda dista solo 15 km da Lecce ed è
caratterizzata da spiagge prevalentemente sabbiose e con acque verdi
smeraldo, limpide e cristalline. Uno dei più bei tratti di costa del mar
Adriatico. Questa località è particolarmente apprezzata dai turisti che
trovano qui bel mare, ottimi sapori del Salento e perfette strutture
ricettive per famiglie.
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Spiaggiabella è una spettacolare distesa chilometrica di spiaggia bianca e
fine, marina leccese vicina all’incantevole e rinomata Città del Barocco
(Lecce). Situata sulla costa adriatica del Salento, tra Torre Chianca e Torre
Rinalda (Nord di Otranto), facendo parte del “Parco Naturale Regionale Bosco
e Paludi di Rauccio” con il lago omonimo. |
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Torre Chianca è una marina leccese, a poca distanza da Frigole e Torre Rinalda, che
prende il nome dalla Torre cinquecentesca fatta costruire per proteggere la
zona dalle incursioni turche e saracene. Tra le numerose torri salentine,
questa è una delle più imponenti (alta 18 metri e con i lati lunghi ognuno
15,60 metri) e fu usata come base dell’artiglieria anche durante la seconda
guerra mondiale. Attualmente, attorno alla torre, cresce un meraviglioso
campo di girasoli (protetto dall’Unesco). L’area di Torre Chianca è caratterizzata da lunghe spiagge con
fondali bassi-sabbiosi e dalla presenza di due bacini, l’Idume ed il Fetida.
Con il fiume sotterraneo idume che s’immette nel mare, si creano particolari
condizioni naturali che favoriscono la nascita di alghe, narcisi e fitti
canneti.
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Torre Chianca è una delle località balneari più frequentate dai
leccesi, a seguito della vicinanza al capoluogo di provincia. Le acque basse
e le coste sabbiose fanno sì che venga preferita dalle famiglie che possono
così portare a mare i bambini in tutta tranquillità. Il turismo subacqueo è qui molto diffuso, giacché a poca
distanza dalla costa vi sono dei reperti archeologici di finissima fattura,
come delle grandi colonne risalenti al II secolo D.C. (visibili a sette metri
di profondità). Il windserf è un’altra attrazione possibile in zona, incentivata
anche dagli stabilimenti balneari. Torre Chianca è allo stesso tempo apprezzata anche dagli amanti
del relax. Per rimanere lontani dalla ressa, si possono scegliere le ampie e
numerose spiagge libere oppure gli spazi al Parco di Rauccio, foresta
protetta.
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San Cataldo è stata da sempre
considerata la spiaggia dei leccesi, per la breve distanza, pari a 12 km, che
la separa dal capoluogo.
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La costa di San Cataldo si presenta bassa quasi completamente
sabbiosa e si alterna a brevi tratti di scogliera. È una località
balneare di tradizione, grazie alle lunghe spiagge soprattutto a partire dal
faro. È immersa nel verde della lussureggiante pineta da cui comincia
la riserva naturale delle Cesine. La domenica si tiene un grande mercato molto frequentato dai
leccesi. D’estate, organizzata dalla Parrocchia di San Cataldo, si svolge
la sagra del pane che offre numerose specialità culinarie salentine
legate al pane, come la puccia. |
Torre Specchia Ruggeri Perfetto per soddisfare il gusti tanto degli amanti
del kitesurf nel Salento, che possono divertirsi con le onde
sulla spiaggia di Torre Specchia, tanto degli amanti dello snorkeling e
della pesca con canna, questo tratto di costa è particolarmente esposto allo spirare
dei venti, e resta uno dei luoghi meno affollati in assoluto anche durante i
periodi di alta stagione. |
Parallelamente alla costa corre una pineta, che inebria di
profumi tipici della macchia mediterranea, con i suoi cespugli di erbe
aromatiche e mirto, che corrono sino a interrompersi nel centro abitato, che
si è sviluppato, tra l’altro, in tempi piuttosto recenti sotto
l’amministrazione dei comuni di Vernole e Melendugno. Il nome della marina è dato da quello dell’omonima torre,
costruita nel 1568 come tutte le torri costiere a difesa del territorio dalle
incursioni e le minacce di saraceni e pirati, una struttura a pianta quadrata
con la forma piramidale. La curiosità sulla zona e su queste spiagge, riguarda
soprattutto gli amanti del kitesurf, che riescono a confluire a Torre
Specchia anche durate il periodo estivo, vista la tranquillità del luogo. La particolare conformazione della spiaggia, infatti, fa sì che
sia facile poter sfruttare la maggior parte dei venti per planare sulle onde,
a cui si può accedere anche grazie a un apposito canale di lancio,
soprattutto nei mesi estivi. |
San Foca Bagnata dal mar Adriatico, San Foca è una
delle marine di Melendugno situata tra San Cataldo
e Torre dell’Orso, a 23 chilometri
da Lecce. |
Conosciuta anche come Torre di San Fucà o di Capo di
Sapone, la vedetta costiera di San Foca fu costruita nel Cinquecento dal
maestro Antonio Saponaro come punto di avvistamento per sventare le invasioni
turche. Sfoggia una base quadrata e un corpo troncopiramidale, con due vani
sovrapposti. |
Roca Vecchia La località è particolarmente apprezzata dai turisti per la
presenza di reperti archeologici e di due grotte marine carsiche,
particolarmente suggestive. Queste ultime sono dette Grotte Poesia, una
grande ed una piccola, distanti circa 60 metri l’una dall’altra. Le
insenature che abbracciano piscine naturali, sono il risultato di grotte
carsiche cui anticamente sono crollati i tetti. L’acqua di mare,
particolarmente cristallina in questi luoghi, entra tramite dei canali
percorribili a nuovo o con piccole imbarcazioni. |
La bellezza “paradisiaca” di questi luoghi doveva essere
apprezzata fin dai tempi antichi, non a casa qui sono state rinvenute
iscrizioni risalenti a messapi, latini e greci, alcune delle quali
inneggianti al dio Taotor. |
Torre dell’Orso Quindi accanto a fondali marini limpidi c’è anche una
perfetta armonia con la natura. Non a caso, viene considerata una delle spiagge più belle del Salento.
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Lo scenario di Torre
dell’Orso è caratterizzato da due faraglioni che nascondono una
leggenda, quella delle due sorelle. C’erano una volta due sorelle bellissime che
trascorrevano una giornata come tante vicino al mare per godersi la brezza
marina sulle selvagge scogliere del Salento. Si narra che una delle
due sorelle era salita sul punto più alto, rapita dall’ipnotico fragore delle
onde del mare e dal profumo di salsedine. Una sensazione di richiamo che fece perdere i sensi alla
giovane, tanto da indurla a gettarsi dalla scogliera per fondersi con il
mare. Ma entrambe non fecero mai più ritorno, i loro corpi furono
trasformati in due faraglioni sotto lo sguardo attonito di un
pescatore che aveva assistito alla scena e che battezzò le due strutture
rocciose con il nome di ‘le due sorelle’. |
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Il fondale è sabbioso e, sul lato nord della baia, percorrendo
sulla roccia alcune decine di metri, si aprono delle piccole piazzole
ricavate nella scogliera da cui fare qualche tuffo. Oltrepassando un
piccolo tunnel scavato nella roccia, invece, si sbuca oltre la caletta, dove
il mare è più aperto. |
Le spiagge
di Otranto e delle località vicine sono rinomate per la loro
bellezza e varietà, rappresentando un motivo di vanto per l’intera Italia. Localizzate nell’estremità più orientale del Salento, i lidi di questa calda e
ospitale parte del Belpaese sono assai suggestivi, negli oltre 20 km di
costa. All’estremità Nord sono imperdibili le strisce di sabbia
dei Laghi Alimini, due
piccoli bacini d’acqua ricchi di vegetazione mediterranea, in particolare di
pini e ginepro. Le spiagge si trovano proprio di fronte ai laghi e regalano
un panorama a dir poco unico sul mare. Non distante dai Laghi Alimini si trova la celebre Baia dei Turchi,
una delle principali località balneari del Salento. La sua spiaggia è un
lembo di sabbia bianchissima che va a spegnersi placidamente nelle acque
cristalline dell’Adriatico. La Baia dei Turchi è situata
all’interno dell’Oasi protetta dei
Laghi Alimini, dunque chi si frequenta questa località si ritroverà
immerso nella flora mediterranea, in mezzo a incredibili colori e profumi. Da
non perdere una visita dei fondali, dove si possono incontrare le tartarughe
di mare. Scendendo poco più a Sud di Otranto si incontrano le spiagge
di Porto Badisco, località
situata a circa 6 km dalla città salentina. Quanti amano le immersioni e lo
snorkeling adoreranno questa destinazione, dato che nella laguna di acqua
cristallina formata in questa piccola baia si trovano tanti e coloratissimi
pesci. Pur essendo una delle numerose spiagge segrete presenti
in Puglia e dunque meno conosciuta di
altri lidi, quella di Porto Badisco
saprà regalarvi grandi emozioni, in mezzo a natura incontaminata e imponenti
faraglioni, che dominano tutto il litorale. Chi ha programmato una vacanza a Otranto e vuole scoprire le spiagge
presenti nei suoi dintorni, non può perdersi neppure una visita della Baia dell’Orte. La scogliera in
roccia calcarea, l’acqua limpida del mare e il basso fondale roccioso sono
solo alcuni degli elementi caratteristici di questa zona salentina. In lontananza
si può scorgere il faro della Palascia, che segna il punto più orientale
di tutta l’Italia, mentre lungo i sentieri che portano alla spiaggia si
possono ammirare alcune miniere di bauxite. |
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Punta Palascìa e Torre Sant’Emiliano Incastonato tra le rocce, il
candido faro di Punta Palascìa nel territorio di Otranto veglia sull’incontro tra
l’Adriatico e lo Ionio. |
Da qui si gode di un panorama mozzafiato con il faro
che scruta il mare mentre tutto attorno i sentieri ripidi, scoscesi e immersi
nella selvaggia macchia mediterranea fanno da sfondo agli itinerari trekking.
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Porto Badisco è una perla poco conosciuta del Salento. Di quelle che chi
trascorre in Puglia le vacanze di mare sceglie per evitare la ressa
dei luoghi turistici più affermati e inflazionati. Porto Badisco è un piccolo
villaggio di pescatori, di quelli antichi, che non ha molto da raccontare, se
non le sue tradizioni tutte legate alla vita di mare. Tradizioni che si
possono respirare in spiaggia, di fronte a una baia dall'aspetto calmo e
riposante; come a tavola, gustando un delizioso piatto di linguine ai ricci
di mare pescati in giornata. Il turismo di Porto Badisco ha la sua buona fetta di estimatori,
che decidono di passare una o due settimane in uno dei villaggi turistici,
hotel o appartamenti sul mare che, oltre a regalare una vista senza eguali,
pervadono l'animo di un'aura antica che solo una terra come il Salento può
far respirare.
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Questa costa frastagliata è bagnata da un mare cristallino e
trasparente, tipico della Puglia, ma ancora di più quando una località
balneare come questa non è assediata dal turismo di massa. E i pochi
visitatori hanno la possibilità di godersi in santa pace tutto il meglio che
la natura ha riservato all'uomo in questo posto: una macchia mediterranea da
cui salgono gli odori di piante aromatiche come timo, rosmarino, cappero,
salvia, finocchio e mirto; una vegetazione fatta di pinete, ulivi, oleandri,
quercie; una flora arricchita da specie endemiche come la campanula pugliese
e il fiordaliso di Leuca; e una fauna marina che è il sogno di qualsiasi amante
dello snorkeling e del diving.
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Il mare di Santa
Cesarea Terme si affaccia sulla costa direttamente alto, per
cui la balneazione è prettamente riserva a nuotatori esperti e non è adatta
ai bambini. Bellissimi però i colori di queste acque, grazie alla particolare
trasparenza del mare anche ad alte profondità. Così, potrete vedere cambiare
i colori della superficie del mare in base a quanto riflesso dal cielo, in
base all’andamento delle correnti sottomarine, ed in base alla conformazione
dei fondali metro dopo metro. I fondali, infatti, sono tra i più belli
del Salento offrendo uno spettacolo che unisce tratti sabbiosi a tratti
di bassa scogliera ad altri tratti di ricca vegetazione marina. Gli
appassionati di immersioni e snorkeling adoreranno senza dubbio questo mare!
Ma anche ai turisti piacerà ammirarlo dall’esterno. |
La sua conformazione carsica fa sì che siano
presenti numerosi anfratti e grotte di origine antichissima, favorendo
anche i giochi di luce con il mare e scenari che vi possono lasciare senza
fiato, ad esempio lungo i locali che si affacciano sul lungomare o
incastonati anch’essi tra le rocce. La costa alta e possente non permette la presenza di spiagge,
nemmeno in calette naturali, ed il mare non discende gradualmente ma
è subito molto profondo. Tuttavia, alcuni stabilimenti balneari comunque
presenti hanno consentito un accesso facilitato al mare, per gli amanti della
scogliera e dell’acqua alta, con ormeggi e “guardacosta” che tutelano
comunque l’incolumità dei bagnanti. Non è detto che non possiate andare in
questi lidi anche con i più piccoli, dal momento che spesso sono dotati anche
di piscine, per chi non volesse arrischiarsi al bagno in mare.
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Castro Marina
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Piccolo ma accogliente è il porto di Castro che si
apre all’interno dell’ampia baia, al riparo dai venti settentrionali e da
ponente e protetto dal mare da un molo artificiale. A lato del porto
turistico, invece, proprio ai piedi della piazzetta centrale della marina,
c’è il vecchio porticciolo dove sostano piccole barche da pesca, canoe e
pedalò.
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Oltre all’insenatura di Acquaviva, così denominata per le
numerose e gelide sorgenti che zampillano a pelo d’acqua, si susseguono nella
scogliera diverse calette. In località Porticelli, c’è una discesa
sempre rocciosa e di facile accesso dove sorge un lido attrezzato. A Chianca
liscia, c’è un’ampia rada in declivio verso il mare che si distingue proprio
per la levigatezza delle sue rocce. |
Marina di Andrano Questa marina è stata più volte insignita del prestigioso
riconoscimento della Bandiera Blu. Le acque qui sono limpide e pulite, nel
pieno rispetto della natura e dei suoi equilibri. Nei due kilometri di litoranea si alternano diversi habitat per
i diversi gusti. Spiagge, scogli, insenature naturali convivono a stretta
distanza e costituiscono per i visitatori un paesaggio suggestivo, adatto a
diversi tipi di utenza. Le famiglie, infatti, prediligono “La Botte”, lunga
porzione costiera caratterizzata da una sabbia abbondante e acque basse
(ideali per i bambini). Quanti preferiscono, invece, acque cangianti, con
colorazione verde smeraldo tra le insenature, si recano verso la località
“Marina della Torre” dove possono ammirare “Il Fiume” e la “Grotta Verde”.
Infine vi è “Acqua viva”, insenatura costiera che – tra le rocce – vede
sgorgare sorgenti di acqua dolce, tratto particolarmente adatto a chi cerca
il relax immerso nella natura. |
Immergendosi nel mare con maschera, boccaglio e pinne, ci si
rende perfettamente conto che la bandiera blu non è certo stata assegnata a
caso: tra le più affascinanti specie di flora e fauna vivono in piena salute
nei fondali di Andrano, contribuendo alla formazione di uno scenario da
favola. La località di Andrano, dove si respira aria fresca e si vive
immersi nella macchia mediterranea, ha inoltre un interessante bagaglio
culturale fatto di feste popolari e religiose.
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Tricase Porto
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Verso sud, una piccola piazzola permette di parcheggiare e
scendere sulla scogliera di San Nicola. Proprio a ridosso della rada che
accoglie il porticciolo, invece, una discesa conduce verso Punta
Cannone. |
Dominata dalla cinquecentesca Torre di Palàne e
arroccata sulla scogliera selvaggia, Marina
Serra è una località balneare del Comune di Tricase premiata con le 3 Vele di
Legambiente. Il paesaggio di questa marina è caratterizzato dalla presenza di rocce e fiordi, con vegetazione tipicamente mediterranea, mare pulito e acque trasparenti. |
Tra le pareti rocciose si apre una piscina
naturale dove l’acqua marina è bassa e la discesa agevole, perfetta per
i bambini. Proprio accanto sorge un lido dotato di tutti i comfort. |
In queste zone il mare è davvero incredibile, con
sfumature che vanno dal turchese al blu cobalto. Se invece volete visitare anche i tratti
più difficili da raggiungere, potreste magari prendere parte ad
un’escursione in barca e visitare le principali tre grotte della zona: la grotta
Azzurra, la grotta dell’Elefante e la grotta del Presepio, tutte caratterizzate
dai riflessi di un mare pulito con acque cristalline, nel quale sarà un
piacere tuffarsi! |
Accessibile solo dal mare è anche la Grotta del
Laghetto che conserva al suo interno un piccolo specchio d’acqua limpida
e freschissima. I più coraggiosi potranno avventurarsi anche nella
splendida Grotta del Ciolo, tra le più suggestive e famose sulla cosa,
caratterizzata dai suoi colori variegati e magari assistere ad un acrobatico
tuffo dal Ponte Ciolo posto proprio al di
sopra della grotta, a moltissimi metri d’altezza. Se non amate le spiagge super affollate e caotiche e
volete invece godervi un mare profondo e spettacoli mozzafiato, Marina
di Novaglie è quello che fa per voi, soprattutto se amate dedicarvi alle
immersioni o semplicemente al nuoto.
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Santa Maria di Leuca, ha un piccolo lido sabbioso a ridosso
dell’elegante lungomare, proprio in centro, e tanti lidi attrezzati i quali,
attraverso pontili in legno e solarium rendono accessibile tutto il tratto di
costa rocciosa e bassa. Superata Punta Ristola, la costa ridiviene alta
creando scenari veramente belli: è questo il tratto delle famose grotte delle
Tre Porte, alle quali si accede attraverso piccoli sentieri lungo la roccia a
picco sul mare. |
In quel mare di meraviglie bisogna tuffarcisi. Ci si
deve immergere nelle acque cristalline di Leuca, le si deve solcare con
una barca, attraversarle a bracciate, insomma viverle fino in fondo. Ma
questo significa anche andare alla scoperta di quel tesoro nascosto tra i
fondali e costituito dalle rinomate grotte che si susseguono
numerose, quasi come se si trattasse di preziosi scrigni di storia, anzi
di preistoria: la grotta del Morigio; le grotte Cazzafri;
la grotta del Fiume; la grotta del Presepe; la grotta delle
Tre Porte; la grotta del Bambinoed altre ancora. |
La marina di Felloniche, situata a circa tre chilometri da Santa Maria di Leuca, si presenta come
un’incantevole Baia affacciata sul Mar Ionio. La sua magnifica spiaggia,
abbracciata dalla bassa scogliera, è il luogo ideale per chi
desidera concedersi un piacevole e rilassante bagno, in uno splendido
scenario tranquillo ed accogliente. La spiaggia di Felloniche, perfettamente attrezzata, offre
un’ampia gamma di servizi, dall’area parcheggio adiacente alla spiaggia agli
hotel dotati di tutti i confort, dai ristoranti situati a pochi passi dal
mare e in cui degustare le tipicità del luogo fino ad arrivare ai chioschetti
e bar che fiancheggiano l’intero lido sabbioso, il tutto naturalmente
accompagnato dalla calda ed accogliente ospitalità della gente del posto. |
Di sera la passeggiata che costeggia la spiaggia si
anima con musica e festicciole. Qui intere famiglie o comitive di amici
si incontrano per trascorrere una piacevole serata a chiacchierare o perché
no a fare un bel bagno al chiaro di luna. Via terra attraverso le gite campestri nell’entroterra, alla
scoperta di tutta la vasta architettura rurale fatta di muretti a secco e
antiche pajare, come quella di Papa Fedele o più semplicemente seguendo gli
itinerari storici e culturali che vi condurranno a scoprire i resti di
un’antica ma mai dimenticata civiltà quale quella messapica.
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Torre Vado Torre Vado è la meta ideale per le famiglie nel basso
Salento. Se, infatti, il grosso dei turisti sceglie la costa di Pescoluse,
Torre Vado è decisamente meno affollata ed i bambini possono trarre
divertimento anche da tante altre attrazioni nelle vicinanze come
il parco giochi e la ruota panoramica. La costa, a Torre Vado, è
costituita quasi interamente di bassa scogliera, ma vi è comunque una
piccola insenatura sabbiosa per gli “irriducibili” della spiaggia più
classica. La particolare posizione geografica, poi, consente di poter
beneficiare quasi sempre di un mare molto calmo, altro punto a favore per i
bambini.
L’insenatura sabbiosa di Torre Vado è libera, così come la
restante bassa scogliera, quindi non avrete nessun problema di
accessibilità. Se, invece, preferite gli stabilimenti balneari privati,
vi basterà spostarvi meno di un chilometro più a nord presso Pescoluse,
dove sorgono tanti lidi attrezzati su una lunga distesa di costa sabbiosa.
Anche qui, gli stabilimenti sono presi d’assalto da metà luglio in avanti.
Perciò per le famiglie con piccoli che cercano tranquillità, consigliamo
comunque di restare nell’area di Torre Vado. |
Per gli appassionati di immersioni subacquee e snorkeling, il
mare di Torre Vado è il paradiso in terra!Vi basterà rivolgervi ad uno dei
centri diving del piccolo borgo e potrete dare il via alla vostra avventura.
Sott’acqua, il mondo marino si aprirà ai vostri occhi per centinaia di metri
grazie ad un mare particolarmente cristallino e potrete vedere pesci e stelle
marine muoversi allegri tra spugne e vegetazione di mare in paesaggi senza
eguali. E per aggiungere un tocco di fascino e mistero, a poco più di venti
metri di profondità poco lontano dalla costa si può scoprire il relitto di un’imbarcazione:
si tratta di una nave proveniente dalla Turchia affondata in anni piuttosto
recenti (2007). Bellissimo il paesaggio costiero fatto di dune naturali,
terra rossa, canneti, gigli…qualcosa a cui difficilmente riuscirete a non
pensare quando la vacanza sarà finita da tempo!
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Torre Pali
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Lido Marini
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Lungo la costa rocciosa a sud della marina, l’acqua diventa
improvvisamente fredda e dolce grazie alle sorgenti che affiorano
dalle viscere della terra.
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Torre Mozza Sulla costa di Ugento, a pochi chilometri dall’estrema
punta di Santa Maria di Leuca, Torre Mozza
sfoggia le 3 Vele di Legambiente. A dare il nome alla località è la
caratteristica sagoma dell’antica torre diroccata affacciata sul
mare. |
Si alternano lidi privati, villaggi turistici e zone
di spiaggia libera mentre alle spalle si dipana una catena di
alte dune sabbiose ricoperte di profumata macchia mediterranea
separando il litorale dalla strada costiera e dagli edifici sul lungomare. |
Torre San Giovanni
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Una grande pineta si affaccia sul mare
cristallino lungo il litorale caratterizzato da dune basse
colorate di macchia mediterranea. Alle spalle della spiaggia si trova una
lunga area paludosa, bonificata e incanalata in appositi bacini, ma ci sono
anche alcuni villaggi turistici e camping. |
Posto Rosso Piccola località balneare del comune
di Alliste, Posto Rosso si affaccia con la
sua bassa scogliera sull’azzurro del mar Ionio. |
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Capilungo La marina di Capilungo è una piccola
località balneare del comune di Alliste, che con la sua bassa
scogliera si affaccia sull’azzurro del mar Ionio, tra Posto Rosso e
Torre Suda, marina di Racale. |
Non ci sono tratti sabbiosi ma la costa, sempre rocciosa e
bassa, è facilmente accessibile ed è caratterizzata da piccole insenature e
baiette con un mare sempre trasparente e cristallino. L’intero tratto di
costa è libero. |
Torre Suda, una tra le più incantevoli marine del Salento, è una frazione
del comune di Racale e dista circa 14 km da Gallipoli. Quasi al confine con un'altra bellissima marina, quella di
Mancaversa, la spiaggia di rocce di Torre Suda, si
affaccia anch'essa sul versante Ionico ed è costituita prevalentemente da
scogli piatti e bassi. Luogo ideale in cui rilassarsi godendosi la tintarella o un bel
bagno rigenerante, la spiaggia rocciosa offre una vasta gamma di attività da
svolgere, dalla pesca subacquea alle immersioni.
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Inoltre proprio qui, la natura e il mare si intrecciano con la
storia e la cultura di un popolo. |
Marina di Mancaversa Località balneare di Taviano collocata tra Torre Suda
e Punta Pizzo, la Marina di Mancaversa
vanta una costa lunga circa 2 chilometri caratterizzata da una scogliera
bassa e rocciosa in cui si insinuano calette sabbiosebagnate dal
mare Ionio, limpido e trasparente.
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Baia Verde A sud della “città bella”, Gallipoli, si dispiega per tre chilometri
la spiaggia di Baia Verde che si fregia delle 3 Vele” di Legambiente.
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Gallipoli, protesa
essa stessa nel mare, gode di lunghe ed ampie spiagge nei suoi dintorni. Il
mare è molto bello e ovunque ci si può immergere in acque il cui fondale
degrada molto lentamente, specchiandosi in trasparenze e riflessi che poco
hanno da invidiare a rinomate mete del turismo mondiale. Vi parliamo qui di
seguito delle spiagge che potete trovare lungo la costa gallipolina,
località per località. Punta Pizzo Punta Pizzo è la spiaggia che sorge sul Pizzo della costa
del Parco naturale regionale Isola di Sant’Andrea – Litorale di Punta
Pizzo, di istituzione piuttosto recente (2006). Si trova quindi pochi
chilometri a sud di Gallipoli (circa otto), lungo la Gallipoli-Mancaversa che
porta poi a Santa Maria di Leuca.
Appena prima della pineta, vi è l’accesso ad un ampio parcheggio
dove trovano posto automobili ma anche mezzi più grandi come camper e
roulotte. Nell’insieme la zona è particolarmente selvaggia “nello stile”,
a causa della presenza di acque trasparenti, scogliere, pinete e piante
selvatiche. Verso sud la sabbia scompare per far posto alle sole scogliere,
mentre risalendo verso nord si raggiunge l’altra rinomata meta di Punta della Suina. Entrambe le mete
sono poi anche luogo di interesse da
parte del turismo gay, in
modo assolutamente conciliante con tutti gli altri turisti etero presenti in
zona.
Punta della Suina
La costa di Punta della Suina vede un
mare estremamente basso e calmo, da cui si prolunga una sottile lingua di
terra che si “immerge” nel mare quasi fino a raggiungere un piccolo isolotto
che si può vedere ad occhio nudo frontalmente alla riva. L’impressione è
quasi quella di trovarsi davanti ad una immensa piscina con l’acqua che si
distende placida e pulita in riflessi turchesi. È particolarmente famosa per
la bellezza dei tramonti sul maree spesso e volentieri diversi fotografi
la raggiungono appositamente per ammirare il crepuscolo e fermare sulle
immagini colori e sfumature di rara bellezza. Perfetto anche per tutte le
coppie che hanno voglia di riempirsi gli occhi di spettacoli
naturali che carichino l’atmosfera di romanticismo e di passione, come
il cielo ed il mare che diventano rossi. Anche a Punta della Suina potrete lasciare l’automobile in un
parcheggio a pagamento per i lidi, prima di addentrarvi nella grande pineta e
dopo una breve camminata vedere lo splendore del mare comparire
all’orizzonte. Subito a nord di Punta della Suina, si trova il lungo tratto di
spiagge della località Baia Verde.
Baia Verde Pur bellissima, la particolare vicinanza a Gallipoli rende
questa località “assalita” dai turisti, perciò le spiagge da metà luglio fino
a tutto agosto sono un crogiuolo di persone in particolar modo comitive di
giovani. Per trovar posto, specialmente se si tratta di una spiaggia libera,
dovrete necessariamente arrivare prima delle nove. Egualmente, se la
raggiungete in auto diventa impossibile dopo quell’ora trovare un posto lungo
la strada che fiancheggia Baia Verde, piena in ogni ordine di posti ed anche
di più. Se, invece, non volete a priori masse di persone, allora evitate Baia
Verde nel periodo suddetto e cercate di vederla dai primi di giugno fino a
metà luglio oppure a settembre.
Il nome della località non è casuale, il mare è infatti dotato di bellissimi riflessi verdi su
fondali tutti sabbiosi in cui “si tocca” con i piedi anche addentrandosi per
molti metri nell’acqua. In particolare, potrete notare anche che in base alla
collocazione del Sole durante la giornata, anche le sfumature del verde
tenderanno ad esse cangianti. La località è particolarmente adatta al turismo
giovanile e molto meno, invece, alle famiglie. I lidi sono pensati e
mirati proprio per un pubblico giovane e il divertimento non mancherà mai
nemmeno negli stabilimenti balneari, tanto che molti, come ad esempio il
Costa Brada o lo Zeus, organizzano di sera feste e discoteche all’aperto dove
ballare e chiacchierare fino all’alba.
Se Baia Verde è incentrata soprattutto sulla movida serale e
sulle discoteche a cielo aperto degli stabilimenti balneari, Rivabella la
sera è conosciuta soprattutto per numerosi ristoranti, pizzerie e
trattorie dove poter gustare cene deliziose.
Lido Conchiglie Ultima spiaggia della riviera prettamente gallipolina è quella
di Lido Conchiglie, che non è uno stabilimento balneare, bensì il nome
proprio della località, amministrata a metà tra Sannicola e Gallipoli. Si
trova subito a nord di Rivabella e prima di arrivare presso Santa Maria al
Bagno, alla base di un tratto di costa rocciosa noto come “la montagna
spaccata” a causa di uno scavo fatto nella roccia per permettere un miglior
scorrimento alla strada litoranea, così che una parte rocciosa dal lato del
mare sembra essersi staccato dal resto della montagna dell’entroterra. Il nome della località deriva però proprio da uno stabilimento
balneare chiamato Lido Conchiglie,
a causa delle numerose conchiglie presenti sulla riva, realizzato già nel
1938 e che ha contribuito in modo determinante alla nascita del tessuto
urbano. L’entroterra presenta una vasta pineta conosciuta come la “Pineta del Golfo delle Conchiglie”
dove si può andare a cercare un riparo dal torrido Sole nelle ore più calde
della giornata. Il piccolo centro, come Rivabella, è ricco di ristoranti e trattorie
dove gustare ottimi piatti specialmente a base di pesce. Nei pressi di Lido Conchiglie sorge anche un importante
monumento storico come quello della Chiesa
di San Mauro realizzata nel X secolo per opera dei Monaci Basiliani,
che domina il paesaggio dall’alto e dotata di un campanile a vela. Alla base
della collina dove sorge la chiesa, si organizzano ogni anni alcuni eventi
come “Tramonto a San Mauro”, la festa medievale del “Lu Masciu” e
“L’alba in jazz”. E se volete ballare a tempo di musica per tutta la notte, qui
sorgono alcune delle discoteche più rinomate del Salento, come il Rio
Bo (nei pressi della Chiesa di San Mauro) e il Quartiere Latino,
più incentrato sulla musica sudamericana e immerso nella pineta lungo la
litoranea. Padula Bianca Appena a sud di Lido Conchiglie, poi, vi è anche la piccola
località di Padula Bianca. Fatta quasi esclusivamente di villette e
appartamenti per la stagione estiva, si affaccia su un mare trasparente e su
una riva di sabbia bianca, da dove si può scorgere appena a sud il profilo di
Gallipoli. Anche qui troverete stabilimenti balneari alternati ad ampi tratti
di spiaggia libera. La storia di Padula Bianca è particolare ed il suo nome deriva
dal termine dialettale “padula” che significa “palude”, dal momento che un tempo questa zona era paludosa. A
seguito della bonifica avvenuta negli Anni Venti, la località ha cominciato
ad essere frequentata per la villeggiatura ed ha visto sorgere dagli anni
Settanta diverse villette che in assenza di piano edilizio sono arrivate
all’epoca fino a due o trecento metri dal mare, ma oggi sono regolamentate. In tempi recentissimi Padula Bianca è stata dotata di tutti i
servizi principali quali fognature, illuminazione stradale e fornitura di
metano ed è probabilmente destinata a diventare uno dei luoghi di
villeggiatura estiva più importanti del gallipolino al pari degli altri.
Del resto, anche qui sorgono già diversi stabilimenti balneari ed il mare
presenta le medesime caratteristiche: bellissimo, trasparente, con una lunga
riva di sabbia bianca. |
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Santa Maria al Bagno Caratteristico borgo marinaro affacciato
sullo Ionio, Santa Maria al Bagno dista circa 8 chilometri da Nardò e si estende ai piedi delle
sue Quattro Colonne. I quattro bastioni angolari sono i resti della
fortezza costruita sul mare per volere di Carlo V, la Torre Fiume, e sono
oggi il simbolo della località marina, ingentilita da splendide
residenze, presa di mira da turisti e ospiti locali durante la bella
stagione. |
Il lungomare di Santa Maria al Bagno ospita il Museo della Memoria, costruito in ricordo
dei tanti ebrei sopravvissuti ai campi di concentramento, che trovarono nella
marina un porto sicuro, un rifugio accogliente e pacifico. Medaglia d’Oro al
Merito Civile, la marina di Nardò conserva anche tre murales realizzati dai
deportati. |
Santa Caterina Esclusiva località balneare del comune
di Nardò premiata con le 4 Vele, Santa
Caterina è racchiusa tra l’omonima vedetta a sud, immersa
nella pineta profumata, e Torre dell’Alto a nord, alle porte
del Parco di Portoselvaggio. |
Sulla scogliera a destra e a sinistra della baia sorgono due
circoli privati e, poco più in avanti, si trova il porticciolo
turistico che fa da sfondo alle imbarcazioni dei pescatori neretini. Qui
si trovano, inoltre, la base di diving e l’associazione di
canoisti da cui si salpa per escursionilungo la costa in direzione
del Parco di Portoselvaggio. |
La Spiaggia Sant'Isidoro
di Nardò è situata nei pressi della frazione omonima, che deve il nome
alla torre del Cinquecento fatta erigere su volere di Carlo V per combattere
le incursioni saracene. Si tratta di una bellissima spiaggia di soffice
sabbia chiara, caratterizzata da un litorale che forma una curvatura di 1
chilometro fino a Torre Squillace, dominato ad una estremità dalla suggestiva
torre costiera, di fronte alla quale si trova anche, a pochi metri dalla
riva, un isolotto molto pittoresco. |
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Torre Squillace è il nome di una delle numerose torrette di avvistamento
che nei secoli passati furono costruite da Carlo V per difendere il
territorio salentino dagli attacchi dei pirati che, giungendo dal mare, erano
soliti depredare i centri prossimi alle coste. L’intero territorio circostante la torre è, ormai, conosciuto
con il nome di Località Torre Squillace. La località è frequentata soprattutto dagli abitanti dei paesi
limitrofi, ma anche dai turisti che vogliono sfuggire al caos tipico delle
mète più rinomate, come la vicina Porto Cesareo. Il sito appartiene al territorio di Nardò ed è raggiungibile
percorrendo la litoranea che collega la rinomata Porto Cesareo con le altre
località turistiche del sud Salento: Torre Squillace si colloca tra la
spiaggia di Porto Cesareo e Sant’Isidoro.
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La spiaggia di Torre Squillace è caratterizzata dalla presenza
di lunghe fasce sabbiose, la sabbia è tipicamente fine e bianchissima e il
mare è cristallino e sempre limpido. Il mare si caratterizza per fondali bassi e sabbiosi, ideali per
lunghe passeggiate nell’acqua e per i giochi dei più piccoli. Il mare è sempre calmo, così da agevolare sia i bagnanti in cera
di pace e relax, sia i pescatori che si dirigono verso il largo in cerca di
un carico di pesce buono da vendere e degustare. Le acque sono tiepide e sempre cristalline e il panorama del
sito è davvero incantevole e suggestivo.
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Porto Cesareo è sicuramente il posto ideale per gli amanti della
spiaggia. Lungo i 17 Km di costa del suo territorio, infatti, si alternano
numerosi punti dove l’accesso al mare è consentito da stupende distese di
sabbia. Ognuna ha le proprie peculiarità, ma sempre un importante fattore
comune: il fantastico contesto ambientale nelle quali sono immerse. Di
seguito andremo ad analizzare le più conosciute.
Spiaggia di Porto Cesareo
Torre Lapillo |
Spiagge Provincia di Lecce |
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Nel Parco Naturale “Palude del Conte e Dune Costiere”, la
baia di Torre Colimena con la sua
salina si estende nel territorio di Manduria premiato con le 3 Vele di
Legambiente. |
Chiamata Salina Vecchia o dei Monaci, poco più a nord della
vedetta costiera cinquecentesca si estende per circa 25 ettari la salina
utilizzata fin dall’epoca romana per l’estrazione dell’“oro bianco”. Si
tratta di uno specchio d’acqua salmastra chiuso dalle dune verso il
mare e da collinette verso l’entroterra, oggi diventato sicuro rifugio per i
fenicotteri rosa che l’hanno scelto per stazionarci stabilmente. |
La spiaggia di
Specchiarica si trova fra San Pietro in Bevagna e Porto Cesareo, nel
comune di Manduria: la cosiddetta “Città dei Messapi”. |
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A nord di Porto Cesareo, nel comune di Manduria, si dispiega la
splendida spiaggia bianca di San
Pietro in Bevagna dove sventolano le 3 Vele di Legambiente. |
Per lunghissimi tratti la spiaggia è completamente liberamente
in altri offre la possibilità di noleggiare lettini ed ombrelloni nei pressi
di lidi e chioschetti con bar. |
L’ingresso è reso impegnativo dai numerosi scogli che circondano
la zona ma, una volta entrati, si può godere di una battigia composta
da sabbia fine e mare cristallino. |
Definita “la piccola California” e ritenuta la più
bella spiaggia del territorio salentino, proprio per la sua
caratteristica alternanza di elementi rocciosi e sabbiosi. La spiaggia è sprovvista di punti ristoro e di stabilimenti
balneari ed è collegata in modo ottimale con la strada litoranea in
direzione Santa Maria di Leuca.
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La spiaggia, in parte libera e in
parte attrezzata, digrada nei fondali trasparenti che
permettono anche ai principianti di avventurarsi in
affascinanti immersioni alla scoperta del mondo subacqueo. |
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La spiaggia, lunga e prevalentemente sabbiosa, si affaccia su un
mare dalle acque cristalline ma dai fondali prevalentemente scogliosi (ad
eccezione di alcune conche di mare sabbioso, talvolta anche ampie, ma la
presenza di sabbia nel fondale dipende molto dalle mareggiate), ed è
orlata da un cordone di basse dune. E' prevalentemente libera e l'unico
stabilimento che vi si può trovare è l'
"Elisir Beach". |
Librari si trova lungo la costa ionica del Salento vicino la paese di
Torricella. E' una lunga zona costiera, situata a sud della Marina di
Lizzano, costituita perlopiù di belle spiagge con sabbia fine ed un mare
limpido. Dirigendosi verso sud la costa è caratterizzata da una serie di
scogliere che tendono ad innalzarsi sempre più fino ad arrivare ad un
promontorio dove si trova Torre dell'Ovo. Librari si può raggiungere
direttamente dal paese di Torricella attraverso la SP129, oppure usando la
SP122 the attraversa tutta la costa di questo tratto del Salento. |
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Le Spiagge di Marina di Lizzano si distendono lungo la litoranea salentina per quasi 7
chilometri, dalla Marina di Pulsano ad est a quasi Torre dell'Ovo ad ovest.
Si tratta di splendide spiagge di morbida sabbia chiara, caratterizzate da un
litorale quasi sempre molto ampio e lungo, tutto orlato da sistemi dunali di
una tale integrità da essere stati nominati patrimonio ambientale
dall'Unesco. Ad arenili sabbiosi si alternano inoltre tratti di scogliere e
dune di macchia mediterranea di non minor suggestione. |
Le spiagge sabbiose sono sia completamente libere che ben
attrezzate grazie alla presenza di stabilimenti balneari, quali Onda Blu, Blu
Sun, Baia del sol, La Spiaggetta, L'ultima Spiaggia. Il mare è ovunque
bellissimo, turchese e azzurro, cristallino e di una trasparenza
straordinaria, con fondali per lo più sabbiosi e digradanti, ideale per
nuotare e fare il bagno, Nelle vicinanze non c'è molta abbondanza di servizi
ed infrastrutture turistiche, eccezion fatta per Pulsano. Una volta a Marina
di Lizzano valgono una visita le tante masserie costiere, i trulli Trodduri e
Lido Torretta, isola amministrativa del comune di Taranto. |
Marina di Leporano La Marina di Leporano sfoggia un litorale
scoglioso dove si incuneano cale sabbiose bagnate dal mar
Ionio. |
Procedendo verso sud-est si incontra la Baia di Saturocon
il suo mare cristallino e una spiaggia libera di sabbia chiarissima. |
La Spiaggia di Castellaneta Marina è situata presso la località balneare omonima, nella costa
occidentale del Golfo di Taranto, frazione del comune di Castellaneta. Si
tratta di una bellissima spiaggia di sabbia finissima, caratterizzata da un
magnifico litorale ampio e lungo incastonato all'interno di un tratto
costiero lungo chilometri tutto orlato da una ricca vegetazione di macchia
mediterranea e pini d'Aleppo. |
Il mare è bellissimo, turchese e azzurro, cristallino e di
una trasparenza straordinaria, con fondali sabbiosi e digradanti, ideale per
nuotare e fare il bagno. La spiaggia è attrezzata ed offre nelle vicinanze
numerose strutture ricettive turistiche, dagli hotel ai ristoranti, dalle
discoteche ai parchi divertimenti. |
La Spiaggia di Ginosa Marina è situata presso la località balneare omonima, nella costa
occidentale del Golfo di Taranto, frazione del comune di Ginosa non lontana
dal confine con la Basilicata. |
Si tratta di una bellissima spiaggia di sabbia fine,
caratterizzata da un bel litorale ampio e lungo orlato di pinete e che
presenta ampi tratti liberi e solitari, unitamente ad altri più caotici ed
attrezzati. Il mare, più volte premiato con la Bandiera Blu, è bellissimo,
azzurro, cristallino e limpido, con fondali sabbiosi e digradanti, ideale per
nuotare e fare il bagno. Ginosa Marina offre nelle vicinanze numerose
strutture balneari, molto frequentate e popolari. |
Con la sua costa rocciosa e frastagliata, la città di Giovinazzo si
affaccia sul blu del mar Adriatico. |
A sud del porto, invece, si incunea nella costa rocciosa
l’insenatura rocciosa di Cala San Spiriticchio dove sorge un
ristorante-pizzeria dove rifocillarsi dopo il bagno. |
Molfetta Le spiagge a Molfetta non saranno rinomate come quelle di altri
luoghi di vacanze in Puglia, ma sono comunque ideali per prendere il sole in
un ambiente rilassante e attrezzato con tutti i comfort. Ne sono un esempio i
lidi più famosi sulla costa molfettese: Lido Belvedere, Spiaggia Prima Cala,
Lido Scoglio d'Inghilterra. Uno dei più belli, dal mare limpido e pulito, è
il Villaggio Lido Nettuno, situato nell'Oasi naturale di Torre
Calderina, dove diverse specie di flora e fauna coesistono in un habitat sicuro
e protetto. Se si è fortunati, è possibile avvistare perfino gruppi di
delfini nell'acqua antistante l'oasi! |
Varie associazioni ambientali sono in prima linea per tutelare
il delicato ecosistema del territorio, e nel miniclub del Lido Nettuno si
organizzano laboratori di riciclo creativo per i più piccoli, incentivando
così le vacanze al mare con bambini. La spiaggia propone un'infinità di
iniziative per grandi e piccini: aerobica, beach volley, piscina, scivolo.
Infine, il Lido Algamarina organizza attività come corsi di yoga e zumba, ed
è dotato di piscina e attrezzature sportive. Il litorale di Molfetta è quasi interamente privatizzato. Sono
davvero poche le spiagge libere a Molfetta, che presentano ciottoli e ampie
zone di scogliera, ottime per il relax ma non esattamente adatte ai bambini.
Tuttavia il Comune si è fatto portavoce di iniziative originali: a Cala San
Giacomo nascerà presto la prima spiaggia per cani a Molfetta, nonché prima
dog beach in provincia di Bari. |
Cala San Giacomo Adagiata sul litorale molfettese, Cala San Giacomo vanta
un’importante valenza storica. L’antico porto, infatti, era l’approdo
medievale di Molfetta. |
La peculiarità che la rende unica in provincia di Bari è il
lungo tratto destinato dall’estate 2014 al dog beach per assicurare
una vacanza di sole e mare anche agli
amici a quattro zampe. |
Bisceglie Le spiagge a Bisceglie si segnalano per il mare pulito e per i servizi offerti ai turisti. Il litorale presenta spiagge di sabbia fine alternate a distese di ciottoli e rocce: uno scenario emozionante e adatto a tutta la famiglia. Il litorale biscegliese, soprattutto nel recente passato, si è reso noto per la limpidezza delle sue acque: non per niente, nel 2001 la città ha ottenuto la prestigiosa Bandiera Blu. Oltre alle spiagge di Salsello e Scalette, vincitrici della Bandiera Blu, tra i lidi più suggestivi di Bisceglie c'è sicuramente la Spiaggia Trullo Verde, ricca di stabilimenti balneari: qui si trova il Teatro Mediterraneo, dove si svolgono numerosi spettacoli estivi. |
il Lido Marè è l'ideale per i giovani, con discoteca e animazione, mentre il Lido Nicotel offre servizi confortevoli in una struttura rilassante. La Spiaggia La Testa è perfetta per chi cerca relax e tranquillità, mentre la Spiaggia Batteria è raggiungibile a piedi dal centro cittadino e vanta un mare trasparente. Inoltrandosi nella macchia mediterranea attraverso la Spiaggia Macello, è possibile imbattersi nelle meravigliose Grotte di Ripalta, una serie di anfratti marini naturali che faranno sicuramente gola ai sub. La zona di Cala Pantano è invece perfetta per chi ama le escursioni. La costa di Bisceglie è caratterizzata da cale e anfratti suggestivi. Alcuni sono accessibili solo via mare, altri attraversando la scogliera. In ogni caso, a Bisceglie c'è l'imbarazzo della scelta per trascorrere una fantastica estate al mare in Puglia. |
Trani Forse il mare di Trani non sarà rinomato come quello di Otranto
o Polignano, ma offre comunque varie tipologie di spiagge adatte a tutta la
famiglia. Il litorale di Trani alterna distese di ciottoli a spiagge di
sabbia ed è quindi l'ideale per trascorrere una rilassante vacanza al mare in
Puglia. Una bella spiaggia di sabbia a Trani è il Lido Colonna, una
conca dalle acque limpide e trasparenti. |
Tra le migliori spiagge di Trani ci sono strutture attrezzate sul Lungomare Cristoforo Colombo, nel tratto occupato dal Lido Cocomèro-MareChiaro. Tra queste spiagge spicca il Lido Coco Bay: di giorno stabilimento balneare con sdraio e lettini, di notte elettrizzante disco pub. Per prendere il sole in tutta tranquillità ci sono anche il Lungomare Mongelli, la Prima e Seconda spiaggia, S. Marco sud e l'incantevole tratto costiero di Boccadoro, una pittoresca area naturale dove gli unici suoni sono il canto degli uccelli che nidificano sulla sabbia e lo sciabordio dei ruscelletti che si gettano nel mare. |
Capoluogo di provincia con Andria e Trani,
Barletta sorge a sud del
promontorio del Gargano e del Golfo di Manfredonia. |
Il mare di Barletta,
apprezzato e frequentato da vacanzieri e turisti di tutto il mondo è un vero
e proprio paradiso quasi incontaminato con le sue lunghissime
spiagge che insieme a quelle delle città di Trani e Bari sono
le ultime della costa prima di raggiungere il territorio del Gargano. Pittoresco è il panorama che ci si trova davanti al porto di
Barletta, splendida cartolina sul mare. La maggior parte delle
spiagge di Barletta sono sabbiose, mentre le costa est è caratterizzata
da meravigliose rocce, conosciute come spiagge verdi, luogo ideale per
chi ama immergersi nelle sue acque cristalline. Lungo la costa barlettana si possono ammirare varie zone
interessanti, come il tratto fluviale del fiume Ofanto, unico fiume
pugliese. Da questa zona, seguendo la bellissima e chilometrica costa si
possono raggiungere Bari e Trani. |
Margherita di Savoia Margherita di Savoia è una località balneare nota per le sue
terme e per le saline che sono conosciute per essere le più grandi
d’Europa. |
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La spiaggia di Ippocampo
prende il nome dall’omonima frazione situata a Manfredonia. Costituita da
sabbia chiara e fine è circondata dalla tipica macchia mediterranea dove
nascono spontanei piante di ginepro e ginestre. Nei dintorni della spiaggia è
possibile trovare campeggi, alberghi e ristoranti. |
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Scalo dei Saraceni Scalo dei Saraceni si trova a sud della citta' di Manfredonia.
E' una lunga spiaggia sabbiosa ben servita da lidi che offrono tutti i tipi
di servizio, dall'affitto di ombrelloni, sedie a sdraio, bar e
ristoranti. |
Scalo dei Saraceni si puo' raggiungere prendendo il lungomare
che costeggia la costa da Manfredonia verso sud. |
Scali di Manfredonia La Spiaggia degli Sciali di Manfredonia è facilmente
raggiungibile intraprendendo la Statale 159 delle Saline, da cui si diramano
i numerosi accessi alla spiaggia. Si tratta di un lungo litorale di soffice
sabbia chiara lungo quasi 20 chilometri, che si distende dal confine
meridionale di Manfredonia fino a Zapponeta, toccando le località baneari di
Sciali di Lauro, Sciali degli Zingari e Scalo dei Saraceni. Questo suggestivo
arenile è interrotto solamente in alcuni punti da infrastrutture e
stabilimenti ed è per la maggior parte orlato da una tipica macchia
mediterranea. |
Il mare che bagna la spiaggia è azzurro e con fondali sabbiosi e
digradanti, ideale per le famiglie con bambini e per gli amanti del nuoto. |
Piana di Mattinata È una delle spiagge più attrezzate del litorale di Mattinata.
Laddove, leggenda narra, naufragò il filosofo Archita, ora
brulicano lidi ghiaiosi e ristorantini sul mare, strutture
ricettive che fanno del sito la meta ideale per famiglie e visitatori in
cerca di servizi turistici. |
I resti della Villa di Agnuli, dimora risalente al I secolo
a.C., fanno di Piana di Mattinata una pagina di storia che affonda le sue
radici nell’età del bronzo, periodo cui risale la necropoli custodita nella
propaggine più estrema del Gargano. |
Tor di Lupo Lidi attrezzati e strutture ricettive fanno di
Tor di Lupo la meta ideale per le famiglie e per i bagnanti che vogliono
godersi il mare in totale relax. Il mare turchese e i fondali bassi
facilitano l’accesso ai bambini e al contempo regalano uno spettacolo di
colori che dal verde acqua digradano nel blu profondo dell’orizzonte. |
L’alta falesia veglia su un tratto di costa che nel tempo ha
subito l’incessante forza erosiva del mare creando un panorama che oggi si
presenta con due aree sabbiose separate da una grande scogliera. Piccole
scalinate consentono l’accesso alla spiaggia, popolata da diversi lidi
attrezzati. |
Pontone Tunno “Rotondo” Dista km 8 da Mattinata. Una ripida falesia racchiude tre spiaggette di bianca ghiaia, raggiungibili solo via mare. Esposta a sud-est sono abbastanza riparate dai venti settentrionali e digradano repentinamente verso fondali incantevoli. |
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Cala dei Cefali Dista km 5 da Mattinata. Deve il suo nome alla presenza dei cefali dell’Adriatico, attratti delle sorgenti di acqua dolce che sgorgano nella zona. Le piccole spiagge sono costituite da ghiaia mentre i fondali scendono rapidamente. La sovrastante pineta e la falesia la proteggono dai venti settentrionali. |
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Baia Rossa Baia Rossa si trova lungo la costa
sud del promontorio del Gargano vicino al paese di Mattinata. |
La piccola spiaggetta situata in questa baia, che prende il nome
dalla roccia sovrastante di colore rosso, è di tipo ghiaioso ed è accessibile solo dal mare. E', questo, un piccolo angolo di paradiso
incastonato tra due spuntoni rocciosi che si allungano nel mare azzurro
cristallino tipico del Gargano. |
Valle delle Sirene Formatasi ai piedi di una vallata aspra e selvaggia, è raggiungibile, sia pure con estrema difficoltà, a piedi oltre che via mare. Distante circa 8 km da Mattinata in direzione Vieste, è costituita da spiagge ghiaiose separate da piccole formazioni rocciose. Per la sua misteriosa e incantevole bellezza è stata definita simile all’attrazione del canto delle Sirene, da cui deriva il nome. Esposta a sud-est, è protetta dalla falesia dai venti settentrionali e soleggiata nelle ore antimeridiane. |
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La Baia delle Pietre Nere si trova nella parte a sud del Promontorio del Gargano in Puglia. In questa baia si trovano tre piccole spiaggette accessibili solo via mare. Il nome deriva dalla colorazione scura di alcune rocce presenti nella baia. |
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Spiaggia di Mattinatella Il bianco delle falesie calcaree bacia una lunga
distesa di sabbia, paradiso terrestre che si caratterizza per le due spiagge
attigue vegliate da uno spuntone di circa cento metri. Amata dagli
appassionati di pesca subacquea e da chi cerca la pace assoluta, l’arenile
ghiaioso è la meta ideale per apprezzare uno scorcio di natura incontaminata
del Gargano, a circa 10 chilometri a nord di Mattinata. |
Premiato con le 3 Vele Blu di Legambiente, il mare profondo di
Mattinatella domina il paesaggio con incantevoli riflessi che digradano dal
verde al blu offrendo angoli particolarmente suggestivi incorniciati dal
verde di pini e ulivi che osservano la costa. La spiaggia è conosciuta
anche come Fontana delle Rose per la presenza di una sorgente
d’acqua dolce. |
Cala del Fico Dista km 12 da Mattinata. Composta da ghiaia bianca mista che il mare ha eroso dalla falesia e depositato ai suoi piedi, deve il suo nome a secolari piante di fico selvatico resistenti ai venti meridionali. È accessibile solo via mare. |
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Cala del Pescecane si trova lungo la costa a sud del Gargano. Appellativo ampiamente meritato poiché la falesia di questa baia presenta maestose conformazioni naturali che richiamano alla memoria una bianca e luminosa cattedrale. Nella Cala del Pescecane si trova un spiaggia accessibile solo via mare. |
Di una particolare bellezza per le alte scogliere calcaree e la
lussureggiante macchia mediterranea. |
Cala di Punta dell’Ago Dista km 13 da Mattinata. Deve il suo nome ad un monolite calcareo in cui l’osservatore attento potrà rilevare la forma di un grosso ago, con la sua ben evidente cruna. La spiaggia è a fondo ghiaioso. È raggiungibile solo via mare. |
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Cala della Cattedrale Appellativo ampiamente meritato poiché la falesia di questa baia presenta maestose conformazioni naturali che richiamano alla memoria una bianca e luminosa cattedrale. Presenta due piccole spiagge di difficile accesso. Sposta ai venti meridionali e soleggiata solo nelle ore antimeridiane, dista 13 km da Mattinata in direzione Vieste. |
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Cala della Pipa Cala della Pipa Dista km 12,5 da Mattinata in direzione Vieste. Prende il nome da uno scoglio che la natura si è divertita a scolpire a forma di pipa ed è sormontata da una falesia di calcareniti su cui l’erosione del vento e della pioggia hanno creato originali ghirigori. È caratterizzata da una spiaggetta di ghiaia mista. Protetta a nord ed esposta ai venti meridionali. |
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La baia delle Zagare, premiata con
le 3 Vele di Legambiente, prende il nome dai profumatissimi fiori d’arancio.
È detta anche baia dei Mergoli per una nutrita colonia di merli e passeri
solitari. |
La baia sfoggia tre spiagge. Nella spiaggia nord si giunge
attraverso un ripido canalone ed è separata da un poderoso spuntone
roccioso dalla spiaggia sud a cui si può accedere tramite la scalinata
di un albergo previo rilascio di un pass dal comune di Mattinata. La terza è
raggiungibile solo via mare. |
Cala dei Morti. Distante km 15,5 da Mattinata in direzione Vieste. La fantasia popolare identifica in maniera impressionante questa baia, che invece ha salvato diversi marinai in balia delle onde a seguito di una violenta mareggiata di grecale. La baia si presenta con una spiaggetta di ghiaia che in pochi metri digrada verso inesplorati fondali ed è raggiungibile solo via mare. |
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Cala dell’aquila. La spiaggia a fondo ghiaioso, presenta sulla falesia che la sovrasta numerosi anfratti naturali, in uno dei quali nidifica annualmente una coppia di aquile. Distante 15 km da Mattinata in direzione Vieste, è esposta a sud-est, risultando soleggiata solo in mattinata. |
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Baia del Leone. Piccola baia a 16 km da Mattinata in direzione Vieste, di difficile accesso da terra, prende il nome da uno scoglio staccatosi dalla falesia calcarea e che ricorda le sembianze di un leone. La spiaggia è a fondo ghiaioso che protende verso alti fondali. Esposta a sud-est è protetta dai venti da nord ed esposta a quelli meridionali. Soleggiata solo durante la mattinata. |
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Grotta della campana. È
la volta a forma di campana a dare il nome a questa minuscola
grotta, posta tra Vieste e Mattinata,
in uno degli angoli più suggestivi del Gargano, subito dopo la Baia di San
Felice. |
Minuscola e luminosa, la Grotta della Campana piccola è una
delle chicche che riserva la scoperta del litorale, amatissima dai bagnanti e
ideale per le immersioni, alla scoperta del florido mondo sottomarino. |
Spiaggia di Vignanotica Incastonata tra la riserva faunistica di Santa Tecla e la
riserva naturale forestale di Monte Barone, Vignanotica è una delle più belle
spiagge del Gargano, nel territorio di Vieste. |
Tra grotte
marine e pescosi scogli, il fondale ghiaiosodigrada rapidamente e
l’acqua, limpida e azzurra, diventa subito profonda. Nei dintorni sono tutte
da scoprire la Grotta dei Colombi, la Grotta dei Sogni, l’Arco
Ricamato e la Grotta Campana Grande. |
Cala della Pergola è una piccola lingua di spiaggia composta da ciottoli accessibile da una piccola strada che va da Vieste a Mattinata. Si inserisce nel territorio di Vieste, nota località turistica e balneare del Parco Nazionale del Gargano. È circondata da misteriose grotte marine, tra cui la “Grotta delle Due Stanze”. Il bellissimo fondale di questa spiaggia è piuttosto alto e l’arenile ghiaioso. |
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La Spiaggia di Porto Greco è situata non lontano da Vieste ed è raggiungibile seguendo la
Provinciale che collega Vieste a Mattinata; poi è necessario lasciare l'auto
e proseguire a piedi lungo un percorso tortuoso di una certa difficoltà. |
Si tratta di una splendida spiaggetta di ghiaia chiara
incontaminata, solitaria e dal fascino selvaggio, tutta circondata da alte
falesie calcaree a strapiombo sul mare e con a ridosso vegetazione quasi
esotica. Il mare è molto bello, di un azzurro brillante, cristallino, limpido
e con fondali alti, ideale per nuotare e fare il bagno, meno per i bambini.
La spiaggia è completamente priva di servizi, quindi è bene partire muniti
del necessario. |
Situata lungo il litorale di Vieste,
la Grotta Sfondata si riconosce
dal soffitto completamente crollato e dai due ingressi alla cavità. |
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Grotta della Campana È la volta a forma di campana a dare il nome a questa minuscola grotta, posta tra Vieste e Mattinata, in uno degli angoli più suggestivi del Gargano, subito dopo la Baia di San Felice. |
Minuscola e luminosa, la Grotta della Campana piccola è una
delle chicche che riserva la scoperta del litorale, amatissima dai bagnanti e
ideale per le immersioni, alla scoperta del florido mondo sottomarino. |
Baia San Felice Piccolo paradiso immerso nel verde, la baia di san felice offre una graziosa spiaggetta (larga circa 100 mt) del basso fondale sabbioso. A completare la bellezza del tutto il bellissimo arco naturale che ne rende il paesaggio circostante davvero incantevole. A 8 km a sud di Vieste, è raggiungibile attraverso l’omonima struttura o via mare. |
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Spiaggia di Portonuovo La Spiaggia di Porto Nuovo si trova a pochissimi chilometri a sud dal Centro di Vieste, appena dopo la spiaggia della Scialara , con la quale va quasi a creare un unica distesa sabbiosa interrotta solo da un massiccio calcareo (chiamato anche “il ponte”). |
La spiaggia è molto tranquilla ed è lunga circa 1500 metri. Anche qui troviamo sabbia fine e fondale che degrada molto dolcemente, che la fanno consigliare alle famiglie con bambini, ma anche a chi cerca un po’ di relax. Dalla spiaggia è possibile ammirare l’isolotto di portonuovo, raggiungibile anche a nuoto dai più esperti. Vi sono molti stabilimenti balneari. |
Vieste Vieste è una meta adatta a chi cerca relax e spiagge di
sabbia dorata. Le spiagge hanno spesso fondali sabbiosi che degradano
dolcemente, aspetto che le rende adatte anche a bambini ed anziani,
consigliate per chi volesse godersi il mare con la propria famiglia.
Tutte le spiagge dei dintorni del centro sono larghe e profonde ed
è quindi facile trovare lidi balneari, ombrelloni e lettini a prezzi
convenienti, o anche attrezzarsi e rilassarsi presso le spiagge libere.
Su queste spiagge l’affollamento e la confusione sono raramente un
problema. Le spiagge più vicine al centro del paese e raggiungibili a
piedi sono la spiaggia di San Lorenzo (sul
versante Nord in direzione Peschici) e la Scialara, anche detta “del
castello” o “del pizzomunno” che ospita il monolite simbolo di
Vieste (sul versante sud in direzione Mattinata). Proseguendo verso sud
troviamo spiagge bellissime e più selvagge, con fondali di ghiaia e fondali
trasparenti (Campi, Pugnochiuso, Cala della Pergola ) mentre a nord
la costa è più gentile e i fondali sabbiosi adatti ai bimbi (Scialmarino, La Chianca, Crovatico)
. Uno dei modi per godersi al massimo il relax offerto dalle spiagge è
soggiornare presso una delle strutture a
pochi passi dal mare. |
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Spiaggia dei Colombi Un letto di sabbia che guarda al tipico trabucco. La
spiaggia dei Colombi, accessibile dopo una discreta passeggiata tra alberi e
rocce, prende il nome dall’omonima grotta, ventre di pietra che crea un
naturale riparo oltre che un singolare paesaggio. |
L’assenza di stabilimenti balneari e strutture
ricettive ne fa un luogo ideale per comitive, coppie in cerca di
tranquillità, famiglie non numerose e artisti in cerca di ispirazione. |
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Spiaggia di Capo Vieste Accarezzato dal vento, il grande promontorio roccioso di Capo
Vieste è un paradiso particolarmente amato dai surfisti e i kiter.
La sporgente scogliera del Gargano, sita a 8 chilometri da Vieste,
abbraccia un nastro di fine sabbia che digrada dolcemente nel mare
turchese, meta ideale per gli amanti dello sport, comitive di amici e
famiglie con bambini. |
Chi desidera conoscere la storia e la cultura del luogo non può
fare a meno di visitare la necropoli paleocristiana La Salata, complesso
cimiteriale reso ancora più caratteristico dallo scorrere di due ruscelli di
origine carsica. Il paesaggio della costa si impreziosisce con i contorni
dell’Isola della Chianca, grande scoglio che spunta nel mezzo del mare di
fronte all’omonima spiaggia. |
Solcata da dune che digradano sull’arenile, la spiaggia di Crovatico è un abbraccio di macchia
mediterranea che si specchia nelle verdi acque del mare. |
Distante circa undici chilometri da Vieste e
coccolato da due piccoli promontori, il sito è particolarmente adatto
alle famiglie con bambini e a chi cerca una vacanza nella natura senza
rinunciare ai comfort dei servizi. |
Spiaggia di Sfinale Prende il nome da una vecchia torre d’avvistamento la
spiaggia di Sfinale, baia incontaminata facilmente raggiungibile tramite il
percorso che la collega alla vicina strada. Coccolata da una
folta macchia mediterranea, la spiaggia segna il confine tra Peschici e
Vieste regalando un panorama incantevole e allo stesso tempo selvaggio. |
La lunga spiaggia, stretta fra il costone roccioso e la pineta,
alterna comodi lidi attrezzati a tratti di libera balneazione. |
Baia di Manacore o Bescile La baia di Manacore (spesso confusa con la baia di
Manaccora) è chiamata anche Bescile , ospita numerose strutture
ricettive che consentono l’accesso alla spiaggia su
richiesta. Manacore è una baia sabbiosa di notevole estensione, con
due piccoli trabucchi, palafitte in legno su cui è montata una grossa rete da
pesca, ancora attivi, uno ad Ovest ed uno ad Est. |
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La Spiaggia del Gusmay di Peschici è situata sulla punta più avanzata del Gargano, a
circa 9 chilometri da Peschici e a 14 da Vieste, a ridosso del bellissimo
Parco Nazionale del Gargano. |
Il litorale è molto ampio, tutto orlato da verdi boschi e
bagnato da un mare bellissimo, turchese, cristallino e trasparente, con
fondali sabbiosi e digradanti, ideale per nuotare e fare il bagno. |
La Baia di Manaccora La baia di Manaccora, come San Nicola, è una delle baie turisticamente più gettonate, per via dell’alta concentrazione di strutture ricettive. La spiaggia ospita sul versante Ovest un sito archeologico risalente alla media età del Bronzo (XVII sec. a.C.) aperto al pubblico. |
La baia di Manaccora è collegata ad Est con la baia di Calalunga, attraverso un sentiero battuto percorribile in 15 minuti, mentre ad Ovest è possibile raggiungere la spiaggia di Zaiana imboccando, a piedi o in auto, la strada a ridosso del costrono roccioso di Manaccora, che congiunge le due località in meno di 10 minuti. |
Spiaggia di Zaiana Racchiusa tra due punte rocciose, la spiaggia di Zaiana si
dispiega ad una manciata di chilometri da Peschici,
nel Gargano. |
Con le sue acque azzurre, i fondali sabbiosi e digradanti e
la sabbia sottile, la spiaggia di Zaiana è tranquilla e silenziosa di
giorno mentre di notte è presa d’assalto dai giovani per la presenza di
numerosi luoghi di ritrovo serali che trasformano la battigia in una
discoteca sotto le stelle per party on the beach. |
Baia San Nicola La spiaggia di San Nicola è tra le baie più estese del
litorale di Peschici. San Nicola con il uo omonimo campeggio
fu tra le prime località ad ospitare turisti negli anni ’60, tedeschi
soprattutto. La spiaggia culmina ad Est con una grotta naturale il cui
accesso oggi è ostruito in parte da massi. |
San Nicola ospita alcuni trabucchi di diversa dimensione, sul lato Ovest il Trabucco di San Nicola, della famiglia “Battistone” da generazioni, mentre le piccole palafitte poste ad Ovest e ad Est e visbili dalla spiaggia sono esemplari ridotti, ma altrettanto efficienti, del classico trabucco. |
Spiaggia di Procinisco Spiaggia incredibilmente bella con sabbia dorata, distante 2,5 km da Peschici, è racchiusa tra due suggestive punte rocciose, dove, su quella di destra è possibile ammirare uno dei caratteristici trabucchi del Gargano. È quasi totalmente adibita ai servizi di una struttura alberghiera; presenta quindi solo un piccolo tratto di spiaggia libera e anche per questo è di difficile accesso ai turisti occasionali. Ci si può arrivare dal sentiero che dalla località “Tuppo delle Pile” scende fino alla spiaggia. Esposta a nord, è protetta dai venti meridionali e nel tardo pomeriggio si può godere di fresca ombra. |
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Marina di Peschici Dominata dalla pittoresca cittadina arroccata sul
promontorio roccioso coronato dal maniero, la Marina di Peschici è
una delle baie più ampie del luogo. |
La Marina di Peschici sorprende con una curiosa singolarità:
passeggiando sulla sua sabbia fine e bianca si possono ammirare sia
le tenui sfumature dell’alba sia i colori intensi
del tramonto sull’orizzonte del mare. |
Spiaggia di Calenelle L’aspetto selvaggio e poco antropizzato rendono la baia di Calenelle un paradiso di fine sabbia dorata e acque cristalline, abbracciato dalla vegetazione mediterranea e campi coltivati a grano e ortaggi. Poco distante da Peschici, il sito prende il nome dall’omonima pianura e si sviluppa per circa un chilometro sfiorando da un lato la pineta Marzini, dall’altro i piedi della torre medievale di Monte Pucci. |
Non molto lontano si trovano gli ipogei paleocristiani,
siti che le comunità garganiche hanno occupato fino al medioevo come luoghi
di culto e necropoli, per essere poi riutilizzati come ricovero per le
mandrie. |
Spiaggia di Murgia della Madonna A circa 7 km da Peschici,
in direzione Rodi
Garganico, sotto lo sperone roccioso su cui si domina
la Pineta Marzini, con i suoi imponenti pini di Aleppo, si estende per
circa 250 m la spiaggia di Murgia della Madonna o Sospetto. Il litorale,
largo circa 30 m, è il primo, venendo da nord, costituito da ciottoli misti a
sabbia e ghiaia. |
Deve il suo doppio nome alla murgia dove, secondo la tradizione sarebbe apparsa la Madonna a dei pescatori e alla grotta carsica, detta “Sospetto”, che si affaccia sulla spiaggia. Il luogo è un piccolo angolo di tranquillità: sulla spiaggia non ci sono servizi, né stabilimenti balneari; si raggiunge solo a piedi attraversi i sentieri che si sviluppano nella pineta e che raggiungono la strada carrozzabile più vicina. |
Spiaggia dei Cento scalini o delle Tufare Nastro sabbioso vegliato da un alto costone di roccia, la
spiaggia dei Cento gradini, anche detta delle Tufare, è il luogo ideale per
chi cerca i servizi degli stabilimenti balneari senza rinunciare alla
tranquillità. |
Oltre che
godere delle acque verdi che digradano nel blu profondo, chi ama le
passeggiate nella natura, apprezzerà la vicina pineta Marzini, uno
scrigno che custodisce panorami suggestivi coccolati dalle essenze della
macchia mediterranea e che in estate assicura ai bagnanti la possibilità di
ripararsi dal sole nelle ore più calde. |
San Menaio Annovera lidi attrezzati già dagli anni ’50 la
spiaggia di San Menaio, una lunga distesa di sabbia a pochi passi dal centro
abitato del borgo marino, frazione di Vico del Gargano da
cui dista circa sette chilometri. |
Il lungo
arenile, che in alcuni punti è largo circa sessanta metri, si estende per più
di due chilometri e mezzo, passando dalle Murge
Nere alla Punta Molino di Rodi Garganico, foce dell’omonimo
torrente. |
Spiaggia di Foce Varano L’abbraccio delle dune sabbiose incornicia una lunga
spiaggia dorata bagnata dalle acque del mare e da quelle del vicino lago
di Varano la cui foce dà il nome al sito premiato con 3 Vele del Touring Club
Italiano. |
I lidi attrezzati e le attività ricettive sono punto
di riferimento per chi ama godersi una giornata al mare in pieno relax
ammirando il panorama senza rinunciare ai servizi che offre il vicinissimo
centro abitato. |
Spiaggia Isola di Varano Dieci chilometri di spiaggia incontaminata vegliata da una folta pineta. La spiaggia Isola di Varano è una lingua di sabbia fine che si estende per dieci chilometri lungo la riserva statale Isola di Varano. Circondata da un cordone di dune e alberi di eucalipto e pino, la distesa dorata è completamente libera da strutture balneari e raggiungibile comodamente dai numerosi sentieri che collegano la strada principale all’arenile. |
Oltre ai paesaggi marini, da non
perdere sono quelli lacustri del vicino lago, uno dei più estesi del
Meridione, un' antica laguna che comunica con il mare tramite i
canali Capoiale e Varano. Se la sosta è nei mesi estivi i visitatori
possono ammirare il territorio con escursioni, trekking, passeggiate in bicicletta
e praticando sport in acqua con canoe e kayak. |
Spiaggia di Capoiale La spiaggia di Capoiale è adagiata su una lingua di terra che
sorge tra il Lago di
Varano e il mare Adriatico, nel territorio del comune
di Cagnano
Varano. |
L’arenile sfoggia una
bella spiaggia libera, nell’entroterra sono presenti adeguate strutture
ricettive e ricreative. |
Spiaggia di Torre Mileto Incastonata tra i laghi costieri di Lesina e Varano, a
circa 13 chilometri da San
Nicandro Garganico, Torre Mileto è la spiaggia ideale per
trascorrere del tempo al mare. Le distese di fine sabbia dorata e
le verdi acque cristalline che digradano dolcemente verso l’orizzonte donano
al sito un fascino romantico e senza tempo. |
Ricordando nel nome i tempi
dell’avanzata turca, il sito conserva i resti di una torre di avvistamento
che guarda il mare Adriatico dove, nei fondali più profondi, riposa il
relitto di una marsiliana affondata intorno al 1600 in circostanze
misteriose. |
Spiaggia di Marina di Lesina Un braccio di terra che separa il lago di
Lesina dal mare e una lunga baia puntellata di hotel,
campeggi, villaggi turistici e parchi acquatici. Marina di Lesina, frazione
dell’omonimo comune e situata nel Parco
Nazionale del Gargano, è una delle mete turistiche privilegiate da
comitive di amici, famiglie con bambini e qualsiasi turista in cerca di relax
e divertimento. |
La macchia mediterranea, la pineta,
le dune che abbracciano il sito e il vicino lago di Lesina, noto per
essere una delle lagune più estese del Mediterraneo oltre che per la folta
popolazione di anguille, sono infatti la piacevole cornice di un borgo marino
che offre la possibilità di trascorrere qualche ora nei paesaggi più tipici
della zona senza allontanarsi troppo dal mare. |
Marina di Chieuti Tra il torrente Saccione e il fiume Fortore, sulle rovine della
città italica di Cliternia, la vivace Marina di Chieuti sorge in provincia
di Foggia,
quasi al confine settentrionale della Puglia con il Molise. |
Le spiagge di sabbia fine e chiara, in parte libere e in
parte attrezzate, sono accarezzate dalle acque limpide e
trasparenti dell’Adriatico su cui spuntano le 4 Vele di Legambiente. |